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Autore: passiflora    03/02/2014    1 recensioni
In una enorme casa nelle vicinanze di un piccolo paese della campagna inglese vivono i Collins. Quando sono arrivati erano in quattro ma la signora Collins è morta da tempo. Ora sono rimasti il padre e le sue due figlie: Beth, scura e bruttina, e Rose, bella e lucente. Ma una mattina il vecchio Collins viene trovato morto e sarà solo la punta dell'iceberg...
Genere: Dark, Mistero, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le due salme vennero trasportate in casa e disposte in due stanze diverse. Il signor Collins venne disposto sopra il tavolo del suo studio mentre il giovane venne adagiato su un tavolo nella lavanderia. Qui, il dottore poté analizzare più accuratamente i corpi e i suoi sospetti non poterono che essere confermati.

Presto iniziò a sospettare che le due sorelle non fossero sincere e che nascondessero abilmente la loro storia. Che fosse una sola, la colpevole, o che si stessero coprendo come due buone complici? Che invece ci fosse un complice esterno? Magari il garzone che le aveva trovate mentre cercavano il loro padre. Ma no, i corpi erano rigidi. La morte doveva essere sopraggiunta molte ore prima.

Quando Rowan e Walton lo raggiunsero, il dottor Saint-George si premurò di illustrare tutti i particolari delle ferite e le conclusioni a cui era giunto.

« Dubita che possa essersi trattato di un evento casuale? » domandò allarmato Rowan.

« Purtroppo si. Questo terribile fatto mi appare pieno di piccole incongruenze. Potrei sbagliarmi, invero, ma sarebbe bene accertarsi di alcuni particolari » spiegò il dottore.

« Intende... La presenza di un possibile movente all'interno della famiglia? » domandò Walton.

« Diciamo di si. Le signorine vi hanno raccontato qualcosa che possa essere utile? » chiese il dottore.

« Rose dice che il signor Collins era solito avere interazioni con i gitani stanziati in zona. Comprava oggetti da loro e li trattava bene. Perché avrebbero dovuto voler introdursi in casa sua? » disse Rowan.

Il commissario si accigliò. « Beth non è stata di grande aiuto. Non ha mai accennato agli zingari ma ha ammesso di non conoscere il ragazzo morto. Soltanto questo ».

« Solitamente, le persone che parlano meno sono quelle che hanno qualcosa da nascondere. A meno che il colpevole non sia dotato di una gran faccia tosta e di nervi più che saldi. Non credo che questo sia il caso di Rose Collins, che mi è parsa una fanciulla molto...delicata » spiegò Rowan.

A quel punto il dottor Saint-George chiese se i due ufficiali di polizia non fossero a conoscenza di informazioni riguardo la famiglia Collins, poiché, come in medicina l'analisi delle condizioni di salute dei familiari poteva spiegare la causa di una malattia, così l'analisi della storia di una famiglia poteva svelare segreti oscuri che potevano sfociare in atti orribili. Il commissario Walton, però, non era a conoscenza di particolari rilevanti come non lo era Rowan. Il dottore era stato trasferito al villaggio da appena otto mesi e non poteva conoscere a fondo i paesani come qualcuno che aveva vissuto in quel luogo per decine d'anni.

Dei Collins si sapeva soltanto che erano una famiglia benestante, poiché il padre possedeva alcune fabbriche e delle terre redditizie poco lontano. Le due figlie erano discrete e non si vedevano praticamente mai alle feste di paese o ai balli. Se presenziavano, di solito se ne stavano sole e in disparte. Hubert Collins, invece, si vedeva solo quando veniva in paese ad inviare lettere o a sbrigare qualche affare. Scambiava poche parole con i pochi conoscenti che aveva e nessuno sapeva molto di lui. Sapevano però che non aveva mai avuto domestici in casa, sebbene vivesse in una villa molto grande.

Dopo essersi scambiati le loro opinioni, i tre decisero di lasciare la casa e tornare in paese con le due sorelle; non prima, però, di aver sprangato ogni singola finestra, compreso l'abbaino del solaio, e chiuso a chiave ogni porta.

Fecero salire le signorine sui cavalli, con il dottore, e si avviarono tutti verso il vicino paese. Durante il tragitto venne chiesto alle ragazze perché mai non vi fossero domestici in una casa tanto grande e loro risposero che il padre considerava i domestici una perdita di tempo e di denaro. Insisteva che loro due cucinassero e lavassero. Lui si prendeva cura della sua stanza, dello studio, della biblioteca e della legna da ardere.

Il villaggio intero si rivelò in fermento per la notizia dell'omicidio. Il passaggio dei poliziotti e delle fanciulle venne osservato da ogni finestra, tutte le persone che si trovavano a camminare per strada alzarono lo sguardo su di loro. Il commissario Walton poteva leggerci una curiosità ardente e seppe immediatamente che sarebbe bastato un giro al pub più vicino per raccogliere una gran quantità di congetture. Alcune, magari, utili.

Le due sorelle vennero alloggiate proprio a casa di Walton, dove venne loro affidata una stanzetta che dava sulla strada e l'ingresso della casa. Walton disse alla moglie e alla figlia, che aveva l'età di Rose, di accudire le due ragazze e, discretamente, di raccogliere ogni informazione possibile. Avrebbero dovuto far caso ad ogni cosa. Ma soprattutto, non doveva farle uscire di casa.

Sistemate le due ragazze, scese al piano terra, dove si trovavano alcune celle, degli archivi, le scrivanie sua e di Rowan, un telegrafo e un tavolo, che poteva fungere da luogo dove svolgere gli interrogatori come appoggio per una partita a carte. Dopotutto in un villaggio come quello i crimini non erano mai molti e nemmeno gravi. Avevano furti, risse e qualche volta delle violenze verso ragazze povere. Ma siccome in paese si conoscevano quasi tutti, il colpevole veniva punito prima ancora di arrivare alla polizia.

« Io debbo consultare alcune carte » disse il medico. « E forse avrò bisogno del telegrafo » .

« A sua disposizione » rispose Rowan.

« Inoltre vorrei consultare alcuni documenti potenzialmente in vostro possesso » riprese Saint-George.

« Certamente. Fate come volete, i documenti sono vostri. Dirò a Luisa di aprire qualsiasi cassetto desideriate » disse Walton.

« Molto bene. Voi cosa farete? » chiese il medico.

« Noi? Andremo ad ascoltare chiacchiere di paese » rispose Walton sorridendo.

« La miglior fonte di informazioni » rispose il medico sorridendo a sua volta. « Ma io manderei i vostri agenti al campo dei nomadi, per vedere di confermare la versione di Rose Collins ».

« Per chi mi ha preso, Saint-George? L'ho già fatto » rispose Walton, con aria di orgogliosa superiorità, propria di chi conosce bene il proprio mestiere.


 

Quanto venne raccolto dal peregrinare dei due ufficiali andò ben oltre ogni aspettativa. Sembrava che il tentativo dei Collins di rimanere anonimi e inosservati fosse fallito, schiacciato dalla forza della curiosità dei paesani. La causa di tutta l'attenzione sembrava fosse proprio Rose.

Quindici anni prima Hubert Collins aveva comprato, tramite un intermediario, Green Field House e vi si era trasferito proprio in una mattina di novembre. Fu visto arrivare in carrozza assieme ad una figura femminile pallida e bionda, vestita con un abito chiaro, per niente consono alla stagione invernale. Aveva il volto coperto da un cappellino con veletta, anch'esso chiaro. Con loro c'era una bimba dai capelli scuri che assomigliava in tutto al padre e non era per niente graziosa, ne fisicamente né nel modo di fare.

Hubert Collins non cercò mai di intrattenere relazioni con gli abitanti del villaggio all'infuori dell'ambito affaristico. Per mesi nessuno vide mai né la moglie né la figlia, perché non venivano a messa e non passeggiavano mai per il centro e neppure facevano compere. Solo quando venne assoldata una balia per svezzare una bambina appena nata, si seppe che la moglie di Collins era deceduta e che esisteva una seconda figlia. La balia era certa che la bimba avesse almeno un mese e che, di conseguenza, la madre non fosse morta di parto. Come però fosse morta nessuno lo seppe mai. Qualcuno però diceva di aver visto del fumo provenire da Green Field e a causa di ciò si vociferava che Collins avesse bruciato il corpo della moglie (o la moglie ancora viva, diceva qualcuno). Si era arrivati ad ipotizzare che in quella famiglia si praticasse la stregoneria. La prova che avvalorava tale bizzarra ipotesi era la continua sparizione degli animali di Green Field. La casa, infatti, era stata comprata con tutto il bestiame ma questo poco a poco era diminuito fino a scomparire. A questo però era difficile credere. Walton pensò che Collins vendesse le bestie per ricavarne denaro.

Un altro fatto si aggiunse alla strana storia della famiglia. Un giovane, all'epoca garzone fabbro, circa dieci anni prima si era attardato alla locanda e tornava indietro mezzo ubriaco in piena notte quando aveva incontrato sulla sua strada una bambina bionda, coperta di abiti stracciati e di sangue. Aveva creduto di avere un'allucinazione, tanto più che lei era sparita in un attimo dalla sua vista, e non ci aveva più pensato. Il giorno dopo, quando aveva raccontato a sua madre di quella visione, lei lo aveva colpito con la scopa dicendogli di bere meno. Un altro episodio simile venne raccontato da una donna, una delle donne di malaffare che saziavano gli appetiti maschili, che disse di aver incontrato, circa otto anni prima, una ragazzina bionda conciata in malo modo che le aveva chiesto aiuto. Lei, che aspettava un cliente, l'aveva scacciata.

Un terzo episodio simile era avvenuto solo quattro anni prima. Quell'anno, però, Rose venne riconosciuta e ricondotta a casa, dove venne accolta dalla sorella. Tutti parlarono di quanto era accaduto ma le voci non raggiunsero il comando di polizia, rimanendo soltanto pettegolezzi. Walton si stupì di non essere mai stato avvertito di una tale fatto.

« Beth ci disse che Rose era una ragazzina impressionabile, molto sensibile, e che appena si spaventava un po' finiva con lo scappare di casa e siccome scappava senza una meta, spesso si infilava nel bosco graffiandosi e stracciandosi le vesti » spiegarono gli avventori del pub.


 

Nel frattempo il dottore era tornato al suo studio recando un grosso involto, pieno di fogli. Alcuni provenivano dai registri della polizia, altri dai registri parrocchiali.

Poté scoprire che la moglie di Collins si chiamava Meredith Harley, di Londra, ed era in realtà la seconda moglie di Hubert, il quale era stato prima marito di Mary Edgard, sempre di Londra, deceduta durante un tentativo di furto. Il dottore aveva telegrafato alla polizia del quartiere dove avevano abitato i Collins prima di trasferirsi e presto avrebbe ricevuto una risposta.

Nel frattempo lesse nei fascicoli tutte le informazioni che riguardavano quella strana famiglia. Il suo predecessore, morto otto mesi prima, annotava alcune visite compiute alla signorina Beth ma molte di più a sua sorella Rose, che sembrava ferirsi molto spesso. Alcune annotazioni sulle medicine prescritte erano assai vaghe ma tutte molto costose. Inoltre, annotava l'uomo, Rose dava segni di isteria, sebbene a livelli molto blandi e controllabili. Verso sera pervenne la risposta da Londra. Luisa glie la portò direttamente a casa.

Dalla città gli veniva comunicato che Mary Edgard era deceduta per annegamento e il suo corpo era stato bruciato su ordine del marito. La donna aveva sempre avuto un carattere riottoso e aveva aggredito alcune donne di servizio che avevano lavorato presso casa Collins. Alcuni medici avevano ritenuto che presentasse segni evidenti di follia e avevano consigliato l'internamento. Collins aveva ubbidito e lì, in manicomio, era nata la loro figlia, Beth. La donna, apparentemente guarita, dopo circa due mesi venne rilasciata e neanche una settimana dopo morì per le ferite inferte da un ladro che stava svaligiando l'appartamento. Dopo la tragedia i Collins si erano trasferiti insieme alla seconda moglie di Hubert, che lui aveva conosciuto mentre Mary si trovava internata e che aveva sposato subito dopo il decesso di quest'ultima. La situazione era compromettente ma non esistendo prove a carico di Collins non si era potuto far altro che lasciarlo andare.

Mentre la risposta di Londra perveniva tra le mani del dottore, i due agenti mandati ad interrogare gli zingari tornarono indietro e, indirizzati al pub dal giovane figlio di Luisa, trovarono Rowan e Walton e dissero loro che la giovane Rose aveva detto la verità in proposito al vecchio Collins ma aveva taciuto un altro particolare, ovvero il fatto che spesso lei stessa si recava sola al loro accampamento. « E per quale motivo? » chiese Rowan. « Per incontrare il ragazzo che è stato trovato morto » .


 

Il dottore, intanto, pensava e cercava di incastrare tra loro i pezzi della storia. Poteva essersi davvero trattata di una casualità, ma l'abbondanza di particolari misteriosi nella vita di quella famiglia gli suggeriva il contrario. La sua mente gli suggerì molti scenari possibili. Tornava spesso ad analizzare l'immagine dei due corpi e a chiedersi se ancora qualcosa gli era sfuggito. Passò almeno un'ora a rimuginare, fissando il soffitto, poi improvvisamente capì cosa non quadrava. Le ferite inflitte a Hubert Collins, per la loro conformazione e traiettoria, erano state inflitte da un mancino. Il ragazzo zingaro, però, teneva il pugnale nella destra. Senza nemmeno accorgersene si alzò dalla sua poltrona e si vestì ma proprio nel momento in cui stava per aprire la porta di casa un urlo gli raggiunse le orecchie, seguito dal vociare di molte persone agitate.

Uscì alla svelta e seguì le voci e le persone che come lui stavano accorrendo. La folla si stava radunando nei pressi della stazione di polizia. Quando giunse notò immediatamente che del fuoco saliva da una delle finestre, che era aperta, e lambiva il tetto della casa. Bagliori gettati dalle fiamme provenivano anche dalle stanze vicine e presto alcuni vetri andarono in frantumi per il calore. Ma non era il fuoco ad attirare l'attenzione della folla, bensì un corpo morto infilzato dalle punte acuminate che recintavano alcune aiuole decorative, proprio sotto la finestra aperta.

Era il corpo di Beth Collins.

   
 
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