Two of us
Capitolo 14: “Genderswappoed”
La guarda dalla saletta accanto, la porta non è stata chiusa
bene e così, si è creato uno spiraglio da cui può osservare Jane.
Pauline neanche se n’è accorta subito. Stava accordando
distrattamente il suo basso, quando all’improvviso ha sollevato il capo,
ritrovandosi quella visione meravigliosa davanti agli occhi.
Jane seduta sulla sedia, lo sguardo perso chissà dove,
mentre fuma una sigaretta. Le gambe snelle, fasciate da jeans aderenti, sono
accavallate elegantemente e i suoi lunghi capelli ramati ricadono con dolcezza
sulle spalle sottili, arrivando fino a metà schiena.
Jane è bellissima.
Jane è perfetta.
Pauline non riesce a distogliere lo sguardo dai
lineamenti delicati del suo viso, il naso aquilino e gli occhi chiari, piccoli,
quasi a mandorla.
Oh,
Jane è un sogno a occhi aperti, e Pauline ama sognare, fin da ragazzina, quando
si chiudeva in camera ad ascoltare i suoi dischi preferiti, immaginando come
sarebbe stato il suo futuro, chi avrebbe avuto al suo fianco, chi avrebbe
amato…
Jane non è esattamente la persona che lei si sarebbe
aspettata come compagna, ma le cose sono andate così, e sicuramente non cambierebbe
neanche una virgola della sua vita.
Talvolta Pauline si sorprende a pensare che tutto ciò, la
band, il successo, Jane, siano solo parte di un sogno, che se dovesse chiudere
gli occhi e poi riaprirli, si risveglierebbe ancora in camera sua, con il
poster di Elvis al suo fianco e l’ultimo disco di Buddy Holly in sottofondo, come
se nessuno di quei momenti trascorsi insieme fosse mai accaduto. Nessuna
canzone scritta guardandosi negli occhi, le mani che non si erano mai sfiorate
quando insegnava a Jane le posizioni corrette degli accordi, nessun bacio
rubato o carezze audaci sotto le lenzuola, quando si ritrovavano a dormire
insieme nel letto dell’una o dell’altra.
Il pensiero che quegli istanti siano stati solo sogni effimeri,
irreali, freddi, che possono concederle un brivido caldo della frazione di un
secondo, questo pensiero è terribile. Pauline si dispererebbe nel rendersi
conto che la realtà veda lei e Jane come due semplici amiche, amiche per la
pelle, ma niente di più.
Tuttavia…
Sa che non è così, perché proprio quando si perde in
queste riflessioni catastrofiche, ecco che Jane si volta, sì, come sta facendo
ora. Un rapido movimento del capo, i capelli fluttuano e i suoi occhi
intercettano quelli caldi di Pauline.
Poi un sorriso si allarga sulle labbra e lei si alza
dalla sedia; il cuore di Pauline perde un battito. È questo, più di tutto, che
la rassicura, che le fa capire che è tutto vero, che non sta sognando.
Lo sa ancor prima che Jane la raggiunga, e poi le sorrida
maliziosamente e le accarezzi una guancia con le sue dita sottili.
“Che stai facendo, Pauline?” le domanda, sedendosi accanto,
“Sogni a occhi aperti?”
“Niente affatto.”
Poi sorride, mentre il profumo di Jane stuzzica le sue
narici, inebriando i suoi sensi e spingendola a chinarsi su di lei, per rubarle
un bacio, un semplice contatto di labbra.
“Non sto sognando.”
(500
parole)
Note
dell’autrice: e io che pensavo che quelli passati fossero
capitoli difficili. Non avevo ancora considerato questo, il cambio di genere,
John e Paul che diventano ragazze.
Non ne sono molto convinta, mi sa tanto di pastrocchio.
Se non piace, capirò. J
Grazie a kiki che ha corretto
ovviamente. :D
Prossimo capitolo, “In a different
clothing style” : mercoledì.
Ho scritto una os crossover tra
Beatles e Harry Potter per un contest. È ambientata ai tempi dei Malandrini e ovviamente
è slash John/Paul. Se vi interessa la trovate qui: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2446751&i=1
Buona domenica e a presto
Kia85