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Autore: Danger_stay    05/02/2014    1 recensioni
Questa è la storia di una principessa, questa è la storia di un segreto,
questa è la storia di un terribile incubo,
Questa è la sua storia.
Una principessa, per niente normale
Un segreto diverso dagli altri
Non lo conosce nessuno, che glielo possa rivelare..
Questa è la storia di Alexis.
I sogni perduti, gli incubi che ti tormentano, la nuova scuola e i nuovi amici, buoni e cattivi..
Poi c'è lui, Harry.
Si incontrano per caso, o forse no? Destino o sfortuna? Buono o cattivo? Luce o buio? Lei non lo sá, e per tutta la sua vita ha vissuto bendata. Protetta e nascosta, ma quando uscirá sarà diverso, la vita la sorprenderà e l'amore la farà vivere come non mai, e poi la farà soffrire molto di più di quanto abbia già sofferto, o forse no?
Della sua infanzia solo vuoto. Solo incubi, e sua madre. Tanti indizi che porteranno ad una sola persona: Lei stessa.
Alexis.
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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FEAR
 




«Io so cosa hai fatto, Lex» Urlò il ragazzo di prima. Mi voltai velocemente verso di lui, ma sembrava come sparito nel nulla.
«Andiamo» Disse Harry portandomi dall'altro lato del locale, dove c'erano altri ragazzi della nostra scuola.


“Io so cosa hai fatto, Lex”
Quelle parole, quel nome, era tutto così strano.
«Non starai pensando ancora a quel ragazzo, vero?» Chiese Harry mentre gli facevo cenno di no con il capo. Si, era normale che ci pensavo. Cosa avrò fatto? Lui cosa sa? E perché mi ha chiamata Lex? Solo lei lo faceva, ma purtroppo non è qui. 


Mi guardai in giro, in cerca del ragazzo di prima, ma non ce n'era più traccia. 
«Hey ragazzi» Ed ecco che gli amici di Harry si avvicinarono a noi.
«Da quanto tempo, amico » Disse Zayn con tono scherzoso, mentre dava una leggera pacca sulla spalla ad Harry.
«Già..» Rispose Harry ridendo, forse aveva capito che era ubriaco.
«Quanto sarà passato? 6 ore? » Continuò Zayn ridendo, mentre Harry gli rivolgeva uno sguardo confuso.

1. Per quanto sembrava, Zayn era ubriaco.
2. Come fanno a non sentirsi da 6 ore, se Harry mi ha detto che ci stava parlando a telefono poco fa?!

E così come lo pensai glielo chiesi, ma l'unica cosa che ricevetti fu uno sguardo confuso e altre risate. Beh almeno avevo avuto la conferma che era ubriaco.

« Beh amico, noi andiamo eh» Disse Harry mentre lo guardava ancora più confuso.
«É ridotto male, è ubriaco» Dissi ridendo anche io «Come puoi lasciarlo da solo?» Continuai.
«Beh resta con lui se vuoi, se mi cerchi sono di là» Disse indicando il bancone degli alcolici. La domanda che adesso mi ponevo era una soltanto:”A fine serata sarò per caso ridotta a portare ai dormitori due ubriachi?” Già, secondo me sì.


« Perché non torni da tuo padre? Torna al tuo castello e togli quella faccia da perfettina del cazzo dalla mia vista» Disse spingendomi Zayn, che diavolo gli era preso?! Dire che ero sconvolta era poco, cambiava umore così facilmente che a volte nemmeno me ne rendevo conto.
«Zayn, forse è meglio se ti porto a scuola, così andrai nella tua camera e dormirai. Sperando che domani mattina ti senta meglio» Gli dissi prendendogli un braccio e appoggiandolo alla mia spalla.
«Non preoccuparti ce la faccio» Disse Lui infastidito. Così iniziò a camminare davanti a me, mentre io lo seguivo. Sembrava essersi calmato e dopo poco tempo arrivammo subito ai dormitori.
«Notte Lex» Disse entrando in camera sua. Lex! Anche lui mi ha chiamata così.
«Zayn apri la porta ti prego» Urlai dando dei pugni sul legno della porta, e finalmente mi aprì.
«Che vuoi?» Chiese annoiato. 
«Lex. Perché mi hai chiamata così?» Chiesi timida sperando che non si arrabbi per una stupida domanda.
«Non ti ricordi? Ci vediamo alle quattro e un carto» Disse richiudendo la porta.

«Mamma non voglio andarci in piscina» Dissi tirando mia madre per il polso, ma ovviamente era più forte di me.. infondo avevo solo sei anni, che forza potevo avere?
«Ci devi andare,forza!» Disse sorridendo mia madre, mi accarezzò i capelli per poi lasciarmi un dolce bacio sulla guancia.
«Ci vediamo alle quattro e un carto» Dissi sorridendo.
«Certo Lex» Disse prima di lasciarmi lì con i miei compagni. 

Oh mio dio.
Non posso crederci, come faceva a saperlo? Bussai di nuovo alla porta di Zayn, ma non apriva, così decisi di andare in camera mia. Dovevo capire perché Zayn sa tutte queste cose. E poi con chi parlava Harry al telefono? E quel ragazzo? Chi era? E che sapeva di me? Che avevo fatto?
Tutte queste domande si affollavano nella mia mente, mi stava per scoppiare la testa. Se solo ricordassi quel che successe con mia madre, non avrei i miei incubi e non avrei tutti questi problemi.


NARRATORE

E pensando e ripensando, Alexis si addormentò nel suo freddo letto. Ma come sempre le sue notti non erano mai tranquille, infatti, anche quella notte sognò la madre. Sempre la stessa scena, ma stavolta vide qualcosa in più.

«Devi continuare da sola altrimenti non ti lasceranno in pace» Disse la madre .
«No, non mi lasceranno comunque in pace e lo sai» Disse Lex sicura delle sue parole.
«Avremo provato almeno. Vedrai, andrà tutto bene e quando ci ritroveremo, sarà come la prima volta che ci vedremo e nessuno soffrirà» E dopo quelle tristi parole della madre, sulla guancia di Alexis scese una piccola lacrima. 


E proprio come nel sogno, Alexis si svegliò improvvisamente piangendo.
Era infastidita, tormentata dal fatto che non ricordasse nulla sulla scomparsa di sua madre.


Lex cominciò a calmarsi grazie ad una mano che le stava accarezzando i suoi morbidi capelli dorati, per un momento gli sembravano le carezze di sua madre, quelle che tanto desiderava riavere indietro, ma poi spostando lo sguardo si accorse della figura di Harry accanto a lei. Senza resistere, si lasciò andare tra le braccia del ragazzo sfogandosi e piangendo. 
«Scusami» Disse Lei allontanandosi da Harry.
«Vieni quì..» Disse riavvicinandola « Non devi fare così, e poi non devi sprecare tutta quest'acqua, sai? Dopo le tasse le paghi tu eh» Disse lui sorridendo e lei rise.

'Almeno aveva smesso di piangere' pensò Harry.


«Finalmente i rubinetti si sono chiusi» Disse ridendo Harry mentre le accarezzava una guancia.
«Avevano un piccolo problema sai..» Disse lei sorridendo dolcemente.
«Me ne ero accorto» Ricambiò lui il sorriso « Beh, visto che sono già le nove di mattina e le lezioni cominceranno solamente fra quattro giorni, che ne dici di dormire un altro po?» Continuò.
«Per avere un altro incubo?» Disse Lex facendo una piccola risata amara.
«No, stavolta sarà diverso. Sarai fra le mie braccia e non avrai nessun incubo okey?» Disse dolcemente Harry mentre si posizionava sotto le coperte del letto di Lex, abbracciandola.
«Perché fai questo?» Chiese Alexis mentre era quasi arrivata nel mondo dei sogni.
«Perché l'ho promesso a me stesso» Sussurrò Harry all'orecchio di Lex, ma sembrava non aver sentito. Ma per lui era meglio così.


ZAYN'S POVE

E mi svegliai con un enorme mal di testa, troppo forte per i miei gusti. Cercai di riprendermi facendo una doccia, ma non successe nulla, il mal di testa rimase e anche il mio stato di confusione.
Mi sentivo una schifezza, così decisi di uscire a prendere una boccata d'aria. Ma mentre ero assorto nei miei pensieri, il cellulare cominciò a squillare. Ma non sembrava essere il mio.

'Ci vediamo al Parco vicino la tua scuola alle dieci e mezzo, vieni da sola Lex'

Era un messaggio. Lex, ma certo. Alexis! Era il suo cellulare? Perché era nella mia giacca? E perché l'hanno chiamata Lex? Mi stavo confondendo solo di più le idee, forse era meglio andare a riportarglielo. Così mi avviai verso camera sua. Feci per bussare, ma sentì Harry parlare con qualcuno.
«É qui con me»
«Non è successo nulla,davvero.»
«Sta male e per colpa tua»
«Okey, ci sentiamo più tardi» 
Riuscì a sentire solo questo, ma mi bastava per capire che stava parlando DI e non CON Alexis. Così entrai.
«Il cellulare, è suo» Dissi poggiando il cellulare sul comodino di Alexis.
«Dà pure a me» Disse Harry cliccando sullo schermo del cellulare di Alexis.
«Di chi è questo messaggio?» Chiese preoccupato. A volte sembrava essere suo padre.
«Non lo so» Dissi vago.
« Perché l'avevi tu?» Chiese curioso Harry.
«Non lo so, non chiedermelo, non ricordo un cazzo di tutta la serata di ieri. Vs a fare la mammina da un altra parte» Dissi portando una mia mano alla testa.
«Scusa amico devo andare» Disse Harry uscendo dalla stanza . Credo di dover andare in infermeria e farmi dare qualche aspirina, forse è meglio.


ALEXIS'S POVE.

E quando mi risvegliai, trovai il mio cellulare sul comodino di fianco al mio letto. Non ricordavo di averlo messo qui, ma lo presi comunque notando un nuovo messaggio che però era già stato letto. Strano. Così lo aprii.

'Ci vediamo al parco vicino la tua scuola alle dieci e mezzo, vieni da sola Lex'

Letto il messaggio posai lo sguardo sulla sveglia notando che erano le dieci e trentacinque, così mi sbrigai il più presto possibile. Mi aveva chiamata Lex, forse era il ragazzo di ieri.
Ma quando arrivai al parco non vidi nessuno. Aspettai altri dieci minuti, ma niente. E quando presi il mio cellulare per guardare l'orario, vidi un nuovo messaggio.

'Grazie per la visita del tuo amichetto, hai trovato la persona giusta per te a quanto pare' 

Che voleva dire? Io non ho mandato nessuno.
Che confusione, giuro, non ci capivo più nulla.
Così feci per tornare al dormitorio, ma poggiato su una panchina del parco, c'era Harry con un fazzoletto sporco di sangue. 

 

ANGOLO AUTRICE
Allora, non so se questo capitolo è meglio del primo, ma credo proprio di no. Vabbè la speranza è l'ultima a morire comunque, e spero che prima o poi imparerò qualcosa. 
Ora torniamo al capitolo, allora: 
1)Quando Alexis decide di accompagnare Zayn ai dormitori, lui la chiama Lex e gli dice una frase che lei diceva sempre a sua madre. Quindi come farà Zayn a saperlo? 
2)Nel pove di Zayn si capisce che lui non ricorda nemmeno di averla vista quella sera e non ricorda di averla chiamata Lex. Praticamente lui non ne sapeva nulla, vabbe poi nel prossimo capitolo si capirà una cosetta.
3) Il messaggio per l'incontro e Harry con il fazzoletto sporco di sangue. 
Beh, poi si vedrà nel prossimo capitolo cos'è successo eh hahahahahah okey ora scappo, Un bacio a tutte!
-Danger.

  
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