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Autore: sofybrillo    06/02/2014    0 recensioni
selene è una ragazza bellissima, ma comunque fredda e distaccata da coloro che le stanno attorno.
a causa della sua straordinaria bellezza, le ragazze della sua classe ,per invidia, la escludono da qualsiasi tipo di discorso o attività, la prendono in giro, e talvolta la ignorano completamente!
la protagonista, a causa della sua vita senza amici, rimane sempre isolata e in silenzio, senza dire minima parola, ma ci sarà qualcuno che la aiuterà...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Scolastico
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CAPITOLO 23°

 

 

 

 

Abbracciati, Selene e Lory, parlavano, si baciavano, si abbracciavano.

 

 

SELENE: “Uffa, è già domenica. Forse dovrei andare a casa”

LORY: “Okay” disse incupendosi.

SELENE: “Dai, non fare cosi”
LORY: “Cosa ho fatto?”

SELENE: “Dici cosi, solo perché non vuoi dirmi di rimanere”

LORY: “Non puoi saperlo”

SELENE: “Vediamo...”

 

 

La ragazza compose il numero della madre, e dopo averci parlato, attaccò.

 

 

SELENE: “Posso restare”
LORY: “Va bene”
disse rimanendo impassibile.

SELENE: “Hai intenzione di fare qualcosa?”
LORY: “Non lo so... Tu?”

SELENE: “Forse... Potresti insegnarmi a cucinare come mi avevi promesso”

LORY: “Me ne ero dimenticato!”

 

La baciò sulle labbra, per scendere verso la mandibola e poi finire il percorso sul collo.

 

SELENE: “Come mai questa euforia?”

LORY: “Sono contento che resti”

SELENE: “Lo sapevo!” disse soddisfatta.

 

Si vestirono, e Lory uscì dalla camera per controllare se ci fosse qualcuno.

Quando rientrò disse:

 

C'è mio papà in cucina. Ma tra un po' dovrebbe andare al lavoro”

SELENE: “Va bene”

 

Rimasero a parlare fino a sentire la porta chiudersi. Si precipitarono fuori.

 

LORY: “E' quasi ora di pranzo. Iniziamo”

SELENE: “Cosa cuciniamo?”

LORY: “Io direi di iniziare con le cose più semplici; facciamo della pasta al sugo”

SELENE: “Sembra facile”
LORY: “Lo è”

 

 

LORY: “Prendi gli spaghetti dalla credenza e i pelati dal cassetto”

SELENE: “Si”

 

Dopo aver preso gli ingredienti, Lory fece riempire a Selene la pentola d'acqua, accendere e metterla sui fornelli.

 

LORY: “Quando l'acqua inizia a bollire, mettiamo la pasta”

SELENE: “Va bene, ma non è un po' troppo facile? Non è che sono cosi negata”
LORY: “La pasta è il piatto più comune, almeno sai come farla”

SELENE: “Ci sarei arrivata anche da sola”

LORY: “Ahaha, di questo non ho dubbi”

 

Selene sorrise.

 

Dopo pochi minuti, l'acqua iniziò a bollire, e dopo aver proceduto, la pasta venne scolata e messa in tavola.

 

 

SELENE: “Vediamo com'è venuta...”

 

L'assaggiarono e rimasero sbalorditi dal gusto buono e penetrante del pomodoro e dalla pasta cotta al punto giusto.

 

LORY: “Buonissima”
SELENE: “Ti ci credo! Con le mie manine, tutto è più buono”
disse scherzando.

 

Lory le prese una mano e la baciò sul dorso.

 

LORY: “Lo so”

 

E, a rovinare quel momento, fu Sara.

 

SARA: “Ciao! Perché tu sei qui?” disse rivolta a Selene.

SELENE: “Mi ha invitata Lory”

SARA: “Perché?”
LORY: “Affari miei”

SARA: “Gentile. C'è della pasta per me?”

LORY: “No.”

SARA: “Sicuro?” disse avvicinandosi alla pentola.

 

 

SARA: “Sei un bugiardone Lory. Vi spiace se mi unisco a voi?”

SELENE: “Fai pure” disse con un sorriso finto.

 

Rimasero a mangiare. Quando Sara iniziò a fare domande: “Sei rimasta qui a dormire anche Venerdì, vero Selene?”

SELENE: “Si”

SARA: “I tuoi genitori non ti dicono niente?”

SELENE: “Avverto mia madre”

SARA: “E ti permette di dormire da un amico?”
SELENE: “Si... Sa che è l'età in cui si possono avere rapporti di ogni tipo. Cosi, mi comprende e acconsente”
SARA: “Io non lo farei mai”

SELENE: “Non mi interessa la tua opinione”

Sia Sara che Lory, rimasero colpiti da quella risposta.

 

La sorella, trattenne il suo nervosismo e continuò.

 

SARA: “E di solito, cosa fate?”

LORY: “Ti sembrano domande da fa-” venne interrotto da Selene: “L'amore. Facciamo l'amore”.

 

Sara sentì il nervosismo crescere sempre di più.

 

SARA: “Mi raccomando. Precauzioni...”

SELENE: “Di quello, non preoccuparti”

 

L'arroganza di Selene la stava facendo arrivare al limite. Ma anche questa volta, riuscì a controllarsi.

 

SARA: “Cosa farete oggi? Farete sesso di nuovo?!”

SELENE: “Noi facciamo l'amore... Non sesso”

SARA: “Allora...?! E' uguale no?!” ormai sarebbe potuta scoppiare a momenti.

 

Selene stava per ribattere, quando Lory intervenne; dal tono di voce, sembrò nervoso: “Dove vuoi arrivare Sara?”

 

SARA: “Cosa vorresti dire?”

LORY: “Perché queste domande private. Fatti un pacco di affaracci tuoi”

SARA: “Cosi, tanto per parlare”

LORY: “E' questo il problema: io non voglio parlare con te. Quando ho invitato per la prima volta Selene qui, l'hai trattata in modo spregevole. Anche sapendo che mi ferivi”

SARA: “No, non lo-”
LORY: “Lo sapevi eccome! E hai superato il limite, per questo voglio che tu adesso te ne vada. Vattene.”

SARA: “E' anche casa mia questa...”

LORY: “Bene. Ce ne andiamo noi allora. Vieni amore” disse accennando a Selene. Non l'aveva mai chiamata cosi. E sembrò farle piacere, al contrario di Sara che era diventata rossa in viso.

 

I ragazzi presero le giacche, e uscirono.

 

LORY: “Dove andiamo?”

SELENE: “Aspetta” disse bloccandolo con una mano sul petto.

LORY: “Che c'è?”

SELENE: “Stai bene?”

LORY: “No, non sto bene. Vorrei avere un buon rapporto con Sara, ma lei... Mi delude ogni volta, e io non riesco a darle fiducia. Non ci riesco...”

SELENE: “Guardami. Lorenzo, guardami”

 

La guardò.

 

SELENE: “Non è colpa tua. Sono sicura che ritornerai in buoni rapporti con lei, ma se tu non ti fidi, allora segui il tuo istinto. La fiducia è molto importante”

LORY: “Dici sul serio?”
SELENE: “Certo, e quando saprai di provarla di nuovo, tu e tua sorella avrete un rapporto stupendo”

LORY: “Grazie” disse baciandola.

 

SELENE: “Non devi ringraziarmi. Io ti amo, e farei di tutto per non vederti triste”

LORY: “Se non ci fossi tu...”

SELENE: “Saresti andato avanti comunque. Sei forte.”
LORY: “No. Lo sembro, ma ho sempre avuto bisogno di un sostegno”
SELENE: “Come tutti...”
LORY: “No, sei tu l'unica. Non riuscirei a fidarmi di nessun'altro.”

SELENE: “Per me è un onore”

LORY: “Ti amo”

SELENE: “Ti amo”

 

 

  
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