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Autore: Kula    02/02/2014    3 recensioni
Salve a tutti sono Kula e dopo molto tempo ho deciso di ri-proporre la fic che scrissi con la mia amica :)
Lo aggiustata ed ampliata come mi avevano consigliato di fare. La storia è ambientata ai giorni nostri quindi niente demoni o altro, i protagonisti sono differenti dal manga/anime abbiamo una Kagome più fredda e cinica ed un'Inuyasha latin-lover ( per lui ci siamo ispirati ad un mio cugino, infatti alcune frasi sono quelle che dice lui XDXD )
Spero che vi piaccia come è piaciuta a me scriverla XD Vi avverto che visto la lunghezza di alcuni capitoli ho deciso di dividerli, quindi scriverò prima il racconto dal punto di vista di lei e poi da quello di lui.
Cercherò di aggiornare ogni domenica perchè è l'unico giorno libero che ho da lavoro XDXD
Beh che altro dirvi buona lettura
Baci Kula
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Miroku, Sango | Coppie: Inuyasha/Kagome, Miroku/Sango
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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UnReAl Obsession

Il " dolce gusto " della vendetta

Lei                                                                             

Dopo essermi rilassata ed aver svolto i compiti, decido di andare a casa di Sango per raccontarle ciò che era successo con quel deficiente, visto che, appena suonata la campanella, che avvisava la fine della lezione, era scappata via come un razzo perchè aveva un appuntamento con Miroku.
Arrivata di fronte al cancello verde del condominio da cinque piani, dove abita Sango, pigio il citofono ed aspetto che mi risponda.
S: " Chi è? ".
K: " Sango sono Kagome ".
S: " Ti apro subito " dice con tono allegro.
Una volta oltrepassato il cancello, entro e prendo l'ascensore, perchè lei abita al quinto piano ed appena esco, vedo la mia migliore amica sull'uscio della porta, con in braccio la sua gattina bianca, con una piccola voglia nera sulla fronte, Kirara.
S: " Ciao Kaggy tutto bene? " dice facendomi entrare.
K: " Si Sango " rispondo, mentre le sorrido e percorro il lungo corridoio per andare nella sua stanza.
Ormai la sua casa la so a memoria. A destra del corridoio ci sono il salone, il bagno e la camera da letto dei suoi genitori mentre a sinistra ci sono la cucina, la stanza che divide con suo fratello Kohaku che ha 10 anni ed il ripostiglio.
Appena entro nella sua stanza, ci sediamo sul letto a castello con la cabina armadio, ed incomincio a raccontarle di quello che è accaduto con Inuyasha.
Una volta finito di parlare, osservo sorpresa l'espressione quasi maliziosa che ha Sango sul viso.
S: " Allora Kaggy, a te ha dato fastidio il fatto che lui ti ha trattato come le altre giusto? " afferma Sango con la medesima espressione di prima, ma con l ' aggiunta di un tono di voce che, dall' impressione di voler insinuare qualcosa.
K: " Giusto Sango però, voglio capire, che vuoi insinuare con questa frase perchè ti conosco troppo bene e so, che sei arrivata ad una conclusione tutta tua" le rispondo incitandola con gli occhi a rispondermi senza tergiversare. "
S: " E va bene mi hai scoperta " risponde, mentre mi fa la linguaccia. " Allora la mia conclusione e che lui ti attrae perché, altrimenti, ti saresti sottratta dall'inizio al bacio e non solo dopo che ha allungato le mani " continua con un'espressione da saputella stampata sul viso.
K: " Nani?!? Ma ti sei rincretinita a furia di frequentare Miroku per caso? Ma figuriamoci se mi può attrarre un essere del genere, un puttaniere di prima categoria " le rispondo, mentre mi alzo da letto con un'espressione scioccata e con voce alterata.
S: " Guarda che lui prima non era così " mi dice nel frattempo che cerca di farmi tornare a sedere.
K: " Ed allora. A me non me ne importa niente di lui, perchè tutti gli uomini sono uguali pervertiti, bugiardi e traditori. In ogni caso si è fatto tardi e devo tornare a casa ci vediamo domani " le rispondo, dopo aver preso le mie cose e mi dirigo verso la porta.
S: " Ma Kagome aspetta dai, non volevo fartelo ricordare ed arrabbiarti " mi dice nel frattempo che mi raggiunge e mi abbraccia.
K: " Lo so Sango non preoccuparti " le rispondo dopo aver ricambiato l'abbraccio.
S: " Allora a domani ".
K: " Si a domani ".
Arrivata a casa mangio, mi spoglio e vado a dormire.
La mattina seguente mi sveglio tardi e, dopo aver fatto le corse, riesco ad arrivare davanti alla fermata del bus, dove mi aspetta già Sango con indosso la divisa del nostro istituto che è composta da giacca, calze e scarpe nere, camicia bianca, gonna e cravatta tartan, appena in tempo per riuscirlo a prendere.
Appena suonata la campanella d' inizio intervallo, ci dirigiamo in sala mensa e, dopo aver preso il vassoio col cibo, ci sediamo ad un tavolo ed incominciamo a mangiare quando, vedo venirci incontro Miroku con Inuyasha.
I: " Giorno ragazze " ci dice con un sorriso malizioso.
S/K: " Giorno " gli rispondiamo contemporaneamente io e Sango.
M: " Ciao dolcezza " dice Miroku rivolgendosi e baciando Sango. " Ciao anche a te divina Kagome " mi dice, mentre tenta di palparmi il sedere ed in un nano secondo si ritrova con tre ceffoni dati da me, Sango ed Inuyasha.
I: " Miroku quando la smetterai di fare il malato? " dice con tono arrendevole. " Scusalo Kagome e perdonami anche per ciò che è accaduto ieri, non so cosa mi sia preso, tieni questo è per te " mi dice, mentre mi porge il pacco regalo accompagnato con un'espressione da cane bastonato.
K: " G- Grazie " balbetto un pò stupita e, titubante, lo prendo. " Ma ieri non avevi affermato che me la facevi pagare per come ti avevo trattato?!? " continuo a dirgli, mentre mi riprendo dallo shock iniziale.
I: " Si hai ragione " mi dice con tono dispiaciuto. "Però, visto e considerato che sei la migliore amica, della donna del mio migliore amico, ho fatto un'eccezione " conclude con un gran sorriso.
K: ”Ook “ rispondo un po’ scettica.
S: ” Dai Kaggy aprilo, aprilo “ mi dice lei tutta eccitata.
Allora inizio col togliere la carta da regalo, scoprendo una scatola blu con tutte stelle e, mentre la scopro, mi ritrovo una torta in faccia.
Dopo un attimo d' esitazione ed esortata dal senso di vendetta, procuratomi dalle risate di Inuyasha e di tutto l’istituto, mi pulisco il viso, mi alzo e prendendo la fetta di torta, che avevo preso in mensa, gliela spiaccico in faccia.
Per quasi un minuto non si sente niente, ma appena passato lo shock iniziale, causato dalla mia reazione, inizia una vera e propria battaglia di cibo, che viene fermata dall’intervento della glaciale vice-preside Kagura.
Ka: ” Smettetela immediatamente o vi espello tutti!!!! “ urla lei, mentre cerca di trucidarci con i suoi occhi rossi. “ Allora voglio sapere chi sono stati i fautori di questo scempio!!! “ continua, una volta che ci siamo fermati tutti.
H: ” Sono stati No Taisho ed Higurashi prof “ dice Hojo, lo sfigato secchione della scuola, con la sua voce da lecchino.
Ka: ” Bene. Allora miei cari ragazzi adesso mi seguite in presidenza “ dice con un ghigno stampato in faccia.
Arrivati fuori alla porta della presidenza, la prof bussa e dopo aver avuto il permesso entriamo.
N: ” Giorno ragazzi, ma che vi è successo? “ dice il preside Naraku, mentre ci guarda con un’ espressione tra lo stupito ed il divertito.
Devo sostenere che, siamo molto fortunati ad avere lui come preside, perché è molto transigente, dato che ha 40 anni, e se li porta pure bene visto che ha i capelli mossi, lunghi fino alla schiena neri e due occhi rosso sangue, non come il vecchio preside Manten che era pelato ed acido.
Ka: " Naraku ho trovato l’intero istituto a fare la lotta col cibo, aizzati da questi due” gli dice la vice-preside.
N: ” Signorina Higurashi mi meraviglio di lei, queste bambinate me le posso aspettare da No Taisho, ma da lei no “ dice il preside, mentre guarda Inuyasha.
K: ” Ha ragione preside, mi scuso per questo mio comportamento infantile, ma sono stata provocata “, mentre dico questa frase guardo con la coda dell’occhio Inuyasha e noto che fissa il preside in modo torvo.
N: ” E tu No Taisho, che hai da dire al riguardo? “ gli chiede il preside con sguardo neutro.
I: ” Tsk, non ho niente da dire. E’ la mocciosa qui presente che, per evitare la sospensione, vuole scaricare la colpa su di me “ dice con tono infastidito.
K: ” Ehi tu!!! “ dico in tono alterato. “ Come ti permetti di incolparmi e di chiamarmi mocciosa bakaaaaaaa “ continuo con lo stesso tono di prima e con un’espressione furiosa.
N: ” Calma Higurashi, lo so che non è iniziato da te, però devo punirvi lo stesso “ dice guardandomi in modo dispiaciuto. “ Quindi, alla fine delle lezioni, pulirete il macello che avete combinato. Adesso potete andare “ termina nel frattempo che unisce le mani sotto il mento.
K: ” Va bene “ gli dico sconsolata, mentre esco dalla stanza lasciandoli soli.

 



Angolo autrice:
 

Ecco a voi il secondo capitolo. Piaciuta la vendetta d' Inu? hahahaha. Devo dire che quando l’ho pensata a questa guerra di cibo, mi sono scompisciata dalle risate. Adesso sono curiosa di leggere nelle vostre recensioni il modo in cui Inu è arrivato ad architettare questo scherzo, chissà se qualcuno di voi riuscirà ad indovinarlo XD Ringrazio gattinabianca per aver recensito, ed anche le 46 persone che hanno solo letto. Volevo dirvi che se recensite a me fa piacere, perché così posso capire anche se l’avete letta perché vi piace o solo per curiosità. Alla settimana prossima Kula.

  
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