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Autore: Neverland98    05/02/2014    4 recensioni
Strane ed improvvise morti iniziano a colpire Gotham City, a partire dalla sera di San Valentino. La cosa strana, però, è che tutte le persone uccise sembrano essere state avvelenate e le loro pelli sono tinte di verde. Batman incentrerà allora le sue indagini su Poison Ivy, ma lungo la sua strada s'imbatterà in Talia al Ghul, Joker, il Pinguino e, per finire, Catwoman.
Tra un susseguirsi di colpi di scena, omicidi, gelosie e invidie; mentre su Gotham incombe una terribile minaccia, il Cavaliere Oscuro dovrà trovare anche il tempo per riflettere sui suoi veri sentimenti...
[Batman, Nightwing, Catwoman, Talia al Ghul, Joker, Harley Queen, il Pinguino]
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Batman'
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Nuova fanfiction di questo genere------> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2439405&i=1

 

L'ambiente che la circondava era umido e buio. Selina strizzò gli occhi un paio di volte prima di mettere a fuoco le imponenti stalattiti che pendevano dal soffitto roccioso. Qua e là si sentiva un frenetico battere d'ali e uno squittio simile a quello dei topi. Era stesa su una branda attaccata a una parete – anch'essa di roccia -, incapace di alzarsi. Sentiva un dolore lancinante alle braccia e si rese conto di non indossare più la sua tuta di pelle. Portava una camicia azzurra da uomo, abbastanza grande da coprirle anche buona parte delle coscie. Provò a tirarsi su coi gomiti, ma le braccia le facevano troppo male. Dove si trovava?
“Ti sei svegliata, finalmente. Come stai?”
Selina riconobbe la voce di Bruce dietro di lei. L'uomo, con indosso il costume di Batman, le si avvicinò e le diede una mano a mettersi seduta, la Gatta dovette respingere un conato di vomito.
“Dove sono?” mormorò confusa.
“Nella Batcaverna. Allora, come ti senti?”
“Mi gira la testa. E mi fanno male le braccia.”
Cosa era successo? Ah, sì, ora ricordava. Joker, Ivy, il coltellino... Bruce che la usava come esca.
“E' normale, comunque ho bloccato l'emorraggia in tempo. Tra poco dovresti stare meglio.”
“Ti odio” urlò Selina in tutta risposta. In realtà non era proprio un urlo, visto che aveva la voce particolarmente rauca, ma quello era l'intento.
“Come?” Bruce si sfilò la maschera, trapassandola con lo sguardo.
“Sarei potuta morire, tu lo sapevi e mi hai usato come esca! Ti odio!” ribadì.
Wayne le si sedette accanto e si passò una mano tra i capelli: “Era l'unico modo per costringerli ad uscire allo scoperto. Ora sono entrambi ad Arkham, con l'aggiunta di Harley Queen. Hanno subito confessato di aver ucciso quelle persone, per divertimento.”
“Mi hanno torturata per farmi dire chi sei!” continuò la Gatta come se non avesse sentito niente.
“Lo so e mi dispiace. Ma tu non hai detto niente, ragion per cui sono contento di essermi fidato di te e quando ti sarai rimessa e sarai in grado di andartene non dirò alla polizia dove trovarti. Non tornerai a Black Gate, almeno non questa volta.” accennò un sorrisetto.
“Ti aspetti un ringraziamento?? Sono quasi morta, figlio di puttana! E a te non te n'è fregato niente! Io, io...” Selina non potè terminare la frase, le labbra di Bruce sulle sue glielo impedirono.
Chiuse gli occhi e ricambiò il bacio, esausta. Ignorò il dolore alle braccia e le usò per circondare la schiena di Bruce. Lui face altrettanto e le baciò la guancia, sciendendo via via sul collo. Selina reclinò la testa all'indietro, fremendo ad ogni bacio. Non ci sarebbe mai stata una relazione vera e propria tra loro. Non sarebbero mai potuti essere il tipo di coppia che passa i pomeriggi al circolo del golf e va a cena fuori ogni sera. No, sarebbe stato molto più simile a un inseguimento continuo, un'altalena tra l'essere nemici e amanti. Lo sapevano entrambi, ecco perchè cercavano di trarre il massimo da ogni momento che potevano stare insieme. Erano nemici di natura e paradossalmente nemmeno poi tanto diversi.
Lo sapeva Selina, mentre Bruce la portava in braccio dentro Wayne Manor, senza smettere di baciarla.
Lo sapeva Bruce, che adagiava Selina sul letto e le sfilava la sua camicia preferita.
Lo sapeva Selina, nel momento in cui lui entrava in lei e diventavano un'unica cosa.
Lo sapeva Bruce, quando al suo risveglio, la mattina dopo, Selina era sparita insieme a buona parte dell'argenteria.
Non sarebbe mai stato facile per loro. Ma entrambi erano certi di una cosa, nonostante tutto ci sarebbero sempre stati l'uno per l'altra e si sarebbero aspettati fino alla fine, finchè in un giorno lontanissimo sarebbero riusciti a lasciare Gotham alle spalle e ad iniziare una vita tutta loro.
Un giorno, non oggi.





E si conclude così questa fanfiction! Spero vi sia piaciuta! Ringrazio tutti quelli che hanno seguito e recensito! Un bacione... ci vediamo nell'altra storia ;) <3 <3

   
 
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