- Per la ventesima volta, ho detto si- Dissi sbuffando al telefono.

-Che bello mettiti una maschera mi raccomando- Urlò Hope dall'altra parte della cornetta.

Questa sera ci sarebbe stato un ballo in maschera a casa sua, ovviamente ho svuotato mezzo armadio per trovare un vestito adatto.

Ne avevo scelto uno stile inglese, molto lungo, bianco con un po' di brillantini in giro e senza spalline.

Attaccai senza salutarla e mi andai a cambiare.

Feci uno chignon lasciando alcune ciocche di capelli fuori.

Non ero mai andata a una festa in maschera e questo mi emozionava molto.

Lasciando in parte questo , non ricordo ancora di quella notte che Zayn mi ha salvato. Ormai è passata una settimana e continuo a fare strani sogni : persone con denti sporgenti che mi mordono il collo.

Misi una mano su di esso per controllare che non ci fosse niente. La mia pelle era normale senza nessun segno. Feci un sospiro di sollievo.

Scossi la testa, sono solo incubi non è la realtà.

Scesi le scale rischiando di cadere con i tacchi salutando mio padre con un bacio sulla guancia.

- Elisabeth la maschera- Mi ricordò. Me ne stavo già dimenticando.

- Ah giusto- La presi in mano guardandola con occhi sognanti. Era davvero molto bella e fine.

La indossai senza nessuna esitazione.

- Assomigli proprio a lei- Disse. Lei chi? Mia madre? Ma per favore siamo completamente diverse sia nell'aspetto fisico, sia nel carattere. Lei ha gli occhi blu mare e i capelli biondi.

In effetti non assomiglio a nessuno dei miei genitori. Questa cosa, però, non mi ha mai dato peso

                                                                                    **********

Cercai con lo sguardo Hope, ma quello che attirò la mia attenzione fu un ragazzo dai capelli ricci , Harry.

Lo toccai sulla spalla per chiamarlo.

Si girò con un espressione interrogativa.

- Hai visto Hope?- Gli chiesi

Sorrise come solo lui sa fare

- Oh....Elisabeth sei davvero bella, dopo voglio quello che ti ho detto l'ultima volta-. Ricordai il bacio e lui che mi chiedeva di riambiare.

Scossi la testa esasperata - Rispondi alla mia domanda-

- Uhm...forse- Ghignò. Alzai gli occhi al cielo allontanandomi da lui.

- Aspetta Elisabeth- Senti dirgli, ma non mi girai continuando a camminare dritta.

Scrutai con lo sguardo tutta la pista da ballo, ma tutte le persone mi sembravano uguali.

Sentii una cosa fredda sul vestito, si era formata una macchia gigante...Oh no

Ero già pronta a urlare contro alla persona che mi aveva rovesciato un drink addosso quando mi trovai Zayn davanti.

- Scusami- Aveva l'espessione pensierosa- Ti conosco?-

- Zayn sono Elisabeth- Sgranò gli occhi alla mia risposta

- Oh...oddio sei bellissima, davvero.....mi dispiace tanto per il tuo vestito. Ero incazzata, ma per lui feci un eccezzione.

Feci un sorriso forzato- Non preoccuparti-

Sorrise e mi porse la mano.

- Per farmi perdonare ti offro un ballo- Sorrisi un po' esitante ma alla fine gliela strinsi.

Eravamo in mezzo alla pista e quando finalmente ci fu la musica lenta mi strinse il bacino con un braccio, mentre io allungai le braccia attorno al suo collo.

Non guardavo nient'altro che i suoi occhi che erano fissi nei miei e sembrava che il tempo si fosse fermato e noi eravamo gli unici in movimento.

Pensai alla prima volta che lo avevo incontrato, era sempre stato gentile con me e non ne capisco il motivo.

Faceva il bullo con tutti senza un minimo di compassione, ma perchè con me si? Non avevo fatto niente di speciale per lui. Io l'ho sempre trattato male quindi non c'è motivo che si comporti bene con me.

- Posso farti una domanda?- Volevo davvero saperlo.

- Si- Sorrise.

- Perchè mi tratti bene? Io non ho fatto niente per meritarmelo-

Si irrigidi e strinse più forte il mio bacino facendomi male. Feci uno sbuffo di dolore.

Lo notò e si addolci come prima

- Il tuo viso mi ricorda una persona e mi viene naturale trattarti cosi....la prima volta che ci siamo incontrati o meglio scontrati - Risi- ho guardato subito quegli occhi che mi hanno fatto provare qualcosa di strano e da quel momento basta un tuo sguardo che sento quella sensazione- Rimasi a bocca aperta non sapevo che dire - La verità è che nel mio cervello c'è rimpianto per non averti incontrata prima- Non aveva senso, eravamo ancora giovani, se l'avessi incontrato prima non sarebbe cambiato niente.

- Che significa?- Dissi confusa

- Che mi piaci- Mi prese il viso fra le masi e portò le sue labbra sulle mie.

Ricambia subito quel bacio che poco a poco si approfondiva di più. Ho sempre voluto questo.

Ormai avevo brividi per tutto il corpo.

Sorrisi in quel bacio e lui ricambiò subito.

Dopo un tempo che sembrò un eternità si staccò bruscamente da me

- No....non posso farti del male.....non possiamo farci del male....mi dispiace non possiamo- Ci rimasi male a quelle parole, che gli prende un secondo prima mi bacia e poi mi dice che non possiamo?

- Che cosa stai dicendo tu non mi farai del male- Gli accarezzai la guancia. Era fredda

Scosse la testa . - Tu non capisci...non puoi capire.- Ma che ha?

- Se non ti spieghi è ovvio che non capisco ....parlami...qual'è il problema?- Dissi arrabbiata, quasi urlando.

- Non sei tu il problema, ma io, io sono il problema- Alzai un sopracciglio , ero davvero confusa adesso.

- Ehyyy Zayn.....ehy ragazza che non riconosco- Guardai da dove proveniva la voce, Hope!

- Sono io, Hope- Dissi irritata.

- Elisabeth?! Sei uno schianto- Sorrise , ma subito il suo sorriso si spense vedendo la mia espressione arrabbita- Stai bene?-

- SI VA TUTTO PERFETTAMENTE BENE, cosi bene che adesso tolgo il disturbo- Ero davvero irritata per i modi di fare di Zayn. Un attimo prima mi bacia e dopo si pente.

Sbattei la porta di casa lasciando quella festa .

Pioveva, decisamente oggi non era il mio giorno fortunato.

Corsi sotto la pioggia , quando sentii una mano sul mio polso. Mi girai pensando fosse Zayn, ma invece era Harry. E adesso che vuole pure lui.

- Che vuoi?!. Urlai. Che mi prende , stavo diventando isterica.

- Ho visto il bacio tra te e Zayn e ho sentito tutto- Era serio, la prima volta che non lo vedo ghignare, per sua fortuna.

- E quindi?-

- E quindi non voglio perdere la sfida- Aggrottai le sopracciglia , ma di cosa sta parlando?

- Si puà sapere cosa avete tutti oggi? Di cosa stai parlando?- Gli urlai in faccia.

- Bhè sarò più diretto di lui....tu mi piaci- Che? Ma cos'è oggi? Vi volete mettere tutti in fila dietro Harry per usarmi. Io non sono una sfida

Posò le sue labbra sulle mie. Lo spinsi ma lui mi teneva ferme le braccia. Si staccò ghignando.

Non mi resi conto delle mie azioni che la mia mano andò dritta sulla sua guancia.

Si mise le mani sul mento , facendo una faccia sconvolta , non se l'apettava a quanto pare gli avevo fatto male

- Non sono un gioco da vincere e se pensate davvero questo di me trovate un'altra vittima.-

Gli diedi una spallata camminando dietro di lui

Dopo circa un quarto d'ora arrivai a casa tutta bagnata. Aprii la porta trovandomi le luci accese e un padre preoccupato.

- Che ti è successo? Stai bene? Ti sei divertita?- Salii le scale ignorandolo.

- No!. Urlai sbattendo la porta della mia camera.

Vorrei tanto capire che mi nasconde Zayn. Harry è un coglione pensa solo che io sia solo un gioccattolo con cui giocare , ma si sbaglia.



Salve gente, sisi lo so questo capitolo è molto corto.  Ma chi sarà la persona che gli ricorda Elisabeth ? Cosa prova veramente Harry?
Tutto questo nei prossimi capitoli ;)