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Autore: Checie    11/06/2008    2 recensioni
Prima FF, abbiate pietà... Ci sono Liz, la rapsodica Tour Manager, Laura, la bassista alternativa, Ricky, il cihtarrista cannato, Meg, la tastierista santa, Zack, la voce più voce del mondo e Dan, il batterista tonto... Sono una band, ma anche un manipolo di cretini, hanno sedici anni e tanta voglia di far casino...sono i BLACK SHEEPS!!! PS: una recensione mi farebbe taaaaaaanto piacere...
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Liz9 Oggi, cioè domani, rispetto a ieri, i cari troll sono in attesa di vedere il filmato del nostro concerto, mentre noi ci riprendiamo dalla mattinata. Abbiamo giocato a Beach volley scoprendo il talento nascosto di Dan, nonché il mio, che spalmandomi sempre sulla sabbia ho salvato i palloni maledetti di Laura e Meg, che non erano poi molto attive. I due uomini si sono limitati a catalizzare l’attenzione degli avversari sulla conformazione particolare della costa, piuttosto che sul pallone e quindi, dopo lungo sudare, siamo pure riusciti a vincere. Ed ora il tremendo filmato, con tanto di interviste nel “backstage” del concerto, cioè tre secondi prima di cominciare, con noi assolutamente deliranti ed in preda allo sconforto (o meglio all’ebbrezza, visto che siamo depressi solo se abbiamo sonno).

Atto I Scena I: l’intro
L’occhio dello spettatore viene allietato dalla visione di un punto bianco che si espande, dando vita al maxi-didietro della prof. di greco del Classico, che tenta di decorare le finestre con della carta adesiva rosa.

Atto I Scena II: Intervista a Meg e Zack (che bruuuuuuuuutta coppia)
Intervistatore: -Ed ora, alcune domande ai nostri idoli- [guarda Meg] –Margherita, da quanto suoni?-
Meg (con sguardo altissimamente self-confident): -Quasi dodici, ormai!
I: -Un enfant-prodige, allora! E, senti… riguardo alle voci che vogliono del tenero tra te e Daniele, cosa rispondi?-
M (rossa in faccia): –Ehm… domanda di riserva?-
I (in preda allo sconforto): -Una frase storica?-
M (in evidente catalessi cerebrale): -Oh… w l’ Hellas Verona! (rinomato team calcistico della bella Verona. NdA)-

La camera passa oltre, raggiungendo Zack che borbotta qualcosa che assomigli molto a “Defy You”

I (ignaro): –Zaccaria…-
Zack (evidentemente irritato): –Zack, grazie-
I: -Zack. Dunque, credi di essere un buon esempio per gli studenti qui riuniti?-
Z (sorridendo affabile): -Si-
I (ancora più ignaro di prima): -Vediamo, fumi?-
Z: -Si-
I( un po’ preoccupato): -Bevi?-  
Z: -Logico-
I (decisamente ansioso): -Ti droghi?-
Z: -Ci ho provato-
I (in cerca di una via di fuga): -Qualcosa che vorresti dire ai tuoi fan?-
Z (posseduto ed assatanato): -I want to kill you…-

L’intervistatore decide che ne ha abbastanza

Atto II Scena I: Intervista a Liz e Dan
I (mentre Liz cerca di acconciare la chioma di Dan): –Bene, un’ intervista a due! Allora, piatto preferito?-
D: -Pizza-
L: –Biscotti Plasmon–
I (sapendo già che le nostre risposte saranno DECISAMENTE ovvie) : -Tipologia di ragazza/o ideale?-
D: -Non troppo alta, bionda, occhi scuri, che sappia suonare uno strumento, appassionata di scienze- chi mai sarà codesta giovin pulzella?
L: -Alto tanto, capelli biondo scuro, occhi azzurro ghiaccio, abbastanza romantico e con una bella voce- Ok, neanch’io muoio di originalità
I (profondamente divertito): –Qualcosa di poetico?-
Dan (in evidente stato confusionale): -Ehm… la donzelletta vien dalla campagna in sul calar del sole, recando in man un mazzolin di rose e viole…-
L (credibilmente più poetica di Dan):–In qualche posto del mondo è sempre mattino-

Atto II Scena II: Intervista a Laura e Ricky (per fortuna che è l’ultima intervista perché se no non vi sareste goduti le altre)
I (che come prima, più di prima [t’amerò] non sa ancora cosa lo aspetta): -La coppia più famosa della scuola… una dichiarazione?-
I due si guardano per un nanosecondo e poi attaccano a baciarsi con trasporto. Per fortuna il cameraman si degna di spegnere e riaccendere quando la coppia ha finito
I (che spera di essersi ripreso): -Allora, una frase… decente?-
R&L (in coro): -Hasta la victoria siempre!-
I (ormai conscio di non potersi più riprendere): –Ehm, un suggerimento ai fan?-
R (speranzoso di trovare nuovi clienti): -Venite da me a comprare la roba, è di prima qualità, e posso fare un piccolo sconto ai primi tre-
L: -Per caso qualcuno ha già visto la preside? Che gonna ha, che mi preparo psicologicamente?-

Atto II Scena III: L’addio
Giunge Zack, brandendo minacciosamente una bottiglia di birra, e piazzandosi fra i due lovers

Z: –Ehi amico, ricordati che siamo seeeempre i meglio, ok? E se vai a fare da cameraman agli altri, sarò il tuo peggior incubo...- Ommioddio, è fantastico. Togliamo il “forse forse” al “mi piace”

Il suddetto Zack comincia a spingere Dan in giro per la palestra con sommo sconforto del cameraman

I: –Pazzia pre-concerto?-
Z (completamente fuori): -Quasi. Vuoi unirti?-

Poi noi sei tutti ci buttiamo sulla poltrona una volta esclusiva di Laura e Ricky e ci mettiamo a fissare la camera con estrema concentrazione

I (contento di essere giunto alla fine del filmato): - The Blaaack Sheeeps!-


Visto che beeeeel video? Spero solo che non abbia dato troppo alla testa a Toni e company, ma temo che la mia speranza sia vana visto che sento le loro voci orangotanghesche che ci invitano a ballare. Stasera. All’aperto. Beh, dai, non dev’essere male. Posso farcela. Sulla via del ritorno decidono di mostrarci il posto ed è…beh…molto caratteristico: panchine bianche, pista da ballo leggermente sopraelevata e chioschetto di paglia, come nei migliori film sulle vacanze estive. Poi uno dei gorilla fa
-Qui si balla latino americano!-
Breve scambio di sguardi. Spiace dirlo, ma sono l’unica del gruppo che sa mettere in fila tre passi di latino-americano, anche se Laura non se la cava male. I nostri ciceroni sembrano intuire l’ansia che pervade i BS
–E` divertentissimo, vedrete che vi divertirete!- complimenti alla sintassi! Non si ripetono le parole in una frase…ma comunque…
 -Ehm… certo, non vediamo l’ora!- Meg si spiaccica un sorriso sul muso volpino tanto per sembrare rilassata: probabilmente lei è quella che se la cava peggio a ballare, nettamente al di sotto di Zack, e perfino di Ricky. Dan non saprei come se la cava, immagino che si limiti a fare qualcosa di molto tonto.
 





Per quanto tonto possa essere il nostro batterista non lo sarà mai quanto il vestito di Laura: tendente al giallo con dei fiori credo rossi, riesumato dall’armadio di qualche prozia sotto sale ed odoroso di naftalina. Esattamente il genere di cose che mandano Laura in estasi, e gettano tutti gli altri nello sconforto più immenso. Io sto ancora cercando di far riprendere Zack dallo shock per aver scoperto che Toni&famiglia ascoltano house (e per aver mangiato l’insalata di riso mia e di Laura, in cui abbiamo buttato tutti gli alimentari che stavano per andare a male, compresa una scatola di olive dell’era napoleonica). Cerco di non fargli vedere il look di Laura: le sue precarie condizioni potrebbero avere un improvviso peggioramento. No, non sono un’amorevole crocerossina, come il mondo sta pensando, ho solo colto l’occasione per stare un po’ con Zack. Ormai, manca solo che ci facciamo una bella dichiarazione e poi siamo a posto. Si vede lontano un miglio che ne sono perdutamente innamorata, e lo stesso vale per lui. Unico problema: nessuno fa il primo passo, e la cosa sta diventando snervante. Ad ogni modo, cerchiamo ogni scusa per stare insieme per conto nostro, come adesso. Sono tutti allegri per via della balera di latino-americano, ed io sto solo sperando che nella confusione della musica Zack prenda il coraggio a due mani e metta un po’ in chiaro la questione. Per ora si limita a guardarmi di sottecchi, con il suo solito sguardo intrivellato
-Grooooooong- mugugna. È matematicamente impossibile che articoli una parola, si esprime per fantasiosi grugniti
Gli caccio in bocca un cucchiaio di insalata di riso (quella che ha avanzato) e sbuffo. Non è che mi rompa stare con lui, ma insomma! Sembra una scimmia quando fa così. Lo fisso. Come al solito ci sono trilioni di cosa che gli vorrei dire, ma non mi esce nulla. Si sposta verso di me
-Dobbiamo proprio andare a ballare? Non è che mi senta una meraviglia…-
Si sposta ancora. E ancora. Se si sposta una altro po’ mi tocca. Appunto. Mi ha sfiorato il braccio. Diventa viola. Incredibile, Zack che arrossisce solo per avermi toccata appena appena…Vorrei abbracciarlo, ma so che non devo. Guarda Meg, che aiuta Dan ad alzarsi dal prato, dirigendosi insieme alla drogo-coppia verso la discoteca all’aperto. Personalmente non mi alzerei più da qui, ma temo di esserci costretta. Lo spingo su, finché si decide a mettersi in piedi e a muovere un passo. Sembra uno zombie dell’alba dei morti viventi, cammina sbandando ed oscillando in tutte le direzioni.
-Unghhhh…-
Gli afferro le braccia tentando di spingerlo in avanti, ma oppone resistenza e ci sfracelliamo per terra come due ebeti. Lui si mette a pancia in su, con i capelli davanti alla faccia e comincia a mugugnare agitando gambe ed braccia a mo’ di tartaruga rovesciata. Lo so, amo un pazzo. E allora?  


Breve riassunto della serata: quando ci degniamo di arrivare c’è già l’orchestrina che suona e, nonostante tutti i miei tentativi per convincerlo, Zack non vuole ballare latino-americano con me. Allora mi rassegno a ballare con Laura che, per sua fortuna, riesce ad improvvisare qualcosa di carino, ma quando cerco di farle fare quella piroetta cretina che avevamo provato a casa mia perde totalmente il controllo del suo corpo e si lascia sbatacchiare di qua e di là. Poi quando vede passare Ricky si unisce a lui e fanno una specie di trenino a cui si attaccano tutti, in fuga verso le panchine. Alla fine ci sediamo tutti e ci portano un cocktail orrendo che andrà bene forse per Meg, ma per le persone normali no di certo. Io e Ricky ci scambiamo degli sguardi addolorati, ma poi la mischia si rialza e ricominciano le danze. Meg mi chiede umilmente se può ballare la bachata con me e mi tocca per forza, visto che non ho voglia di sorbirmi una tirata infinita sul fatto che con lei non ci sto mai e, se non fosse che dormiamo insieme, per me lei potrebbe anche non esistere. Cosa che, detta fra noi, è la pura verità. Nel punto cruciale del ballo, mentre cerco di non incastrarmi in un complicatissimo gioco di piedi, Santa Meg si blocca improvvisamente, fissando Dan che parla con Zack come se nient’altro al mondo avesse importanza (compresa me, che sono quasi caduta per terra, visto che il complicatissimo gioco di piedi non mi è riuscito)
-È così…- attacca Meggie
-…tonto?-
Mi squadra indignata, guardandomi come se fossi una delle canne di Ricky
-Dolce, premuroso, attento, simpatico, intelligente, culturalizzato…-
Preferisco non rispondere e cerco di farla concentrare di nuovo sulla danza, ma mi molla e se ne va con passo leggiadro dal suo amorevole cavaliere, che nel frattempo ha terminato l’interessante di battito con The Voice
-Ehm…Dan…- e si blocca
Proseguo io per lei -…ti andrebbe una romantica passeggiata sulla riva del mare o una sensuale salsa sulla pista da ballo?-
Meg mi fulmina per la tremillesima volta da quando siamo partiti
-LIZ! MA INSOMMA!-
-Ma insomma che? Sei più lenta di un calamaro con l’ernia, ora che lo invitavi mi nasceva un figlio…-
Getta una sguardo che secondo lei è “invitante” verso il nostro povero batterista, che ben felice se ne va con lei, urlandoci
-Beh, divertitevi!-
Io guardo Zack e lui guarda me. Siamo entrambi un po’ perplessi. Poi lui finalmente apre bocca
-Ehm…avrei un bisogno impellente…-
-Devi andare alla toilette?
-Eh, si…chi lo sa…-
E si alza, lasciandomi lì come un banano sfiorito.

Che serata carina, vero? Sto tentando di decifrare l’espressione di Zack, che da quando si è deliberatamente inventato una formidabile pisciata ha la faccia un po’ colpevole, ma le mie elucubrazioni vengono interrotte da CannaMan, alias Ricky il Chitarra
-Qualcuno ha una sigaretta, senza che mi alzi?-
–Boh, non lo so, forse nella borsa…- nemmeno io muoio dalla voglia di alzarmi
-Daiiii Liiiiz…-
-Per piaceeeereee…-
-Forza,alzatiiiii…-
Ma con che razza di scrocconi ho a che fare? Però mi alzo lo stesso, afferro l’involto informe che Laura definisce eufemisticamente “borsa” ed estraggo non una, ma ben due stecche di Gauloises. Strano, giurerei di averne messa solo una
-Cavolo Liz, sei fornita!-
-Le avrà messe mia mamma, io ne avevo presa solo una.-
-Che dolce cara mammina- pausa -sgancia-
Tutti si passano le MIE preziose Gauloises, come in un rito satanico
–Tua mamma lo sa?- Dan sembra piuttosto colpito
-Si, dopo le prime volte se la sono messi via, tanto lo sapevano che avrei continuato lo stesso, anche se mi chiudevano in casa.-
-Tipo i miei con Ricky, non vogliono che fumi io, ma lui va bene- i suoi di Laura sono, da sempre, il massimo dell’ingiustizia
–Ecco, una cosa così-
-Tu Zack?-
-Non saprei, se se ne sono accorti non mi hanno detto niente, ma è probabile che non lo sappiano ancora- alla fine la voce si incrina un po’
-Genitori attenti…-
Ecco, questa è davvero un a pessima battuta. I suoi di Zack, divorziati, fanno a gara a chi si occupa meno del figlio, e dire che sono menefreghisti è fargli un complimento. Sua mamma l’ha perfino lasciato andare a vivere da suo padre, nonostante fosse stato affidato a lei, e il suddetto genitore si limita a dargliele tutte vinte. Bello, no?
Io sono leggermente stanca e, dopo aver schiacciato la cicca sotto il piede, comincio a fissare i ditini prosciuttosi di Dan che battono sulla tastiera del cellulare, mentre scrive a qualcuno (spero non la sua patetica sorellina di otto anni altrimenti mi sparo). Poi me ne vado in tenda e, quando entra Meg, mi giro con molta eleganza verso il telo verdastro che ci sta sopra la testa, passando sopra al rito pre-nanna della Signora Tastierista. Poi si stende anche lei ed attacca con una filippica su Dan, sul fatto che non ha il coraggio di spingersi troppo in là (cioè dirgli che è un tipo carino), che non se la sente, dopo che con Zack si erano quasi messi insieme (anche se lui se ne frega di quello che fa Meg perché -È troppo preso da te, Liz!-) e che, se fra di loro funzionasse, ha troppa paura che lui la lasci per una ragazza più simpatica ed attraente (cioè una ragazza qualunque). Quando arriva al punto in cui esprime i suoi timori riguardo l’alito di Dan decido che posso tranquillamente mettermi a dormire, e così faccio.











SPAZIO AMOREMIO:
dopo secoli e secoli, sono riemersa dalle tenebre con un nuovo chap! fatemi sapere cosa ne pensate...

Ora faccio un po' di danke-danke a: le 191 persone che si sono lette il capitolo, le 4 che l'hanno aggiunto ai preferiti e ad AKI_PENN che ha recensito (non ho tempo di ringraziarti personalmente!)
Pardon, vado di fretta, ma davvero GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE a tutti quanti!!!!!!!!!!!
  
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