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Autore: Depeep    02/02/2014    3 recensioni
Piccola (chissà) raccolta di flashfics, raffiguranti momenti della vita di Ib e Garry prima, durante e dopo l'avventura nella galleria di Guertena. Chiamateli retroscena o semplici fotografie, spero che vi piacciano!
#1: Trilogia completa - E nonostante la conversazione fosse finita lì, Garry decise di aver trovato un altro, ennesimo, motivo per detestare quel luogo maledetto.
#2: Senso dell'orientamento - Solo che non ci trovava niente di comico, in quella situazione.
#3: Quel bar di periferia - A quelle parole, per poco al ragazzo non andò di traverso la cioccolata che qualche istante prima aveva preso a sorseggiare.
#4: Corda rossa - In risposta Ib annuì leggermente, ma con gli occhi aveva già preso a vagare altrove, in cerca di qualcosa di sconosciuto che in cuor suo sperava di non trovare.
Recensioni sempre ben accette!
Genere: Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Garry, Ib, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Questa flash è ambientata prima degli avvenimenti del gioco. Quindi Garry e Ib ancora non si conoscono, eh!

#3: Quel bar di periferia

Una pioggia sottile ma incessante picchettava con insistenza il paesaggio cittadino, non accennando a diminuire dal primo pomeriggio, e le poche persone che vagavano per le strade bagnate della città sparivano in fretta tra gli edifici avvolti dalla foschia, desiderose di trovare un riparo e scaldarsi. Era questa l'intenzione di Garry, uscito da scuola in quel momento, ritrovandosi senza ombrello e senza un mezzo di trasporto adeguato per tornare a casa. Galoppava sul marciapiede con uno sguardo sempre più allarmato, passando sotto i balconi dei palazzi per bagnarsi il meno possibile - con scarsi risultati - e quando notò l'insegna di un anonimo bar che si affacciava sul viale, non ci pensò due volte a fiondarsi dentro il locale, senza un preciso scopo.
L'interno non spiccava di certo; le pareti austere erano di un banale colore grigio e recavano appesi di tanto in tanto quadri raffiguranti bottiglie e dolci, i tavoli e le sedie erano di dimensioni e materiali diversi e nel complesso l'ambiente non era neanche molto spazioso, tutt'altro. Nonostante ciò, il ragazzo rimase sorpreso nel vedere che quel posto fosse relativamente molto affollato, segno indubbio che il servizio non lasciava a desiderare. Decise di prendere anche lui qualcosa, anche perché limitarsi ad aspettare che la pioggia cessasse di scendere gli era parsa una scelta troppo ardua, visto che l'acquazzone sembrava essersi addirittura rafforzato.
Si trascinò verso il bancone, dove venne accolto dal caldo sorriso del barista, sorriso che alla vista del ragazzo si spense in maniera talmente rapida da sembrare quasi comica. - Figliolo, - esordì poi l'uomo - sei tutto inzuppato! Ti verrà un malanno, così!
Garry si passò una mano tra i capelli violetti, ovviamente fradici, e sospirò. - Ha ragione, - esalò poi, poggiando i gomiti sul ripiano - allora mi dia qualcosa per riscaldarmi, per favore.
- Subito! - l'uomo dall'altra parte riacquistò la sua espressione gioviale, voltandosi poi per preparare qualcosa di dolce e caldo.
Garry tuffò la testa tra le braccia incrociate sul bancone, stanco e nervoso. Non ci voleva quel tempaccio, proprio no! E magari avrebbe finito davvero con il prendersi un accidente, bagnato com'era. Sperava almeno che stando al chiuso prima o poi si sarebbe asciugato...
Era talmente immerso nei suoi pensieri che quasi non notò il piatto che il barista gli aveva gentilmente posto sotto il naso, accompagnato da un richiamo appena udibile. Garry sollevò piano lo sguardo, ritrovandosi davanti una grande tazza di cioccolata calda e degli strani pasticcini di colori diversi, di forma simile a quella di un hamburger. Biascicò un flebile grazie e, afferrato distrattamente un dolcetto, lo addentò, permettendo a un leggero sorriso di attraversargli involontariamente il volto. - Ma è buonissimo! - esclamò poi, raddrizzandosi - Cos'è?
Il vecchio uomo rise di gusto di fronte all'improvvisa e bizzarra reazione del ragazzo, poi si affrettò a spiegare: - Questi pasticcini si chiamano macarons. Ti piacciono? Questo bar è l'unico della città in cui potrai trovarli!
Garry annuì, portandosi alla bocca un altro dolcetto. - Allora vi farò visita spesso! - commentò ridacchiando, finalmente di buon umore.
- Ne sono felice! - replicò il barista allegro - Magari la prossima volta porta anche qualche amico con te, o la tua fidanzata...
A quelle parole, per poco al ragazzo non andò di traverso la cioccolata che qualche istante prima aveva preso a sorseggiare. - Veramente... - fece poi, tra un colpo di tosse e un altro, cercando comunque di darsi un contegno - io non ho una ragazza...
L'uomo non si scompose, anzi ne approfittò per tirare una vigorosa pacca sulla spalla al ragazzo sconvolto. - Ah, tu non immagini nemmeno quante coppiette ho visto nascere davanti a un piatto di macarons! Tu porti la ragazza che ti piace qui, poi i dolci e l'atmosfera faranno il resto.
Garry resistette davvero a stento a fare un commento sulla non esattamente suggestiva atmosfera del luogo e continuò invece ad ascoltare gli stravaganti discorsi del barista, che si rivelò essere un gran chiacchierone.
E quando, neanche troppo tardi, il sole riuscì a farsi spazio tra le nuvole ormai svuotate, il ragazzo constatò che alla fine, malgrado tutto, non se l'era passata male: aveva avuto qualcuno con cui trascorrere il pomeriggio e provato dei dolcetti a dir poco deliziosi, avrebbe potuto forse andargli meglio? Si sarebbe ricordato di quella giornata. Tranne, forse, dell'aver promesso, sotto palese costrizione del barista, di ritornare nel locale in compagnia di una bella ragazza.


Note: Ah, quel barista ci rimarrà quando vedrà tornare Garry accompagnato da una bambina! Magari penserà che è un pedofilo xD oppure Garry aspetterà appositamente che Ib cresca, così alla fine si presenterà davvero con una bella ragazza!
Ahem, comunque... eccovi al capitolo della raccolta che mi piace di meno. Mi sa di... sterile, ecco, e comunque fin troppo lungo per i canoni della serie. Credo addirittura che questa sia una one-shot, non una flashfic... abbiate pietà, ho il computer nuovo da meno di un mese e ancora non ho Office, quindi è su WordPad che lavoro, e lì non c'è il contatore di parole... le precedenti mi parevano flash a occhio e croce, questa non lo so. Chiudeteci un occhio, casomai ^^' comunque, come ho detto, questo capitolo non mi convince fino in fondo, mi rendo conto che dovevo essere più breve e il risultato mi sembra solo un inconcludente elenco di azioni e dialoghi. Non mi biasimate troppo... ad ogni modo, credo di dover dare delle spiegazioni anche su questa flash (facciamo finta che lo sia). Allora, la faccenda dei macarons che piacciono tanto a Garry la conoscono tutti, no? Per chi non sapesse di cosa parlo - e ciò un po' mi rammaricherebbe, vuol dire che l'accenno alla storia principale che ho inserito nella flash non è stato colto - nell'episodio 4, nello Sketchbook di Mary, vi è una zona dove è possibile intrattenere qualche dialogo con Garry, e quest'ultimo, tra diversi argomenti, racconterà pure di essere passato qualche giorno prima in un bar dove ha assaggiato per la prima volta i macarons. Ecco, in parole povere io ho illustrato di preciso questa vicenda. Il pretesto della pioggia per ripararsi in un bar è abbastanza comune, dite? Mi ha un po' ispirato il fatto che al mio paese piove ininterrottamente da quasi una settimana. E mi sono trovata anch'io in una situazione simile a quella di Garry xD a proposito, qua ho messo che Garry frequenta la scuola. Dapprima avevo messo "università", ma poi ho pensato che Garry dovesse avere diciotto anni o giù di lì, quindi forse ancora andrebbe a scuola... ultimo anno di superiori, magari. E sì, aveva dei soldi con sé. Tanto chiunque si porta dei soldi quando esce di casa, no? L'unica a non farlo sono io. Per questo ho un sacco di debiti... Ah, ultima cosa, ditemi se si dice macarons o macaroons. Possono sembrare la stessa cosa, anche d'aspetto, ma se non sbaglio i primi sono fatti con le mandorle e i secondi... con qualcos'altro. O viceversa, forse ^^' scusate, un tempo me lo ricordavo. Mi ero fatta una ricerca tempestiva per vedere se Garry avesse detto macarons o macaroons, e sulla Wiki ho trovato la prima. Quindi, ho messo quella.
Noto che effettivamente tutte le flash finora pubblicate sono narrate dal punto di vista di Garry xD dalla prossima flash penso che il POV sarà quello di Ib. A proposito, si tornerà nella galleria! E se vi state chiedendo se Mary farà qualche comparsa, beh, credo di sì. Non l'ho inserita tra i personaggi principali perché... non lo è, in questa raccolta, ma penso che anche lei avrà il suo spazio. Se lo merita, è una così adorabile bambina!
Va beh, scusate le note più lunghe del solito! Mi congedo, alla prossima!
  
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