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Autore: Perla Bane    05/02/2014    2 recensioni
Dopo il rapimento di Perla il bracciale di Salomone può funzionare o no...
Vedremo i cambiamenti dei personaggi e l'evolversi delle loro vite in due universi paralleli..
Le storie avranno alcuni capitoli in comune, per poi dividersi completamente...
In un universo l'amore di Perla per Jace si affievolerà, nell'altro diventerà ancora più forte...
In uno ci sarà morte e nell'altro anche una nuova vita.. un piccolo shadowhunter crescerà nel ventre di una splendida cacciatrice... in uno nascerà una profonda amicizia creduta impossibile, nell'altro tornerà l'amore perduto...
Poi se inizierà a farvi troppo schifo fate prima a dirmi di inziare a cucinare qualcosa di buono ;)
A presto
P.
Genere: Erotico, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Jace Lightwood, Jonathan, Magnus Bane, Nuovo personaggio, Sebastian / Jonathan Christopher Morgenstern
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Perla Bane'
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Perla si fermò di scatto, le guardie si misero attorno a lei.
La ragazza scosse il capo stringendo i pugni. Rise guardando l'inquisitore negli occhi:”ha valutato male la situazione Rubert” alzò il mento con aria di sfida, le occhiaie intensificavano il suo sguardo. Alzò il braccio mostrandogli il bracciale “io non sono solo una strega.. io sono una shadowhunter!”
Si divincolò dalle guardie che la trattenevano, colpì due nephilim atterrandoli. Uno si scagliò addosso a lei. D'istinto alzò il polso per creare uno scudo, ma la magia non rispose. Fu colpita in pieno volto. Il naso iniziò a sanguinare. Fece una capriola alzandosi velocemente, si girò e con un calcio spedì una guardia all'interno del portale. L'inquisitore assisteva meravigliato alla scena nascosto dietro ad un mobile, la ragazza aveva una preparazione sorprendente. Un cacciatore la afferrò per le spalle, si dimenò cercando di toglierselo di dosso. All'improvviso mollò la presa, si girò e vide Jace.
Gli saltò tra le braccia stringendolo:”andiamocene con il portale, non ho intenzione di andare in prigione!” Jace scosse la testa:”non possiamo fuggire..” Gli occhi della ragazza si riempirono di lacrime.. era inorridita da quelle parole.. La stava trattenendo...

Poi un forte boato squarciò l'aria, Jace fu sbalzato dall'altra parte della stanza. Perla si girò e vide Jonathan. Non poteva credere ai suoi occhi.. Il ragazzo la cinse in vita e sparirono.

 

Arrivarono nella camera della casa fantasma.

Perla lo guardava incapace di muoversi. Il cacciatore tirò fuori dalla tasca lo stilo senza guardarla negli occhi, le afferrò il braccio:”scusa.. non volevo farti del male.. ti amo.. ora ti libero.. ti amo.. e poi potrai andare dove vorrai.. ti amo... non sei costretta a restare qui.. ti amo.. ma non volevo ti punissero per colpa mia.. ti amo” Tracciò velocemente una runa di apertura sul bracciale facendolo cadere sul pavimento, indietreggiò con lo sguardo basso fino a toccare il muro dall'altra parte della stanza. Perla inspirò profondamente sentendosi finalmente viva. Alzò le braccia avvertendo la magia fluire nel suo corpo. Si sentì immediatamente meglio. I capelli riacquistarono vitalità, la pelle si colorò facendo sparire le occhiaie, le labbra tornarono ad essere rosso fragola. La ferita sul viso guarì all'istante... Si cambiò velocemente gli abiti tornando quella di sempre. Guardò Jonathan in fondo alla stanza, era esattamente come la prima volta che lo vide... In piedi con le mani alzate in segno di resa. Lo guardò incredula avvicinandosi velocemente a lui.

Il ragazzo chiuse gli occhi aspettando d'essere ucciso, era la giusta punizione per tutto quello che aveva fatto di male nella sua vita...

Invece rimase sorpreso da quello che stava accadendo. La ragazza gli mise le mani attorno al collo singhiozzando inconsolabile:”pensavo fossi morto!” Jonathan trattenne il respiro, la abbracciò cingendole le spalle e le baciò la testa:”mi hai salvato ancora.. perdonami, ti prego...” Perla si alzò sulle punte dei piedi baciandolo sulle labbra, Jonathan si tese:”non capisco..” La ragazza scosse il capo:”neanch'io.. Ma ora non voglio capire.. io ti amo Jonathan” si abbandonò tra le sue braccia. Lo prese per mano e lo trascinò sul letto.

La luce entrava dalla finestra illuminando il viso del ragazzo. Gli occhi erano cambiati.. si meravigliò nel vederli verdi.. Lo fece stendere sul letto notando che al ragazzo tremavano le mani. Gli fece sparire la maglietta e si avvicinò a lui. Gli sfiorò con la punta delle mani la nuova terribile cicatrice... Iniziò a baciarlo dolcemente. Si alzò sopra di lui tirandolo a sé accarezzandogli le spalle. Jonathan gemeva al suo tocco:”temevo di non riavere mai più la fortuna di tenerti tra le braccia..” Perla gli sorrise. Aveva le labbra cariche di desiderio. Entrò con la lingua nella sua bocca, assaporandolo come se il tempo che avevano passato separati fosse infinito. Alzò le braccia per farsi togliere la maglietta, Jonathan scosse la testa..:”Perla .. io non so come..” Balbettò teneramente facendola sorridere. La ragazza gli si avvicinò all'orecchio, la voce era carica d'amore:”ti insegno io a fare l'amore, sarà fantastico...” Jonathan le sfilò la maglietta. La accarezzò lentamente stando attento a non farle male. Era ancora teso.

Lo fece stendere sul letto, sentiva il cuore battergli forte nel petto. Gli baciò i pettorali, scese lentamente sfiorandogli con le labbra gli addominali. Il ragazzo era un fascio di nervi, teneva i pugni stretti accanto ai fianchi. Perla si fermò un attimo guardandolo negli occhi:”vuoi che mi fermo?.” Lui la guardò con occhi carichi di desiderio e amore:”non vorrei rovinare tutto..”. Sorrise tornando sulle sue labbra. Gli fece sparire i pantaloni e gli stivali, restarono entrambi solo con gli slip. Gli prese le mani e le aprì delicatamente intrecciandole alle sue... Iniziò a guidarle sul suo corpo. Partì dalle cosce per poi salire sui fianchi, ebbe un brivido di piacere.. salì ancora arrivando ai seni. Sentire le mani ruvide sul corpo la eccitava.

Jonathan cominciò ad accarezzarla da solo, salì con una mano sulle labbra sfiorandole con le dita. I gemiti della ragazza riuscivano a guidarlo perfettamente.. era tutto così diverso ora.. non si era mai sentito così. La desiderava perchè era speciale, perchè voleva rendere completo qualcosa di meraviglioso...l'amore che provava per lei. La baciò a lungo, Perla gli mise la mani tra i capelli. La lingua si muoveva lenta, si intrecciava perfettamente nelle loro bocche. Sentiva il desiderio della ragazza sulla pelle.. ma temeva di lasciarsi andare... aveva paura di tornare ad essere violento come lo era sempre stato prima...

I loro corpi erano intrecciati alla perfezione, la ragazza a cavalcioni sopra di lui. Le mani degli amanti si muovevano lente e dolci sui corpi caldi e bramosi d'amore. La stanza era piena di parole d'amore e vocalizzi di piacere. Perla con un gesto della mano fece sparire gli slip di entrambi.

Jonathan si tese bloccando le mani. Perla ricominciò a baciargli il collo, saliva lentamente con la lingua attaccata alla sua pelle, si avvicinò all'orecchio:”fidati, sarà favoloso...” Il cacciatore chiuse gli occhi abbandonandosi al desiderio. Perla lo fece entrare in lei con movimenti lenti e dolci, il ragazzo ansimava continuando ad accarezzarla, sentiva il corpo caldo vibrare tra le sue mani... Perla iniziò a muoversi sopra di lui avanti ed indietro, i cuori degli amanti battevano veloci. La ragazza gemeva nell'orecchio del suo amante infondendogli dolcezza e amore. Lui le sfiorava il collo con le labbra, adorava il suo profumo.. I corpi erano umidi e caldi, l'amore era davvero una cosa meravigliosa...

All'improvviso, trasportato dal desiderio, afferrò con decisione i fianchi della ragazza piantandole le dita nella pelle, fece una capriola e si trovò sopra di lei.

Si immobilizzò all'istante sbarrando gli occhi:”scusa.. scusa.. ti ho fatto male? Lo sapevo che..” Perla sorrise, interruppe la frase sfiorandogli le labbra con le dita:”no mi piace.. continua.. sei meraviglioso” finalmente il cacciatore si lasciò andare.. Si muoveva dentro di lei con infinita dolcezza. Si appoggiò sui gomiti per osservarla. Aveva le guance rosse, le labbra umide e gonfie desiderose di lui. Lo guardava con gli occhi arancioni pieni di amore e passione. Erano così simili che era stato impossibile restare separati fino a quel momento. Jonathan si rese conto che l'aveva aspettata per tutta la vita... Perla si sporse verso di lui cercando ancora le sue labbra, si baciarono con infinita passione. Gli strinse le cosce attorno ai fianchi. Il nephilim cominciò a muoversi con più decisione, la strega sentiva il piacere crescere dentro di lei ad ogni spinta. Il ragazzo gemeva accarezzandole le gambe stette a lui. Gli piaceva sentirla godere, era incredibilmente felice d'essere lui a farle quell'effetto.

La ragazza gli piantò le unghie nella schiena in preda all'orgasmo.. Gli morse il lobo dell'orecchio gemendo:”sei meraviglioso..” Venne assieme a lei manifestando tutta la sua euforia. Continuò a muoversi per sentire ancora quell'incredibile piacere che non aveva mai provato in vita sua. Lei gemeva ancora insaziabile di quello che gli stava offrendo. Cercò le sue labbra per sfamarsi di lei. I cuori battevano veloci, sembravano dei tamburi in festa. Rallentò restando sopra di lei:”ti amo così tanto..” Perla gli accarezzò i capelli e lo guardò nei nuovi occhi:”ti amo anch'io..”

 

Si stese accanto a lei beato come non lo era mai, i pensieri vagavano fantasticando sul loro futuro assieme... Tutto sarebbe andato bene d'ora in avanti, aveva lei al suo fianco, non sarebbe mai stato solo.. Sorrideva, si sentiva incredibilmente felice. Aveva ancora il fiatone, accarezzò il braccio della ragazza...

 

Perla guardò il soffitto pensando a Jace... I pensieri iniziarono a correre veloci… Per l'Angelo.. cosa aveva fatto... e ora cosa sarebbe successo ora? Era possibile amare contemporaneamente due persone? Erano diversi, ma in realtà così simili tra di loro... Si mise la mano sul viso cercando di offuscare la mente.

Jonathan si appoggiò ad un gomito guardandola:”sei pentita?” Perla tolse la mano. La stava guardando timoroso. Gli sorrise accarezzandogli il viso:”è stato fantastico come ti avevo detto?” La baciò delicatamente sulle labbra, un bacio che racchiudeva in sé una dolcissima risposta. Si appoggiò al suo torace. Averla tra le braccia lo rendeva invincibile:”ora che faremo?” Perla gli accarezzava le spalle:”devo tornare ad Alicante e concordare la tua grazia..” Fece una smorfia alzando il braccio sinistro:”mi hanno tolto la tua runa...” Jonathan la guardò radioso:”non importa... sono contento che il sentimento che provi per me non sia stato influenzato da nulla.. né dal sangue che hai bevuto, né dalla magia delle rune” Perla lo guardò meravigliata:”mi hai dato del sangue da bere? Blea!! Sfido io che continuavo a mangiare cioccolato!” Jonathan si fece serio:”riuscirai a perdonarmi per quello che ti ho fatto?” Perla si mise seduta coprendosi con il lenzuolo. Sprofondò il viso tra le mani:”io perdono te per quello che mi hai fatto.. poi perdono Jace per averti ucciso.. e ora ho fatto l'amore con te.. dubito che accetterà la situazione... per l'Angelo.. devo parlare con Magnus...”

Jonathan si tese, iniziò a toccarsi nervosamente le dita:”sei pentita...allora..” Perla lo guardò negli occhi:”no, assolutamente.. è stato bellissimo.. è solo che inspiegabilmente..“ scosse la testa confusa “vi amo entrambi.. vi desidero entrambi.. non si può portare avanti una relazione a tre..”

Si vergognò talmente tanto per l'affermazione che aveva appena fatto che arrossì completamente tornando con il viso nelle mani. Jonathan iniziò ad accarezzarle la schiena, le baciò la spalla:”io ti amo.. non voglio perderti...” Perla si girò, lo guardò intensamente negli occhi, notò che si erano fatti lucidi... Sorrise:”me li ricordavo neri gli occhi...” Jonathan si grattò la testa sorridendo:”dopo la tua magica guarigione sono diventati così.. è come se tu abbia consumato tutto il sangue di demone che avevo dentro di me” Perla gli sorrise sorpresa:”ho sempre adorato gli occhi verdi... Che dici, vieni con me da Magnus?” Jonathan la guardò con gli occhi spalancati:”ha promesso di uccidermi..” Perla lo baciò sulle labbra:”omari sono brava a salvarti la vita e comunque non glielo permetterò, promesso. Ora vestiti, devo parlargli e non mi va di lasciarti qui da solo...”

Il ragazzo guardò in alto sorridendo:”mi sono proprio rammollito, eseguo gli ordini di una strega”. Perla lo prese tra le braccia:”Magnus ti adorerà.”

Il ragazzo si alzò, era bellissimo.. sodo e muscoloso, sulla pelle aveva i segni indelebili di una vita difficile.. gli era cresciuta anche un po' di barba.. lo rendeva irresistibile.. aprì l'armadio prendendo una divisa da Shadowhunter. Perla rise:”non hai dei jeans lì dentro?” Il ragazzo si girò mettendo le mani sui fianchi, era completamente nudo, alcune rune incise sulla sua pelle non le aveva mai viste prima... lo guardò affascinata:”cavoli.. sei bellissimo..” alzò la mano vestendolo all'istante con dei pantaloni lunghi grigi e una maglietta aderente:”così va meglio, prima.. mi confondevi la mente.” Risero. Si alzò vestendosi con un cenno della mano con una maglietta senza spalline e dei pantaloncini corti. Jonathan si avvicinò ammaliato, la prese per i fianchi:”l'amore è un sentimento così coinvolgente... non so bene come comportarmi..” Perla lo baciò sulle labbra:”stai andando bene, un consiglio, non far arrabbiare Magnus, è un tipo permaloso. Ora chiudi gli occhi...”


.-.-.-.-.-.-.
Se vi fanno ribrezzo anche questi due, vado in libreria e mi compro un ricettario per fare cupcake! Così la prossima volta vi poso ricette zuccherose e ipercaloriche :P

A presto
P.
   
 
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