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Autore: LightAngel    26/11/2004    4 recensioni
In questa fan fic, da principio non si capirà molto, in modo particolare dal prologo. Ma saranno molte le sorprese, gli antiche segreti che verrano svelati. E cosa sarà mai accaduto all'angelo dagli occhi tristi? E chi sarà colui a cui appertiene la morte e la distruzione?
Genere: Fantasy, Generale, Malinconico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lui

Lui…

Capitolo 3

Era già passata una settimana dalla discussione con i suoi genitori adottivi, ma ancora non li aveva ne contattati ne aveva parlato del ‘problema’ con nessuno.

Contattarli… perché farlo? Perché rigettarli nell’inferno di… ormai quanti anni erano passati? Sei o cinque, cinque, ma non ne era sicura. Ma davvero aveva desiderato dimenticare? Anche volendo non ci sarebbe mai riuscita, ogni particolare gliela ricordava… debolezze da esseri umani.

Si alzò dal letto, in quei giorni era rimasta molto chiusa in camera sua, i suoi genitori avevano capito.

Ma ora doveva uscire, erano nel pieno delle vacanze estive, scese velocemente le scale e vestita così com’era si precipitò fuori, dopo un veloce saluto alla madre (indossava un paio da pantaloni bianchi molto larghi e con molte tasche, con una maglietta bianca a collo alta smaniata, e c’erano disegnate delle fiamme rosa).

Decise di andare al bel vedere, sperando che non ci fosse nessuno…

 

In quel momento a casa di Takao c’era una specie di riunione tra vecchi amici: in quel momento c’erano solo i Blaid Breachers e i White Tiger (So che ora hanno un nuovo nome, ma già che ogni volta per pronunciarlo o ricordarlo mi vengono i nervi, scriverlo ogni volta… NdA), gli altri sarebbero venuti in seguito. Questo Hilary non lo sapeva, da quando aveva parlato con i suoi genitori, dopo il sogno, non aveva più parlato con Takao o il prof e loro non si erano fatti sentire.

-Scusa, Takao, ma dov’è Hilary?- chiese Rei

-E’ da qualche giorno che non viene- disse lui tranquillo, mentre lucidava il suo Dragoon.

-Avete litigato =3 ?- chiese Max.

- No sta’ volta, no- disse Takao.

- Come mai allora non viene?- chiese Mao (+__+ NdA No comment NdTutti).

-Cosa vuoi che ne sappia? Avrà da fare- disse Takao seccato. A dire il vero, era un po’ arrabbiato con la ragazza, l’aveva incontrata proprio il giorno prima, si erano quasi scontrati per strada, lui l’aveva salutata, ma lei niente. Aveva fatto finta di non vederlo. Oppure non lo aveva visto d’avvero, quel giorno aveva uno sguardo serio ma assente, sembrava che aveva la testa da un’altra parte. Non era da lei, era come se avesse un segreto… ma cosa andava a pensare? Hilary, segreti! Ma non scherziamo! Lei non era il tipo: era sincera ed aperta e diceva tutto quello che le passava per la testa. Hilary segreti? Mha…

Scosse la testa e si concentrò sul bey, mentre gli altri lo guardavano in modo interrogativo. Il capitano della squadra, però, non sapeva quanto avesse ragione.

 

Nel frattempo Hilary era già arrivata al bel vedere e, come nel sogno, si era appoggiata alla ringhiera, guardando con occhi vuoti il paesaggio di fronte a lei.

Cosa doveva fare?

Questa era la domanda che le girava per la testa, aveva sempre preso decisioni,  ma questa storia era fuori dal comune, anche per lei.

-Guarda, guarda che cosa ci fa il grande capo solo soletto- disse una voce beffarda.

Questa voce… no non era possibile, non poteva essere Lui…

Si girò di scatto,  non si era sbagliata, era Lui…

Davanti alla ragazza c’era un ragazzo sui 18 anni, era molto carino (anche se st****o NdA+NdHila), piuttosto alto e muscoloso, aveva i capelli neri come la notte e due occhi che sembravano due pozzi senza fondo, dal quale non si distingueva l’iride dalla pupilla. Una notte senza stelle e senza luna, l’oscurità più totale…

Indossava una maglietta nera e pantaloni larghi dello stesso colore.

In un certo senso lui e la ragazza si assomigliavano…

Sul volto di Hilary si dipinse un espressione di totale freddezza e odio, che mai nessuno dei suoi nuovi amici le aveva mai visto in volto, ed iniziò ad emanare delle specie di piccole scariche elettriche, bianche, che l’avvolgevano.

-A quanto pare non ti sei dimenticata di me…- iniziò il ragazzo sempre più sbruffone.

 

-Friends, che cosa facciamo? =3 – chiese Max.

-Andiamo da qualche parte? Propose Takao.

-Sì, ma dove?- chiese Rei.

-Che ne dite del bel vedere?- propose Takao.

-Ottima idea- disse Rei. (Ma è normale che Takao ha delle buone idee solo quando se ne dovrebbe stare zitto? NdL.A.).

-Bel vedere?- chiesero in coro i White Tiger.

-Vi accompagnamo- disse Daichi euforico.

 

-Vattene- fu l’unica cosa che la ragazza riuscì a dire, mentre si ripeteva mentalmente: “Mantieni la calma, non puoi distruggere il quartiere o direttamente tutto il Giappone. Non sono un’assassina…”.

-Perché dovrei?- disse sarcastico il ragazzo.

“Non sono un’assassina… ancora per poco…”.

-Che c’è? Hai paura di fare saltare la tua copertura?- chiese lui beffardo.

Copertura, sai quanto gliene fregava, ma di certo non era una buone idea fare uno scontro da fine del mondo in un paro pubblico, frequentato.

Chiuse gli occhi per tentare di mantenere la calma, o meglio, quel briciolo di calma che le era rimasta.

-Non sarai ancora arrabbiata con me?-

-Un’altra parola e non avrebbe rinunciato a lanciargli un : “Ancestral Light” e nello stato d’animo in cui era come minimo avrebbe distrutto mezzo pianeta.

- A quanto pare sì –

BASTA!!! Basta, la sua pazienza aveva un limite. Limite che quel bas****o aveva superato solo con la sua presenza.

Aveva già chiusa la mano a pugno, in posizione, per uno dei suoi colpi preferiti. Dalla mano si iniziavano a vedere dei raggi di luce bianchi e rosa.

Ma qualcosa la bloccò, percepiva chiaramente l’avvicinarsi di alcune persone avvicinarsi. Non potevano essere loro, non potevano essere tutti LI’!

-Cosa c’è?- chiese lui beffardo, poi chiuse gli occhi come lei: -Oh a quanto pare sta arrivando una bella compagnia. Divertente… - aprì gli occhi, sembrava un bambino a cui erano state appena date delle caramelle.

-Non avvicinarti a loro. – sibilò Hilary ed aprì di scatto gli occhi, occhi rossi, di quel rosso acceso.

-Altrimenti?!-

-Altrimenti è l’ultima cosa che fai!- non stava scherzando, glielo si leggeva negli occhi. Anche lui lo capì, aveva sperimentato sulla propria pelle quanto fosse pericolosa farla arrabbiare, arrabbiare sul serio…

Il “ragazzo” stava per ribattere, ma una terza voce lo bloccò.

-Hey, ciao Hilary!- erano arrivati tutti e il prof. K la stava salutando.

Lei non lo guardò neanche ma fece un vago gesto di saluto con la mano. I suoi occhi, sempre rossi, erano ancora puntati su di lui.

-Vattene- sibilò.

-Perché mai? Mi piacerebbe conoscere i tuoi amici.-

Gli altri si erano avvicinati e in quel momento stavano squadrando il nuovo arrivato.

-Hello!- (chi può essere -__- NdA) –My name is Max. Whath is your name?-

-Mike, il mio nome è Mike- (Ma nelle tue fic il cattivo si chiama sempre Mike? NdLettori Non ci posso fare niente ç__ç per i nomi  per i personaggi delle fic non ho molta fantasia. Andatelo a trovare voi un nome da ragazzo per un cattivo, ma che non sembra un nome da attivo  U.U NdA Mark, Wyatt, Damien, Ryan,, John, Alex… NdLettori No! Alex no! +__+ NdA Pekkè NdLettori Perché è così e basta >o

-Piacere, io sono Daichi- disse il bambino (>o< io non sono un bambino! NdD Il moccioso allora NdA Io non sono un moc… NdD ù_u hai detto qualcosa NdA_con_una_spada_fregata_a_..._ Sì, ho detto… NdD FIUU NdA_che_lancia_la_spada_che_si_conficca_ad_1cm_da_volto_del_tappo O.O NdD Ma dove siamo capitati T_____T NdLettori). –Sei un amico dell’ochetta ^__^ ?- chiese.

Alla parola ochetta Mike alzò un sopraciglio e si chiese come mai dopo quella frase il ragazzo fosse ancora vivo.

Daichi stava per avvicinarsi al ragazzo, ma Hilary lo bloccò, il bambino la guardò in modo interrogativo, ma lei non spostò lo sguardo da ‘Mike’.

-Hilary, che cosa sta succedendo? Chi è lui? Un tuo vecchio amico?- chiese Takao serio.

Alla parola amico Hilary  fece una faccia disgustata e Mike non fu da meno.

-Capisco, non siete amici. Eppure stavate parlando civilmente- gli fece notare Lai.

Le labbra dei due si incurvarono in un sorrisetto ironico alla parola ‘civilmente’. Ancora qualche secondo e del bel vedere non sarebbe rimasto molto. Tutti li guardarono in modo interrogativo, non riuscivano a capire che cosa stesse succedendo e questo li stava facendo innervosire (Già tutti loro sono molti famosi per la loro pazienza, eccetto Kei, che tra di loro è il più impulsivo NdA_molto_sarcastica  -__-‘*’*’*’*’*’ NdLettori).

-Hilary che cosa sta succedendo?!- ripeté Takao alzando il tono della voce.

-Niente che vi riguarda- fu la risposta di ghiaccio della ragazza che li lasciò tutti senza parole, era sempre stata molto socievole e simpatica con tutti diceva sempre quello che pensava ed era sincera con tutti (Mi sento un verme =_= NdHila Colpa mia é_è NdA).

-Hilary!- la rimproverò Takao avvicinandosi a lei.

 -Takao, resta fermo dove sei. Daichi raggiungilo- ordinò lei, era normale che Hilary prendeva e dava ordini ma non così…

-Ma..- i due stavano per protestare. Così la ragazza, per la prima volta da quando erano arrivati, li guardò dritti negli occhi.

Solo in quell’istante le videro gli occhi e il loro colore.

-Ma che diamine sta succedendo- sbottò Takao.

-Niente che vi riguarda- disse lei, fredda.

-Ma siamo tuoi amici- protestò Takao. Nel suo cuore gli fu grata per queste parole, ma non lo diede a vedere, non doveva darlo a vedere.

-Quindi loro dovrebbero essere dei tuoi amici?- chiese Mike andando nella loro direzione.

-Non provarci nemmeno- sibilò la ragazza.

-Non preoccuparti, volevo solo dirgli due parole- disse lui. Ma Hilary non si fidava, non l’avrebbe mai fatto.

-Allora parla- intervenne Rei. Quel ragazzo non gli piaceva, aveva qualcosa di strano l’unica cosa di cui era sicuro è che fosse pericoloso.

-Perché no? Volevo solo avvertirvi che chi le sta troppo vicino- indicò Hilary – rischia di fare una brutta fine-

A quella parole seguì un silenzio assoluto, questa volta aveva colpito nel segno anche  con Angel.

-Sì può sapere perché ad essere suoi amici dovremmo fare una brutta fine?- tuonò Takao. Quel ragazzo non gli piaceva, fin dall’inizio gli aveva fatto una brutta impressione e, a quanto sembrava, il suo istinto (Animale -__- NdA) aveva avuto ragione anche questa volta.

Sulle labbra del ragazzo comparve un ghigno poco rassicurante, come se stesse pensando a qualcosa di molto cattivo da fare.

-Allora, RISPONDI!!!!!!!!!!!- tuonò, di nuovo il capitano dei Blade Breachers.

-Non ho mai preso ordini da nessuno, ma per questa volta accontenterò la tua curiosità- continuò ghignando.

Ora tutti capirono che c’era qualcosa che non andava; sembrava che quel ragazzo, al contrario di ogni altra cosa o persona, non fosse in sincronia con le cosa che lo circondavano, come se fosse qualcos’altro, qualcosa che non apparteneva al pianeta, sembrava che non avesse un cuore…

-Parla allora- disse la voce fredda di Kei, che fino a quel momento era stato in disparte ad osservare la scena.

-Certo possessore del guardiano del fuoco- disse il ragazzo. Molti si congelarono sul posto. Nessuno, o quasi sapeva che L’aquila rossa era il guardiano del fuoco, per molti era solo un bit come un’altro, sì molto più potente, ma dopotutto un semplice bit. Come faceva quel ragazzo a saperlo? Che Hilary…

-Basta con tutti questi giri di parole! Si Può sapere perché ad essere amici di Hilary faremmo una brutta fine?- chiese Takao, tentando di mantenere la poca calma che gli era rimasta.

-A causa mia- disse semplicemente lui.

Tutti lo guardarono come se fosse impazzito.

-Potresti spiegarti meglio?- chiese Rei, con la sua leggendaria calma.

-Facile- il suo ghigno si accentuò, in torno a lui iniziò a formarsi una fitta nebbia, ma non normale emanava una strana energia, per niente tranquillante e impenetrabile, niente che nessuno dei presenti (Hila esclusa NdA) aveva mai visto; sembrava che l’energia del ragazzo non avesse limiti.

Mentre tutti guardavano quello che stava succedendo e che andava contro ogni legge scientifica (Xkè? Un drago che esce da un cerchietto di due cm è normale é__e NdA)

Hilary aveva capito quello che di l’ a poco sarebbe successo, lei non si sarebbe fatta niente, ci voleva ben altro per farle anche solo un graffio, ma loro… quelli che si erano appena dichiarati suoi amici e l’avevano difesa ci avrebbero rimesso la pelle per colpa sua, solo ed esclusivamente per colpa sua. No, non sarebbe mai successo niente del genere, ci aveva riflettuto a lungo, aveva un’idea su come aiutarli senza svelarsi; le sarebbe bastato un ordine e poi chiedere il silenzio, o meglio, di mantenere una vecchia promessa…

-DARKNESS…- nelle mani del ragazzo si stava formando una sfera di energia oscura.

Ecco, stava per lanciare il suo attacco. Ora o mai più, sussurrò alcune parole, in una lingua che ormai il nostro pianeta non sentiva più da millenni…

-SLAVE!- la sfera, che era diventata sempre più grossa, fu lanciata.

 

^________^ ed ecco la fine del 3° cap, e come ogni tanto succeda la mia parte da Bastarda ha avuto il sopravvento ^o^ (+__+ NdTutti) Mi dispiace, ma è stato più forte di me ^__^’’’’’’’ (Ma noi la uccidiamo >o< NdLettori Significa che della mia fic almeno un po’ vi importa *__* NdA NO! È una questione di principio U_U NdLettori <_< sarà NdA).

Comunque il 4° cap è già pronto, solo da ricopiare al computer visto che è stato scritto durante le ora di storia ed epica, che altrimenti sarebbero stata dedicate ad una perdita di tempo chiamata studio U.U

Per favore COMMEENTAAATEEEE!!!!!!!!!!!!!

 

LightAngel

  
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