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Autore: The Odd Storyteller    01/02/2014    6 recensioni
Una selva oscura, tre fiere selvagge e una discesa agli Inferi. Sembra familiare, direte.
Già, ma i tempi sono cambiati. Questa volta non sarà Dante a narrarci le pene dell'oltretomba, e non sarà Virgilio a guidarlo come una badante: c'è una nuova coppia pronta a sporcarsi le mani per indicare la salvezza dell'umanità...
*pausa ad effetto*
...A suon di cazzate.
*ta-daaaan!*
Genere: Demenziale, Parodia, Satirico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Canto X - Satana Canto X

Satana


Dopo il nano non c'era più nessuno,
eccetto il Diavolo, il numero uno.
Era il suo principale aguzzino,
ma si stava concedendo un riposino
nella sua umile residenza privata,
proprio in fondo a quella scarpata.
Entrammo scortati dal maggiordomo;
e poi eccolo, alto tre volte un uomo,
con le corna e una scarlatta pelle scabrosa,
zoccoli paurosi e una coda pelosa;
ululava con un ruggito aspro e roco,
mentre suonava una chitarra rosso fuoco.
“Yes you are fucked, shit out of luck,
I am your god and my cock you’ll suck!
I have my pick, and you first in line,
you'll both die! The world will be mine!”
“Ehilà?” tentai di attirare la sua attenzione,
ma era immerso nella sua canzone.
“I’m the Devil, I can do what I want!
Whatever I’ve got, I’m gonna flaunt!
I can’t wait to take you back to Hell!
I’m gonna fill you with my hot demon gel!
I'll make you squeal...” “Ehi, cornuto!”
ruggì il divo, e il demonio si fe' muto;
ma più per sorpresa che per paura.
“Ehi! Non sai che è bene aver cura
degli ospiti? O solo ci senti poco?”
“Divo, non scherzare con il fuoco...”
sussurrai tremante e spaventato.
Rispose, con un sopracciglio inarcato,
il diavolo: “Siete piombati in casa mia,
solo per questo dovrei cacciarvi via;
poi, come se nulla fosse, mi interrompete.
Ho ucciso per molto meno, sapete?”
Restammo in silenzio; guardò il divo,
poi me, con sguardo interrogativo.
“Che ci fa un vivo tra le anime dannate?”
Con il divo scambiai furtive occhiate:
“Io sono qui per narrare la sorte
di chi affronta il viaggio dopo la morte”
risposi “e descrivere l'oltretomba infernale;
ti prego, ti scongiuro, non farci del male!”
“Ah! Quindi voi siete i due seccatori,
i due teppistelli casinisti molestatori,
responsabili di più di un misfatto!
Come le tre fiere! Che fine han fatto?
E Caronte! Sapete che ora è in tribunale,
per intentarvi una causa legale,
poiché lo avete pestato selvaggiamente?
Sapete che siete entrati illegalmente?
Neanche potevate parlare con i dannati;
e invece li avete anche insultati.
Addirittura avete sottratto un sottoposto.
E io dovrei farvi uscire vivi da ‘sto posto?”
Parlando si faceva sempre più gigante:
mi sentivo piccolo e insignificante.
Cominciammo entrambi ad arretrare,
consapevoli che non potevamo scappare.
“Fermi...! Dove...andate?” ringhiò feroce,
gonfiandosi in modo sempre più veloce.
Lì capimmo chi avevamo davanti:
ci voltammo fulminei e scattanti
e ci lanciammo in una disperata corsa,
ma ci ritrovammo serrati nella morsa
invincibile della mano del colosso,
che ci avvicinò al suo viso rosso,
dipinto con una ghignante espressione.
“So che hai un'altolocata protezione;
ma dimmi: ora ti senti immortale?
Ho trovato alla tua storia un bel finale:
'fece incazzare il demonio sbagliato,
e visse per sempre infelice e dannato!'”
Infine, con una presa salda e forte,
ci scagliò per terra verso una certa morte;
chiusi gli occhi disperato e urlai,
pensando alla mia vita e a ciò che feci mai,
alle persone che avevo conosciuto
che quindi non avrei mai più riveduto,
ai miei pochi pregi, ai miei tanti difetti,
che però non sarebbero mai stati corretti.
Riconobbi la fine: e poi mi schiantai.
...o forse no?! Quella su cui atterrai
era una superficie meno dura del previsto:
aperti gli occhi ho quindi intravisto
la notturna volta, limpida e stellata,
una visione meravigliosa e inaspettata
di fronte alla quale potei solo restare muto.
'Siamo salvi!' pensai, cadendo svenuto.



Congedo

Salve! Siete giunti alla conclusione
della prima parte della narrazione.
Vi ringrazio tutti, dai lettori occasionali,
ai recensori saltuari, a quelli abituali.

Ci sono tuttavia alcune persone
che hanno pensato una cosa esilarante:
essi infatti hanno avuto l'impressione
che io mi reputi più grande di Dante.
A chi ha avuto questa idea faceta
lo dico chiaro e tondo: non è vero niente.
Chiunque si paragoni al Sommo poeta
non dev'essere del tutto sano di mente.
Quindi, prima che mi condanniate al rogo
per la mia blasfema presunzione,
sappiate che è questo è soltanto uno sfogo,
una catartica e liberatoria evasione.

Ma non è finita: c'è pure della gente
che m'accusa di presuntuosa arroganza;
io farei delle critiche troppo violente
a persone che non conosco abbastanza.
Sì, insulto in modo anche pesante;
è un mio diritto. Ma la seconda
è falsa: io non sono un ignorante.
Giudico soltanto ciò che mi circonda.
Generalizzo troppo: questo è vero.
Esprimo la mia rabbia adolescenziale,
l'epoca in cui tutto è o bianco o nero.
Era così per tutti. O sono io anormale?

Detto questo, invito il mio piccolo uditorio
a legger la seconda parte, il Purgatorio.
Però solo quando sarà completo e pronto.
Quando? Non lo so! Ci sarete? Ci conto!




A.A.: Ehilà! Come avrete capito questo è l'ultimo canto dell'Inferno. Nota: la canzone cantata dal diavolo è tratta da "Beelzeboss" dei Tenacious D, presente nel film "The pick of destiny". Ve la consiglio!
Ci tenevo a rispondere alle critiche negative (che sono ben accette): cerco sempre di ascoltare le opinioni divergenti dalle mie, così posso ragionarci su e decidere se mantenere o cambiare le mie idee.
Vi invito quindi a recensire, a dirmi quello che pensate; condividete la mia esasperazione? O c'è qualcosa su cui non siete d'accordo? Ditemi tutto! Secondo me le persone non dovrebbero fermarsi a leggere una storia, ma dovrebbero anche pensare e ragionare su quello che la storia dice.
Cerco sempre, nel mio piccolo, di mettere degli spunti di riflessione, delle analisi che non si esauriscono da sole ma che possono dare inizio anche a dibattiti interessanti. Mi piace discutere. Non avete idea di quante volte discuto con le mie altre personalità! A volte ci picchiamo pure.
A parte ciò, devo un sentito ringraziamento a tutti i lettori, i recensori, i commentatori, insomma tutti quelli che finiscono con -ori. Grazie di cuore per aver letto questa cagata.
In questo periodo, come ho già detto, sono impegnato con gli esami, ma quando li avrò finiti potrò dedicarmi alla scrittura (Purgatorio, ODDissea, Chiacchierate Amene e qualche altra storiella che ho in cantiere) e alla lettura e recensione delle storie di EFP.
Il Purgatorio è già pronto a metà, ma non vi so dire entro quando riuscirò a completarlo. Vi so dire soltanto che uscirà di sabato a cadenza settimanale, esattamente come l'Inferno.
Ciao a tutti! Alla prossima!
Odd
  
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