Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: full    10/06/2008    2 recensioni
Lei non era capace di odiare il mondo, lui non riusciva ad amarlo. Insieme forse riusciranno a trovare un modo "più giusto" per vivere in un mondo così incomprensibile. E' la mia prima fic si Naruto, ma spero che venga bene! le coppie sono sasuhina e narusaku, buona lettura!
Genere: Romantico, Triste, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Kiba Inuzuka, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

PIANGERE SOTTO LA PIOGGIA

Camminava lentamente sotto la pioggia. Aveva dato appuntamento a Nasuto per pranzo, finalmente aveva trovato il coraggio di parlargli. Ma lui non era arrivato. Lo aveva aspettato sotto il sole e mezz’ora dopo sotto la pioggia. Magari si era dimenticato, o l’avevano mandato all’improvviso in missione. Doveva essere così, lui non era un ragazzo maleducato. Era così, ma lei volle piangere ugualmente. Camminava da tanto e faceva freddo. Vide qualcuno in lontananza vestito di nero con un ombrello. Era un ragazzo, si avvicinò.

Ragazzo : cosa ci fai tu qui?

Voleva vedere chi era, ma l’ombrello gli copriva il volto, e lei si sentiva troppo stanca per usare il Byakugan.

Ragazzo : siamo lontani dal villaggio della foglia…

Hinata : io… quanto siamo lontani?

Ragazzo : questo è il villaggio del sangue.

Hinata ci rimase un po’ male, doveva essere uno scherzo, com’era possibile che nessuno si fosse accorto che se n’era andata dal villaggio, poi non le sembrava di aver camminato poi così tanto, sempre che il villaggio del sangue fosse lontano da quello della foglia.

Hinata : stai…scherzando…

Ragazzo : non sto scherzando.

Le lacrime continuavano lente a solcare le sue guance, ma probabilmente lui non le vedeva. Le persone che l’avevano cresciuta non si rendevano conto delle sue continue sofferenze, figuriamoci se uno sconosciuto poteva vedere il suo pianto mascherato dalla pioggia, poi, in ogni caso, non gliene sarebbe importato nulla, come non importava nulla a nessun altro…

Ragazzo : se pensi che la pioggia possa nascondere le tue lacrime ti sbagli. Perché piangi?

Hinata : io… io… perché sono un’idiota.

Ragazzo : se smetti di balbettare magari ti togli l’aria da idiota. Perché piangi?

Hinata : a te… cosa interessa?

Ragazzo : è maleducazione rispondere ad una domanda con un’altra domanda.

Hinata : scusa…

Senza rendersene conto stava lentamente smettendo di piangere, d’altra parte era la prima volta che qualcuno si preoccupava così per lei. Non alzava la voce, non era dolce, non le dava né di più né di meno di quello che si meritava, né di più né di meno di quello che gli andava di fare.

Ragazzo : dimmi almeno chi ti ha fatto piangere.

Esitò qualche istante, ma poi lasciò che quel nome uscisse dalle sue labbra, quasi a liberarsi del ricordo di quella giornata.

Hinata : Naruto Uzumaki.

Ragazzo : non è cambiato. Dai vieni sotto l’ombrello che magari non ti ammali.

Lei rimase ferma al suo posto, un po’ sbigottita. Ora rammentava quella voce.

Ragazzo : non mi dirai che hai paura di vedere il mio volto.

Hinata : no…

Fece un passo avanti, andando sotto l’ombrello del ragazzo vestito di nero. Non si era sbagliata, quello era proprio Sasuke.

Hinata non piangeva più.

  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: full