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Autore: Kaito Dark    31/01/2014    1 recensioni
questa fan fiction l'ho scritta tre anni fa, parla di un futuro ipotetico in cui i governi del mondo sono caduti e il mondo, nonostante ciò, è rimasto in una situazione apparentemente pacifica. alcune persone, però, voglio cambiare questa situazione sfruttando le conseguenze di un fenomeno astronomico. toccherà ad alcuni giovani impedire che ciò avvenga.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nei giorni successivi piovette incessantemente; sembrava quasi che lo stesso cielo piangesse la morte di quel grande guerriero. Kin ed Evangeline non dissero neanche una parola. Dopo circa una settimana i Shadow, Shin, Rey, Makoto ed Ayumi le andarono a trovare a casa di Mikael. Shin, rivolgendosi verso Kin, chiese:
" cosa facciamo ora, Kin?"
" non c'è speranza...... nessuna speranza......."
" cosa!?"
" non abbiamo speranze di vincere..... senza Mikael noi non abbiamo alcuna possibilità di vincere....."
" ma, di cosa parli, Kin???"
" lasciatemi sola.......sparite dalla mia vista!!!!"
" perché ci tratti così???"
" avreste dovuto fermarlo!!! avreste dovuto impedirgli di affrontare da solo quella battaglia!!! andatevene!!! non mi importa né della LEX né di nessun altro.........".
In quel momento Shadow si avvicinò alla ragazza:
" Kin.........".
Eisuke sferrò un pugno fortissimo in piena faccia alla ragazza, scaraventandola per terra. Kin si rialzò:
" sei forse impazzito, perché lo hai fatto!?"
" e così vuoi arrenderti! Allora non ti importa proprio niente di Mikael!!!"
" di che parli?!"
" lui si è sacrificato solo per permetterci di fuggire da quell'isola in modo da poter continuare a combattere; nonostante sapesse di stare per morire, ha continuato a lottare con tutto se stesso fino alla morte!!! se ora ti arrendi, il suo sacrificio sarà stato vano!! possibile che ti importi così poco di lui?!!!!!".
Nel frattempo Evangeline, seduta su una sedia, stringeva la giacca del fratello quasi come se fosse un tesoro. Ad un tratto da una tasca dell'impermeabile cadde un biglietto. La ragazza lo prese ed iniziò a leggerlo. Dopo pochi secondi iniziò a ridere. Kin, incuriosita gli chiese:
" Eva, cos'hai da ridere?".
La ragazza le mostrò il biglietto:

per i miei compagni,
probabilmente queste saranno le mie ultime parole
volevo dirvi che è stato un piacere per me conoscervi.
Grazie alla vostra amicizia,
sono riuscito ad uscire dal baratro d'odio in cui ero sprofondato.
Vi ringrazio dal profondo del cuore.
Penso che la mia ora sia giunta.
Ricordate: mai arrendersi...
Addio.

Mikael Amemiya                     

Kin fece un sorriso:
" cos'hai, Kin?".
La ragazza prese il cappotto di Mikael e lo indossò:
" amici, forza, la battaglia non è finita!".
Shadow pensò:
“ sei sempre il solito, Mikael: anche dopo la tua morte, sei riuscito ad infonderci il coraggio di andare avanti.”.
Kin prese il suo arco e, rivolgendosi verso Evangeline, chiese:
" Eva, posso prendere la katana di Mikael?"
" va bene ma a cosa ti serve?"
" mi sono accorta che in battaglia io posso solo darvi manforte da lontano con l'arco perciò vorrei imparare ad usare la katana."
" ah, è una buona idea; però, chi ti insegnerà ad usarla?"
" i miei genitori stanno per tornare a casa perciò credo che chiederò a mio padre di insegnarmi."
" perfetto."
" Shadow, Rey, Makoto, nel frattempo cercate di raccogliere delle informazioni sulla LEX."
" si."
" Shin, Ayumi, Evangeline, domani inizieranno le vacanze di natale; potreste recarvi ad Arima per cercare il numero 12 della classifica."
" va bene.".

Il giorno successivo i genitori di Kin tornarono a casa. La ragazza, rivolgendosi verso suo padre, esclamò:
" papà, vorrei che tu mi insegnassi l'arte della spada."
" ah, va bene ma... posso sapere il perché?".
Kin spiegò ai genitori tutto ciò che era accaduto:
" capisco. Mi dispiace molto per il tuo amico."
" è per portare a termine il suo intento che voglio imparare l'arte della spada."
" d'accordo, figlia mia, da oggi io sarò il tuo maestro.".

Nel frattempo Shadow, Rey e Makoto si erano messi in cerca di qualche indizio che potesse ricondurli alla LEX. Ad un tratto Eisuke, rivolgendosi verso i suoi compagni, chiese:
" voi due avete qualche idea?"
" no.."
" neanche io; tu, invece?"
" purtroppo no. Ho investigato sulla LEX da quando sono arrivato in questo tempo ma non ho scoperto nulla."
" certo che, se Lui fosse ancora qui, saprebbe sicuramente cosa fare.....".
Shadow alzò gli occhi verso il cielo:
" senza paura,sempre calmo e pronto a combattere. Mikael era proprio unico.......".
Rey concordò:
" hai ragione, Shadow..... ricordo ancora il giorno in cui l'ho conosciuto: lo consideravo uno sbruffone e, per dargli una lezione, lo sfidai a duello. Alla fine, però, fu lui a darmi una lezione memorabile.....".
Makoto esclamò:
" io non lo conoscevo da molto ma la sua presenza per qualche motivo mi infondeva sicurezza. Al suo fianco mi sembrava di poter fare qualsiasi cosa."
Shadow,guardando in alto, disse:
" sta iniziando a nevicare....."
Rey, allora, esclamò:
" basta ricordare il passato, continuiamo la ricerca."
" si.".

Quella sera Shin, Ayumi ed Evangeline raggiunsero Arima: era una città molto grande, con palazzi altissimi e moltissime strade. Appena arrivati, i tre ragazzi iniziarono la ricerca del numero 12 della classifica. Dopo circa tre ore Shin esclamò:
" mi spiegate come facciamo a trovarlo: questa città è enorme e noi non sappiamo neanche se la persona che cerchiamo sia maschio o femmina...........".
Dopo averci riflettuto per qualche secondo, Ayumi disse:
" potremmo andare alla centrale di polizia e chiedere delle informazioni.".
Evangeline affermò:
" non penso che servirebbe, sopratutto perché non conosciamo la lingua del posto...."
" non ci avevo pensato.".
Shin esclamò:
" ho un'idea!".
Shin prese il cellulare e chiamò qualcuno:
" chi stai chiamando?"
" il signor Kadoya....".
Qualcuno rispose:
" pronto"
" salve signor Kadoya. Sono Shin."
" ah, si, mi ricordo di te. A te e ai tuoi amici serve qualcosa?"
" si. Noi ci troviamo ad Arima. Lei conosce qualche persona che lavora da queste parti?"
" si, ho un cugino che lavora al giornale di quella città."
" perfetto, può chiamarlo? Abbiamo bisogno di un favore."
" va bene; cosa vi serve?"
" dovrebbe pubblicare un annuncio.".
Rivolgendosi verso Ayumi, il ragazzo chiese:
" qual'è il nome dell'albergo dove hai prenotato?"
" il Seven Stars"
" grazie. Signor Kadoya, sull'annuncio dovrebbe far scrivere: SI PREGA AL MURO INVALICABILE DI PRESENTARSI ALL'ALBERGO SEVEN STARS. FIRMATO: IL DIO DELLA MORTE. La ringrazio ancora, arrivederci.".
Ayumi chiese:
" mi spieghi cos'hai in mente?"
" se noi non riusciamo a trovare il Muro Invalicabile, faremo si che sia lui a trovare noi."
" hai avuto un'idea geniale!"
" ora non ci resta che andare al nostro albergo ed aspettare.".
  
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