Aspettami oltre la bufera!
“ Avremo letti pieni d'aromi leggeri,
e divani profondi come tombe,
e sparsi sulle mensole strani fiori
per noi sbocciati sotto cieli più belli.
A gara consumando i loro ultimi ardori,
i nostri cuori saranno due grandi doppieri
che rifletteranno il duplice fulgore
dentro i nostri spiriti, specchi gemelli.”
( C. Baudelaire )
I neri ruggiti dei cannoni mi giungono lontani, nebbiosi…
Le torri titaniche della Bastiglia sono distanti dal mio sguardo…
I miei ordini di battaglia echeggiano ancora nell’anima come nibbi , prima inferociti, che ora sorvolano lietamente mari placidi…
Le urla si sentono ma ormai qualunque tuono d’artiglieria si arena su arcipelaghi alieni…
Ho il petto sconquassato, crivellato da proiettili fumanti, divoratori, misericordiosi…
La mia divisa blu è insanguinata, però almeno tutte le cellule deformi della tisi sono sgrondate via…
Non ho più bisogno di polmoni per respirare…
Vedo Alain che mi sta urlando qualcosa…Non riesco ad afferrare con chiarezza nulla…Lo ringrazio solo per avermi spronato a lottare oltre le tenebre e il dolore…Lui ha perso la sorella e la madre e ha continuato a camminare con lo spirito annientato…
Vedo anche la cara Rosalie e suo marito Bernard…Neppure il senso delle loro frasi è più comprensibile…
L’unica immagine che scorgo tersa , nel fumo della battaglia, è una colomba…
Una colomba che vola oltre il vento tarlato e maciullato…
Finalmente tutto si aggiusterà…Sta scomparendo ogni cosa dalla mia vista…Ho un freddo enorme nel sangue spirato, nelle membra, nella gola intirizzite…
Non sento più nulla.
Ora…ora però un bellissimo bruciore mi sta rapendo…
Non sono più calma tempesta ma calma pura, che non piange più…calma felice.
Due occhi verdi mi aprono un sorriso…Gli occhi di una vita, di un mondo, di una meravigliosa realtà che mi sono rifiutata a lungo di capire…
André , guardami.
Saremo nella penombra senza troppa oscurità, né troppa luce…Saremo nella penombra che non ci farà più tornare nel tempo e nello spazio che complottano.
André , aspettami…
Vivremo veramente.
Nell’invisibilità che fugge lontana…Lontana dalle mete dei giorni e dai sogni che muoiono.
Note personali:
Ciao a tutti e a tutte! ^^ ormai siamo giunti quasi alla fine!
Ho fatto un doppio aggiornamento perché i cap 3 e 4 sono brevi…Entrambi sono dedicati alla Morte, alla morte che rapida, crudele e anche liberatrice fa crollare i sogni dei nostri protagonisti…Le scene sono state più brevi in quanto le parti dedicate all’evoluzione dei pensieri sono stati i cap 1 e 2 e qui si vede il compimento di un percorso…Tragico ma…comunque speranzoso!
Quando ho deciso di stendere questi due capitoli, l’intento era l’ incisione e l’ “ intensità” dell' epilogo terreno di un amore che non può che trovare una via di fuga oltre la morte…
Spero che abbiate gradito!^^
Prima di questo fine settimana la fic si concluderà definitivamente con i cap 5 e 6…Assisterete a…dei “ cambiamenti di prospettiva” ;)
Un mega grazie alle lettrici che mi stanno seguendo e a quelle che vorranno seguire!!
A prestissimo!!
“ Avremo letti pieni d'aromi leggeri,
e divani profondi come tombe,
e sparsi sulle mensole strani fiori
per noi sbocciati sotto cieli più belli.
A gara consumando i loro ultimi ardori,
i nostri cuori saranno due grandi doppieri
che rifletteranno il duplice fulgore
dentro i nostri spiriti, specchi gemelli.”
( C. Baudelaire )
I neri ruggiti dei cannoni mi giungono lontani, nebbiosi…
Le torri titaniche della Bastiglia sono distanti dal mio sguardo…
I miei ordini di battaglia echeggiano ancora nell’anima come nibbi , prima inferociti, che ora sorvolano lietamente mari placidi…
Le urla si sentono ma ormai qualunque tuono d’artiglieria si arena su arcipelaghi alieni…
Ho il petto sconquassato, crivellato da proiettili fumanti, divoratori, misericordiosi…
La mia divisa blu è insanguinata, però almeno tutte le cellule deformi della tisi sono sgrondate via…
Non ho più bisogno di polmoni per respirare…
Vedo Alain che mi sta urlando qualcosa…Non riesco ad afferrare con chiarezza nulla…Lo ringrazio solo per avermi spronato a lottare oltre le tenebre e il dolore…Lui ha perso la sorella e la madre e ha continuato a camminare con lo spirito annientato…
Vedo anche la cara Rosalie e suo marito Bernard…Neppure il senso delle loro frasi è più comprensibile…
L’unica immagine che scorgo tersa , nel fumo della battaglia, è una colomba…
Una colomba che vola oltre il vento tarlato e maciullato…
Finalmente tutto si aggiusterà…Sta scomparendo ogni cosa dalla mia vista…Ho un freddo enorme nel sangue spirato, nelle membra, nella gola intirizzite…
Non sento più nulla.
Ora…ora però un bellissimo bruciore mi sta rapendo…
Non sono più calma tempesta ma calma pura, che non piange più…calma felice.
Due occhi verdi mi aprono un sorriso…Gli occhi di una vita, di un mondo, di una meravigliosa realtà che mi sono rifiutata a lungo di capire…
André , guardami.
Saremo nella penombra senza troppa oscurità, né troppa luce…Saremo nella penombra che non ci farà più tornare nel tempo e nello spazio che complottano.
André , aspettami…
Vivremo veramente.
Nell’invisibilità che fugge lontana…Lontana dalle mete dei giorni e dai sogni che muoiono.
Note personali:
Ciao a tutti e a tutte! ^^ ormai siamo giunti quasi alla fine!
Ho fatto un doppio aggiornamento perché i cap 3 e 4 sono brevi…Entrambi sono dedicati alla Morte, alla morte che rapida, crudele e anche liberatrice fa crollare i sogni dei nostri protagonisti…Le scene sono state più brevi in quanto le parti dedicate all’evoluzione dei pensieri sono stati i cap 1 e 2 e qui si vede il compimento di un percorso…Tragico ma…comunque speranzoso!
Quando ho deciso di stendere questi due capitoli, l’intento era l’ incisione e l’ “ intensità” dell' epilogo terreno di un amore che non può che trovare una via di fuga oltre la morte…
Spero che abbiate gradito!^^
Prima di questo fine settimana la fic si concluderà definitivamente con i cap 5 e 6…Assisterete a…dei “ cambiamenti di prospettiva” ;)
Un mega grazie alle lettrici che mi stanno seguendo e a quelle che vorranno seguire!!
A prestissimo!!