† Buona fortuna †

Naruto si allontanò a passo incerto dalla tomba dell’amico, continuando a torturarsi mentalmente chiedendosi che cosa avesse in mente.

Benché il freddo lo raggelasse, le mani gli sudavano in maniera disumana ed era anche vagamente pallido, cosa strana per lui.

Da dove era lui si vedeva palazzo hokage. Rabbrividì, Sakura era di sicuro là, ne era certo!

Rallentò il passo, dicendo che infondo così avrebbe più tempo per prepararsi mentalmente. Ma ben presto si trovò davanti alla porta di palazzo Hokage. Incominciò a camminare a velocità esimia, fino quasi ad arrivare a fare movimenti al rallentatore.

-Naruto? Stai di nuovo giocando con Konohamaru?

Purpureo, anzi no, viola in faccia, Naruto si voltò verso una Sakura dallo sguardo scettico con in mano delle pratiche sicuramente di Tsunade.

-Ehm...No no! Stavo solo...Si stavo cercando il maestro Kakashi!

Improvvisò grattandosi dietro la testa imbarazzato.

-E’ appena andato via col maestro Gai, non credo che tornerà fino a domani, ha una missione di spionaggio...

-Oh.. Non importa..

Sorrise Naruto, Sakura gli lanciò un’occhiata diffidente ma poi lasciò cadere il discorso liquidando il biondo con un banale _Scusa, ma ho da fare_

Il ragazzo le corse dietro prendendola per il polso, facendole cadere tutte le pratiche.

[goffo come sempre...]

-Ehm senti Sakura...Non è che ti andrebbe di fare una passeggiata stasera?

Sakura arrossì, e cominciò ad aiutare Naruto a reimpilare i documenti sparsi per tutto il corridoio.

-E con chi?!

Chiese Sakura confusa. Naruto le si avvicinò porgendole le pratiche, facendo un sorriso quasi malizioso, per un secondo a Sakura parve di vedere Sasuke in quegli occhi così limpidi.

-Con me, ovviamente.

-Perché?

Chiese Sakura spostandosi una ciocca rosa dietro l’orecchio.

Naruto la guardò fisso per un momento aspettando che lei lo ricambiasse. E in un secondo Sakura si trovò intrappolata in quegli occhi cielo.

-Lo sai il perché..

Affermò deciso Naruto. La rosa levò immediatamente lo sguardo voltandosi dalla parte opposta facendo attenzione a non fare scoprire il fatto che fosse terribilmente e inevitabilmente arrossita. Scosse appena la testa e strinse i fogli in carta leggera al petto. Poi dopo alcuni passi.

-Naruto... Ci vediamo davanti all’accademia alle 8, sii puntuale, mi raccomando.

Disse senza smettere di camminare. Naruto guardò la figura di Sakura allontanarsi, quando non sentì più i suoi passi...

-Si si si!!! Ce l’ho fatta!-

[E Sakura da dietro l’angolo in cui si era nascosta,

sorrise per la seconda volta da quando sasuke non c’era più]

Quel giorno la rosa cercò di sbrigare tutti i suoi incarichi il prima possibile e già alle sette era fuori casa che infilava la chiave nella serratura della porta, la neve si poggiava sui fili rosa dei suoi capelli mentre il freddo le entrava fin dentro le ossa.

Ma a parte tutto era felice, la neve le aveva sempre ricordato Sasuke, ed a ogni fiocco che le si posava sulla pelle le sembrava quasi di poter sentire la pelle fresca di Sasuke sfiorarla. Sorrise, anche se malinconica. Appena entrata in casa si sfilò le scarpe e ad accoglierla c’era il suo piccolo gattino dal pelo arancione. Gli regalò qualche piccola carezza per poi versargli il latte nella ciotola e addentrarsi nel bagno. Un buon bagno era tutto ciò di cui aveva bisogno. Rimase a mollo per una mezz’ora buona, poi decise che era decisamente meglio muoversi, altrimenti avrebbe fatto tardi lei, non Naruto.

Quasi le venne un infarto quando si rese conto che stava per uscire con Naruto. Insomma, lui era il suo migliore amico! Ok, lo ammetteva, si era fatto tremendamente bello in quei cinque anni, era decisamente il più appetibile diciottenne in circolazione. Insomma, capelli color del grano occhi lucenti e azzurri più del cielo, era diventato pressoché impossibile resistergli!

E Tsunade ora continuava a dire che con i capelli lunghi era diventato la copia sputata dello Yondaime. E Sakura lo riconosceva, ma tra sé e sé. Insomma poteva ammirare la figura del defunto 4° hokage ogni mattina, dal ritratto incorniciato nell’ufficio di Tsunade, e cavolo se lo aveva capito anche lei che erano belli come non se ne vedono tutti i giorni.

Velocemente si distolse la mente da quei pensieri.

Si asciugò i cappelli, spostando la riga da in mezzo alla fronte a sul lato sinistro creando così una frangetta storta che le donava molto. Si infilò un maglioncino bianco una gonna rossa la giacca bianca gli scaldamuscoli dello stesso colore con sotto delle scarpe nere che rimanevano quasi del tutto coperte dalla stoffa bianca dello scaldamuscoli.

Scese le scale del pianerottolo ma al terzo scalino lo strato di ghiaccio sullo scalino la fece cadere rovinosamente a terra.

-Ahahahahaha, hei tutto bene?

Sakura si sentì invadere dalla sensazione di calore alle guance e così decise di affondare il viso nelle mani. Naruto era davanti a lei e la stava praticamente tenendo in braccio.

-Si si, tutto a posto...

Disse col tono più convincente che le riusciva.

-Meglio così, bene se vuole farmi l’immenso onore di seguirmi my lady...di qua..

Disse Naruto con voce dolce porgendole in una mano mentre era piegato in un leggero inchino.

I capelli erano cosparsi da un lieve strato di neve, quasi impercettibile, ma Sakura non potè fare ameno di scrollargli quei pochi fiocchi di neve dai capelli. Erano morbidi come sembravano.

Gli accarezzò anche una guancia, quasi timorosa, l’altra mano che stringeva la sciarpa all’altezza del petto. Assomigliava tanto a quella di un bambino... soffice e liscia. Naruto la guardò per un istante sorpreso poi prese nella sua la mano con cui Sakura lo stava accarezzando. Le sorrise.

-Vieni con me

Le disse mentre le camminava a fianco tenendole la mano come si fa con una bambina, stretta e calda. La stretta di Naruto era salda e Sakura si sentiva protetta da quelle dita lunghe e affusolate.

Camminavano in silenzio, ma non c’era imbarazzo tra di loro. Quel silenzio valeva più di mille parole.Quandoa un tratto.

–Ciao Naruto!                                                                                                                                             Naruto si voltò di scatto, e vide Sasuke ridente, i brividi gli passarono come delle raffiche sulla schiena.

 -Che c’è? Hai visto qualcosa?                                                                                              

Chiese confusa Sakura vedendo Naruto concentrato sul punto in cui Sasuke sostava. Guardava Sakura, la stava accarezzando con gli occhi, Naruto sentì una stretta allo stomaco nel vedere quello sguardo. Amava Sakura, era pazzo di lei. E lui, lui non si era fatto il minimo scrupolo a portargliela via... Ci stava spudoratamente provando...

-Naruto, stai tranquillo, è tutta tua sono contento che sarai tu a succedermi, davvero                         

Proferì Sasuke sorridendo all’amico, quasi gli avesse letto nella mente. La neve continuava a cadere, ormai le montagne poco distanti da loro ne erano sommerse, Naruto Sakura e Sasuke erano attorniati da miriadi di fiocchi di neve.

Era come un’immensa danza, poi a un tratto Sasuke sorrise.

-Sai Naruto io sono qui davvero, il problema è che solo tu puoi vedermi, ma io ci sono davvero. Quindi anche se nessuno può sentirmi i suoni che emetto esistono davvero nell’atmosfera.                      Sorrise di nuovo. Naruto lo guardò senza capire ma la sua faccia diceva chiaro e tondo. –Scusa e con questo?-

-Oh niente niente, è solo che volevo dirti....

Buona

Fortunaaaaaaa!!!

Naruto continuava a non capire, quando a un tratto sentì la terra tremare sotto i suoi piedi, Poi sentì Sakura urlare.            Guardò in alto e...                                                                                                               

-Merda...VALANGAAAA! SCAPPA!-

Cominciarono a correre rifugiandosi all’interno di una grotta giusto in tempo, ma l’uscita fu inevitabilmente sbarrata dalla neve. Naruto tremava di rabbia. Poi non riuscì più a trattenersi.

-STRONZO! SEI STATO TU! NON E’ FORSE VERO?!

Urlò Naruto con tutto il fiato che aveva in gola.

-Chi io?

Commentò divertito Sasuke divertito.

Gli occhi di Naruto brillavano di rabbia.

-Naruto ma con chi diavolo stai parlando ?

Chiese Sakura raggiungendolo.

-EH?! Io ? Ehm... Con il tempo, si con il tempo!

Guarda un po’ che ha combinato..

Si giustificò Naruto iniziando a ridere forzatamente.

-Bè ora io vado, ciao ciao Naruto!

Naruto si voltò di scatto.

-Sasuke giuro che questa te la faccio pagare...-

Ruggì tra sé e sé il biondino.

Era chiuso in una grotta, con Sakura, per tutta la notte e forse anche oltre, ma era sicuro che Sasuke gli avrebbe impedito di uscire troppo velocemente.

Vanialove: sisi sasuke è un bastardone  sadico XD ma comunque è forte in questa fic!!!mi piace scrivere di lui in versione così stronza hihi..grazie mille bacioni!!!

yuna92 detto fatto!!! Stavolta è stato davvero cattivo non trovi??? Alla prossima, bacio!

atena11 no davvero stai tranquilla è una naru/saku al 100% stavolta è andata così e non cambio idea, di sasusaku c’è giusto qualche accenno, ma sono rari!Grazie di leggere anche se magari non ti piace tanto ^^

Yunie the Black Angel: grazie mille Yunie, sei un amore!!! Davvero sei dolcissima!!! Ti voglio bene pure ioooooo e grazie di leggere anche se non ti piace mi fa davvero felice, spero che questo capitolo sia almeno decente per te!!!! Grazie davvero

Ringrazio dal profondo

1 - keli
2 - Lady_KuroiNeko
3 - Lele 91
4 - Ramiza
5 - VaniaLoVe
6 - yuna92
7 - Yunie the Black Angel

Che mi hanno inserita nei preferiti grazie anche a chi ha solo letto, ma mi farebbe davvero piacere conoscere la vostra opinione!

† Sasusaku 4 ever †