Libri > Harry Potter
Segui la storia  |      
Autore: Jennifer Demon    12/06/2008    2 recensioni
Beh.. è la FF a cui sono più legata. E' piena di emozione, piena di tristezza.. E' talmente forte che io stessa, che l'ho scritta, mi commuovo. Lucius e Severus, ancora. Ma questa volta, alla fine rovinosa del loro rapporto.
Genere: Triste, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Narcissa Malfoy | Coppie: Lucius/Severus
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Erano soli in quella grande stanza che era la camera da letto più bella del maniero. Uno davanti all’altro, si fissavano, cercando di ritrovare quel contegno ormai perduto che, di solito, permetteva loro di non far intravedere nessuna emozione, nessun sentimento, nessuna ombra di calore.
Stranamente, però, in quel particolare giorno gli occhi di uno dei due uomini erano lucidi e celavano una miriade di emozioni talmente tristi da essere palpabili.

Era il giorno che Severus Piton temeva da mesi, ormai. Ma non avrebbe mai pensato di poter soffrire in quel modo così viscerale. Lui, un Mangiamorte affermato e spietato.
“Non dirmi niente, per favore. Lasciami tornare a scuola, come se fosse un giorno qualsiasi e non… non la rovina…” Piton socchiuse gli occhi un istante, cercando di contenere le proprie emozioni.  “…della mia vita.”
Parlava con la voce strascicata di chi fatica a respirare e si rivolgeva a un uomo che stava in piedi a circa un metro di distanza da lui. Era il biondo ed elegantissimo Lucius Malfoy, ovviamente, che aveva l’aria distrutta e non sembrava poi così aristocratico, dalle pose che in quei momenti assumeva. Continuava a stringere le mani a pugno, nel tentativo di allentare la tensione, e ogni tanto si mordeva il labbro inferiore. Quest’ultimo movimento era impercettibile, ma Piton lo notava chiaramente. Dopo tutti quegli anni passati insieme, Malfoy non aveva più segreti per lui.
“E’ l’unica occasione che mi rimane per farti capire, Sev. Sai quanto mi costa tutto questo. Lo sai perché stai provando ciò che sto provando io. E… questo… durerà a lungo. Probabilmente per sempre.”
La voce di Malfoy tremò dopo questa frase e non disse altro, sospirando per calmarsi. Aveva una strana smorfia che gli deformava le labbra, un visibile tentativo di trattenere i gemiti.
“Devi concedermelo, dopotutto.” riuscì a dire, dopo qualche minuto di silenzio.
Piton parve rianimarsi. Scattò in avanti, furioso, e gli mise una mano sul collo come per strangolarlo La ritirò immediatamente, quasi si fosse scottato toccandogli la pelle. Voltò il viso da una parte, stringendosi la mano.
“Come osi dire una cosa del genere? Ti rendi conto di cosa mi stai facendo, Lucius? Non hai la minima idea di quello che mi sta passando per la mente in questo momento, perché in caso contrario sicuramente non diresti stronzate simili.”
Aveva raggiunto un tono di voce molto alto ed era rabbioso, isterico. Sull’orlo di un baratro.
“Cosa ti devo, dimmi, Lucius? Ti dovrei lasciar dire quattro parole banali che non cambieranno nulla? Ti devo questo? Dovrei qualcosa a te, eh? Che mi stai rovinando? Che mi stai… uccidendo?”
Piton era tornato a guardarlo. Voleva essere forte anche in quella situazione, ma era talmente impossibile… non c’era riuscito. Ora le lacrime gli bagnavano il viso. La mano era andata a stringere la fronte, mentre quella crisi lo scuoteva.
Malfoy restò ad osservare senza muoversi. Il dolore che lo attanagliava era immenso, sembrava marcirlo dentro, e aveva paura che se si fosse avvicinato a Piton sarebbe stato tutto molto più difficile.
“Sevvie…” riuscì solo a mormorare.
Aveva un groppo enorme in gola che lo soffocava mentre guardava quello che era stato il suo uomo per anni ed anni. Giorno dopo giorno, avevano condiviso tutto: amici, scuola, ideali, scelte. Si erano divertiti, si erano emozionati, avevano vissuto insieme. Stavano talmente bene… Fino a un litigio banale che li aveva fatti separare per un periodo durante il quale Malfoy aveva commesso uno sbaglio enorme, che ora costava carissimo a entrambi.
Lo sguardo che Piton gli rivolse gli fece male come una pugnalata. Malfoy sentiva che Piton stava rivedendo tutta la loro storia, che sarebbe finita esattamente in quel giorno freddo e cupo, e ormai non riusciva a smettere di piangere e di tremare.
“Io ti…” iniziò Malfoy.
Piton ringhiò, ma parlò con un filo di voce. “Zitto, zitto!”
Malfoy scosse il capo, avvicinandosi di poco a lui. Non sarebbe più stato felice. Mai più.
“Sei per sempre, Severus.”
Piton gemette rumorosamente, stringendosi il capo con entrambe le mani, ma Malfoy continuò. “Tutta la mia vita... Sei l'unico. L'unico per cui ho ancora la forza di respirare.”
Anche Malfoy scoppiò in lacrime. Formulava a fatica le frasi. “E anche se non sarà più... mai più… come prima... io sarò sempre tuo. Solo tuo… Questo non cambierà mai. Mai, Sev.” Ora parlava veloce perché aveva paura che se avesse rallentato il ritmo non sarebbe riuscito a esprimere chiaramente i concetti. Era tutto ciò che gli importava, far sentire il suo amore. “Ci sarai in ogni battito di cuore. Ti sentirò… e vivrò di ogni tuo respiro. Sempre.”
Piton si era appoggiato al muro alla sua sinistra, con una mano sullo stomaco per contrastare le fitte terribili che lo spezzavano. Provava un dolore talmente forte che diventava anche fisico. Malfoy aveva proteso una mano verso di lui, per toccarlo, ma l'aveva lasciata sospesa a mezz'aria nel solo gesto. Non avrebbe mai avuto la forza per staccarsi.
Piton si strinse l'avambraccio sinistro scoperto, marchiato, fino a che delle piccole gocce di sangue non si formarono in corrispondenza delle unghie. Azzardò uno sguardo a Malfoy, l'ultimo così intenso, così sincero, così puro. Poi sparì dietro la porta, con un fruscio, lasciando da solo l'unico che avrebbe mai amato. L'unico che mai l‘avrebbe amato.

Malfoy rimase solo e sofferente, il fantasma dello splendido e affascinante uomo che era stato, e cominciò a prepararsi per sposare quella donna incinta che aveva rovinato la sua vita.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Jennifer Demon