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Autore: lady gaara    11/06/2008    3 recensioni
Anank-sunamun, principessa egiziana, è stata promessa in sposa ad un principe cinquantenne che viene ucciso in una battaglia contro gli ittiti,che si muovono alla volta dell'Egitto per distruggerlo. Gli egiziani, persa ogni speranza, tentano con un' ultima soluzione: far sposare la principessa Anank-sunamun con il figlio del re ittita. Una bella storia d'amore, spero vi piaccia...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Antichità
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Aika_chan: Sono contenta che la storia ti piaccia…per quanto riguarda la tua recenzione ti ringrazio infinitamente per farmi notare gli errori, dato che comunque scrivo da poco tempo…quindi se faccio altri errori fammelo notare XD

 

Marty_chan94: Sono super contenta che la storia ti sia subito piaciuta…spero che ti piacciano anche gli altri capitoli…

 

Grazie ad entrambe per le recenzioni, che siano brutte o belle, sono sempre ben accolte XD

Ok  vi lascio al capitolo…

 

 

“Mio re, re Nabucodonosor”.

“Cosa succede, Rèmi?”

“Abbiamo appena ricevuto un messaggio di pace da parte degli egiziani”

“Forza, leggi”

“Certamente, mio re”

 

“Grande e divino re Nabucodonosor, le chiediamo, dati i precedenti, di stipulare un accordo di pace con il regno d’Egitto. L’accordo consisterebbe nell’unire a nozze il vostro grande e potente figlio Kaisen con la figlia del nostro caro faraone defunto Amenhotep 4°. Aspettiamo al più presto la sua decisione.

 

Cordiali saluti, Ai, consigliere dell’ Alto e del Basso Egitto.”

 

“E così gli Egiziani vogliono stipulare un accordo di pace con noi, eh?”

“Si, mio re.”

“Mmm… lasciami solo, devo pensare.”

“Mio re” disse Remi “ le ricordo che se accettiamo di stipulare questo trattato di pace sarebbe molto meglio per noi dato che, anche se nell’ultima battaglia abbiamo vinto, gli Egiziani hanno distrutto più di mezza città e quindi potremmo approfittarne per riparare tutti i danni. Sicuramente sarà lei a decidere cosa fare, le ho solo dato un consiglio.”

“Grazie Rèmi, lo prenderò in considerazione. Adesso và.”

“Certo, mio re.”

 

Dopo qualche ora Nabucodonosor fece chiamare Rèmi.

“Rèmi, vieni qui.”

“Si, mio re, cosa desidera?”

“Consegna questa lettera al messaggero reale e digli di portarla in Egitto. Fra poco mio figlio si sposerà e bisogna organizzare una grande festa.”

“Quindi avete deciso di accettare? Avete fatto bene, mio re.”

“Ora vai, Rèmi.”

“Si, mio re”.

 

“Si, chi è?”

“Ai, un messaggero Ittita ha portato una lettera. Sarà la risposta di Nabucodonosor” disse uno dei consiglieri.

“Si, dammi qua. Speriamo in bene.”

 

Salve Ai, riassumendo tutti i fatti accaduti fino ad ora anche per me sarebbe meglio unire a nozze mio figlio con la figlia del vostro defunto re. Quindi accetto e domani arriverà mio figlio Kaisen per sposarla.

 

Cordiali saluti, Nabucodonosor, grande re degli Ittiti.

 

“Bene” disse Ai con gioia “benissimo. Nabucodonosor  ha accettato l’accordo. Domani arriverà suo figlio, dobbiamo prepararci per accoglierlo come si deve. Non voglio che il re faccia ripensamenti sulla sua scelta. Dovrà essere tutto perfetto. Intanto andrò dalla principessa e le annuncerò la buona notizia. Ci vediamo domani.”

“Cero, Ai, a domani”

 

Ai percorse tutto il corridoio del palazzo fino ad arrivare alla sala reale.

“Principessa, principessa Anank-sunamun. Ho una bellissima notizia da darle”.

“Si Ai, con calma però.”

“Certo principessa, è che sono pieno di gioia. Nabucodonosor ha accettato l’accordo e domani arriverà suo figlio. Non siete contenta?”

“Si, si certo Ai” disse con un tono falso Anank-sunamun.

Naturalmente Ai se ne accorse, essendo stato il suo consigliere da quando era una creatura in fasce .

“Oh, mia principessa. Lo so che è dura. Fatelo solo per vostro padre. Se fosse ancora vivo, sarebbe fiero di voi.”

“Grazie Ai, ora puoi andare”.

“Certo principessa.”

 

La notte volò e Anank-sunamun era sempre più triste. Avrebbe dovuto sposare uno sconosciuto. Come sempre accade ad una principessa, d’altronde.

 

“Oh, mia cara. Sei ancora più stupenda dell’altra volta” disse con un dolce tono Rachele.

“Grazie di tutto Rachele. Ora vado.”  A realizzare il desiderio di mio padre. Pensò tra sé e sé.

 

 

La notizia del matrimonio tra la principessa Anak-sunamun e il principe ittita Kaisen presto si diffuse in tutto l’Egitto e, quando arrivò il carro che trasportava il principe, accorsero tutti i cittadini Egiziani per vedere il misterioso principe.

“Mio principe, si copra con una mantella ed un cappuccio. I cittadini non la possono ancora vedere.”

“Va bene, come vuoi”.

Uscì prima il consigliere del principe che porse la mano a quest’ultimo per scendere.

“Oh andiamo, Rèmi, non sono mica una donna”.

“Come vuole, mio signore”.

Il principe scese. Tutti erano in silenzio mentre guardavano quella figura misteriosa mentre passava in mezzo a loro. Anche se aveva un mantello che lo copriva si notava la sua figura forte e slanciata.

Subito arrivarono a palazzo e la principessa si era già recata sul trono per aspettare il suo futuro marito. Aveva gli occhi chiusi. Quando sentì che lo annunciarono li aprì, si alzò e scese qualche scalino per andare incontro al principe. Quest’ultimo avanzò con passo deciso verso di lei. Era veramente bellissima, non c’era che dire. Dai suoi capelli neri, gli occhi profondi dello stesso colore, il suo fisico perfetto, adornato da una profumata pelle ambrata.

Tutto di lei era bellissimo.

Lei lo guardò. Era coperto da un mantello, quindi si poteva vedere ben poco. Di tutto il suo corpo si intravedevano solo gli occhi: bellissimi occhi tra la sfumatura dell’arancione, castano e verde. Erano veramente bellissimi. Alla fine non ci mise tanto a vedere il resto del corpo. Il principe, capendo dalla sguardo della principessa che voleva vederlo, fece scivolare sulla sua fantastica pelle ambrata il mantello. La principessa a quella vista restò come incantata: i bei ricci d’ebano che cadevano sulle spalle del ragazzo, un naso dalla curva perfetta, raro in un uomo, quella bocca carnosa, il fisico muscoloso e perfetto, e soprattutto quegli occhi, quegli occhi che l’avevano stregata sin dal primo momento. Occhi di topazio… Forse realizzare il sogno di suo padre non sarebbe poi stato tanto brutto…chi lo sa…

 

TO BE CONTINUED…

 

OOOOOOOOK… spero che questo capitolo vi sia piaciuto e recensite in tanti perché è la mia benzina per scrivere il prox cappy…vi prego, una recenzioncina…sono certamente ben accetti consigli, prediche, complimenti…di tutto e di più…ci vediamo al prossimo cappy…ciaoooooooooooooooooo

  
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