ANGOLO DELL'AUTORE: salve a tutti come va? spero bene anche a me va bene....questo capitolo e quello che piú mi piace e che piú mi da preoccupazioni, spero vi piaccia, qui si capisce qualche cosa in piú su gli abitanti di questa strana corte. voglio fare un sentito ringraziamento alle mie amiche A&V che mi aiutano sempre nel revisionare i miei capitoli e nel correggere i miei errori, a loro va il mio affetto e la mia gratitudine, a loro sono dedicati i personaggi migliori di questa storia! Felpato Lunastorta siete le mie migliori amiche vi voglio bene.

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<< Spero di essere stata chiara mio caro Lucas e che io non debba ripetervelo piú >> il giovane la guardó con spavalderia e sulle sue labbra comparve un sorrisetto strano << ad essere stata chiara siete stata chiarissima, ma il problema mia cara e che io non intendo rispettare le vostre regole io non sono vostra figlia. >> il tono della sua voce era andato crescendo e sulla parola cara era divenuta ironica e stridula, la donna allora si era avvicinata al giovane principe << non voglio che vi avviciniate di nuovo a mia figlia avete una brutta influenza su di lei >> il tono della donna celava appena la collera << vi ripeto signora che a me di quello che voi desiderate o pensate non mi importa, io non mi faró manovrare da voi come hanno fatto mio fratello e vostra figlia >> cosi dicendo voltó le spalle alla donna che proruppe in una risata << povero, piccolo, tenero, Lucas! in questo momento mia figlia e a colloquio con vostro fratello e dopo toccherà a me andarci a parlare >> il ragazzo si girò con un sorrisetto malizioso << questo lo so megera staranno parlando di quanto lei abbia bisogno di un uomo accanto >> scosse la testa indignato << e voi che volete che sposi Louis ma perché non lasciate che sia lei a scegliere? >> nel suo sguardo si era accesa una luce folle , la donna scoppió di nuovo a ridere << e credete che io le permetterei di scegliere voi? voi che siete come il mio defunto marito? no Lucas ma guardatevi per carità, ma che uomo siete? un uomo a metà ecco cosa siete. >> la donna si era fatta cattiva e gli occhi del principe anche contro la sua volontà si erano riempiti di lacrime << benché non sia colpa vostra ma di quel degenerato di mio marito io non posso permettere che mia figlia sposi un uomo che geme sotto i colpi di un altro uomo >> la donna si avvicinó al giovane il cui volto era ormai bagnato di lacrime << si Ludovico me l'ha detto e se non vuoi che anche Alexandra lo sappia stalle alla larga >> così dicendo oltrepassó il ragazzo ormai in lacrime e uscì dalla stanza.

Il giovane si avvicinó al muro e diede un colpo violento alla parete, poi si lasció andare in un lungo grido prolungato prima di uscire dalla stanza alla ricerca di Alexandra.

Era una di quelle mattine assolate che tanto piacevano al piccolo principe Lucas che stava sulle rive del laghetto al di fuori del castello con la sua solita aria triste, quando una mano gli si poggiò sulla spalla << perchè hai gli occhi pieni di lacrime? cosa c'è che non va? >> il ragazzino alzò lo sguardo sul suo maestro nell'arte della spada << sapete Marcus mio fratello continua a ripetere che ormai ho tredici anni e che dovrei smetterla si soffrire per l'assenza dei miei genitori ma proprio non ce la faccio... >> e così dicendo scoppiò in lacrime e il giovane soldato lo prese tra le braccia stringendolo forte << noi uomini non siamo tutti uguali Lucas molti di noi sono speciali, diversi in qualche modo e credo che tu sia molto speciale >> mentre parlava le sue grandi mani caddero sulla schiena del ragazzo stringendo quel corpo magro contro il suo forte e muscoloso, poi lo prese per il braccio mentre il ragazzino piangeva e lo portó via. Il ragazzino si svegliò qualche ora più tardi in una radura al limitare del bosco il suo insegnante non c'era ma lui ricordava perfettamente quello che era accaduto e oltre al dolore fisico, provò un senso di vergogna che lo portò a piangere di nuovo e mentre singhiozzava con le gambe contro il corpo la voce del suo maestro lo fece girare << é inutile piangere Lucas non c'è niente di male in quello che abbiamo fatto >> sorrise al ragazzino << perché l'abbiamo fatto insieme... >> gli si avvicinò e accarezzò quei capelli biondi come il sole << ci sarò sempre finchè avrai bisogno di me! >> il ragazzino alzò lo sguardo ancora inondato di lacrime e guardò l'uomo annuendo e per un attimo, un solo attimo, gli sembro che le sue pene fossero finite << va bene Marcus le credo >> appoggiò la testa contro le grandi mani del uomo << voglio che tu mi parli da tuo pari d'accordo? >> il ragazzino annuì e il soldato sorrise affettuoso << questo Lucas sarà il nostro segreto nessuno dovrà saperlo va bene? >> il ragazzino annuì di nuovo e giurò di mantenere quella promessa. La promessa non riuscì a mantenerla e un anno dopo dal quell'avvenimento piangeva disperato sulle ginocchia della reggina non riuscendo piú a sostenere il peso di quella strana relazione con un uomo che gli aveva rubato parte dell'innocenza, il ragazzino pensava che liberando il suo cuore sarebbe stato capace di vivere una vita tranquilla, ma si sbagliava perchè nonostante fossero passati tre anni e lui fosse cresciuto il suo bisogno di un corpo maschile era pari a quello di un corpo femminile.

<< Ludovico che cosa ti ha detto mia figlia? >> il re aveva il capo poggiato sul grembo nudo di Lilium e al suono della sua voce mosse appena le palpebre chiuse << mi ha detto che non voleva sposarsi e che riteneva la sua giovane età un fattore della non riuscita di un eventuale matrimonio, cosa che credo anche io onestamente... >> le mani della donna iniziarono ad accarezzare i riccioli neri del sovrano << niente altro? non vi ha parlato di qualche uomo che le fa la corte? o se qualcuno le interessa e spera che si faccia avanti? >> Ludovico scoppiò a ridere e i denti scintillarono nel buio << no mia cara anzi sono stato io a dirle, come d'accordo, che avrei accettato suoi suggerimenti e lei nel suo candore è arrossita, non ha esperienza del mondo è cosi docile al contrario tuo.... >> la mano della donna accarezzò il collo del re e scese sul petto, fermandosi alla zona del inguine << appunto quale marito per lei migliore del principe Louis? é dolce gentile é sono sicura che la tratterà come merita. >> un sospiro del re fece sorridere la donna mentre la sua mano compiva gesti lenti e regolari << se magari fosse piú grande... Louis non é piú il ragazzino che ricordi e molto cambiato le ultime che sono arrivate dal campo lo vedevano orrendamente sfigurato >> la mano della donna prese a fare movimenti sempre piú veloci e il respiro del re aumentó interrompendo il flusso delle sue parole << meglio un uomo sfigurato ma pur sempre uomo, di uno bello e in salute ma.... >> la mano del principe fermò quella della donna e i suoi occhi si spalancarono << non diamo colpe a chi non ne ha Lilium e poi tu non sai niente di Lucas, che persona sia nè quanto abbia sofferto quando quel degenerato di Marcus lo ha ridotto a quello che é oggi e sai ti dico una cosa Lilium, se lui dovesse farsi avanti per la mano di Alexandra io appoggerei questa decisione... >> il volto della donna assunse un cipiglio ostinato << per condannare una creatura innocente come lei alla stessa vita che ho dovuto fare io? a combattere con madri che venivano da me per essere risarcite? no! Ludovico piú tosto che accettare un matrimonio del genere la rinchiuderei in convento >> il re si alzó a sedere e guardó negli occhi la donna << non credo che per lei andrebbe così male, infondo sarebbe sempre una principessa, ma é inutile preoccuparci di questo ora c'è tempo non ti pare? >> sorrise alla donna che sospiró << voglia il cielo che non cada nelle mani sbagliate... >> poi Ludovico le si avvicinó e chiuse ogni discussione con un bacio.

Il ragazzo girovagava per il castello in preda a quella che era una crisi isterica, aveva gli occhi pieni di lacrime ed il respiro affannato, si affacciava ad ogni angolo del castello alla ricerca di Alexandra, non che lui l'amasse o almeno non ne era sicuro, infondo cos'era l'amore? lui non si ricordava di essere mai stato innamorato anche perchè era troppo giovane. Era forse amore quello che Marcus provava per lui? Un amore sbagliato o forse solo un attrazione fatale? Era amore quello che provava per Micahel? No il ragazzo lo aveva solo usato come gli aveva fatto notare suo fratello prima di sbatterlo in una battaglia da cui forse non sarebbe tornato. Sicuramente non era amore quello che provava per Giselle così capricciosa e volubile, la prima a fargli scoprire quelle gioie e quei dolori di qui parlava Marcus a fargli capire che forse lui non era poi così sbagliato. In realtà ora che ci pensava bene non aveva idea di cosa fosse l'amore e di cosa si provava quando succedeva, una volta la moglie di suo fratello gli aveva detto che era come avere un pugno nello stomaco e che non avevi occhi che per la persona amata. Per lui era così? Non lo sapeva, ma sapeva che però per lui era importante e che quando Giselle si era fatta scappare che volevano per forza maritarla il suo cuore si era riempito di odio nei confronti di suo fratello ma non sapeva se perchè lui non avrebbe potuto averla o solo perche si sentiva in pena per quello che hai suoi occhi era un fiore delicato. Inoltre con lei si sentiva di nominare Marcus liberamente, perchè nonostante tutto era stato una figura importante della sua vita. Si fermó davanti ad una grande finestra e da lí vide Alexandra seduta sulle sponde del lago, le ginocchia tirate al petto e la testa appoggiata su di esse, la guardó in quella posizione che esprimeva tristezza e dai suoi occhi sgorgarono nuove lacrime, così decise di correre da lei. << Alexandra? cosa succede? >> la voce del giovane era impastata e triste e quando la ragazza alzó gli occhi arrossati per guardare il principe si accorse che il giovane aveva pianto, fu molto sorpresa da questo perchè in tutto il tempo che l'aveva conosciuto non l'aveva mai visto piangere, cosi allungó le braccia verso di lui che l'accolse in un tenero abbraccio << non c'é speranza per me ormai é stato deciso dovró sposarmi e io Lucas non voglio >> il giovane la strinse piú forte catturando il profumo di rose dei suoi capelli << non dire cosi Alex non sai quello che ti aspetta, non puoi disperarti per una cosa che non é ancora accaduta.... >> le massaggiò la schiena con affetto mentre la ragazza piangeva, era bello sentirla sulla pelle, poter accarezzare i suoi capelli e sentirla vicina quasi come una parte di lui. La neve sulla quale erano seduti da un pò aveva bagnato i suoi vestiti e quindi anche quelli della fanciulla che poggiava la testa sulla sua spalla e a dire il vero la sentiva piú fredda e il suo colorito era diventato piú palido, eppure erano seduti lì da poco, anche se Alexandra era seduta lì da più tempo, si alzó e la prese in braccio mentre la giovane lo guardava disorientata, aveva freddo e le si erano intorpidite le membra, e aveva quasi dimenticato che era seduta su della neve gelida << dove andiamo? >> il ragazzo che ormai aveva recuperato un pó della sua calma e il solito sorriso che l'accompagnava non rispose ma continuò a camminare in silenzio. Poco dopo entro nel castello e si diresse con la ragazza nella sua stanza chiudendo la porta dietro di se, le tolse gli abiti bagnati lasciandola su di una poltrona davanti al fuoco acceso e le mise addosso una coperta tolta dal suo letto e uscí dalla sua camera. Quando tornó aveva con se degli altri abiti asciutti che poggió sulla spalliera della poltrona dove la ragazza era seduta, lei alzó lo sguardo incontrando gli occhi del giovane e gli sorrise << grazie di tutto siete stato davvero gentile ad aiutarmi >> il ragazzo inizió a spogliarsi dei propri abiti bagnati << figurati Alex non è stato niente >> posó i suoi abiti accanto al fuoco e si sedette di fronte alla ragazza che si strinse nella coperta arrossendo, il ragazzo sorrise malizioso << non hai mai visto un uomo in biancheria? secondo me si >> le strizzó l'occhio e scoppió a ridere, era strano per Alexandra trovarsi lí con Lucas a ridere di una frase sciocca << Lucas perchè piangevate? >> il ragazzo la guardó e si spostò accanto a lei avvolgendosi anche lui nella coperta << nulla di cui valga la pena parlare ora. Tu ti sei tranquillizzata? >> la sua voce era calma ma i suoi occhi erano in piena burrasca, la loro pelle scoperta si toccava e questo provocó un brivido ad Alexandra << in veritá no, per niente, sono molto triste perché sono convinta che questo matrimonio non porterá nulla di buono con chiunque sia >> Lucas scoppió a ridere e le passò un braccio intorno alle spalle << non preoccuparti non sposerai un uomo che non ami. Ma tu sei mai stata innamorata? >>. Alexandra arrossí quando Lucas le passó un braccio intorno alle spalle ma divenne scarlatta dopo che il principe le ebbe posto quella domanda << innamorata? io-io non credo! non lo so, cosa si prova quando ci si innamora? >> Lucas sorrise perchè nemmeno lui sapeva rispondere a quella domanda << non so, ma credo che quando ci si innamori lo si sappia e basta. >> la ragazza annuí pensierosa mentre rifletteva se fosse mai stata innamorata, ma quando formuló il pensiero dell'amore fu il volto di Lucas a venirle alla mente e subito il suo viso assunse una sfumatura grigiastra << credo che una volta si, beh insomma si può dire di si.... Non lo so >> scosse la testa e si giró per guardare il principe e si ritrovo praticamente con il naso contro quello di Lucas, quello che successe dopo fu un attimo, le loro bocche si incontrarono in un bacio.