Paura Giorno. Si sentono dei fischi. Degli applausi, voci. La conclusione di una partita. Una partita di Quidditch. I Tassorosso hanno finalmente vinto. Agli occhi di una ragazza mora seduta in prima fila fra i Corvonero appare l’ immagine di un ragazzo biondo, un sedicenne, che le sorride dolcemente. La ragazza ricambia il saluto ed il ragazzo le atterra davanti. - Abbiamo vinto! - , annuncia felice. – Ho preso il Boccino sotto gli occhi di Potter! Allora, Cho, sei contenta di me? - . Cho Chang annuisce, contenta per il proprio ragazzo, guardando storto il famoso Grifondoro, arrabbiato per aver perso la partita… Ma… un momento. Quello dovrebbe essere il suo quarto anno ad Hogwarts, la partita tra Grifondoro e Tassorosso, ma ci sono delle cose che non quadrano. Harry Potter svenne durante la partita, che fu vinta dai Tassorosso per pura fortuna. E, quell’anno, lei non era ancora fidanzata con Cedric Diggory… Ma una strana espressione compare sul volto di Cedric, un’ espressione che non gli ha mai vista prima… Cedric non ride, sghignazza… Intorno a lui appare il nero della notte che li avvolge completamente… Cho si sveglia di colpo. Ansimando, capisce di aver fatto solo un brutto sogno. Un brutto sogno, già, ma che avrebbe fatto ancora milioni di volte solo per rivedere il volto del ragazzo che un tempo amava e che, forse, ama ancora… Cho si affaccia alla finestra della sua camera e si abbraccia per non sentire freddo. Sa che sarebbe una pazzia uscire in sola camicia da notte con un tempo freddo come quello, ma si sente di doverlo fare. Si volta per trovare in camera e grida. Davanti a lei, infatti, si para un giovane Cedric Diggory. # - Zitto e seguimi senza far domande - . Così dice la giovane Ginny Weasley a Draco Malfoy, tenendolo stretto sotto il Mantello dell’ Invisibilità che le aveva prestato Harry nel caso Ginny corresse il rischio di essere vista durante uno dei suoi spionaggi. Camminano per una lunga strada tortuosa che Draco sembra riconoscere. Dopo un po’, Ginny si ferma costringendo a cessare di camminare anche il ragazzo. Sfilandosi il Mantello, Draco si accorge di trovarsi proprio davanti la Stamberga Strillante, ad Hosmegade. - Sarebbe questo il posto dove dovrei vivere? - , chiede alla ragazza. - Già - , risponde Ginny. – Non so se ti piaccia, ma è l’ unico posto che sono riuscita a trovare. Gli altri nascondigli sono troppo importanti per l’ Ordine – - E temi che io non sia sincero con te – - Esiste questa possibilità, ma io ti credo. Verrò ogni giorno a portarti viveri e notizie dal mondo esterno. Devo andare - . Draco guarda Ginny andarsene, con una grande voglia di seguirla… Ma, infine, decide di restare nel nascondiglio. # Intanto, Cedric cerca di spiegare a Cho perché non è morto anni prima. Togliendo qualche particolare, naturalmente. - Harry non lo sa, ma il corpo che ha portato a mio padre ed a mia madre non era il mio, ma di un’ altra vittima di Tu-Sai-Chi. Non sono come sono riuscito a scampare alla morte, ma mi trovo ancora qui. Non mi sono fatto vedere perché avevo paura che Lui, sapendo che ero vivo, mi avrebbe seguito per uccidermi - . La spiegazione suona di questo tipo. Cho guarda Cedric e scoppia a piangere, saltandogli al collo. - Sono contenta che tu sia vivo! - , singhiozza. - Sono vivo e non ti abbandonerò, amore mio - . Un’ espressione strana, quella che aveva visto Cho nel suo sogno, compare proprio sul volto di Cedric. # Harry Potter è seduto a tavola con altri membri dell’ Ordine. Lupin vede che il ragazzo è turbato. Finita la cena, lo raggiunge per chiedergli spiegazioni. Harry gli racconta del sogno di Sirius. - Vedi, Harry - , dice Lupin. – Ci sono dei momenti nei quali sei sicuro che qualunque cosa accada la colpa non sia tua, altri il contrario. In questo momento, Harry, tu devi capire che non puoi fare proprio niente, non se ti esilierai dal resto del mondo Sirius tornerà, questa è una cosa che devi capire. Sirius è morto, Harry, nulla e nessuno potrà farlo tornare. Devi continuare a vivere, non puoi tormentarti per sempre! Rivedrai Sirius, spero per te il più tardi possibile – - Se solo con la morte potrò rivederlo, allora il meglio sarebbe morire… - -Il meglio sarebbe NON morire! Pensa, se Sirius fosse fantasma e tu no? O se il contrario? Sirius, se fosse fantasma, appena vedrà che tu continuerai a vivere anche senza di lui, cambierà! E tu lo potrai raggiungere tra molto tempo, sì, ma felice, Harry, felice! – - Una parola che Sirius non ha mai conosciuto… - - E tu fagliela conoscere! Questo è quello che penso, Harry, tu fai le tue scelte - . Lupin si volta e si dirige verso la propria camera, lasciando Harry indeciso sul da farsi.