~~-Lo sai, non pensavo che qualcuno potesse notarmi.
 -Nemmeno io, Logan.
 Stavo seduto sul mio letto e quelle parole mi ritornavano in mente.
 La musica attorno a me si spargeva per tutta la stanza.
 'Hm,Happy Ending,Mika.Bella scelta.'-Questo mi avrebbe detto Luke, se ci fosse ancora.
 Chi e' Luke? Beh, semplice; Un amico, che ormai non c'e' piu'.Non credo sia morto, se e' questo che state pensando.
 Ma non c'e' piu'.
 Se siete abituati alle favole, o ad una 'Fine felice', vi assicuro che in questa vita, o almeno nella mia, non c'e'..Almeno per adesso.
 Non avevo voglia di scrivere al mio caro Amico, semplicemente non sapevo cosa raccontargli.
 Di Diana, non ne' avevo bisongo.
 Odio raccontare delle ragazze, e non mi piacciono le persone che lo fanno..Le altre persone si sentono a disagio o fuori luogo.
 Se una persona e' interessata, lo chiede..No?
 Presi il mio libro, ieri avevo finito un libro.
 Mamma sta male e non e' potuta uscire, quindi ho riletto un libro che gia' avevo letto da tanto tempo.
 Non mi piaceva particolarmente, ma lo lessi lo stesso.
 I compiti li avevo gia' anticipati e non avevo nulla di particolare da svolgere.
 Non avevo amici, scendere giu' da mia madre e mio padre, non era una buona idea,ve lo assicuro.
 Era un pomeriggio freddo.
 Le mani screpolate, le nocche erano rosse. A volte usciva il sangue, a volte no.
 Faceva male.
 Ma perche' vi sto raccontando questo?
 Non lo so.Almeno non sto pensando ai miei problemi.
 Credo che vi scrivo alcune cose che non centrano affatto, per distrarmi.
 Si."Per distrazione".Gia'.
 Fa bene.Almeno per un attimo, riesco a liberarmi ai pensieri che mi stanno 'Strappando' il cuore, i polmoni, gli organi interni.
 Per tutti questi problemi, avevo sempre il respiro affannato.
 Il cuore batteva, batteva e batteva sempre piu' veloce.
 Cercai di addormentarmi, con difficolta', ma mi addormentai lo stesso.
 'LOGAN!'-Nel sogno urlava una voce. Questa volta era piu' fragile. Pronunciava il mio nome con tante, troppe pause.
 Sembrava in fin di vita.
 'LOGAN! SONO IO! LUKE!'
 Questa era un frase che mi ricordavo del sogno.
 Non lo sognavo spesso.
 Credo di averlo sognato perche' ci ho pensato un paio d'ore prima di addormentarmi.Credo per questo.
 Luke era un ragazzo gentile e lunatico, ma se la faceva con ragazzi uno o due anni piu' grandi di lui.
 I bulli della scuola. Eh si, se la faceva con quelli.
 Essere popolari e' facile con loro.
 Basta che dici di essere piu' grande di quanto tu lo sia e ti vesti firmato.
 Ti ubriachi, ti droghi.
 Cosa c'e' di tanto divertente in questo?
 Picchiare la gente? E' divertente?
 Per loro si.
 La mia stanza sembrava cambiare colore ad ogni parola che pronunciava la mia radio.
 Grace Kelly, Mika.
 Lo adoravo, insieme a quella canzone.
 Le parole mi affascinano.
 'Potrei essere marrone, potrei essere blu, oppure un viola-cielo.Potrei essere crudele, potrei essere porpora, potrei essere tante cose...Perche' non ti piaccio? Perche' non ti piaci?' O qualcosa del genere. Comunque il senso e' questo qui.
 Anch'io potrei cambiare, ma il punto e' che non ci riesco.
 La mattina mi ripeto 'Dai, fai uno sforzo.Ora diventero' piu' aperto, piu' socievole'; Alla fine, a scuola, sembro una mummia.Sono immobile e muto.
 Il problema che ho paura, paura delle persone, di cio' che potrebbero fare o dire.
 E io non so cosa fare o come comportarmi, tranne che rimanere in silenzio.E anche in questo caso, mi continuano a giudicare.

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