Chapter 2
Tre mesi prima..
Un' altra
giornata come le altre.
Il cielo è ricoperto di nuvole grige e qualche gocciolina di pioggia scorre su qualche vetro delle macchine al lato della strada, rendendo l'ambiente bagnato .
Londra sarà pure una delle città più belle al mondo, ma l'unico aspetto negativo è il tempo, sempre nuvoloso e raramente soleggiato.
Sono seduta alla fermata dell'autobus, in anticipo, come ogni mattina.
Pronta per un'altra giornata di scuola.
Frequento la London High Shool da ormai quattro anni e finalmente questo è l'ultimo e spero passi molto velocemente.
Ho diciotto anni e non ho mai avuto un ragazzo, può sembrare stano ma a me va bene così.
Non sono la tipica ragazza che ci prova con tutti anzi diciamo che gli unici che si sono interessati a me sono quelli del club di matematica ed essendo una ragazza, ho anche io degli standard e di sicuro loro non sono al livello del mio ragazzo ideale.
Ragazzo ideale ?
Molti pensano non esista ma una cosa che mi ha insegnato mio padre prima di morire è che tutto e possibile, bisogna solo credere in quello che si vuole raggiungere e a volte avere molto pazienza.
Io sto aspettando da diciotto anni, quindi direi che di pazienza ne ho molta, anzi fin troppa.
Diciamo che il mio principe è rimasto bloccato,senza cavallo,nella selva oscura di Dante.
Sistemo meglio la camicia bianca che mi calza a pennello e i miei jeans attillati neri. I miei capelli biondi sono raccolti in un alta coda e i miei occhi sono ,diciamo, l'unica parte che mi piace di me.
Sono azzurri e grandi, contornati da ciglia folte e nere, allungate grazie al mio fidato mascara .
Quando arriva l'autobus decido di mettermi davanti, per evitare le brutta gente che di solito si siede in fondo. Le mie labbra subito si aprono in un sorriso quando riconosco la chioma bionda seduta in prima fila, è Il mio unico e fedele amico Nolan, Nolan White.
Vedo il bellissimo sorriso del mio migliore amico puntato nella mia direzione mentre mi avvicino a lui.
L'unica cosa positiva è che sull'autobus non c'è quel cretino di Harry Styles.
Quel ragazzo mi da il tormento dall'anno scorso. Mi butta per terra i libri e fa di tutto per farmi arrabbiare, forse è perché sono abbastanza noiosa.
La mia vita può sembrare monotona, ecco, forse è per questo che la gente non si interessa mai a me e magari dovrei iniziare a svagarmi un poco.
Vengo riportata alla realtà dal forte abbraccio che mi riserva Nolan e poi subito dopo da un morbido bacio sulla guancia.
'come sta la migliore amica che un ragazzo possa avere?'
la sua voce è così bella quasi quanto i suoi occhioni blu. Nolan sembra più un cucciolo di foca che altro.
So che non farebbe mai male a nessuno di proposito ed è per questo che mi sono aperta unicamente con lui.
Non mi fido molto della gente, faccio fatica a farlo.
'al solito. tu?' rispondo con lo stesso noioso tono di ogni noiosa giornata di questo noioso anno appena iniziato. Ho già detto che la mia vita è noiosa? monotona?
'sai, ho saputo che quel coglione di Harry Styles deve rimanere ore in più a scuola per scontare l'ultimo scherzo che ti ha fatto'
dice con un tono divertito e subito la mia mente rielabora la cattiveria subita dal ragazzo che si è fatto praticamente tutta la scuola. Mi ha bloccato dentro al mio armadietto per quasi venti minuti, finché Nolan non è venuto a liberarmi. Ancora non so come abbia fatto a trovarmi , non tutti proverebbero a cercare una persona in un armadietto.
'sono felice, almeno sconta la sua pena' rispondo con un sorriso sempre più pronunciato.
Il resto del tragitto lo trascorriamo in silenzio fino a quando non scorgo la struttura scolastica, grigia come tutto il resto da queste parti.
Lascio Nolan vicino al parcheggio perché aveva delle cose da sbrigare, il che è molto strano ma non rimango molto a pensarci su.
Stringo di più, se possibile, il libro che ho tre le mani mentre mi avvicino sempre di più al posto in cui dovrò passare almeno metà delle mie
giornate, ogni giorno per il prossimo anno.
Il vento che soffia più forte di prima porta i ciuffetti ribelli dei miei capelli verso sinistra.
'benvenuta all' infero Julie Ford' sussurro a bassa voce prima di oltrepassare il cancello .
Il cielo è ricoperto di nuvole grige e qualche gocciolina di pioggia scorre su qualche vetro delle macchine al lato della strada, rendendo l'ambiente bagnato .
Londra sarà pure una delle città più belle al mondo, ma l'unico aspetto negativo è il tempo, sempre nuvoloso e raramente soleggiato.
Sono seduta alla fermata dell'autobus, in anticipo, come ogni mattina.
Pronta per un'altra giornata di scuola.
Frequento la London High Shool da ormai quattro anni e finalmente questo è l'ultimo e spero passi molto velocemente.
Ho diciotto anni e non ho mai avuto un ragazzo, può sembrare stano ma a me va bene così.
Non sono la tipica ragazza che ci prova con tutti anzi diciamo che gli unici che si sono interessati a me sono quelli del club di matematica ed essendo una ragazza, ho anche io degli standard e di sicuro loro non sono al livello del mio ragazzo ideale.
Ragazzo ideale ?
Molti pensano non esista ma una cosa che mi ha insegnato mio padre prima di morire è che tutto e possibile, bisogna solo credere in quello che si vuole raggiungere e a volte avere molto pazienza.
Io sto aspettando da diciotto anni, quindi direi che di pazienza ne ho molta, anzi fin troppa.
Diciamo che il mio principe è rimasto bloccato,senza cavallo,nella selva oscura di Dante.
Sistemo meglio la camicia bianca che mi calza a pennello e i miei jeans attillati neri. I miei capelli biondi sono raccolti in un alta coda e i miei occhi sono ,diciamo, l'unica parte che mi piace di me.
Sono azzurri e grandi, contornati da ciglia folte e nere, allungate grazie al mio fidato mascara .
Quando arriva l'autobus decido di mettermi davanti, per evitare le brutta gente che di solito si siede in fondo. Le mie labbra subito si aprono in un sorriso quando riconosco la chioma bionda seduta in prima fila, è Il mio unico e fedele amico Nolan, Nolan White.
Vedo il bellissimo sorriso del mio migliore amico puntato nella mia direzione mentre mi avvicino a lui.
L'unica cosa positiva è che sull'autobus non c'è quel cretino di Harry Styles.
Quel ragazzo mi da il tormento dall'anno scorso. Mi butta per terra i libri e fa di tutto per farmi arrabbiare, forse è perché sono abbastanza noiosa.
La mia vita può sembrare monotona, ecco, forse è per questo che la gente non si interessa mai a me e magari dovrei iniziare a svagarmi un poco.
Vengo riportata alla realtà dal forte abbraccio che mi riserva Nolan e poi subito dopo da un morbido bacio sulla guancia.
'come sta la migliore amica che un ragazzo possa avere?'
la sua voce è così bella quasi quanto i suoi occhioni blu. Nolan sembra più un cucciolo di foca che altro.
So che non farebbe mai male a nessuno di proposito ed è per questo che mi sono aperta unicamente con lui.
Non mi fido molto della gente, faccio fatica a farlo.
'al solito. tu?' rispondo con lo stesso noioso tono di ogni noiosa giornata di questo noioso anno appena iniziato. Ho già detto che la mia vita è noiosa? monotona?
'sai, ho saputo che quel coglione di Harry Styles deve rimanere ore in più a scuola per scontare l'ultimo scherzo che ti ha fatto'
dice con un tono divertito e subito la mia mente rielabora la cattiveria subita dal ragazzo che si è fatto praticamente tutta la scuola. Mi ha bloccato dentro al mio armadietto per quasi venti minuti, finché Nolan non è venuto a liberarmi. Ancora non so come abbia fatto a trovarmi , non tutti proverebbero a cercare una persona in un armadietto.
'sono felice, almeno sconta la sua pena' rispondo con un sorriso sempre più pronunciato.
Il resto del tragitto lo trascorriamo in silenzio fino a quando non scorgo la struttura scolastica, grigia come tutto il resto da queste parti.
Lascio Nolan vicino al parcheggio perché aveva delle cose da sbrigare, il che è molto strano ma non rimango molto a pensarci su.
Stringo di più, se possibile, il libro che ho tre le mani mentre mi avvicino sempre di più al posto in cui dovrò passare almeno metà delle mie
giornate, ogni giorno per il prossimo anno.
Il vento che soffia più forte di prima porta i ciuffetti ribelli dei miei capelli verso sinistra.
'benvenuta all' infero Julie Ford' sussurro a bassa voce prima di oltrepassare il cancello .
Ciao Lettori!
Buon salve a tutti :D
Allora vorrei ringraziare tutti coloro che stanno leggendo questo capitolo quindi: GRAZIE MILLE!
Questo è un capitolo un po' di presentazione, infatti qui abbiamo un primo incontro con Nolan e Julie!
Secondo voi cosa vola Harry dal fratello di Julie? Cosa fa quest ultimo per essere messo sotto controllo d styles?
Se vi piace o meno la storia vi prego di lasciare un commentino così da sapere le vostre opinioni e così facendo se scopro che fa cagare non spreco dei pomeriggi a scrivere capitoli!
comunque, grazie ancora!
baci
Buon salve a tutti :D
Allora vorrei ringraziare tutti coloro che stanno leggendo questo capitolo quindi: GRAZIE MILLE!
Questo è un capitolo un po' di presentazione, infatti qui abbiamo un primo incontro con Nolan e Julie!
Secondo voi cosa vola Harry dal fratello di Julie? Cosa fa quest ultimo per essere messo sotto controllo d styles?
Se vi piace o meno la storia vi prego di lasciare un commentino così da sapere le vostre opinioni e così facendo se scopro che fa cagare non spreco dei pomeriggi a scrivere capitoli!
comunque, grazie ancora!
baci
- dreamingtheUSA
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