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Autore: Missy_loves_blizzard    14/06/2008    5 recensioni
“no, tu aspetti” disse il ragazzo che aveva parlato per primo, Itachi, afferrando Miki per un braccio. “lasciami idiota” la ragazza cercò di divincolarsi ma fu stretta con più forza “ragazzi, voi andate avanti, io vi raggiungo fra un po’” disse sorridendo il moro “SHIKAM....” Miki stava per urlare il nome del fratello ma Itachi le mise una mano davanti alla bocca “tuo fratello dovrebbe imparare un po’ a non mettersi in mezzo” cosa succederebbe se shikamaru avesse una sorella? e se tutti i personaggi di naruto andassero in una specie di riformatorio e tutti fossero dei delinquenti? e se il preside di questa scuola fosse il cattivissimo Orochimaru?................. la mia prima fanfic, un pò triste come inizio....
Genere: Generale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Shikamaru Nara, Sorpresa
Note: Alternate Universe (AU), OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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“NARA MIKI È DESISERATA IN PRESIDENZA. RIPETO, NARA MIKI È DESISERATA IN PRESIDENZA”

Miki era nella sua classe, da poco passato mezzogiorno

“cazzo!” disse sottovoce “adesso sì che Shikamaru si arrabbierà..... quel bastardo di Itachi deve aver fatto la spia, non lo facevo così st****o”

“signorina” la fece il professore “ha intenzione di restare al suo banco tutto il tempo oppure preferisce ubbidire”

“naa, ci vado” e così si avviò stancamente all’uscita


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“mia sorella è una stupida!” Shikamaru era in classe con tutti gli altri “per fortuna che è più piccola di un anno e non è in classe con me, altrimenti...” e strinse i pugni

“calmati Shika-kun” gli fece Sakura

“si, è vero, c-calmati...” Hinata le fece eco

“sono preoccupato.... girano delle strane voci sul conto del preside....” asserì Kiba, incrociando le braccia sul petto e assumendo un espressione pensierosa

“quali voci?” il ragazzo col codino si voltò di scatto verso l’amico

“si insomma, si dice che lui avesse dei rapporti con gli studenti, specie con quel Sasuke Uchiha.... ma sono solo voci di corridoio.... non è detto che...”

“oh, merda...” Naruto si era improvvisamente irrigidito sulla sedia

“che hai Naruto?”

“Shikamaru, d-devo dirti una cosa” finalmente il biondo si era ricordato la questione importantissima di cui doveva parlare con Miki

“spara”

“S-shika, tu non u-uccidermi dopo c-che ti avrò detto qu-questa cosa....”

“se non lo fai, ti uccido subito”

“ecco vedi...”

“NARA, UZUMAKI, INUZUKA, FATE SILENZIO!” disse il professore, tornando poi alla sua spiegazione con fare scocciato

“.... vedi, un paio di giorni fa, Sasuke è venuto da me.....”

“che voleva quel cretino?” intervenne Kiba

“.... ecco lui voleva avvertirmi, ha detto di dire a tua sorella di non cacciarsi nei guai.... perché....”

“ADESSO BASTA, TUTTI E TRE, FUORI!”

“e sono due” pensò Shikamaru

Una volta fuori Naruto potè parlare più liberamente

“ragazzi promettete di non dirlo a nessuno, che resti tra noi”

“va bene” dissero gli altri due in coro

“vedete, le storie su Sasuke e il preside..... ecco... non sono solo voci di corridoio....”

“COSA!” Kiba urlò ma il biondo gli chiuse la bocca con una mano

“non dovete pensare male, lui.... ci stava uno schifo.... era successo tutto dopo che avevamo litigato quella sera, mi confessò che.....”

“va bene Naruto ma noi non vogliamo sapere i particolari...” disse Shikamaru piuttosto seccato “piuttosto dimmi cosa cavolo c’entra con mia sorella”

“ecco, ho saputo da lui, che il preside.... ehm.... ha messo gli occhi su Miki... e Sasuke mi ha detto di dirle di tenersi lontana dai guai, sicuramente alla prima occasione....”

“E TU QUESTO QUANDO LO HAI SAPUTO!?” il tono del ragazzo col codino era alterato, aveva persino cominciato ad urlare, che non era decisamente da lui

“ehm..... sabato notte.....”

“TU BRUTTO PEZZO DI...” il ragazzo si avventò su Naruto, mollandogli un pugno in pieno viso e facendolo rovinare per terra. Per fortuna Kiba intervenne per fermare l’amico prima che potesse accanirsi sul biondo.

“basta Shikamaru..... fermati..... basta.... datti una calmata” il moro afferrò l’altro da dietro, bloccandogli le braccia, finchè questi non si calmò. Il biondo, intanto, restava a terra col capo basso

“dai Naruto” disse Kiba una volta lasciato Shikamaru “ora muoviamoci e andiamo all’ufficio del preside prima che ci arrivi Miki” e così dicendo i tre si misero a correre a perdifiato per i corridoi


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“eccoci” pensò Miki una volta arrivata davanti alla porta, si fermò per qualche secondo a guardare la targhetta metallica con su scritto ‘ufficio del preside Orochimaru’ poi si decise a bussare, e attese finchè la voce di un ragazzo non le disse “avanti”

La ragazza non se lo fece ripetere due volte, entrò e si richiuse la porta alle spalle. Si ritrovò in un’anticamera, di fronte a lei stava la porta che dava nel vero e proprio ufficio del preside. In quella stanzetta, sulla destra, c’era una scrivania a cui era seduto un ragazzo con degli strani occhiali rotondi e un buffo sorriso, la targhetta sulla scrivania lo indicava come Kabuto Yakushi, il segretario del preside.

“buongiorno signorina, prego siediti pure”  le indicò una fila di sedie che si trovavano contro il muro davanti alla scrivania, lei non sapeva perché ma anche se la presenza di quel giovane e il suo aspetto all’inizio l’avevano un po’ rasserenata, ora le sembrava che quello strano sorriso e quella gentilezza nascondessero qualcos’altro...

Il giovane dai capelli argentati schiacciò un tasto su di un telefono che aveva davanti

“si? Preside Orochimaru? Sono io, la signorina Nara è arrivata..... va bene” riagganciò la cornetta e si rivolse a Miki, sempre con quel suo sorriso e quel tono di voce gentile

“il preside ti sta aspettando” e il ragazzo ritornò a riordinare dei fogli che erano sulla scrivania, con aria assolutamente serena. La ragazza si alzò e si avviò verso la porta, abbassò la maniglia e la spinse. Subito fu colta da una strana sensazione non appena varcata quella porta. L’ufficio era in ombra, il sole proveniva da un paio di finestre con le persiane quasi abbassate, ciò nonostante si vedeva bene. Si guardò un po’ intorno, disorientata, la stanza era piuttosto grande. Sulla destra c’era un divano scuro, probabilmente di pelle, alle pareti erano appesi molto quadri e inoltre c’erano alcune piante; la scrivania era proprio davanti a lei, poteva vedere la sagoma scura dell’uomo seduto e davanti alla scrivania due poltroncine. Miki si avvicinò

“siediti pure” le disse l’uomo che le stava davanti

“n-no grazie”

“va bene, allora parliamo un po’ della tua situazione” disse poi aprendo il grosso raccoglitore che si trovava davanti “uhm, lo sai perché sei qui vero?”

“per la storia dell’Uchiha immagino”

“bene, vedo che allora ti è tutto chiaro...”

“preside, lui mi ha provocato”

“capisco, ma vedi ragazza, anche ammettendo la tua innocenza, non potrei fartela passare. Qui, sulla tua scheda vedo una situazione disastrosa” Orochimaru picchiettava l’indice sul foglio di carta che aveva davanti “sembra che non sia la prima volta che fai a pugni con qualcuno, e ci sono numerose altre violazioni del regolamento scolastico anche piuttosto gravi”

Miki lo sapeva, abbassò la testa e cominciò a guardarsi la punta dei piedi


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“eccoci, siamo arrivati!” disse Kiba prima di entrare nell’ufficio del preside. Kabuto li vide e li fermò prima che potessero aprire la porta dell’altra stanza

“ragazzi dove credete di andare? Siete stati convocati?”

“no, ma vede...” Naruto cercò di cominciare ma venne interrotto da Shikamaru

“......dobbiamo assolutamente incontrare il preside!”

“mi dispiace ma al momento è impegnato, quindi vi prego di uscire”

“aspetti!” il ragazzo cercò di protestare ma venne interrotto da Kabuto, che spinse delicatamente, ma con decisione, i tre fuori dalla stanza e poi richiuse la porta a chiave

“ehi un attimo!”

“mi dispiace ma dovete attendere fuori”

“adesso possiamo solo aspettare” fece Kiba notando Shikamaru che si era appoggiato al muro mettendosi le mani in testa “Shika, non buttarti giù, tua sorella non è stupida, vedrai....”


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“signorina Nara, lo sai che questo istituto è stato creato per aiutare i ragazzini, come dire.... difficili, a cambiare in meglio il loro comportamento, ma con te sembra non ci siano speranze. Con tutto il materiale che ho qui, la soluzione più ovvia sarebbe la sospensione, se non addirittura l’espulsione dalla scuola, e sai questo cosa significa....”

“certo”

“tuttavia il mio dovere è quello di aiutare i ragazzi come te a tornare sulla retta via...” mentre continuava a parlare l’uomo aveva lasciato la sua scrivania e adesso si era messo davanti alla ragazza, sovrastandola con la sua figura “...quindi potrei anche decidere di non punirti....” Orochimaru mise entrambe le mani sulle spalle della ragazza, questa alzò il viso e si ritrovò l’imponente figura del preside davanti, poi vide che questi si abbassava fino a che il suo viso non raggiunse la stessa altezza di quello della ragazza, poi cominciò a sussurrarle in un orecchio “..... ovviamente ci sono delle condizioni...” e detto questo la presa sulle sue spalle si fece più forte, Miki cominciò a sentire il suo respiro sul collo..

“di c-cosa sta parlando.... ma s-signore cosa..?” fece lei spaventata e irrigidita

“shhhh...... lascia fare a me....” l’uomo le sussurrò di fare silenzio, poi mise la testa nell’incavo tra la spalla e il collo della ragazza e cominciò a baciarle la pelle bollente

“s-signore...”

la ragazza non riuscì a continuare perché sentì che l’uomo aveva tirato fuori la lingua e la stava passando sul suo collo. Miki si irrigidì dalla paura, un brivido freddo le percorse la schiena e non fu più in grado di articolare delle parole se non suoni strozzati. Intanto l’altro continuava la sua opera, ora si stava spostando sul viso della ragazza, il respiro affannoso dell’uomo le sfiorò la pelle facendola rabbrividire, finchè non trovò le labbra. La baciò, una, due, tre volte ma lei continuava a tenere le labbra serrate. Le mani di Orochimaru scivolarono lungo le braccia della poverina, si insinuarono, ghiacciate, sotto la felpa della ragazza e cominciarono ad accarezzarla; per la sorpresa lei aprì la bocca e lui fu veloce a infilare la propria lingua e cominciare a giocare. Miki sembrò risvegliarsi, e chiuse la bocca mordendogli la lingua. Si spinse via con le braccia facendo leva sul corpo dell’altro, ma l’uomo le prese violentemente i polsi con una mano e li bloccò attirandola a se, così forte che Miki cominciò a piangere, una lacrima rigò il suo volto e lui la assaggiò con la lingua...

“l-la prego....”

“non adesso che sto cominciando a divertirmi...”

Orochimaru le portò le braccia sopra la testa e la spinse contro il muro in modo che non potesse tentare di scappare. Le lacrime cominciarono a uscire più copiose dagli occhi della ragazza, ma lui non ci fece caso, con la mano rimasta libera cominciò a far scivolare verso il basso la zip della felpa della giovane aprendola completamente. Cominciò a sfiorare, leccare e mordere ogni singolo centimetro della pelle dorata, poi si spostò ancora su, fino al collo e cominciò a succhiare finchè non si formò un livido violaceo

Adesso sei mia....

Miki era come paralizzata dalla paura, sentì la mano gelida di lui spostarsi fino ai fianchi e tentare di slacciarle la cintura...

“No!” disse la ragazza tra le lacrime, gli occhi ormai erano diventati rossi e gonfi, singhiozzava e tirava su col naso

“shhhh, ti ho detto di stare zitta.....” senza staccarla dal muro tentò ancora una volta di slacciarle la cintura, senza lasciarle i polsi che ormai erano diventati viola, ma non riuscendoci ci ripensò. Si slacciò la cintura e aprì i pantaloni, le mise una mano sulla testa facendola abbassare, era quasi riuscito a metterla in ginocchio

“m-mi lasci...” lei sembrò svegliarsi e gli diede una fortissima ginocchiata tra le gambe, facendolo urlare di dolore, poi ne approfittò per uscire. Corse verso la porta tenendosi la felpa chiusa con le mani, purtroppo per lei appena uscita da quella stanza si ritrovò davanti la figura di Kabuto

“dove credi di andare piccola?” lui la afferrò per la vita ma Miki, per la disperazione, gli diede una gomitata nello stomaco e mentre questi si piegava dal dolore andò velocemente alla porta, girò la chiave nella toppa e la aprì, richiudendola poi dietro di sé

“NII-SAN!” disse appena vide suo fratello nel corridoio, gli corse incontro con la felpa ancora aperta e gli si buttò addosso

“MIKI!” Shikamaru l’abbracciò, lei tremava, gli bagnò la maglia con le lacrime....

“shhhh, è tutto finito, calmati adesso...” lui le baciò la testa mentre cercava di calmarla le affondò la testa nel suo petto stringendo con le mani tremanti la sua maglia, mentre anche Kiba e Naruto le si avvicinavano

“fratellone lui.... lui...” ma non riuscì a finire la frase perché scoppiò a piangere tra gli sguardi degli altri due

“adesso torniamo in camera, prima che suoni la campanella”

I tre si avviarono veloci verso i dormitori, entrarono nell’edificio quando la campanella non era ancora suonata, svoltato l’angolo furono visti da Temari e Gaara

“ma guarda chi si rivede, testa-ad-ananas!” Shikamaru si voltò, rivolgendole uno sguardo glaciale e permettendole di vedere che abbracciava una ragazza che singhiozzava

“ma che è successo...?”

“non ti riguarda...” disse lui freddo

“è tua sorella” affermò Gaara con voce atona

“e allora?” il moro stava perdendo la pazienza

“sta singhiozzando....” Temari sembrava sinceramente preoccupata

“la conosci?” fece Kiba

“si” fu la secca riposta del moro, alquanto incazzato

“credo che sia meglio se la fai venire con noi”

“tu” disse rivolgendosi glaciale a Temari “vieni con noi, Kiba vammi a chiamare Neji”

La ragazza, seppur infastidita, capì che non era il caso di mettersi a discutere e accettò di seguirli. Naruto si fece da parte e se ne andò via, sicuramente Shikamaru non aveva voglia di avercelo tra i piedi.





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Angolo dell'autrice (è la tua risposta definitiva? la accendiamo? esatto!!! sono io!)


Alloooooooooooora, premesso che mentre scrivevo sto capitolo avevo la febbre e stavo ascoltando una canzone tristissimissimissima, che ne pensate??????? ma soprattutto spero di aver reso bene la scenda di Orociock e Miki, è quella che mi preoccupa un po ç__ç beh, me non ha altro da dire quindi Ringraziamenti time!

Lunastorta94: aggiornato presto per i tuoi gusti?? allora qst capitolo è stato particolarmente difficile da scrivere quindi la tua opiniione mi interessa tantissimo, k ne penziiii????
TemariCross: Wow la parte ShikaTema ha riscosso successo! vedrai che ce ne saranno altre più avanti XDXDXD e mi fa piacere l'attaccamento che hai per la mia misera storiella, thank you so much^^ adesso naruto si è svegliato visto, solo che è riuscito a farsi menare persino da Shika, magari era meglio se dormiva un altro pò no?
nenenene: grazie 1000  e io che pensavo di essere una lumaca ad aggiornare XDXDXD piuttosto che idea ti sei fatta sul caro kakashi???
Acca: beh, ti ringrazio qui anche se hai recensito il primo capitolo^^

e inoltre un sincero grazie a tutti quelli che leggono soltanto e anche a sasukina94 per aver aggiunto la storia tra i preferiti e a sabaku no temari che mi ha messo tra gli autori preferiti (waaaaaaaa che onore *__*)



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