Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Ricorda la storia  |      
Autore: Gigi22    15/06/2008    4 recensioni
E' la prima volta che esci con un ragazzo, vero?
sto andando così male?
piccola one shot su bill e tom e un importante incontro..
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

ciao a tutte! beh.. che dire.. ecco una piccola one shot su bill e tom.. spero vi piaccia e spero che leggerete e commenterete in tanti! presto posterò “ Segui il tuo cuore” quindi mi aspetto tanto recensioni!!.. ora vi auguro buona lettura!

 

Allora? Cosa hai intenzione di fare con quella povera ragazza? – chiese Bill inarcando la fronte
Non so perché ma sento che con questa può funzionare un po’ di più! – concluse contento il fratello
Sul serio? Cioè non mi stai prendendo in giro o niente di che? – domandò il moro.
Si, penso che con questa posso starci tipo anche due settimane – terminò felice Tom
Bill scrollò le spalle, sapendo che non c’era niente da fare. Era nato per stare con troppo ragazze. Ma contento lui..
E tu invece? – chiese il rasta
Io cosa? – fece Bill noncurante
Tu a ragazze? – continuò imperterrito Tom
Ah.. si va..  – concluse presto il cantante
Sicuro? Se ti va di parlare..  – disse il gemello
Certo, cioè nel senso grazie ma no. – rispose il fratello
Ok come vuoi – disse il chitarrista andandosene

Bill rimase sdraiato completamente sul divano pensando a quella ragazza che aveva visto al suo concerto. Ma perché Tom non l’aveva chiamata nel camerino?. Sapeva solo il suo nome. Un nome che rintronava nella sua testa continuamente. Dall’altra parte della stanza Tom pensava alla ragazza che aveva fatto portare nel suo camerino in uno degli ultimi concerti. Ma perché non gli aveva chiesto il suo numero? Era diventato terribilmente timido davanti a lei. I suoi occhi azzurri lo trafiggevano come nessun altro. Conosceva nient’altro che il suo nome. Che rimbalzava nella sua mente ogni secondo di più. Ci sarebbe stata al prossimo concerto? e anche Bill, sebbene ad un'altra ragazza, pensava la stessa cosa. La mattina seguente non avevano programmato nessun lavoro e potettero stare a letto fino a tardi, ma il campanello li svegliò. Tom si alzò e ancora in boxer andò ad aprire alla porta. C’era un ragazzo con due pacchi in mano. Dopo averlo pagato e salutato chiuse la porta ma la curiosità non riuscì a riportarlo a letto. Un pacco era per lui e l’altro per suo fratello. Una volta appoggiato il regalo di Bill sul divano scartò il suo. Era un cappello, un bellissimo capello. Si chiese dove avessero potuto fabbricarlo talmente era particolare, gli piaceva veramente molto. Sfortunatamente non vi era il mittente, ma appena si avviò verso lo specchio per provarselo un foglietto cadde dall’interno del copricapo. “ Spero che ti piaccia, l’ho fatto io ma se non è il tuo genere buttalo pure. Baci Angela” e sotto un numero. Angela. Quel nome che continuava a dondolargli in testa ora poteva contattarla e rivedere quegli occhi che lo avevano così tanto incantato. Decise di non svegliare Bill e tornò a letto, fiero e contento come non mai, con il suo cappello in testa. Mentre percorreva quei piccoli passi che lo separavano dalla sua stanza ecco che uscì il gemello che appena lo vide gli domandò: “ Ma hai dormito tutta notte con quel coso in testa?”. Tom divenne quasi scontroso per difendere il cappello che la sua Angela gli aveva fatto “ Senti, primo di tutto non è un coso ma un cappello stupendo e secondo, anche se fosse che problema hai tu?” “ Scusa, scusa non volevo!! Mamma mia, ti sei svegliato male, per caso?” chiese Bill stupito da quella risposta. “ no scusa, comunque ti è arrivato un pacco!” concluse il fratello indicando il divano ed andandosene in camera propria. Il moro emozionantissimo corse verso il sofà dove giaceva il suo regalo. Come una furia spacchettò il presente e buttò i pezzi di carta arancione, il suo colore preferito, per terra.  Appena lo aprì vide quel bellissimo gioiello. E subito un largo sorriso si aprì sulla sua bocca. Si strinse il piercing al petto e poi corse in bagno per cambiarlo con quello vecchio, che era decisamente troppo tempo che lo aveva tenuto. Una volta messo andò a controllare il mittente ma anche questa volta non c’era. Sconsolato nel prendere i fogli che ricoprivano il regalo che gli aveva donato immensa gioia vide una scritta. “ secondo me era ora di cambiarlo, se non ti piace buttalo via senza problemi. Ti voglio bene. Gloria” . Bill estasiato al vedere quel nome che tanto era rimasto ingarbugliato tra i suoi pensieri corse dal suo più fidato amico e gli raccontò tutto.

Ma io non ho capito perché non ti ha scritto il numero, scusa – disse Tom continuando a guardarsi allo specchio con il regalo in testa  Hai ragione, non gli piaccio - Replicò scoraggiato il povero Bill.
Ma smettila! Quella è cotta! Solo magari è un po’ emozionata, insomma per lei non sei un ragazzo normale, sei Bill Kaulitz, il cantante dei Tokio Hotel, sei famoso e tutto quanto, mettiti nei suoi panni poverina! Secondo me è già tanto che ti ha fatto quel regalo, che magari ha una seconda funzione! – concluse il rasta con fare malizioso.  Bill non seppe cosa rispondere. Pensava e ripensava fino a quando non domandò : e a te chi ha regalato quel coso?  - ancora! Ma la pianti! E’ stupendo!! – disse Tom spazientito – non ti sarai mica innamorato, vero, Tomi? – domandò il gemello alzando il sopracciglio – no ma perché scusa? – disse il fratello quasi arrossendo un poco – oddio Tom!! Sei arrossito!!!!!!!!! – urlò Bill contro il fratello cominciando a ridere a più non posso – primo non è vero, secondo, anche se fosse? Tu non hai visto quanto era dolce e bella quella ragazza! – replicò il rasta – e nemmeno tu hai visto Gloria quindi! – ripeté il fratello – quindi cosa? – domandò Tom – quindi basta. Non lo so. – terminò Bill. Finita la chiacchierata Bill cominciò a giocherellare con il suo nuovo gioiello, che tanto gli stava a cuore. Tom nel frattempo iniziò a prepararsi il discorso per rivederla. “ Ok, adesso la chiamo” si ripeteva in mente. Ma perché tutta quella agitazione? Non era la prima né la seconda volta che chiamava una ragazza. Eppure era emozionato come se non fosse mai uscito con nessuna. Alla fine, con il cellulare che gli tremava tra le mani si decise a telefonarle. Ma poi ancora un’altra volta, ci ripensò. Forse era meglio un messaggio. Ok spedito. Ma subito l’angoscia si riversò dentro di lui. Cosa avrebbe fatto una volta con lei? Di cosa avrebbero parlato? Dove l’avrebbe portata?. Volle mettere fine a tutte queste domande, così andò nella stanza di suo fratello chiedendogli aiuto. Senti non c’è problema, Tomi, io ti accompagno e una volta che lei arriva io me ne vado, ok? – concluse il gemello – Hai ragione, ma se poi ti vede pensa che sono un deficiente. – replicò il rasta – Ma scusa, facciamo così, io resto lì e quando lei arriva ci sarò anche io, così me la presenti e poi le dici che io sto aspettando Andreas, non è perfetto come piano? – programmò Bill – si hai assolutamente ragione! – concluse sorridendo Tom.

Oddio Gloria!! Corri!!!! – urlò Angela dal piano di sopra. Gloria fece le scale in un botto ed aprì la porta della stanza di sua sorella, che appena la vide spiccò un salto ed iniziò a gridare. Cos’è successo? – chiese Gloria sorridendo – Tom ha chiesto se oggi ci vediamo!!!!! – strillò la sorellina – ma Tom , dico Tom oppure Tom chi? – domandò perplessa la sorella maggiore – TOM TOM!!!!! – urlò Angela. Angy sono veramente contenta!! Ma quand’è che vi vedete? – disse Gloria – OGGI ALLE TRE!!!!  - continuò Angela. Davvero??? Sono felicissima per te, sorellina mia! – concluse Gloria con un grande sorriso stampato in faccia. La sorella maggiore se andò felice per Angela, ma triste perché non avrebbe mai più rivisto Bill. Ovviamente sapeva di aver sbagliato non dandogli il suo numero, ma non se la sentiva davvero. “Ah, Glo, tu oggi vieni con me!” sbottò dal nulla la sorellina. Gloria irruppe nella stanza di sua sorella con un interminabile : COOOOOOOSAAA???!!!!!!!!! Io non ci vengo con te e Tom!! Cos’è vi tengo su il lumino intanto che vi baciate???. Ma no!! mi accompagni e poi quando arriva te ne vai!! Dai lo sai che per me è la prima volta, ho bisogno di sostegno morale!! Ed ho bisogno dell’unica persona della quale davvero mi fido, e cioè di te! – disse la bionda sorellina con un dolce faccino. Gloria si avvicinò alla sorella e la abbracciò annuendo al fatto di venire ad accompagnarla.

Tre. Piazza centrale. Un caldo afoso. Gloria con una fresca maglietta che terminava con l’inizio di una minigonna nera con ballerine bianche mentre la sorellina con corti  e crudeli miss sixty che imprigionavano le lunghe gambe e una bianca maglietta con tante scritte. Stavano sedute sul bordo della fontana guardando la gente che tranquilla non sapeva niente della loro agitazione. “ ti ho portato questa rosa per ringraziarti del cappello” la voce di Tom si fece più vicina alle orecchie di Angela, che realizzò di averlo avuto seduto dall’altra parte della fontana. “ Grazie, non dovevi, ehi ma hai il mio cappello! Allora non ti ha fatto schifo, vero? ” disse Angy velocemente “ Già, è il cappello più bello della mia collezione!” replicò Tom “ ah, mio fratello è qui con noi ma ora arriva un suo amico così noi possiamo andare” . Al sentire quelle parole Gloria si sentì morire. Bill era lì. “ Ah, davvero? Anche mia sorella mi ha accompagnato perché ora arriva una sua amica” fece la bionda sorellina. Dopo essersi presentati, Bill spuntò da dietro la fontana e appena vide Gloria sbiancò completamente, meravigliato da quella presenza. “ Grazie per il piercing” concluse in fretta il moro. “ ma voi vi conoscete?” domandò Tom complice. “ eh più o meno” disse Gloria sorridendo. Tom si scusò con le sorelle per prendere da parte il fratello e dirgli “ Ora tu ti scanti, guarda che fighe che ci capitano e tu stai li impalato come uno stoccafisso! Muoviti a chiederle se le va di uscire adesso!!!” – ma con voi?!. Domandò Bill stupito – ma quanto sei idiota! Voi due, cretino!! – concluse presto il rasta. “ ok Angy, noi possiamo andare” disse Tom ritornando dalla ragazza. “ Ma, angy! Mi lasci qui da sola?” fece Gloria ringraziando dentro di sé sua sorella “ non ti preoccupare anche io sono qui!” disse Bill guardandola dritta negli occhi. “ senti, visto che il mio amico ha detto che non può venire, ti andrebbe non so, di fare un giro? Continuò il cantante senza riuscire a staccargli gli occhi di dosso. “ ehm, si va bene” – disse Gloria con un sorriso.

Allora, so che ti piacciamo molto come band – disse Tom con il frappé in mano – già.. – fu l’unica parola che Angela riuscì a spiaccicare. Era la prima volta che usciva con un ragazzo ed era estremamente imbarazzata. Non sapeva cosa dire, come comportarsi, cosa fare. È la prima volta che esci con un ragazzo, vero? – chiese Tom guardandola in quegli occhi che lo avevano tanto incantato. – da cosa si vede? Domandò angy sapendo di non avere più speranze con il suo Tomi. Hai paura di quello che fai, di quello che dici – disse tom continuando a gustarsi il suo frappé – sto andando così male? – replicò angy a quell’affermazione. Tom staccò la mano dal bicchiere per prendere la sua e incrociarla con la propria, dicendole: stai andando benissimo. Angela divenne immediatamente rossa, ma lo stesso continuò a fissare quel dolce viso, che sin dal video “ Monsoon” l’aveva affascinata. Continuarono a chiacchierare e parlare e ridere e scambiarsi sguardi e maniere complici che sapevano entrambi sarebbero sfociati in quella cosa che Angela da mesi desiderava.

Bill e Gloria avevano subito trovato una miriade di argomenti su cui parlare, quasi uno non lasciava parlare l’altro. Il moro ascoltava estasiato la bionda ragazza tracannando qualche volta un sorso della sua Red Bull, si, proprio quella che mette le ali, ma lui in quel momento le ali non le voleva per niente, l’unica cosa che desiderava era continuare a guardarla parlare e stare con lei. Mentre chiacchieravano venne verso di loro una persona correndo che fece involontariamente rovesciare la bibita di Bill sulla maglietta di Gloria. Il moro si scusò immediatamente ribadendo che non era colpa sua, la bionda capì perfettamente ma volle trovare una soluzione a quell’ingombrante macchia sulla T-shirt. “ che ne dici di comprarne un'altra?” chiese sorridendo Bill. È un ottima idea! Concluse Gloria. Andarono alla ricerca di un negozio adatto allo stile della ragazza, una volta entrati, Gloria si fiondò su una maglietta che l’aveva illuminata. Chiese a Bill se poteva accompagnarla al camerino per poterle tenere la borsetta. Senza esitare il cantante la seguì verso lo spogliatoio. Una volta dentro, Gloria sentì il respiro del suo Bill, si accostò alla tenda per ascoltare il rumore che produceva. Sarebbe rimasta così per ore, fino a quando la tenda di colpo non si spostò e Bill entrò con lei nel camerino. Mise le mani sui suoi fianchi per poi dirigersi lentamente verso la sua bocca dove la ragazza incontrò quell’oggetto familiare che aveva deciso di regalargli. Con dolcezza Bill la baciava, quel bacio che da due anni non dava, ed ora aveva capito il motivo: era la prima volta che una ragazza significasse così tanto per lui e per meritarsi una tale persona doveva aspettare. Dopo quasi mezz’ora si staccarono per lasciare provare alla bionda la maglietta, ma una volta usciti, si baciarono come e più di prima tanto che la gente fu stupita di tale passione tra i due. Una volta usciti decisero di andare ad incontrare la seconda coppia per comunicare la notizia imminente e verificare se era accaduto qualcosa

Poi se ti va ci rivediamo qualche volta, ok? – domandò Tom cercando di non incontrare gli occhi di Angela per una risposta negativa. Va benissimo quando vuoi! – esultò angy. Ok allora ti chiamo io – concluse Tom e appena finita la frase si chinò verso la ragazza per darle un bacio a stampo sulle labbra. Angela chiuse gli occhi e appena il ragazzo se fu andato dalla sua bocca, la riaprì per chiedere: e quello cos’era?. Quello era una cosa che non ti scorderai mai, una cosa che non ti capiterà mai più nella vita, ovvero il primo bacio, poiché nessun bacio sarà mai bello come il primo, ma devo contraddirmi perché il bacio che ti ho appena dato mi sembrava il primo, Angi. E finita questa affermazione Tomi si piegò verso la bionda che dischiuse le sue labbra e finalmente potè scoprire ciò per il quale aveva tanto aspettato da mesi. Non pensava che il chitarrista dei Tokio Hotel la stava baciando, ma che il ragazzo della sua vita era lì con lei in quel momento e, la stessa cosa pensava Tom. “ Questa è la donna della mia vita..” “ non starò mica diventando frocio?” quasi rise a quella domanda. Nessuna di quelle groupies era lontanamente paragonabile a quella persona, quell’essere così speciale che gli aveva fatto perdere la testa.

Nello stesso momento in cui si baciavano Bill e Gloria arrivarono e una volta vista la scena, non volendoli interrompere seguirono il loro esempio. Una volta che Tom e Angela si diedero l’ultimo, piccolo, dolce bacio si avviarono verso l’altra coppia con la quale trascorsero insieme la serata, prima del concerto imminente e dove potettero finalmente dire entrambi di aver trovato la loro ragazza per la vita

Non mi tradirai con una delle tue groupies al prossimo concerto, vero? Domandò Angela con un viso talmente dolce che a Tom sembrò di vedere un piccolo cerbiatto.
Io? Tradirti? Mai! – rispose fiero il rasta
Neanche tu vero mi lascerai? – chiese Gloria triste
Io?lasciarti? mai! – disse orgoglioso Bill

 

Erano gemelli. In qualcosa dovevano assomigliarsi.

  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: Gigi22