-Chad, passa!-

 

Esclamò Troy durante uno dei tanti allenamenti di basket.

 

Improvvisamente il coach Bolton fischiò la fine degli allenamenti e i ragazzi entrarono negli spogliatoi.

 

-Pista, spostatevi!-

 

Fece Chad spogliandosi di corsa per poi entrare nelle docce.

 

-Ma che ha?-

 

Chiese Zeke al playmaker.

 

-Armony!-

 

Disse con un sorriso ampio lui.

 

-Ah, si è innamorato della novellina!-

 

-Non è più tanto novellina… sono due mesi ormai che la conosciamo!-

 

-Ed è anche una bella ragazza!-

 

Esclamò Mark, uno della squadra.

 

-Hey, non vorrai rubargliela spero…-

 

Disse Jason.

 

-Io non rubo, sarà LEI a decidere con CHI stare!-

 

-Mark!-

 

Lo richiamò Troy preoccupato per il suo migliore amico.

 

-Che c’è? Judith è impegnata con te, Sharpay Evans và dietro a Zeke e io con chi sto scusa?!-

 

-Ehm… c’è Marissa Baker che ti fa il filo da un po’!-

 

Buttò giù sul momento Jason.

 

-Marissa? No, grazie, la mia preda l’ ho già individuata e non sarà di certo la storia penosa di Chad a destarmi dal mio intento.-

 

Troy si alzò dalla panca buttando il suo cellulare nel borsone.

Aveva una voglia matta di lanciare un pugno sul muso di quel farabutto, ma Zeke e Jason lo bloccarono in tempo.

 

-Attento a quello che fai Mark!-

 

Disse solamente per poi dirigersi anche lui alle docce.

 

 

Armony aspettava impaziente l’ arrivo di Chad seduta su uno degli scalini della scuola.

 

Dopo le lezioni o gli allenamenti tornavano sempre a casa insieme.

 

Arrossì pensando a quando lui si offriva di portarle la borsa con i libri nonostante avesse il suo borsone, oppure a quando si abbracciavano o si sfioravano le mani mentre camminavano.

 

Sorrise ripensando anche a quando lui per la prima volta le aveva detto “Ti voglio bene”.

 

Erano diventati grandi amici e la sera uscivano sempre con Troy e Judith. Si divertivano, chiacchieravano, scherzavano.

 

-Armony!-

 

A ridestarla ci pensò qualcuno che le mise una mano sulla spalla.

 

Sobbalzò anche perché non sapeva a chi appartenesse quella voce e senza ombra di dubbio… non era Chad.