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Autore: nuvole_e_popcorn    07/02/2014    4 recensioni
Lily Luna aveva sempre la malsana intenzione di abbracciarlo e strozzarlo contemporaneamente.
Scorpius aveva sempre quell'insana voglia di rapirla al mondo intero e tenerla per sé.
«Hey! -esclamò Lily incrociando le braccia al petto -avete qualche problema col mio amico qui?» assomigliava spaventosamente a Ginny Potter quando inarcava il sopracciglio a quel modo, tutto il tavolo dei Grifondoro si zittì all'istante e quasi tutti abbassarono il capo, Lily ghignò: «Come pensavo».
«I cactus ci stanno invadendo, sai?» disse Lily cominciando a perdere di nuovo conoscenza.
«Non farmi più prendere uno spavento del genere Lentiggini » la apostrofò, guadagnandosi un'occhiataccia, tutto pur di farla stare sveglia. E fu allora che sentì il sussurro, pronunciato da una voce infantile:
«Un giorno voglio amare anch'io così tanto una persona».
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy, Un po' tutti | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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Capitolo terzo

Oh, Scorpius, have I ever told you how pretty are your eyes? What?! They are!

 

 

«Oh! Tu parli di quello Albus… -fece Lily, fingendosi innocente -no mi spiace non so cosa gli sia successo» disse sorridendo e dicendo al povero malcapitato: «Ti giuro, dear, non ne ho proprio idea» il ragazzo arrossì imbarazzato e annuì dicendo: «Figurati Lily -ma data l'occhiataccia di Albus si corresse -Potter, ero sicuro che tu non c'entravi niente, ma tuo fratello ha dovuto controllare per forza, andiamo Al, sarà stato qualcun altro non potrà mica essere l'unica combinaguai della scuola!» Albus inarcò un sopracciglio poco convinto, ma la lasciò tornare nella sua Sala Comune.

«Bhe, Bus -gli disse uscendo -mi dispiace non esserti stata d'aiuto per risolvere questo caso di furfanteria, ma se sentirò qualcosa riguardo questo particolare scherzo! Divertitevi Serpi!» fece mimando un bacio all'intera Sala Comune delle Serpi e uscendosene vittoriosa da quell'interrogatorio con il suo fratello antipatico.

«ALBUS SILENTE» disse alla Signora Grassa, che già si stava lamentando della maleducazione delle donne di quest'epoca che neanche salutavano più! 

«Minions! -esclamò nel bel mezzo della Sala Comune Grifondoro e portandosi le mani ai fianchi: parecchie teste scattarono, ma solo quattro ragazzini si fecero avanti mettendosi sull'attenti -Siete stati bravi -disse loro -ma non abbastanza, lo scherzo era esageratamente riconoscibile è stata una fortuna che con la mia faccia da angelo sia riuscita a scamparmela bisogna ancora lavorarci, ma per ora, ottimo lavoro! Su, tornate alle vostre occupazioni abituali!» li incitò e i quattro annuirono e tornarono alle loro postazioni.

«Wow -disse una voce allegra alle sue spalle -pare che qualcuno durante la mia assenza abbia esteso il suo business» Lily si voltò con un gran sorriso stampato sul viso, davanti a lei stava la sua migliore amica al di fuori della sua famiglia (e bisognava contare che zio Neville era il padrino di James… oops) Alice Augusta Paciok. 

Alice era una tipina flessuosa e slanciata con lunghi boccoli scuri e grandi occhi color cioccolata e le labbra corpose quasi sempre incurvate in un ghigno malizioso. Alice e Lily erano le regine degli scherzi dopo i Malandrini e dopo i Gemelli Weasley, ma Alice (che voleva diventare giornalista) aveva passato l'ultimo anno negli USA per fare uno stage al corso di Salem di giornalismo sportivo e ora era finalmente ritornata. Si erano sentite via gufo per l'intero periodo, ma Alice non l'aveva avvisata con precisione su quando sarebbe tornata quella malandrina! 

«ALICE!»esclamò saltandole al collo, Alice aveva una sorella e un fratello entrambi maggiori e gemelli: Dorothea Hanna e Frank Harry Paciok che si erano diplomati tre anni prima con il massimo dei voti e ora Thea stava seguendo un master in magisprudenza mentre Frank era diventato un Auror. 

«Finalmente potremo riprendere i nostri business! -esclamò Lily -Minions! A raccolta!» i quattro ragazzini ubbidirono all'istante. 

//oo//

«Ora capisci qual era l'effetto collaterale nel legalizzare quel suo fanclub?» domandò Albus a Scorpius indicandogli i quattro ragazzetti che lanciavano una puzzobomba nel corridoio di Rune Antiche.  «Ha un gruppo di tirapiedi ufficiali!» esclamò frustato. Ma di fronte al silenzio di Scorpius si voltò a guardare l'amico che aveva un'espressine orgogliosa sul volto.

«Perché ghigni come un idiota?»

«Perché andiamo, Al, ammettilo, tua sorella è un fottutissimo genio -fece indicando i quattro ‘tirapiedi’ - a noi non sarebbe mai venuto in mente».

 

Nel mentre nella Sala Comune dei Serpeverde

«Andiamo Alice! -sbottò Lily -spicciati con quell'incantesimo» mentre lei terminava di fatturare le coperte dei letti del dormitorio di suo fratello e la ragazza si occupava dei vestiti. Il loro era un piano davvero geniale, per festeggiare il ritorno di Alice a scuola. avevano attirato fuori i ragazzi usando i suoi quattro tirapiedi, odio un po' le dispiaceva averli usati come esca, ma in tutte le guerre servivano piccole perdite strategiche e comunque, una detenzione li avrebbe resi più forti o spezzati completamente…. beh ma non ci doveva pensare troppo. 

Uscite, senza intoppi dalla Sala Comune dei Serpeverde le due amiche si diressero nella loro camerata dove trovarono una lettera ciascuna. 

 

Cara Lily,

Tuo padre mi ha detto di quello che è successo sul treno e sono molto fiera di te, si vede che stai finalmente crescendo, ma mi aspetto ancora una lettera dalla McGrannit con su scritto che ne hai fatta una delle tue.

Ti prego, tesoro, non attendere troppo o a quella povera donna potrebbe venire un coccoloni al solo pensiero che tu abbia messo la testa apposto. Tanto tutti sappiamo che non succederà mai. Astoria ci ha invitati tutti alla sua festa di Natale quindi quest'anno, non mi interessano le tue lamentele rimarrai a casa nostra e non a casa di zio Neville per almeno metà delle vacanze. Mi sono spiegata?

Molto bene.

Studia.

Ti voglio bene

Mamma

 

p.s Dimenticavo, tesoro, papà e James ti salutano.

 

«Di chi è la tua Alice? A me ha scritto mamma, vuole che ci inventiamo qualcosa di grosso per non far prendere un coccoloni alla McGrannit pensando che abbiamo messo la testa apposto. Hey 'Lice?» la apostrofò, ma la ragazza guardava come istupidita la lettera che leggeva in mano. «Hey di chi è quella di uno spasimante americano?» domandò sporgendosi dalla spalla dell'amica e leggendo.

 

Hey Kitten! -c'era una sola persona che chiamava così Alice…-

Si, sì non sembrare così stupita, tesoro, sono io il solo e unico James Sirius Potter. Se sono serio? Certo sono Sirius! Seriamente come puoi non ricordarlo? 

Okay scherzi aparte, my american girl, com'è andato lo stage in America? Spero per te che tu sia passata dalla Grande Mela e mi abbia portato  qualcosa di carino! Ci tengo!

Tra le altre cose nel sacchetto che troverai insieme alla lettera ci sono delle cosine che ho trovato in giro per il mondo mentre viaggiavo con la Squadra, spero ti piacciano, e dì a Lily (perché tanto so che starà leggendo anche lei questa lettera) di farsi i fatti suoi e che le voglio tanto bene e che a casa troverà anche i suoi di regali! 

Un grande bacio, James

 

ps. Se ti va, tesoro, potremo scriverci anche più spesso, no? 

 

«Per la barba traslucida di Merlino! -esclamò Lily cominciando a saltellare per la camera e strappandole la lettera di mano per rileggerla con più attenzione -non sapevo che mio fratello avesse una cotta per te!» Alice le strappò la lettera di mano.

«Infatti non ce l'ha è stato solo gentile, ti devo ricordare che era presente il giorno in cui sono nata? Che è stato una delle prime persone a vedermi in vita mia! E' normale che si sia informato!» Lily incrociò le braccia al petto e inarcò un sopracciglio arricciando le labbra in una smorfia un po' strana. 

«Okay… magari è stato un pochino più che amichevole -concesse l'amica -ma devi contare che lui è così con tutte: è come un fatto ormai risaputo! Il cielo è blu e James Potter filtra con qualsiasi essere che possa definirsi con successo ‘femmina’ quindi non darci più di tanto conto.»

«Tu ascoltami bene, Alice Augusta Paciok -le intimò l'amica puntandole contro un indice accusatore -una sola altra lettera e per me è cotto. James non si sarebbe mai azzardato con la figlia di suo padrino e madrina se non fosse davvero interessato!» Alice alzò gli occhi al cielo, ma le sue guance si colorarono di rosso.

«Lui ti piace! -esclamò Lily -oh mio Dio… ti piace mio fratello!!» ricominciò a saltare per la camera urlando: «la mia amica è la futura signora Potter!»

«Shh!! -le intimò Alice tappandole la bocca con una mano -okay magari solo un pochino, ma tanto così!» fece mimando con due dita, Lily alzò gli occhi al cielo. 

«Cinquanta galeoni»

«Che?»

«Cinquanta galeoni che alla fine ti sposa» 

«Lily…» ma davanti all'alzata di sopracciglio dell'amica Alice sospirò e strinse la sua mano tesa:

«Andata… Dio spero di vincerla questa altrimenti svuoterò completamente la mia Camera alla Grincott…».

//oo//

«3 -stava contando Lily -2, 1!» fecero l'ingresso nella Sala Grande la mattina successiva tre Serpeverde alquanto imbarazzati: Al aveva i capelli verdi e indossava solo dei boxer rose con disegnate delle pecorelle, Romeo Zabini aveva i capelli biondo ossigenato e le sopracciglia ancora del loro colore naturale e indossava solo degli slip con dei serpenti, ma quello più inquietante di tutti era Scorpius: indossava solo dei boxer verdi con degli unicorni bianchi e non sembrava minimamente preoccupato.

Alice scoppiò a ridere assolutamente immune al fascino dei tre, ma per un momento Lily rimase perfettamente in silenzio, da quando in qua i suoi muscoli erano così…sexy? E soprattuto non le piacevano le occhiate che alcune ragazze gli lanciavano. HEY! QUELLO ERA SUO… EHM… non intendeva in quel senso… Oddio e se invece si? 

«Erm… Lily tutto ok? -le domandò Alice -perché stai fissando Malfoy con quel tuo sguardo da ebete»

«Non ho uno sguardo da ebete!» rispose l'altra difensiva «E non lo stavo fissando, lo stavo solo ammirando» rispose ammicandole, ma ben conscia del fatto che le sue guance si dovevano essere imporporate dall'imbarazzo di essere stata beccata a fissare il migliore amico di suo fratello.

«Mmm… sarà…»

«Signor Zabini, Potter, Malfoy! Come diamine vi siete presentati!!!» gracchiò dalla sua poltrona l'anziana McGrannit, Albus arrossì ancora di più, soprattutto passando accanto ad una certa Corvonero: una ragazza veramente carina, lunghi capelli scuri e grandi occhi azzurri, mento ben proporzionato e zigomi alti… si chiamava ah sì Athena Nott. 

«Signora McGrannit non è colpa nostra!» si difese Zabini. 

«Qualcuno -si intromise Scorpius lanciandole un'occhiata -ha fatto un incantesimo ai nostri indumenti sono tutti spariti, tranne questi» spiegò indicando i boxer, Lily trattenne a stento una risata e si voltò verso l'amica per trovarla svanita, se l'era data a gambe! Si era messa in salvo perché a breve avrebbero capito chi era stato… brutta, sporca, traditrice…!

«Se possibile Minnie -lo sentì apostrofare la Preside, Lily si voltò e notò che si era voltato verso di lei e ghignava maligno -da qui in poi ci penserei io» la donna seguì il suo sguardo e annuì seria. «Fa ciò che ritieni più opportuno, Malfoy e voi due! Filate a trovare qualcosa da indossare! Non tollererò altro da voi due oggi, smettetela di filtrare in giro!» li rimbeccò tirando uno scappellotto sia a Albus che a Romeo. 

Operazione Fallita! Aborto, aborto! Scapparte mettersi in salvo.

Le urlava una vocina nella sua testa mentre Scorpius le si avvicinava pericoloso.

«Scricciolo»

«Hey Scorp!»

«Tu centri non è vero?» le domandò in un mezzo sussurro. Cazzo, era stata non solo beccata, ma anche in tempo record, la sua faccina da angelo non sarebbe servita a niente questa volta. Meglio tentare di distrarlo.

«Oh Scorpius, ma che dici! Hey, ti ho mai detto quanto siano belli i tuoi occhi? -sentì qualcuno sghignazzare sommessamente -che c'è? E' vero!» all'improvviso sentì che la tirava sul per la vita e se la caricava in spalla e usciva dalla Sala Comune. Tentò di dimenarsi dalla sua presa, ma sembrava tutto inutile.

«Belle le mutandine rosa» le disse disinteressato. Cazzo!

Perché le sembrava di sentire il rumore dell'acqua? Improvvisamente si sentì sollevare e lanciare! L'aveva lanciata senza pensarci due volte nel Lago Nero!? Ritornò su annaspando per aria e spostandosi i capelli rossi dal volto.

«Stronzo!» ma si sentì premere la testa giù, era entrato anche lui. Dannato ragazzo! Quando le permise di tornare su prese a fatica aria e gli mollò un pugno: «Stronzo! Ti sembra il caso di trattare così una Signorina!?» 

«Ti sembra il caso di trattare così un amico?» le fece eco lui indicando i boxer che indossava, Lily alzò gli occhi al cielo e fece: «Era uno scherzetto innocente» quello si fece più vicino a lei e le passò un braccio attorno alla vita. Brividi le percorsero la spina dorsale, hey ma che??

«Ah sì e allora perché sembravi pronta a compiere un omicidio visto come mi fissava l'intera popolazione femminile di Hogwarts?» le domandò, era pericolosamente vicino a pochissimo dal suo volto e Lily inconsciamente si ritrovò a fissargli le labbra… per poi guardarlo negli occhi grigi animati da una luce divertita. 

«Oh -gli disse, un po' disconnessa prima di scuotere la testa e cercare di riprendere il controllo -tu dici? Ero meramente curiosa di cosa ci vedessero in te…» rispose, contenta di aver ritrovato un minimo di dignità. 

«Ah sì? -le domandò facendosi ancora più vicino -e adesso…? L'hai capito…?» le domandò e Lily stava già per rispondere completamente disconnessa di nuovo quando sentì qualcosa di viscido passare accanto alla gamba e saltò aggrappandosi come un koala alla sua ancora di salvezza, Scorpius.

«Il… il…» fece terrorizzata «portaci fuori da qui!!!» Scorpius ridacchiando obbedì e passatole un braccio sotto le ginocchia si avvicinò alla riva camminando all'indietro, quando finalmente uscirono dall'acqua però si ritrovò sbilanciato e cadde all'indietro, sulla sabbiolina fine del bagnasciuga con l'acqua che lambiva loro le gambe ancora di tanto in tanto. Lily era accoccolata al suo petto e cercava di riprendere il respiro. 

Improvvisamente Scorpius fu ben conscio della situazione in cui si trovavano e si segnò mentalmente di ringraziare quella peste per questa occasione che gli aveva dato, senza neanche saperlo, di stringerla un po' a sé senza dare troppo nell'occhio… ovviamente glielo avrebbe detto poi quando si sarebbe accorta di tutto… ancora un po' di tempo, a giudicare dalla sua reazione nei suoi confronti era vicina a capire tutto. 

 

Lily alzò il viso e incontrò lo sguardo tempestoso di Scorpius e per la prima volta si rese conto della posizione in cui si trovavano…. eppure era così normale, naturale, forse? Lo fissò un po' poi fece qualcosa che non si sarebbe aspettata neanche da se stessa gli sorrise, si abbassò e gli sussurrò in un orecchio:

«Sì» detto questo fece perno sulle mani e senza mai staccare lo sguardo da lui si alzò e a testa alta si diresse verso la scuola. Scorpius rimase appoggiato sui gomiti a guardarla da sopra la spalla mentre tornava nell'edificio tamponandosi e muovendosi i capelli bagnati e muovendo sapientemente i fianchi. Quando fu sparita dalla vista si lasciò cadere col capo sulla sabbia e guardò il cielo azzurro. Decisamente, la giornata era iniziata nel migliore dei modi.
//oo//
Alice sorrise vedendo l'amica tutta bagnata.
«Traditrice» le fece Lily e Alice ghignò: «Ti avevo avvisato che le anatre erano infide»* 
Lily alzò gli occhi al cielo, ma sorrise. La sua migliore amica era tornata a casa e se si definiva un anatra era perché quello era il suo dannatissimo Patronus... per le Mutande colorate di Merlino poteva il tuo Patronus essere un'anatra? Evidentemente sì.



 

Ed eccoci col terzo capitolo! Siccome mi è stato chiesto cosa intendessi con ‘legalizzare il fanclub’ ho realizzato che forse mi sono spiegata male, in patrica Albus legalizzando il fanclub di Lily lo rende ufficiale come un gruppo di studio extrascolastico, chiaro adesso? Comunque come vi sembra questo capitolo? Ecco il nuovo personaggio Alice che ve ne pare di lei? L'ultima battuta (quella con l'asterisco) onn è farina del mio sacco bensì una frase che mi ha più volte ripetuto una lettrice lily lunamoon ;-)  quindi è a lei dedicata! Un bacione e alla prossima! Come sempre fatemi sapere che ci tengo! ~ Giu

  
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