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Autore: Disaster_girls    04/02/2014    1 recensioni
Ero all’aeroporto.
Sola.
Avevo salutato già tutti a casa , odio gli addii .. così ho preso un taxi e sono andata all’aeroporto da sola con una valigia e dei sogni in mano. ‘’ WOW ‘’ – esclamai.
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Incompiuta
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SETTIMA PARTE

 

MAYA


Festa di Brooks. Che bello. In un certo senso non volevo andarci. Odiavo le feste mi ricordavano le feste in cui andavo e tutte quelle smancerie che si facevano. Però avevano insistito così tanto è così andai. Quella casa era così enorme, ci mancavo da un casino e mi sembrava ancora più immensa dell’altra volta. Entrammo. Faithe andò da Jai ormai erano una cosa sola e lo stesso fece Lara. Ero felice per loro in un certo senso.
Mi venne incontro James che mi abbracciò e mi disse – Spero che hai una spiegazione plausibile per la tua assenza in questi giorni , sai, ci hai fatto stare in pensiero. Pensavamo che c’è l’avessi con noi.
Oh – esclamai. No, cioè non c’è lo mai avuta con voi e che….
E che non è stata tanto bene, vero straniera?- mi aiutò Beau
Okay va bene, scuse accettate ora andiamo a mangiare.. la festa a inizio – dissero in coro tutti gli altri.

Presi in disparte Beau e sibilai un timido Grazie , lui sorrise è andò dagli altri. Così presi un lungo respiro e andai anche io.  Era una festa con i fiocchi c’era di tutto e di più. C’era così tanto cibo che non sapevi da dove inizare e c’era soprattutto dell’alcool.. ecco si avevo bisogno di alcool.
Stappai una bottiglia e me la portai sul divano, iniziai a bere mentre tutti gli altri erano andati a cercare uno stereo. Non c’era nulla in televisione e la mia bottiglia si era già finita. Cercai di andare a prendere un'altra ma arrivarono gli altri. Acceserò lo stero e iniziarono a ballare. Io odiavo ballare e rimasi al mio posto bella comoda. James venne da me con due birre. Iniziamo ad amare questo ragazzo. Parlammo un po’, era un tipo alquanto simpatico. Erano tutti simpatici.  Dopo una quarta o un ottava bottiglia di liquore non capii più nulla, cercai di andare in bagno ma mi pentì subito infatti finì addosso a Jai che molto gentilmente mi riportò seduta sul divano. Inizià  a dire qualcosa ma il buio si fece padrone di me e non capìì più niente.
 
Beau
Ero in camera mia quando arrivarono le ragazze, scesi subito. C’era james che chiedeva a Maya il motivo per cui non si era fatta viva. Intervenni io dicendo che non era stata bene evitandogli un imbarazzo che era già dipinto sul suo volto. Quando tutti se ne andarono mi prese in diparte e mi disse un timido grazie. Era davvero carina. Come avevo fatto a non accorgermi di lei quella sera che aveva bussato alla mia porta. Che stupido che ero stato.
Eravamo andati a prendere la musica quando ritornai vidì Maya sul divano con una bottiglia in mano. Aveva iniziato prima del previsto. Andai a prendere da mangiare ma quando tornai era già tardi Maya si era scolata 10 bottiglie di liquore e birre. Cazzo – eslamai
Era pallidissima , temetti il peggio.
La presi tra le braccia, tremava. Mi guardò e mi disse- non farmi del male.
Io la portai al piano di sopra. La distesi sul letto e cercai di aprire la maglia in modo che prendesse più aria. Ma lei mi guardò impaurità e si divincolò facendomi paura.  Si mise seduta con le ginocchia al petto e iniziò a piangere. Mi avvicinai ma lei mi disse – lasciami stare, non farmi del male. Ti prego.
La rassicurai, cullandola un po’ anche se lei continuava a dirmi di non farle del male. Io non riuscivo a capire, finalmente si addormentò. Iniziavo a preoccuparmi sul serio. Perché non dovevo farle del male?
 
Maya
Mi svegliai, ero in un letto. Inizia a sentirmi confusa mi girai e vidi Beau. Cazzo-esclamai
Avevo così bevuto che ero andata a letto con Beau?
Lui si svegliò e mi disse – Buongiorno anche a te.
Beau, che è successo ?- dissi
Tranquilla, non abbiamo fatto niente. Ti ricordi qualcosa di ieri sera? – disse Beau
No, ricordo solo che ero sul divano- dissi
Con dieci bottiglie scolate e un po’ logico, ti ho portato in braccio in camera mia. E hai iniziato a dirmi cose strane.- disse Beau
Cosa? – chiesi io spaventata per ciò che avrei potuto dirgli
Mi supplicavi di non farti del male…. Tra una lacrima è un'altra – disse Beau  poi aggiunse che succede Maya?
Vorrei…….. tanto parlarne …..ma non riesco, scusami – e iniziai a piangere mi capitava un po’ spesso ultimamente ma mi giustificai dicendo che era ancora la sbornia da smaltire. Lui mi abbracciò.
 
Beau
Mi svegliai e anche lei era sveglia. Gli diedi il buongiorno e gli spiegai che era successo ieri sera. La abbracciai.
stavo per andarmene quando mi fermò e mi disse – Beau. Grazie tante per quello che fai per me. Io…. Io…non so perché lo fai ma lo apprezzo davvero.
Non mi devi ringraziare. Non c’è ne bisogno- gli dissi
E che…- inizio a dire
Cosa?- feci io
Forse sono ancora ubriaca ….. ma …. Ho passato una vita difficile ecco perché sono venuta qua.
Ti va di parlarne? – gli dissi
E tu? Ti va di ascoltarmi? – disse Maya guardandosi le mani.
Sono qui Maya. Puoi dirmi quello che vuoi- gli dissi
 
Maya

Ho passato una vita difficile ecco perché sono venuta qua- dissi
Ti va di parlarne- mi disse
E tu? Ti va di ascoltarmi?- dissi
Sono qui Maya. Puoi dirmi quello che vuoi- mi disse
Presi un lungo respiro e dissi- Okay. Ho sopportato di tutto nella vita. Gente che mi insultava, gente che mi diceva che non ero abbastanza, che non ero abbastanza per niente e per nessuno. E gente a cui di me non importava assolutamente niente. Gente che continuava a deludermi nonostante io facevo di tutto per loro.
E gente che mi picchiava per qualsiasi cosa. Inizia a piangere
Se ti fa male parlarne – disse ma lo interruppì dicendogli Non fa nulla.
Chi è che ti picchiava Maya? C’entra qualcosa con le parole che mi hai detto ieri sera? – disse Beau
SI, feci io. Era il mio ragazzo. Ecco perché ho paura delle persone, in un certo senso.
Ho capito. Ma ora quelle persone non ci sono più. Ci sono io. Le tue amiche e altre persone che ti vogliono bene così come sei Maya.
Sei perfetta, non ti manca niente okay? – disse Beau abbracciandomi
Mi aveva tranquillizzato, quel ragazzo mi stava forse aiutando?
Continuai a raccontargli la mia storia prima di arrivare qui in Australia. Lui rimase in silenzio ad ascolatarmi. 
Rimanemmo abbracciati per un po’ finchè io non mi addormentai di nuovo.



* Nuovo Capitolo. 
come vi sembra? 
Un po' banale... ma vabbè. Tanti cari saluti. alla prossima :*

 
  
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