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Autore: Maestroni_98    09/02/2014    1 recensioni
Brooklyn, due rgazze e nessun ricordo...
Qui inizia questa FF, tra pezzi di puzzle che si concidono e strade piene di insidie, le nostre protagoniste Lexi e Megan dal passato offuscate, si ritroveranno ad unire tutti i pezzi del puzzle.
Genere: Comico, Erotico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo, Violenza | Contesto: Contesto generale/vago
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Una serata diversa








POV MEGAN
Ero a casa sul divano, le ultime ore non avevo visto nessuno che potesse togliermi il sorriso dal viso!
Presi il cellulare e chiamai Toby, rispose al primo squillo.
“Ehi..” disse dall’altro capo del telefono.
“Ehi ragazzo che salta addosso alle ragazze!” dissi sorridendo.
“Megan!” lo sentì dire euforico.
“Si, sono proprio io..” dissi sorridendo per poi dire: “Cosa stai facendo di bello?”
“Mmmh dovevo uscire con la mia compagnia, tu?” chiese allegro.
“Sono seduta sul divano di casa mia.. “ dissi con tono finto triste.
“Beh, io ho proprio disdetto adesso il mio impegno con gli altri, se vuoi posso venire lì a farti compagnia” disse in modo seducente.
“Ti aspetto! Ti mando un messaggio con l’indirizzo!” dissi chiudendo la chiamata e mandandogli un messaggio con l’indirizzo.
Cinque minuti dopo suonò il campanello di casa, e corsi alla porta e la aprii.
“Qualcuno ha ordinato un ragazzo che salta addosso alle ragazze” disse Toby sorridendomi.
“Mmh.. Si, sono stata proprio io!” dissi prendendolo per la maglietta e tirandolo dentro casa.
“Dunque è pronta per pagare il conto?” disse in modo caldo, mentre chiuse la porta dietro di se con il piede.
“Dipende quanto mi viene a costare!” dissi sorridendo.
“Beh se vuoi possiamo fare le cose con calma e pagare il conto più in là, altrimenti paghiamo subito, vedi te cosa vuoi farne di me” disse divertito.
“Mi piacciono le cose fatte con calma, me le gusto di più!” dissi avvicinandomi a lui.
“Allora quando vuoi pagarmi, dimmelo” disse per poi baciarmi, spingendomi contro la parete.
Il bacio divenne subito intenso, facendomi avvampare, mentre le sue mani percorrevano sul mio corpo, poi quando la cosa stava per andare oltre si discostò, mi sorrise e disse:”Beh, se non volevi pagarmi il conto subito, almeno adesso hai un assaggio e puoi decidere quando avere tutto”.
“Penso mi serva un altro assaggio.. Sempre meglio averne due!” dissi mettendo lui con le spalle alla parete e mi attaccai al suo corpo facendolo aderire con il mio.
Portai le labbra al suo labbro inferiore e lo succhiai senza sosta, poi, dopo averlo lasciato, unì completamente le nostre labbra in un altro bacio intenso.
Le nostre lingue danzavano assieme, senza mai fermarsi, nemmeno per darci tempo di respirare.
Le mie mani si muovevano nei suoi capelli, sul suo petto, sui suoi fianchi.. sul suo sedere!
Tra una pausa e un'altra disse:”Come assaggio mi sembra molto grande, così sarà difficile trattenersi!”.
“Allora sarà meglio fermarsi..” dissi con il fiatone, mi sembrava di aver appena corso una maratona!
“Credo sia meglio” disse anche lui con il fiatone.
Nessuno dei due riusciva a distogliere lo sguardo dalle labbra dell’altro.
“Allora, cosa vogliamo fare?” mi chiese disincantandosi.
“Non lo so.. Cosa vorresti fare?” chiesi sorridendo.
“Mmmh beh la mia idea è stata respinta ad un altro momento, qual è la tua?” chiese.
“Come mai non ti sei più visto con la tua compagnia?” chiesi.
“Perchè preferivo venire da te” disse sorridendomi.
“Aaaw.. Che cosa dolce! E non ti hanno detto niente?” dissi sorridendo come una ebete.
“Beh ho chiesto alla persona giusta, che l’avrebbe detto alla persona che probabilmente si sarebbe innervosita” rispose facendo una piccola risata:”Beh, si lo so è contorto”.
“No dai, non più di tanto!”  dissi sorridendogli poi divenni triste tutto d’un tratto!
“Qualcosa non va Megan?” mi chiese prendendomi per il mento con l’indice e il pollice.
“Domani non c’è scuola, non ti posso vedere nei corridoi, i magnifici corridoi!” dissi passandogli una mano sulla guancia.
“Se vuoi passo la notte qui, ovviamente rispettando il patto di non fare niente di affrettato” disse sorridendomi e prendendomi la mano che era sulla sua guancia, per poi baciarmi il palmo.
“Sarebbe magnifico!” dissi dandogli un bacio a stampo.
Finalmente non sarei rimasta sola!

POV LEXI
Ero al solito ritrovo ad aspettare Caleb e Toby, ma vidi solo Caleb avvicinarsi. (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=102691636&.locale=it )
“Ehi come mai ci sei solo tu?” chiesi guardandomi in giro alla ricerca di Toby.
“Toby non è potuto venire… emmh.. doveva vedersi con una ragazza..” disse lui con voce bassa.
“Ah dunque ci siamo solo io e te…” dissi un po’ imbarazzata, anche se ero innervosita de fatto che Toby non c’era.
“Si, sembrava felicissimo Toby al telefono, e ansioso di attaccare!” disse sorridendo.
“Spero per lui che si diverta… Comunque ehmm… Mi sento un po’ a disagio” dissi..
Aspetta… L’avevo detto ad alta voce!
“Perchè ti senti a disagio? Ci sono qui io!” disse prendendomi la mano.
“B-Beh so-solitamente er-eravamo tu-tutti i-insieme e a-adesso c-che siamo solo i-io e te, mi sento un po’ a disagio” dissi iniziando a balbettare come non mai quando lui mi prese la mano.
“Non devi sentirti a disagio, non è un appuntamento!” disse sorridendo.
“A-App-appuntamento?! N, no, io non lo pensavo!” dissi agitandomi.
“Beh, neanche io! Lexi, cosa ti prende?!” chiese confuso.
“A me?? Proprio a me?? Me?...Niente” dissi molto insicura di quello che dicevo.
“Ook.. “ disse iniziando a camminare.
Continuavo a fissare le nostre mani unite, quando vidi delle Vans nere.
“Lexi, Caleb e.. Dove avete lasciato il piccolo masochista che si è fatto la mia ragazza nella cella frigorifera??” chiese Jace.
“E’ insieme a una ragazza sta sera, dunque ci siamo solo io e Caleb” risposi guardandolo per poi riposare lo sguardo sulle nostre mani.
“Ha fatto una nuova conquista, bene..” disse tranquillo: “Quindi siete soli soletti, eh?! “ disse.
“Già soli, io e Caleb” dissi mantenendo lo sguardo sulle nostre mani, sembrava che il mio cervello non si era realmente accorto della presenza di Jace.
Alzai lo sguardo e non vidi più Jace, se ne era andato.
“Caleb, dove stiamo andando?” gli chiesi.
“Non lo so, dove vuoi andare?” mi chiese.
“Non lo so, è starno che non ci sia anche Toby, non saprei dove andare” dissi alzando lo sguardo.
Ma perchè l’avevo fatto? Lo sapevo che non dovevo alzare lo sguardo.
“Si, è strano senza Toby, posso chiederli cosa fa, così gli chiedo se viene..” disse aspettando una mia risposta.
“No tranquillo, lascialo pure godere ehmm non volevo essere perversa e dire godere in quel senso…C’è nel senso nel godere il momento..no, anche così suona male…Beh di passare una bella serata” dissi facendomi delle seghe mentali.
Caleb rise e poi disse: “Tranquilla Lexi!”.
“Tu non credi sia una persona perversa vero?” chiesi fissandolo.
Io non lo ero, giusto?
“No, tranquilla!” disse sorridendomi.
“D’accordo…Comunque che ne dici se andiamo a vedere un film?” chiesi notando il cinema di fronte a noi.
“Certo!” disse avvicinandosi.
Speriamo che la serata si sarebbe messa bene.

POV MEGAN
Ero accovacciata con Toby nelle coperte sul divano a guardare un film, beh non è che vedessi più di tanto il film, più che altro assaporavo ogni attimo con Toby e mi facevo inebriare del suo profumo maschile mischiato a quello del fumo.
“Non sai quanto io stia amando il tuo profumo!” dissi portando il naso al suo petto e annusando.
Lui mi sorrise e mi strinse tra le sue braccia, facendomi aderire maggiormente al suo petto.
Appoggiai una mano su di esso e chiusi gli occhi, dimenticando ogni cosa successa.
Mi diede un piccolo bacio sulla nuca e spense la televisione.
Rimanemmo accoccolati, facendoci sfuggire qualche bacio e io mi addormentai cullata da quel profumo, dalla sua essenza.

POV LEXI
Il film non era stato un gran che e la serata si era prospettata monotona, quando avrei visto Toby lo avrei sgridato per avermi lasciato da sola con Caleb all’ultimo momento! Almeno se avvisava prima avrei disdetto.
Ora però non era tempo di pensare, ero in chiesa, che cosa barbosa.
Immaginai Jace in chiesa, sarebbe stata una cosa esilarante vederlo in quel posto.

POV MEGAN
Il sole mi illuminava il volto e mi costrinse ad aprire gli occhi pian piano.
Ero ancora abbracciata a Toby ed avevo dormito benissimo sta notte! Avremmo dovuto rifarlo!
Alzai il viso e vidi che Toby stava ancora dormendo, era bellissimo, non riuscì a resistere: mi avvicinai al suo viso e lasciai un bacio sulla sua guancia, sulla sua fronte, sul naso e sull’altra guancia.
I suoi occhi si dischiusero piano:”Ehi” disse sorridendomi, per poi stiracchiarsi e riabbracciarmi.
“Dormito bene?” gli chiesi sorridendo.
“Ho dormito stupendamente” rispose dandomi un piccolo bacio a stampo.
“Anche io! Sai, non sono l’unica ad essere comoda..” dissi facendo una piccola risata.
“Se fossimo a casa mia ti avrei preparato dell’ottimo cappuccino al tuo risveglio, ma purtroppo non so dov’è la tua caffettiera” disse facendo un piccolo finto broncio.
“Sai, è una pessima scusa!” dissi seria.
“Perchè? E poi scusa per cosa?” chiese confuso.
“Per non prepararmi la colazione!” dissi sorridendo dandogli un bacio all’angolo della bocca.
“Mi hai fatto quasi spaventare!” disse ridendo, tirandomi delicatamente un cuscino per poi prendermi il viso tra le mani e baciarmi.
“Mi hai tirato un cuscino?!” dissi fingendomi scioccata: “Ora mi vendico” dissi mettendomi a cavalcioni su di lui e iniziando a fargli il solletico.
Lui si mise a ridere e cercò di divincolarsi:”Ehi questo non è affatto corretto”.
Mi prese le mani e me le bloccò, poi mi trasse a se e mi fece scivolare sotto di lui, mettendosi sopra di me senza far aderire i nostri corpi, tenendosi  con la forza delle braccia.
Mi fissò intensamente poi si morsicò il labbro inferiore e facendo una flessione si abbassò su di me baciandomi, poi si alzò dal divano:”Sarà meglio fare colazione, se vuoi tu stai lì e poi ti porto la colazione, ma ti avverto non so come sarà” disse sorridendomi.
“Tu prepari la colazione, e io mi faccio una bella doccia calda! Non ci metto tanto, tranquillo!! Dissi alzandomi dal divano e andando verso il bagno.
Entrai in bagno e aprì l’acqua della doccia e mi spogliai, la doccia non durò tanto, mi lavai solo il corpo, non i capelli, non avevo voglia!
Chiusi l’acqua e uscì dalla doccia mettendomi un asciugamano addosso.
Lasciai i capelli in uno chignon disordinato, e tornai di la.
Vidi Toby di spalle in cucina, mi avvicinai silenziosamente e lo abbracciai da dietro: “Avevo detto che non ci mettevo tanto” dissi stringendolo forte.
Lui si voltò e mi discostò, per poi abbracciarmi forte e prendere il mio mento per alzare il mio volto e baciarmi:”E’ bello vederti in asciugamano” disse facendo un sorrisetto.
 “Ammira, il mio splendore!” dissi vantandomi, per poi scoppiare a ridere.
“Oh lo noto!” disse lui scoppiando a ridere insieme a me.
“Comunque spero che ti piacciono i pancake e il caffè” disse lui mostrandomi il tavolo apparecchiato.
Aveva fatto tutto questo in così poco tempo!
“Io amo il caffè, e adoro i pancake!” dissi sorridendo e sedendomi a tavola.
“Allora mangiamo!” disse sorridendomi per poi sorseggiare il contenuto dalla tazza.

POV LEXI
Ero a casa mia, ormai avevo finito i compiti e i miei genitori erano usciti per la giornata della pace, ovvero aiutavano il parroco a selezionare i vestiti della Caritas.
Ad un certo punto, proprio mentre stavo cantando sotto la doccia, sento il campanello, uscì velocemente e mi misi un asciugamano e andai ad aprire.
Mi pentì di non essermi vestita.
“G-Grey” dissi cercando di fare un mezzo sorriso.
“Ehi Lexi..” stava per dire altro, quando si bloccò e mi guardò.. mi sentivo osservata!
“Ehm.. Sono capitato in un brutto momento?” chiese guardandomi.
“No, tranquillo…Entra pure” dissi facendo spazio per ospitarlo.
Lui entrò e chiuse la porta alle sue spalle: “Ero venuto per invitarti ad andare a fare un giro..” disse portando la mano dietro la nuca.
“Oh ehmm, per me andrebbe anche bene, solo che i miei non ci sono e non li ho avvisati che oggi uscivo e sono anche…Beh, non sono molto presentabile, se vuoi puoi fermarti qui, oppure faremo per un'altra volta” dissi cercando di sistemarmi i capelli.
“Facciamo così, usciremo domenica prossima, ti invito a cena, così sono sicuro che ci sarai e non sarai bagnata..” disse sdrammatizzando, poi si avvicinò al mio volto e mi diede un bacio sulla guancia: “Ci vediamo domani Lexi” disse uscendo dalla porta.
“A a d-domani” dissi cercando di rimanere composta.
Ma era possibile che qualunque ragazzo mi trovavo se faceva qualcosa di dolce io balbettavo??!

POV MEGAN
Avevo appena passato un bel pomeriggio con Toby, avevamo riso, e guardato film..
Stavo proprio bene con lui, e pensare che lo conosceva da quanto.. un giorno!
Mi aveva fatto dimenticare tutto e tutti, e per questo ne ero grata!
Prese la sua felpa e si avvicinò a me dandomi un ultimo bacio:”Ci vediamo domani Megan”.
“Non vedo l’ora!” dissi sorridendogli e aprendogli la porta.
Ora ero da sola, ed era tempo di andare a dormire, ero stanchissima.

POV LEXI
Odiavo il lunedì! (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=102692155&.locale=it )
Ero davanti l’edificio scolastico e mi sorpresi nel vedere Jace solo, senza nessuna “Troiottola”, quasi mi faceva pena, ma solo quasi.
Gli passai davanti e cercai di ottenere una conversazione come l’ultima volta, era stata strana, ma almeno non c’erano stati insulti, risse e fortunatamente nessun bacio o atto perverso!
“Ehi” gli dissi in un debole sussurro amichevole.
Lui mi guardò e sorrise: “Ciao Lexi, come è andato il weekend? E la serata con Caleb??” chiese facendo un ghigno.
“E’ andato normale, un po’ noioso e anche la serata con Caleb è andata bene, niente di speciale, ma è andata bene” dissi tranquilla.
Quando faceva quel ghigno c’era da preoccuparsi.
“Sono felice per te, ora scusa, ma devo andare.. E’ arrivata!” disse lui dirigendosi verso una ragazza che non salutò neanche, la prima cosa che fece fu ficcarle la lingua in gola!
Uuuuuh “Troiottola”!

POV MEGAN
Sinceramente non avevo voglia di andare a scuola, perchè le prime ore avevo Matt come insegnante..
Ma poi pensai che c’era Toby, e la voglia tornò!
Mi misi le prime cose che trovai nell’armadio e corsi a scuola, non volevo fare ritardo! (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=102692702&.locale=it )
Arrivata, in tempo, mi diressi dentro, dovevo cercare Grey, dovevo ancora parlargli… ma non ricordo di cosa! Merda!
Va beh, non lo avrei cercato, magari si è dimenticato!
Mi diressi al mio armadietto e presi i libri per poi entrare in classe, mettendomi seduta al posto dell’altra volta, quello che mi nascondeva dal professore.
Mr. Matt entrò in classe e come suo solito, senza salutare disse la pagina e gli esercizi, questa volta con una differenza: aveva dato una e-mail con degli schemi di studio.
Era strano rispetto alle altre volte, ma come mi ero promessa, non doveva interessarmi!
Feci i miei esercizi in poco tempo e rimasi lì senza fare niente, mi stavo annoiando!
La lezione durò poco..
Il prof ci diede altri esercizi da fare e non disse niente per tutto il tempo.
Poco dopo la campanella suonò e la classe si svuotò in pochissimo tempo!
Io ero ancora seduto al banco che guardavo Matt, e lui guardava me.
Mi alzai dalla sedia e, con passo lento, mi diressi alla porta: la chiusi e, con uno scatto della mano, la chiusi a chiave.
Mi girai verso Matt e lo fissai, aveva lo sguardo perplesso.
Spero solo di stare facendo la cosa giusta!

POV LEXI
Prima di cambiare aula dovevo trovare Toby!
Almeno poteva avvisare!
Ma no, lui era fatto così, non pensava.
Mi guardai in giro, ma non lo vidi.
Mi diressi in classe, mi avrebbe sentito!

POV MEGAN
Mi avvicinai alla scrivania appoggiandoci le mani sopra: “Ora lei mi deve spiegare, tutto!” dissi guardando Matt con sguardo fulmineo.
“Beh Signorina Steel, se non ha capito la lezione, non c’è bisogno di questo suo atteggiamento” disse lui facendo spallucce.
“Io non parlavo della lezione! Lei deve dirmi cosa è successo tra noi due in passato!”dissi.
“Capisco.. Insomma lei era Megan Steel e io Matt Schwarz, non c’era niente, lei era mia, una mia studentessa” rispose con tranquillità.
“La smetta!” dissi innervosita battendo sulla cattedra!
“Io non l’ha capisco, le ho risposto” disse perplesso.
Mi spostai dalla cattedra e mi avvicinai al mio banco, misi le cose nella borsa e mi avvicinai alla porta: “Mr. Matt, non può comportarsi così! Io sto facendo di tutto per starle lontana, non parlarle o guardarla, ma è sempre lei che viene da me! Questa volta sono venuta io per riuscire a capire, ma lei non mi da il permesso, quindi facciamo così: lei lascia in pace me, e io lascio in pace lei, siamo tutti e due felici e basta!” dissi girandomi verso di lui e guardandolo.
“Lei mi aveva fatto una promessa, dunque la deve mantenere” disse lui serio, quasi arrabbiato mentre si avvicinava verso di me.
Il suo sguardo sembrava quello di una tempesta, non prometteva niente di buono, ma non mi sarei impaurita davanti a lui.
Appena aprì la bocca cercando di trovare una risposta la lingua di lui si conficcò bella mia bocca e le nostre labbra erano l’una a contatto dell’altra. La sua mano era sul mio fondoschiena che mi costringeva ad avvicinarmi a lui.
Poi mentre il bacio stava diventando sempre meno innocente, si discostò e mi tirò per i capelli facendomi indietreggiare il viso:”Miss Steel le promesse vanno mantenute, io ho pieno controllo su di lei, questa era la promessa” disse con il fiatone, per poi lasciarmi i capelli e andarsene.

POV LEXI
Arrivata l’ora della mensa, incrociai un compagno di Toby e gli chiesi dove fosse, appena ebbi sentito la risposta non ci pensai un attimo e entrai nel bagno maschile senza farmi troppi problemi.
Toby si girò e mi guardò, all’inizio con uno sguardo sorpreso, poi con sguardo impaurito.
“Ciao Toby” dissi sorridente e andandolo ad abbracciare.
Lui rimase sorpreso all’inizio, ma poi ricambiò l’abbraccio stringendomi forte.
Io lo strinsi forte, molto forte.
“L-Lexi… Non.. Non respiro..!” disse poggiando le mani sulle mie bracci discostandomi d lui.
Mi riavvicinai e lo strinsi ancora con più forza:”Oh ma io ti voglio bene” dissi con un sorriso.
Lui mi discostò nuovamente e si allontanò da me: “Lo so che sei arrabbiata perchè sabato non sono venuto, e ho avvisato tardi, ma non potevo mai immaginarmi che succedesse una cosa del genere!” disse con le mani alzate in segno di difesa.
“Toby, mi hai fatto passare la serata da sola con Caleb! Mi sono sentita a disagio!” dissi sbuffando.
“Scusami, ma per me, ne è valsa la pena!” disse lui sorridendo e con lo sguardo perso nel vuoto.
“Che cosa vorresti dire?”  chiesi perplessa.
“Che sono stato benissimo sabato sera.” Disse sorridendo ancora guardandomi.
“Ah già, potrei sapere per chi mi hai mollato?” chiesi curiosa e un po’ infastidita.
“Una ragazza bellissima, l’ho incontrata in modo strano,gli sono caduto sopra e poi ci siamo parlati, e poi baciati, eravamo in corridoio!” disse mettendo le mani nelle tasche dei pantaloni.
“E qual è il suo nome?” chiesi curioso.
“Si chiama Megan!” disse guardandomi.
Sgranai gli occhi:”Megan?!” chiesi.
“Si! Perchè?” chiese non capendo.
“Era la sottospecie di ragazza di Duncan!” dissi sconvolta.
Mi pentì di averlo detto, perchè appena finì la frase nel bagno entrò Jace.
“Lexi.. Gita turistica nei bagni? O sei impegnata a fare altro??” chiese facendo un ghigno.
“Magari sono impegnata a fare altro” dissi innervosita, realizzandomi dopo del doppio senso che intendeva.
“Allora esco e vi faccio continuare, ho sentito anche il nome Duncan, se vuoi vado a chiamartelo e fate una cosa a tre!” disse aprendo la porta e guardandomi.
“No, io non intendevo quella cosa! Io non sono una depravata! Non penso male come te” dissi disgustata ripensando al doppio senso.
“Se certo! Beh, vi lascio continuare!” disse uscendo dal bagno.
Toby stava ridendo, ma quando incontrò il mio sguardo tornò serio: “Ok, la smetto.. E comunque, non mi interessa se era la sottospecie di cosa di Duncan, l’avrebbe solo trattata male lui!” disse innervosendosi e stringendo le mani a pugno.
“La mia preoccupazione non era per lei, era per te. Se ti piace davvero quella ragazza, porterà solo a una conclusione, tu e Duncan sarete nemici e non sarà facile averlo come nemico” dissi seria per poi uscire dal bagno.
Tutto questo avrebbe portato a una brutta conclusione e qualche cuore spezzato.

ANGOLO AUTRICI
Buongiorno!
Come state?
Ecco un nuovo capitolo, spero vi piaccia!
Toby e Megan sono teneri assieme, non pensate?!
Io li amo! *-*
Invece Matt non riesco a sopportarlo, prima fa il professore che pensa solo alle lezioni, poi diventa il professore pervertito che ci prova con le alunne, e poi diventa il professore severo che dice di mantenere le promesse che fa!
Quanto non mi piace, è lunatico!
Lexi e Caleb hanno passato una serata assieme e Lexi si è arrabbiata con Toby per questo.
Ringrazio tutte/i per leggere la nostra storia, e per recensirla!
Vi vogliamo bene io e la Chiara.
Un bacione,
By ML

 
  
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