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Autore: Antonella84    05/02/2014    11 recensioni
Eccomi tornata con una nuova idea!
La storia ha come protagonisti Akane e Ranma e, come si può intuire dal titolo, si troveranno ad affrontare la loro solita vita, il loro quotidiano "dal punto di vista" dell'altro..Che cosa accadrà? Sarà l'occasione per conoscersi meglio o peggiorerà le cose?
A voi scoprirlo ;)
Genere: Comico, Demenziale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Happosai, Ranma Saotome, Un po' tutti
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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"No no e poi no! Mi rifiuto di uscire così!"
Le mie proteste sembrano non trovare accoglimento dinanzi la mia stessa figura che mi guarda arcigna.
"Ranma cosa c'è che non va adesso? È il quarto cambio che facciamo!".
Mi dice Akane incrociando le mie muscolose braccia.
"Ma hai visto come sono conciato? Questa gonna a campana è orrenda, per non parlare di questa maglietta rosa aderente..La maggior parte dei tuoi abiti o sono brutti o non te li puoi permettere" .
Osservo la sua reazione.
Ora che ha il mio corpo, paradossalmente, mi riesce più difficile capire i suoi segnali di una arrabbiatura improvvisa..Vuoi vedere che conosco più lei che me stesso?
Si avvicina e noto subito di essere più basso di lei..
"E sentiamo signor Armani..secondo lei cosa dovrebbe indossare una figura come la mia?". Mi chiede con un tono vagamente acido.
Chi sarà poi questo Armani..mha!
Le volto le spalle e con la mano comincio a spostare i vari indumenti nell'armadio da destra a sinistra e viceversa.
Ad un tratto il mio viso si illumina..E brava la signorina bon ton..
"Questo per esempio!".
Mi volto e le mostro un vestitino nero corto, morbido sulla parte alta e a tubino dalla vita in giù.
Davanti è abbastanza incollato con scollo a barca, ma dietro ha una scollatura vertiginosa che lascia scoperta tutta la schiena.
Akane mi guarda a bocca aperta. Poi esclama:
"Si, è perfetto..se vuoi andare a lavorare sui marciapiedi..".
Sorrido.
"Vuoi dirmi che era tra le tue aspettative future? Perchè ti ricordo che l'ho preso dal tuo armadio..".
Chissà che faccia ho adesso.
Non ho mai visto Akane guardarmi maliziosamente..in questo momento invidio il mio corpo! Eccola lì, sta arrossendo.
"Quello veramente è un regalo di Nabiki...e no! Non sto insinuando che mia sorella sia una poco di buono!".
Il mio sorriso si trasforma in una risata.
"Ora che fai leggi nel pensiero?".
Accenna un sorriso sgembo.
"Akane daiii...solo per curiosità..posso provarlo?".
Mi fissa dubbiosa.
Sembra stia pensando qualcosa.. ad un tratto batte un pugno sulla mano aperta e mi dice:
"Ok! Ad una condizione però..".
La cosa mi incuriosisce.
"Vai avanti.." le rispondo.
"Puoi indossarlo a patto che tu mi faccia vedere come si comporterebbe Akane, secondo te,  con quell'abito addosso..".
La fisso.
Sono sicuro mi stia sfidando.
"Però tu farai altrettanto..Ovvero dovrai reagire come Ranma farebbe..sempre secondo te.".
Accetta la sfida annuendo.
Indosso la mia benda e comincio a spogliarmi.
Sento la stoffa morbida sulla pelle.
Quando mi sento in ordine tolgo la benda dagli occhi e mi guardo allo specchio.
Ciò che vedo riflesso è il corpo di Akane fasciato perfettamente nel vestito.
Non mi sembra per niente piatta.
Le gambe sono dritte e toniche.
Mi giro e noto la scollatura.
La schiena è perfetta.
E la fine di quello squarcio nella stoffa, mi porta istintivamente a guardarmi il sedere.
Sono scioccato.
E piacevolmente sorpreso.
Una voce alle mie spalle mi distoglie dai pensieri poco casti che stavo per fare. 
"Vedo che ti sei già immedesimato..Quelle sono le tipiche mossette di qualsiasi ragazza che prova un abito.".
Sgamato in pieno. Ora inizia la sfida. 
"Ranma!!!Allora come sto???" le chiedo facendo una piroetta su me stesso.Imbarazzante.
Akane trattiene a stento le risate.
Poi torna seria e mi risponde: "Tzè..I vestiti non fanno miracoli..resti comunque un maschiaccio!".
Le sue parole mi feriscono nell'orgoglio.
Poi i miei pensieri prendono voce senza riflettere.
"In realtà pensavo di essere carina..". Mi guarda sorpresa.
"Come hai potuto pensarlo se io non te lo dico mai..".
Decido di porre fine al gioco.
Mi avvicino alla mia fidanzata e le rispondo:
"Akane..davvero credi di non essere carina?".
Si imbarazza e abbassa gli occhi.
"Bhe Ranma..a furia di sentirtelo ripetere tutti i giorni, magari ci si può anche credere, no?". 
Mi sento dispiaciuto e arrabbiato con me stesso.
Se non ci fosse lei nel mio corpo, lo prenderei a pugni.
"Akane, non devi prendere alla lettera tutto quello che esce dalla mia bocca..Tante volte dico stupidaggini lo sai..".
Sorride.
Un silenzio imbarazzante è calato nella stanza.
Decido di mettermi la gonnellona orrenda con la maglietta rosa e mentre Akane salta via dalla finestra, io la raggiungo scendendo dalle scale. 
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Siamo usciti da qualche minuto da casa e stranamente nessuno ha fatto domande..
È proprio strano camminare avendo accanto una me stessa che in  realtà è Ranma..Ma che fa?
"Ranma idiota scendi di lì! Sei me adesso ricordi?" Sbuffando salta dalla ringhiera atterrandomi accanto.
"Sai Akane? È davvero difficile mantenere l'equilibrio con un corpo goffo come il tuo..". Mi dice camminando con le braccia dietro la testa. 
"Insomma vuoi smetterla! Cerca di avere una postura decente..Sei una ragazza adesso!"
Lo sgrido.
Mi sembra di essere sua madre a volte.
Sua madre con un corpo da uomo. 
"Tzè..Ma se non sei stata così femminile mai quanto oggi! Tu piuttosto..Smettila di sculettare..Sei un uomo..Hai visto come ti guardava quello?".
Sono scioccata.
"Io sculettare? Ma se non lo faccio mai! Figurati adesso con questo sederone muscoloso!".
Non resisto e scoppio a ridere della mia stessa battuta!
"Ehi! io non ho affatto il sedere grosso! Decisamente sodo e invitante..ma non grosso!" Mi risponde offeso.
"Ok, adesso sembri davvero una ragazza..".
Mi fa una linguaccia e incrocia le braccia.
Ad un tratto una brutta sensazione mi assale. 
Il vento si alza ed in cielo le foglie volano disegnando cerchi..Sapevo che prima o poi l'avremmo incontrato.
"La bellezza è in declino..Le lucciole vengono scambiate per lanterne e ..".
"Si si Kuno meglio un uovo oggi che una gallina domani..Che diavolo vuoi!"
Ranma interrompe il tuono blu nel bel mezzo di un'altra sua composizione poetica piuttosto scadente.
"Oh Akane Tendo, luce dei miei occhi, rugiada fresca di mattina, borsa dell'acqua calda durante le notti invernali quando il riscaldamento non funziona e le coperte sono tutte in lavanderia.".
Continua in modo imbarazzante Kuno.
Prende le mani di Ranma fra le sue.
Ora basta.
"Ehi tu idiota! Lascia subito le mie mani! Ehm cioè volevo dire..Le mani di Akane!".
Che sbianco.
Non mi abituerò mai a questa farsa!
Sono Ranma! Sono Ranma! Sono Ranma!
"Saotome..Come osi piccolo servo della gleba, interrompere questo momento di catarsi ultraterrena tra me e la dolce e piccola Tendo?".
Non resisto più.
"Senti piccola e dolce..Ci pensi tu o devo intervenire? Anche se sei abbastanza forte da sbrigartela da sola..no?".
Cerco di incitare quello stupido del mio fidanzato a reagire e a non farmi passare per una principessina indifesa. 
Un momento..Cos'è quello sguardo?
Oh no..vuole farmi arrabbiare di nuovo.
"Oh Kuno! Mio dolce sogno proibito..".
È ufficiale lo odio.
"Akane Tendo..Quali dolci parole odono le mie orecchieeeeeeeeee!".
Non lo faccio finire e con un mega calcio lo lancio in orbita.
Ora tocca a lui.
Mi avvicino al mio corpo scrocchiando minacciosamente le dita. 
"Akane scusami non ho resistito! Era troppo divertente! Hai visto come si è illuminato quando ha creduto..Ehi ma che fai? ".
Sono furiosa.
"Faccio quello che avrei dovuto fare già in bagno.." Gli dico mentre continua ad arretrare.
"Pensaci! Non sta bene mettere le mani addosso ad una ragazza...E poi sfigurerai il tuo bel viso!".
Mi blocco di colpo.
"Aspetta un pò cosa hai detto?" Gli chiedo.
"Che non sta bene..".
Lo interrompo.
"No no dopo..".
Smette di indietreggiare ed abbassando lo sguardo mi dice:
"Che..p-potresti ro-rovinarti il viso..l'occhio nero non dona a nessuno.".
Bugiardo.
"Hai detto bel viso comunque..".
La mia risposta non ottiene nessun risultato. 
"Basta con queste sciocchezze! Sono stanco di essere una ragazza..andiamo!".
E cambiando argomento mi prende per mano facendomi accellerare il passo.
"Ma da questa strada si va verso lo studio del dottor Tofu..credi che lui ci possa aiutare?".
Ranma non fa in tempo a rispondermi che un nastro gli avvolge le braccia. 
"Akane Tendo! Piccola mocciosa invadente! Togli immediatamente le mani di dosso dal mio Ranma caro!".
Ci mancava solo lei.
Due membri della famiglia Kuno in pochi minuti è troppo per chiunque!
"Kodachi liberala subito!".
Esclamo forse con troppa enfasi.
La vedo saltellare verso di me a labbra sporgenti. Oh no!
"Ranma caro, molla lo sgorbio e vieni con me!"
Mi abbraccia saltandomi al collo.
Il mio fidanzato riesce a liberarsi e finalmente interviene.
"Kodachi..lascia stare Ranma! Subito!".
Aspetta un momento...Adesso sta difendendo me oppure si sta preoccupando per il suo corpo?
La ginnasta del San Bacco, non se lo fa ripetere due volte e lo attacca.
Nonostante si trovi nel mio corpo, Ranma è veramente veloce. Sarà che è abituato a combattere con sembianze femminili. 
Schiva facilmente tre attacchi della rosa nera e dopo averla avvolta col suo stesso nastro, Ranma raccoglie una boccetta di profumo cadutale durante il combattimento. 
Uno spruzzo e la signorina Kuno è nel mondo dei sogni. 
Con un pò di affanno l'altra me mi si avvicina.
"Visto come si fa? Che ti serva da lezione in futuro!".
Sono quasi senza parole.
Non so se essere orgogliosa del mio fisico oppure arrabbiata con me stessa per non raggiungere quel risultato appena visto. 
"Se ci saranno problemi del genere in futuro non sarà certo per colpa mia..".
È un colpo basso lo so, ma tutto sommato avrei potuto fare con Kodachi quello che lui ha fatto con Kuno..solo che, a differenza sua, io non ci sono riuscita..
Cosa darei per essere Ranma anche nei pensieri..
"Dì un pò Akane...Come mai non hai approfittato di quella pazza per vendicarti del mio scherzetto di poco fa?".
Oh Santi Kami..che legga lui nella mia testa?
Dopo un attimo di smarrimento rispondo:
"Semplice..Io non sono infantile come te Ranma!".
Incassa il colpo.
"Secondo me il motivo è un altro..".
Invece no, il solito spavaldo.
"Quale sarebbe?"
Si aspettava questa domanda, infatti sorride.
"Perchè in realtà non hai la mia testa! Se avessimo anche i pensieri scambiati, probabilmente ci avresti guadagnato..".
Eccolo qui, sbruffone che non sei altro!
"Hai ragione..Avrei sicuramente guadagnato un'esperienza mai fatta.." affermo con sicurezza.
"Sentirti intelligente?"
Spiritoso.
"No..provare un senso di vuoto assoluto! Hai presente l'eco? Sai che rimbombo nel tuo testone!".
Beccati questa pillola di acidità.
"Ma quanto siamo simpatiche ah-ah-ah.".
Colpito e affondato.
Con aria soddisfatta, mi accorgo che siamo arrivati a destinazione.
Dietro quella porta si cela la possibile soluzione al nostro problema.
Che i Kami ci assistano!
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"Dottore.. siamo Ranma e Akane!" urlo all'ingresso e non so perchè la mia ragazza mi guarda male.
"Ehi voi due! Come mai da queste parti? Accomodatevi!".
Il dottor Tofu ci riceve nel suo studio come al solito.
Dal modo in cui ci guarda da dietro le lenti degli occhiali, sembra già sospettare qualcosa.  
Poi mi si avvicina e poggiandomi le mani sulle spalle mi dice:
"Akane cos'hai? Mi sembri diversa..".
Solo ora mi accorgo di quanto sia alto.
"V-veramente dottore io n-non...".
Come glielo spiego che in realtà io sono Ranma?
Sto per riaprire bocca, quando la mia voce maschile mi anticipa.
"Veramente sono io Akane.. dottor Tofu.".
La mia ranma-fidanzata mi ha anticipato.
E come il solito è molto più schietta di me. Il dottore si abbassa verso di me e mi sussurra all'orecchio:
" Non è che Ranma ha ribattuto la testa, vero? Scommetto che è opera tua piccola Akane!".
Mi viene da ridere.. è proprio vero, il dottore la conosce benissimo.
"Purtroppo no... questa è tutta opera di quel vecchiaccio maledetto!". Urlo senza rendermi conto che da ragazza il mio tono di voce è più alto di un'ottava. "Ranma finiscila! Il Maestro sarà anche un maniaco pervertito, ma è anziano e merita un pò di rispetto!" 
 Ecco Akane versione maestrina.
"Tzè! Giusto tu mi parli di buone maniere maschiaccio che non sei altro!".
La vedo arrabbiarsi.
"Stupido!". Mi urla contro.
"Fianchi larghi!" le rispondo massaggiandomi la zona appena indicata.
"Giù le mani dal mio corpo!".  
Ok ha inizio la guerra.
Faccio il gesto di alzarmi le maniche della maglia.
"Senti tu! Secondo te mi fa piacere restare nel tuo corpo! Già odio trasformarmi in ragazza per colpa della mia maledizione.. figuriamoci come mi fa sentire essere rinchiuso qui dentro! Evito gli specchi come la peste!".
Mi guarda con occhi spalancati.
Il blu è diventato più brillante a causa delle lacrime ancora bloccate.
Si avvicina lentamente e mi molla uno schiaffo. 
"Sei un idiota Ranma! Credi che per me sia facile.. Da quando sei arrivato non fai altro che chiamarmi maschiaccio! Io non ci ho mai creduto.. ma adesso..guardami Ranma! Il mio incubo si è avverato.. Questo corpo, il tuo arrivo a casa mia.. i tuoi insulti.. Tutto questo per me è peggio di una maledizione!". 
Il dottore evidentemente sconvolto decide di intervenire.
"Ok ragazzi ora basta..Non diciamo cose di cui poi pentirci..".
Si avvicina al mio viso dove un piccolo livido è già comparso.
"Per fortuna Ranma..cioè Akane..non ti ha colpito forte.. altrimenti avremmo avuto una bella ferita..".
Mi spalma un pò di pomata sulla faccia e applica una benda.
"Tanto a lui cosa gliene importa.. La faccia è la mia e posso farci quello che voglio!" urla incrociando le braccia.
"Non col mio corpo..Mai più Akane, non ti permettere mai più! Le mie mani non hanno mai picchiato una donna.. Non rifarlo.".
Ho un'aria seria e arrabbiata.
Non sopporto che siano state le mie mani a darle quello schiaffo.. anche se lei era in me e nel suo corpo c'ero io. 
"Allora calmiamoci e raccontatemi tutto."
Ci dice il dottor Tofu mettendo vicino due sedie.
Io mi accomodo, ma Akane non ha intenzione di farlo, anzi se ne sta in piedi dando le spalle a me e al dottore.
La solita bambina capricciosa.
Mi arrendo e racconto i dettagli, o meglio, quello che ricordo di questa mattina. 
Vedo il dottor Tofu impallidire.
Cattivo segno.
"Allora...c'è qualcosa che può fare per noi?".
Lui mi guarda pensieroso.
Una mano a grattarsi il mento.
Poi finalmente apre bocca ed anche la finta indifferenza di Akane svanisce. 
"Ragazzi...ho una notizia buona e una cattiva.".
Bene..quando i discorsi iniziano così, la buona notizia non è mai abbastanza buona.
"Iniziamo dalla cattiva.." dice ad un tratto Akane.
La solita pessimista.
"La cattiva notizia è che Happosai, nel vostro caso, è l'unico che può annullare la tecnica da lui lanciata..".
Sorrido.
"Tutto qui? Lo costringerò con la forza!" Affermo convinto.
"Aspetta Akane..ehm cioè Ranma..Non è tutto.
L'annullamento deve avvenire entro massimo una settimana...Altrimenti tornare alla normalità potrebbe essere un problema..".
Il dottore si alza e comincia a sfogliare un libro.
"Che genere di problema?" chiedo preoccupato.
"Bhe...in poche parole passata una settimana per tornare normali..lo scambio deve avvenire..attraverso un contatto fisico. "
Akane decide che sedersi forse non è poi una cattiva idea.
"Si spieghi meglio dottore..la prego.." afferma titubante la mia fidanzata col codino. 
Il dottore è molto imbarazzato, lo capisco perchè continua a sudare ininterrottamente. 
"Ecco..Dovete sapere che questa è una tecnica molto antica che veniva usata dai ragazzi di una volta, che sparivano per una settimana dopo averla utilizzata, per convincere le proprie fidanzate a non aspettare il matrimonio per..per..avete capito,no?
Anche se è la prima volta che viene usata su due persone contemporaneamente..".
Credo di essere diventato cadaverico.
"Maledetto maniaco!! Una tecnica degna di lui!!!".
Sento la rabbia crescere.
Questo scherzo lo pagherà caro!
"Dottor Tofu..e quale sarebbe la buona notizia?" chiede speranzosa quell'ingenua della mia fidanzata.
"Bhe Akane..Per prima cosa sappiamo che l'effetto non è permanente..E poi che la soluzione alternativa ad Happosai..volendo..non è così impossibile..ecco voi siete fidanzati..e questa occasione potrebbe farvi conoscere meglio..".
Vedo Akane alzarsi di colpo.
"Non esiste dottore! Troveremo quel verme del vecchio e lo costringeremo ad annullare la sua tecnica!".
Ma non era lei quella della politica del rispetto per gli anziani? Mha..Decido di non perdere tempo.
"La ringrazio dottor Tofu. Ora dobbiamo andare..Abbiamo un vecchio maniaco da scovare!". 
Ringraziamo ed usciamo dallo studio.
Akane alla mia destra è molto silenziosa.
Vorrei chiederle a cosa sta pensando.
Mi faccio coraggio e chiedo.
"Ehi? Va tutto bene?"
Si volta e mi fissa con quegli occhi blu che  conosco da una vita. Poi apre la bocca.
"Ranma...ti dispiace se divento donna cinque minuti? Devo fare la pipì!" 
Eccola qui la mia Akane.
Abbiamo quasi rischiato l'infarto dal dottor Tofu ed ora se ne esce con una sparata del genere.
Non riesco a resistere e mi scappa un sorriso.
"Tranquilla fa pure..". Lei s'illumina.
"Ahh Grazie!". 
Entriamo nel nostro bar e la vedo entrare titubante nel bagno degli uomini.
Almeno ha dimostrato più coraggio di me..che in passato!
La vedo arrivare con i capelli rossi ed un pò bagnata. Aspetto che si sieda di fronte a me.
"Spero tu abbia già ordinato il gelato Ranma!". Le sorrido.
"Già fatto..".
Nota il mio viso pensieroso e mi chiede:
" Cosa c'è?". 
Senza tergiversare le rispondo:
"Dobbiamo parlare Akane.".
  
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