Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: payneistheway    29/01/2014    3 recensioni
Visto che la mia vita sentimentale è francamente una merda, visto che l’uomo dei miei sogni non mi filerebbe neppure se gli ballassi la Macarena sui piedi e visto che sono single più o meno dalla scoperta del fuoco...perchè non ingaggiare per me un finto fidanzato?
Tutto iniziò con una malaugurata idea di mia sorella.
___________________
“Amber...come hai potuto noleggiarmi un...un.... PUTTANO? COSA DIAVOLO STAI FACENDO?”
___________________
Speravo fosse un incubo.
Speravo fosse un errore.
Speravo fosse tutta colpa dei fagioli in scatola. E invece no. Perchè lui era
veramente lì per me.
___________________
“Il mio nome è Styles. Harry Styles: e le uniche merci che io vendo, qui, sono il “mio fantastico corpo” nonché “l’inestimabile piacere della mia compagnia”.
___________________
GIA’. Il suo nome è Styles, Harry Styles.
Ma io, lo chiamo in un modo solamente: GUAI.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
7. Nobody told me


Se mi avessero raccontato solamente una settimana fa che mi sarei ritrovata a conversare con uno spogliarellista dietro le quinte di un ambiguo locale, probabilmente, avrei ricambiato i buontemponi della situazione con una sonora fanculizzata.
Se poi avessero avuto pure la faccia tosta di aggiungere che, come se non bastasse, il suddetto spogliarellista sarebbe stato abbigliato come una porno comparsa sul set di “3ciento: Chi l’ha duro la vince”- sicuramente, avrei iniziato a sentirmi terrorizzata.
 
Ma SE, per concludere, questi interlocutori anonimi   si fossero divertiti a precisare che non soltanto mi sarei ritrovata a conversare con uno spogliarellista vestito da centurione romano, in un locale di spogliarello, ad un addio al nubilato, puntualmente fissata da individui più nudi che vivi: NO.
Lo avrei dovuto fare tenendo pure presente che, questo bizzarro essere umano con indosso UN GONNELLINO da oplita spartano (sul serio; ma come potevano pretendere, nei tempi andati, di recarsi a maciullare teste umane alle Termopili con un minimo di credibilità....VESTITI DA MARY POPPINS?) non soltanto  è il mio fittizio fidanzato, ma a quanto pare sta prendendo il ruolo un po’ troppo sul serio, considerato che mi ha, di recente........ slinguazzata a tradimento.
 
Tuttavia, senza nemmeno degnarsi di prendere in considerazione tutti queste variabili che deporrebbero (chiaramente) a mio favore, Styles mi fissa ormai da minuti interi con aria truce, desideroso di risposte.
“Niente da dichiarare?” Ruggisce quindi improvvisamente, riuscendo a spaventare il povero (e togato) Glitter Ken.
“Sì. Che stai davvero a merda con la “mini”, lasciatelo dire. Anche se da guerra....”- Butto lì, forzatamente secca..- “Con quei pelazzi solitari sulle gambe sembri una casalinga disperata a cui si è seccata la ceretta..”
“Concordo, Harry. Dovresti davvero valutare l’ipotesi di passare “alla totale”..”  Interviene con voce leziosa Jungle Jim, protendendo in nostra direzione il suo polpaccio liscio come il velluto. Del tutto automaticamente, il mio pensiero corre alle mie gambe maciullate dal silkepil mentre vengo colta da cocente imbarazzo: diamine, è mai possibile che un trentenne maschio, mezzo nudo,  pettinato con la brillantina e dedito alla promiscuità abbia gambe più sexy delle mie? 
Ma Harry non sembra interessato a meditare su questo dubbio amletico e, dopo aver fulminato il povero Jim con un’occhiataccia, riprende quell’esatto discorso che, dal canto mio, stavo cercando il più possibile di deviare.
“Perchè è tutto il giorno che mi eviti, dopo quello che è successo l’altra sera?” - Sibila, girandomi intorno come una tigre in gabbia -“Ti ho morso il labbro? Troppa lingua? Ti ho urticato le tonsille? Ti ho riversato fiumi di bava in gola? Cosa, cazzo? COSA?”
Cerco di ignorare l’urletto entusiastico da fangirl emesso da Moto Fritz nell’udire la parola “lingua”, seguito dalla virilissima nonché cantilenante esclamazione “WOW! Ma allora si sono baciati!”.
Ci mancavano solamente stripper dal petto villoso pronti a shippare me ed Harry con più sentimento di Nonno Ferguson di fronte all’ennesima puntata di “Sentieri”, per completare il già catastrofico quadro.
Ed ora, problema principale: ‘cazzo dico?
-Emmmmmh...-
Prima che possa articolare un'altra sillaba, Harry decide di amplificare i livelli di estrema inquietudine già raggiunti dalla situazione inginocchiandosi ai miei piedi, mentre tiene la mia mano destra stretta tra le sue.
Io impallidisco.
Moto Fritz squittisce, stringendo tra le mani un tanga di lustrini (spero non suo) in modo compulso.
A Jungle Jim e a Glitter Ken, per ammirare meglio la scena, mancherebbe solamente un cestino di popcorn.
Ehi.
Dite un po’.
Non è che mi hanno trascinata al “Festival Annuale dell’Imbarazziamo Taylor sino all’autocombustione” senza che io ne fossi minimamente messa al corrente?
“Devi darmi una possibilità, Devonne..”- Scandisce lentamente Harry, fissando risoluto i suoi occhi nei miei -“...una possibilità per dimostrarti che quello che è successo ha un senso, deve averne uno. Esci con me. Una volta.
Una soltanto...”-
Sospiro, fissando istantaneamente lo sguardo al di sopra di un punto imprecisato dello spazio: un punto che, del tutto casualmente, si rivela essere la natica destra di Glitter Ken, su cui noto la presenza di un tatuaggio a grandezza naturale di una tetta vagamente a pera.
(Ho già detto che odio la mia vita?)
 
Non ho alternative, giusto?
Se non accetto, Harry offrirà un viaggio turistico  low cost a Perrie e alle presenti al gran completo avente per destinazione i suoi “Paesi Bassi”, giusto?
In tal modo, Louis scoprirà definitivamente che sono una sfigata single fino all’ultimo capello e che ho ingannato i miei migliori amici, giusto?
I broccoli fanno cagare, giusto?
Ok.
Quest’ultima precisazione non c’entra una mazza, lo so : e, per quanto riguarda il resto, so già che me ne pentirò amaramente.
 
“E va bene, Styles. Ma una volta soltanto..”- Capitolo infine, mentre tra i tre Caballeros in versione Rocco Siffredi alle nostre spalle esplodono cinque a piena mano ed urla di giubilo.
E’ chiaro che devo avere fatto qualcosa di male, nella mia vita precedente....
Nel frattempo Harry si rialza in piedi con lentezza, praticandomi un imbarazzato baciamano.
....Ma per quanto riguarda questa vita il pensiero di quanto sia bello, malgrado tutto, il suo sorriso potrà forse, per ora, riuscire a bastarmi.
 

***


Capisco, ho fatto qualcosa di davvero sbagliato da bambina come, strappare a morsi la testa della bambola di Jeena Walls in terza elementare perché era semplicemente molto più bella della mia, ed ora la mia punizione consiste nel sopportare Styles ancora per molto.
Ma a parte questo, cos’altro ho fatto di male per dover trascinare Amber, completamente ubriaca, su per quattro piani? Seriamente, io ci rinuncio.
Come se non bastasse, continua a formulare pensieri sconnessi, inframmezzati da risatine isteriche, sul matrimonio di Zayn, su Louis e, peggio ancora, su Styles.
“Amber, se non chiudi la bocca, giuro che ti lancio contro la porta di Ramiréz e lo sai, una volta dentro, non esiste via di fuga.”
“Perché tu e Harry non vi siete ancora messi assieme?” chiede per poi scoppiare a ridere, mentre ciocche di capelli le si spostano sul viso coprendole gli occhi.  
“COSA?” grido, leggermente scossa. Il suo braccio lascia andare la presa attorno al mio collo, così, in qualche secondo, Amber si affloscia sugli scalini davanti alla porta di casa.
“Ho detto-”
“Serve aiuto?” la porta del nostro appartamento si spalanca, mentre tre personaggi, visibilmente divertiti dalla scena, ci osservano curiosi.
Bene bene, devo solo decidere a chi tirare più forte il pugno dritto sul naso.
A Harry per avermi estorto un appuntamento con la forza?
A Horan perché s’è dimenticato di venirci a prendere così ho dovuto elemosinare un passaggio da ELEANOR?
O a Liam, perché... non c’è un motivo davvero valido, ma... PERCHE’ CAZZO SI METTE A FARE AMICIZIA CON STYLES?
“Ehi, io stavo parlando!” balbetta Amber senza nemmeno alzarsi da terra. Niall, visibilmente preoccupato, si fa spazio tra Liam e Harry, accucciandosi a terra vicino a mia sorella.
“Va tutto bene Amber, ci sono qua io.” le sussurra, baciandole la guancia.
Ora, non sono mai stata una delle più grandi sostenitrici del biondino ossigenato, ma devo ammetterlo, sa come prendersi cura di lei. Oltretutto, la scena che ci si prospetta è accettabilmente romantica, per quanto l’odore di Tequila che ha addosso Amber lo possa essere.
“Niall...ho fame.” mugugna Amber, mentre Horan cerca di prenderla in braccio stile sposa.
“Tutto quello che vuoi dolcezza, ma ora, entriamo in casa.”
Dopo aver assistito a questa scena di grande amore, afferro il collo della maglia di Styles e lo trascino fino in soggiorno, dove Liam ci segue interessato da come si potrà evolvere la situazione.
“Vuoi sapere una novità?” chiedo, mentre con la coda dell’occhio osservo Payne afferrare un sacchetto di pop corn per poi sedersi sul divano, manco, io e Harry, fossimo diventati la soap opera del mese.
“Io sì.”
“Liam, se non vuoi trovarti buttato fuori a calci in culo da questa casa, zitto. E tu Styles, niente da aggiungere?”
“Per caso hai capito di essere follemente innamorata di me?” chiede, mentre con il dito della mano destra si mette a giocare con la sua collana con la croce.
“Sì, certo, e io ho appena visto uno stinco di maiale viola volare giù nel cielo. No. Sai chi ci ha invitato ad un’amabile cena a quattro?”
“Chi?” chiede Liam, particolarmente coinvolto dal pathos della situazione gettandosi una manciata di pop corn in bocca.
Io e Harry ci fissiamo un momento esasperati per poi gridare in coro: “LIAM”
“Scusate.”
“Eleanor e Louis.” sbuffo per poi portarmi le mani tra i capelli. Io non ci andrò. Non posso, non voglio.
No.
“Louis eh?” Il sorrisetto sadico che spunta sul viso di Harry, ammetto, mi spaventa. Ha qualcosa in mente, qualcosa che porterà danni, me lo sento.
“Sì, vuole farsi perdonare per come s’è comportato alla cena di prova.”
“Sarà davvero divertente.” ridacchia Styles, per poi rimanere completamente in silenzio.
“Domanda...” Liam rompe il silenzio, assumendo un’espressione interrogativa. “Se Louis vi chiede come vi siete conosciuti... Voi cosa rispondete?”
Bella domanda, Payne.
Bella domanda di merda. 




Si, facciamo platealmente schifo. Sì, abbiamo saltato l'aggiornamento di domenica (colpa di Moody e dei suoi esami). Sì, stiamo implorando perdono. 
Però siamo vive.
Devo ancora rispondere a tutte le recensioni, quindi perdonatemi ancora di più, ma ho sempre pochissimo tempo :(
Comunque, ringrazio tutte le ragazze che hanno recensito l'ultimo capitolo, grazie di cuore ragazze <3
Beh, che dire, a domenica! (questa volta, davvero)

P & M
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: payneistheway