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Autore: Jenrauhl    06/02/2014    2 recensioni
Jennifer e Justin. Poche parole, troppi sguardi.
Dopo anni di distanze e sofferenze, si rincontrano a New York.
Ormai tutto è cambiato, ed entrambi si spingono a continuare le distanze che li separano.
Ma qualcosa prevale dal loro cuore, e li spinge a distruggere il muro di pietra che li contrappone.
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CHAPTER FIVE.
-Justin, almeno rispondimi.-dico, quasi irritata.
Si gira verso di me.
Noto in lui uno sguardo diverso. Vedo i suoi occhi colmi di rabbia.
-Perchè l'amore è una merda.-continua, calmando la sua ira.-...e credo che rimanendo al tuo fianco, potrei persino cambiare idea.-
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TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=YOTjBMuJPYE&feature=youtu.be
Genere: Fluff, Sentimentale, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU, Cross-over, Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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_1 ora dopo.
Rimango seduta qui, al mio banco, in silenzio. Nessuno osa avvicinarsi a me.
Il tempo sta passando e tra pochissimo finisce la prima ora.
Questo primo giorno di scuola, sembra non finire più.
Sento un rumore assordante, e un enorme sorriso si espande sul mio viso.
Finalmente la campanella, dio.
Squadro per bene tutti che si alzando e parlano tra di loro. Boh, forse dei loro primi scoop che a me non frega un cazzo.
Mentre io rimango ancora seduta al banco, ad osservarli. Sembro una sfigata. Sembro?
D'un tratto tutti riprendono il proprio posto. Rimango confusa, fin quando non entra il prof.
Noto che si accomoda alla cattedra, per poi rialzarsi e deporre i libri della sua materia sui nostri banchi.
Dio ti prego, fa che questa lezione mi piaccia. L'ora di chimica, è stata opprimente.
Arriva al mio banco e mi porge il libro, per poi andarsene. Lo afferro: Scienze.
Ottimo direi, una lezione peggio dell’altra. Giuro, questo mio primo giorno non poteva andare meglio.
Appoggio la testa sul banco, chiudendo gli occhi dalla stanchezza.
Non è una buona idea non seguire la lezione, lo so. Ma detto tra noi, scienze non se ne scende proprio.
Mi giro verso la porta e noto che si spalanca mostrando una ragazza dai lunghi capelli biondi. Ma aspetta….è Jazmin!!
Mi ricompongo velocemente, per poi farle segno con la mano.
Noto che mi sorride e si avvicina al mio banco immediatamente.
Le faccio spazio e la lascio sedere al mio fianco.
-Bè? Come è andata la prima lezione?-domanda.
-Posso mentirti spudorosamente sulla lezione di chimica?-dico,accennando una risata che ricambia.
-Certo che si.-
-E’ stata fighissima!-
Incomincia a ridere, trascinando anche me.
-Oh si, credo proprio che andremo d’accordo-
E’ simpaticissima, dio mio.
E’ davvero una fortuna trovare un’amica il primo giorno di scuola.
_3 ore dopo.
E’ finito il tormento finalmente.
Esco dalla classe e mi avvio al mio armadietto per posare i libri. Intravedo qualcuno che viene verso di me, e d’istinto chiudo l’armadietto.
MI ritrovo dinnanzi un ragazzo, appoggiato all'armadietto affianco al mio, che mi porge un sorriso malizioso.
E questo adesso che vuole?
Alto, capelli biondi, occhi neri. Non male direi, mhm.
-Tu sei Jennifer, vero?-domanda.
Annuisco, facendo l’indifferente.
-Sei una ragazza molto carina, lo sai?-
Si muove verso di me, arrivando al mio viso.
-Grazie.-mi limito a dire.
Faccio per andarmene, ma mi blocca per il braccio. Mi giro di scatto verso di lui, con aria confusa.
-Non andare...-continua, avvicinandosi pericolosamente.-...voglio solo un pò divertirmi con la nuova arrivata.-
Ma scherza o fa sul serio?
Lo spingo violentemente, staccandomi dalla sua presa.
-Sei disgustoso.- dico, per poi andarmene.
Esco dalla scuola velocemente e mi incammino per casa.
Ed ecco che il primo giorno è andato. Dai, non è andato abbastanza male. Sempre se mettiamo da parte il fatto che c'hanno già assegnato i compiti.
Ma che rottura di palle, aoh.
Sento un trillo provenire dal mio cellulare, e mi sbrigo a prenderlo dalla tasca posteriore dei jeans.
Sblocco lo schermo. Messaggio da: Jaz.
<<ti va di venire da me, oggi?>>
<<aw, si. verso che ora?>> le rispondo, il più veloce possibile.
<<verso le quattro?>>
<<va bien, e i compiti?>>
<<che domande, li facciamo insieme ahah(:>>
<<aaaah apposto. ma per tua informazione, non ho idea di dove abiti ahah(;>>
<<via Roma, number five. ti aspetto, non fare tardi eh!<3>>
<<puoi contarci, a dopo.<33>> mi affretto a scriverle, per poi riposare il cellulare in tasca.
_4:30 pm.
Sono in ritardo. Quando mai? Ormai è diventato monotono 'sto fatto.
Mi affretto a girare la testa di continuo nella sola speranza di trovare il numero 5 da qualche parte.
Porto gli occhi un po’ piu’ lontani ed….eccolo.
Mi avvio verso l'enorme casa bianca, per poi bussare.
Noto la porta aprirsi di colpo e vedere Jaz sull'orlo.
-Finalmente.-dice, abbracciandomi.
-Si lo so, sono in ritardo. Ma non riuscivo a trovarla.-dico, ridendo e ricambiando l’abbraccio.
Mi cinge a seguirla all'interno.
Oh mio Dio, che casa da urlo.
Mi ricompongo, e noto il tavolo in quel che dovrebbe essere il soggiorno.
Sparpaglio i libri su di esso, e mi siedo.
-Hai davvero intenzione di fare i compiti?-
Mi volto di colpo verso di lei, dopo la sua domanda.
-Ohw Jenny..-continua,sistemandosi allo specchio.-...tra poco arriva il mio ragazzo con il suo migliore amico, e andremo al cinema tutti insieme.-
Sgrano gli occhi. Sta scherzando, vero?
-Perché non mi hai detto niente?-
-Era una sorpresa.-afferma, accennando un sorriso che non ricambio.
-E tu hai davvero pensato che avrei accettato?-domando, alzandomi e prendendo la mia roba.
Proseguo verso la porta, ma sento essere strattonata.
-Dai no...-continua-..ho solamente pensato che un pò di svago, dopo il primo giorno di scuola, non avrebbe fatto male.-
Mi volto verso di lei, guardandola fissa negli occhi.
Bè, in effetti un pò di svago non fa mai male a nessuno. Oh no?
Mi accenna un altro sorriso, che questa volta ricambio sforzandomi.
- vabene, ma non voglio avere niente a che fare con l’amico del tuo ragazzo.-affermo.
-aaaah non ti preoccupare, ma sappi che è dolcissimo come ragazzo.-
Le accenno un'altro sorriso, per poi andare allo specchio e darmi una controllatina.
Mi giro di scatto, non appena sento il campanello.
Sono già arrivati? Pazzesco.
Noto Jazmin che si catapulta alla porta, esaltata.
Intravedo ai piedi di essa un ragazzo alto e con i capelli ricci. Presumo sia il ragazzo di Jaz, non appena si baciano.
Dio, ma 'ste cose di fronte a me no.
Noto che entrano, sentendo il forte rumore della porta sbattere.
Cerco di fare l’indifferente, mettendomi in disparte.
Mi appoggio al muro, prendendo il mio cellulare dalla tasca e sbloccando il display.
Entro su twitter, e scorro le varie notizie.
Mi sento oppressa, non appena noto che si avvicinano a me.
-Hei Jenny, lui è Justin.-diceJaz, per poi portare l'amico del suo ragazzo dinnanzi a me.
Alzo lo sguardo e…cosa vedono i miei occhi? Justin? Il mio Justin?

_Spazio per l'autrice._
Awww non ci posso credere, ecco il mio secondo capitolo. Aiutissimo :')
Spero vi piaccia, davvero. C'ho messo tutto il cuore per scriverlo, solo per voi.
Recensite in tanti, che mi fa più che piacere.
Metterò il terzo capitolo in breve, e non immaginate quanto mi renda felice farlo.
Alla prossima, much love<33

 
  
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