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Autore: Lady Shadow 87    15/06/2008    3 recensioni
Ed ecco la mia prima Fan-Fiction.
Alexa trova in fondo ad un cassetto una strana lettera, aprirà di fronte a lei un nuovo mondo, che mai nemmeno lontanamente avrebbe sperato di conoscere.
E' l'inizio di tutto.
Vi prego siate clementi. XD
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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22 – Capitolo Ventidue

 

Quando finalmente arrivarono a Grimmauld Place tutti li accolsero preoccupati, avevano corso un rischio enorme.

 

<< Vi rendete conto! Poteva accadervi qualunque cosa, Harry non lo capisci? >>

Urlava Lupin.

<< Ma dai Remus, non è successo niente, e sono riusciti a riportare a casa la loro amica. >>

Tentò di difenderli Sirius, dentro di se rimpiangeva di non averli seguiti, almeno sarebbe uscito all’aria aperta, era da così tanto che gli mancava. Harry e gli altri annuirono.

<< E’ vero ... >>

Tentò di dire Harry ma la voce della signora Weasley lo bloccò.

<< Sirius, Remus ha ragione, anche se lo capisco l’hanno fatto per una buona causa hanno riportato indietro la loro amica.

Disse la signora Weasley tentando di riappacificare gli animi.

<< E guardate come è ridotta, povera ragazza. >>

Finì con tono materno guardando la ragazza stesa sul divano, non aveva ancora parlato.

La signora Weasley appena aveva scoperto che i ragazzi si erano allontanati per riportarla indietro, dopo che lei stessa era fuggita in quel modo, oltre che preoccupata se l’era un pò presa con la ragazza, se fosse successo qualcosa sarebbe stata tutta colpa sua, ma vedendola ora si sentiva profondamente in colpa. Nonostante avessero sbagliato ad uscire così di nascosto avevano fatto la cosa giusta.

<< Si ma ... >>

Tentò di ribattere Remus, ma fu bloccato dalla signora Weasley.

<< Ora la cosa più importante è occuparsi di lei. >>

<< Grazie Molly, ma la colpa non è dei ragazzi è tutta mia, avrei dovuto rimandarli subito indietro appena mi sono accorta che mi seguivano. >>

Si girarono tutti verso Margareth appena sentirono le sue parole.

<< Non credo che saresti riuscita a rimandarli indietro. >>

Ribattè con ghigno divertito Sirius.

Harry, Hermione e Ron si scambiarono sguardi eloquenti e si sentì bisbigliare “ovvio che no!”.

Lupin scossò la testa sconsolato, sapeva bene che Sirius aveva ragione, quando si mettevano in testa qualcosa era difficile dissuaderli, se non impossibile.

Molly sorrise solamente allontanandosi, aveva appena sentito qualcuno entrare e sulla porta vide Piton.

<< Oh, ben arrivato Severus. >>

< Signora Weasley. >>

Disse solamente come saluto.

Si guardò lentamente attorno con il suo solito sguardo freddo soffermandosi un pò di più su Alexa che era ancora stesa sul divano con lo sguardo fisso e apatico.

<< Mi è stato riferito che non sapete nemmeno badare a dei ragazzini immaturi. Son scappati e come noto anche tornati. >>

<< Piton ... >>

Sussurrò con rabbia Sirius.

<< Black, immagino sarai stato invidioso, loro fuori e tu no. >>

Rispose divertito Piton.

<< Ragazzi ora potete andare nelle vostre camere ... >>

Iniziò a dire la signora Weasley, era meglio che non sentissero l’ennesimo scambio di convenevoli tra Severus e Sirius. Finì però Margareth.

<< ... portate su con voi Alexa, e per favore, non lasciatela sola. Mai. >>

I ragazzi velocemente annuirono. Ron assieme ad Harry si avvicinarono ad Alexa per aiutarla ad alzarsi ma lei improvvisamente con un movimento della mano li allontanò.

<< NO! >>

Urlò.

Gli occhi prima vuoti ora erano colmi di rabbia e di dolore.

<< NO! >>

Margareth si alzò in piedi e si avvicinò di qualche passo ad Alexa.

<< Alexa ... No cosa ? >>

Alexa si portò le mani al volto, i polpastrelli premuti forti ai lati del volto, gli occhi stretti ma senza lacrime. Portò le ginocchia al petto.

Dentro al suo corpo sembrava ci fosse in corso una furiosa battaglia.

Margareth velocemente le andò di fronte e le prese i polsi e glieli allontanò con tutta la forza che aveva dal viso, tremava dalla testa ai piedi.

<< Non far così, ti farai del male. >>

Alexa aprì gli occhi di scatto fissando Margareth negli occhi.

<< Male ... >>

<< Alexa torna in te ... >>

Dopo aver detto l’ultima frase si girò preoccupatissima verso gli altri. Non sapeva che altro fare.

La signora Weasley si riprese e subito si allontanò dicendo “Vado a preparare qualcosa che la possa calmare ...”, poco dopo la seguirono anche Lupin e il professor Piton.

 

Giunti nell’altra stanza La signora Weasley e Lupin si girarono verso il professor Piton.

<< Forse è meglio che te ne occupi tu Severus, tu sei il migliore tra noi per le pozioni. >>

Disse piano Lupin, la signora Weasley annuì.

<< Povera ragazza, non so proprio cosa si potrebbe fare. >>

Sentendo la dolce e preoccupata constatazione della signora Weasley Piton sbuffò.

<< Ci mancava anche questa. Abbiamo altri problemi noi. >>

<< Ma non possiamo lasciarla così Severus. Se non la prepari tu, la preparo io. >>

<< Se ci tieni tanto fallo pure. Io sono quì perchè doveva discutere per l’Ordine, non per risolvere una crisi isterica di una ragazzina. >>

La signora Weasley sentendo quelle parole si morse il labbro per non ribattere, non c’era bisogno di altre discussioni tra di loro. Se ne poteva occupare anche Remus in fondo.

 

In salotto nel frattempo la situazione si era di nuovo quietata, Alexa si era di nuovo rinchiusa nel suo silenzio. E ora la si poteva portare finalmente su, dopo le avrebbero potuto dare qualcosa per farla dormire, almeno avrebbe riposato un poco, pensò Margareth fissando sua nipote nuovamente immobile.

<< Harry, Ron, Hermione, portatela su fra poco vi raggiungo per darle qualcosa da bere. Così potrà dormire. Ah, grazie ragazzi. >>

Sorrise tristemente dicendolo e guardandoli mentre si allontanavano, questa volta aiutati da Sirius.

Lentamente raggiunse la stanza affianco dove si trovavano Remus, Molly e Severus.

Erano ancora lì che si fissavano in silenzio.

<< Basterà qualcosa che la faccia dormire tranquillamente senza sogni. Senza incubi. Senza ricordi... >>

Disse tristemente Margareth appoggiandosi una mano sulla fronte, le sarebbe servito anche a lei, ma non se lo poteva permettere in quel momento aveva troppe cose a cui pensare.

<< Voi potete fare la vostra riunione, me ne occuperò io, fra un poco arriverà anche Albus. >>

<< E tu ? >>

Le chiese Molly.

Margareth scossò la testa.

<< Mi occuperò di mia nipote. >>

 

Sirius appoggiò Alexa sopra al suo letto. Sembrava che si fosse assopita nel mentre.

<< Strana ragazza ... >>

Disse allontanandosi. Si fermarono davanti alla porta, socchiudendola, ma riuscivano a vedere Alexa. Margareth aveva chiesto che non la lasciassero mai sola.

Ron annuì fissandosi i piedi.

<< Stamattina è corsa via, sembrava un animale braccato. >>

Continuò Sirius.

<< Bè è meglio che vi lasci ragazzi, ormai inizierà la riunione. Dopo magari mi racconterete meglio cosa è successo. >>

<< Va bene Sirius. >>

Rispose annuendo Harry, Sirius si allontanò dopo aver dato un’ultima occhiata ad Harry e ad i suoi amici, erano così uniti, proprio come lui e gli altri Malandrini, bei tempi, quando ancora sembrava tutto perfetto e le cose banali potevano ancora sembrare difficili ed insuperabili per dei ragazzini che le superavano col sorriso sulle labbra scherzando. Ora era tutto tristemente troppo difficile. O forse erano loro che scherzavano sempre su tutto. Lui e James, Remus vegliava sempre su di loro, ricordando loro cosa fosse giusto e cosa assolutamente no, praticamente tutto ciò che facevano.

Sorrise leggermente scendendo le scale. La riunione stava per iniziare.

 

Rimasti soli si girarono verso la porta, Hermione la spalancò di più e si appoggiò allo stipite.

Alexa girava a tutti la schiena, i lunghi capelli ricadevano spettinati sul letto.

Sentirono dei passi dietro di loro. Era Ginny, seguita da Fred e George, stranamente seri in volto.

<< Come va? >>

Chiese sottovoce Ginny, i due gemelli sbirciarono dentro alla stanza.

<< Non bene. >>

Rispose Harry.

<< Brutta storia ...

<< ... che si può fare? >>

Chiesero i gemelli.

<< Temo non molto, possiamo solo aspettare, e non lasciarla sola come ha detto sua nonna. >>

Rimasero tutti in silenzio a fissarle la schiena.

 

Alexa non dormiva, sentì a stento quello che si dicevano. I suoi pensieri erano confusi. Era in un suo mondo. Sospesa nel dolore. Non vedeva nessuna via di uscita. Nessuna.



*****



Finalmente nuovo capitoletto, come al solito in ritardo, perdonoooo. ;_;
Grazie a tutti come sempre!

Shandril --> La Madre di Alexa è veramente il personaggio più cattivo che abbia creato. Il padre è solo debole, lui crede di non potere fare nulla per sua figlia allora chiede almeno che se ne occupi lei, come non è mai riuscito lui.



Sabri92 --> Grazie! Spero piaccia anche questo nuovo capitolo. Si se lo sarebbe meritato, fa venire una gran rabbia quella donna. ( notiamo che l'ho scritto io XD ) Piccola anticipazione, dal prossimo torna a narrare in prima persona Alexa e l'ho anche già scritto. Per cui lo posterò presto!! XD

  
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