Non capii nulla.. in fondo la foto si vedeva male.. pensai fosse una ragazza qualunque..invece..era proprio lei..!
Mi svegliai.. e mi ritrovai sul letto di un ospedale mi guardai in torno fino a trovare Claudia appoggiata sulla porta che piangeva..
Ci guardammo per un momento.. ma mi girai dall altra parte piangendo..
"vattene.. ti prego.."
non avevo capito nulla di quello che mi aveva detto il giorno prima.. ma capii soltanto (la ragazza sono io)
in quel momento stavo male.. volevo stare sola.. e lei era l ultima persona che  non volevo vedere.
Sentii ancora la sua presenza.. mi girai e le dissi ancora una volta di andarsene.
Rimase per qualche secondo.. e d imprivviso scappó con le lacrime agli occhi e quei suoi capelli lunghi e biondi.
Anche io piangevo dal dolore.. pensai sul perche non me lo avesse detto..aveva paura che io soffrissi? 
"lo ha fatto ora "
dissi urlando ad alta voce facendo preoccupare gli infermieri..che in quel momento arrivarono e mi consolarono. 
Ero molto stanca.. stavo male.. e mi limitai a chiudere gli occhi.. fino ad addormentarmi.
Quando mi risvegliai mi trovai mia madre davanti.. che mi guardava preoccupata..ma allo stesso tempo tranquilla.. perchè gli infermieri le avevano detto che mi ero ripresa.
Stava per parlare.. ma io la bloccai dandole un abbraccio..e mi disse..
"tesoro c e claudia qui fuori" 
Levai le mani dalle sue.. rimasi a pensare..fino a quando lei si alzo e la chiamo.
"Claudia entra"
lei entrò lentamenteCAPITOLO 3b
Mia madre usci.. mentre claudia si avvicinò verso me.. con le lacrime agli occhi..si appoggiò al mio letto.
Mi disse: "Mi diapiace" con una sottile voce..
aspettò che io mi decidessi di rispondergli.. ma mi alzai e andai verso di lei per abbracciarla..
ero agitata.. piangevo sofferente.. ma allo stesso momento ero felice.. felice di averla perdonata.
In quel momento entrò un infermiere.. aveva almeno qualche anno piu di noi.. con i capelli lunghi che le cadevano sulle braccia e quegli occhi celesti che sembrava vedere il cielo.
Si avvicinò per dirmi se avevo bisogno di qualcosa.
gli dissi : "No grazie"
e lui usci dalla stanza.. 
(era uno di quegli infermieri che entrano per le stanze per vedere se era tutto a posto).
Io e claudia ci guardammo..
ed io dissi: "Carino!"
E ridemmo insieme abbracciandoci e sussurrandoci un "Ti voglio bene".



CIAO RAGAZZE QUESTO è IL MIO TERZO CAPITOLO, SPERO CHE VI PIACCIA! MENTRE LO SCRIVEVO MI HA COMMOSSO, SPERO CHE VI COMMOVIATE ANCHE VOI..
AL QUARTO PROMETTO DI FAR ENTRARE UN OSPITE SPECIALE.. BUONA LETTURA ECHELON!