Non potè
contenere lo
stupore che in quel momento si era creato in lei alla visione di quegli
sguardi
che aveva da sempre amato e che portava impressi nel suo cuore, come
fossero un
dolce ricordo della sua infanzia.
Li
abbracciò forte,
forte: una sorpresa di questo tipo non se l’era mai
immaginata.
Credeva che i
sogni non
potessero avverarsi, ma si sbagliava: le uniche persone che avrebbe
voluto
accanto erano tutte lì in quel momento.
Suo fratello, sua
madre, suo padre, suo marito e le sue adorabili bambine: tutti
lì a formare
quell’unione familiare tanto cercata.
Però le
mancava ancora
quell’elemento di legame che poteva raggiungere solo con le
sue sorelle,
rimaste nel Sud-Dakota.
Erano ancora tutti
nell’atrio. Il signor Ingalls prese per un braccio Laura e la
portò con lui
nella stanza accanto.
Caroling, invece,
stava
seguendo gli altri invitati in salotto.
“Tesoro,
c’è una cosa
che dovresti sapere:Albert…”
Immediatamente la
donna
cambiò espressione: divenne tesa, come se avesse paura di
dire qualcosa che
aveva intenzione di tenere segreta.
“Cosa
è successo ad
Albert?” continuò, con un filo di voce.
“Devi
sapere che tuo
fratello…è un LADRO!!! Da quando è
cresciuto, ha cambiato atteggiamento, ha
cominciato a seguire le persone sbagliate e era sempre più
irritabile e rubava
ogni cosa che gli capitava a tiro. Non voleva confidarsi con nessuno,
nemmeno
con noi che siamo la sua famiglia da sempre e che l’abbiamo
cresciuto come se
fossimo i suoi veri genitori, senza mai negargli attenzioni. E ora lui
ci
ripaga a questa maniera! Credo che di mezzo ci sia una
ragazza!!!”
“Vuoi
dire che Albert
si è innamorato?”
“E’
molto probabile che
sia scappato per amore!”
Laura non riusciva
a
crederlo possibile: suo fratello un ladro, che aveva conosciuto gente
non
adatta a lui e aveva preso così una strada cattiva, solo per
una ragazza.
Forse doveva dire
al
padre quel piccolo segreto che le stava pesando come un macigno sul
cuore?
“Papà,
ora che ci
ripenso, anche io ti dovrei dire una cosa, la quale potrebbe farti
stare ancora
più male…”
“Cosa
può farmi essere
ancora più avvilito di quel che sono
già?”
Charles era in
ansia
per suo figlio:dove può essere andato? Come può
essersi allontanato dalla sua
famiglia?
Non riusciva a
dare una
risposta a tutte quelle domande, le quali aveva sul groppone dalla sua
scomparsa.
“Albert…è
qui!” gli
disse Laura con un tono di voce flebile e sensibile.
Appena sentita la
notizia, Charles rimase immobile. La frase detta dalla figlia non se
l’aspettava.
“Dove si
trova?” chiese
il papà.
“E’
nella stanza di
sopra”.
Padre e figlia si
avviarono salendo le scale. Caroling, Almanzo, Isaia (*) e Sarah li videro
allontanarsi
dalla stanza. Caroling non riuscì a capire dove stessero
andando. Almanzo non le
disse nulla.
Mentre Laura e suo
padre salirono, Caroling li seguì.
Aperta la porta,
videro
Albert disteso sul letto. Dormiva.
Charles si
avvicinò con
le lacrime che gli uscivano dagli occhi.
Sedutoglisi
accanto lo
guardò: come era possibile che un figlio così
tanto desiderato poteva ridursi
in quel modo. Si pose talmente tante domande che ebbe una confusione in
testa.
Laura era in piedi.
“Sono
quattro giorni
che è a letto. Non si è mai alzato dal suo
arrivo. Dorme e mangia…”
“AAAAAAAHHHHHH!!!!!!!!”
Un grido si
sentì
provenire al di fuori della stanza. Subito Laura e Charles accorsero a
vedere
cosa stava succedendo. Fuori la porta vi era Caroling che appena visto
il marito
gli si butto accanto abbracciandolo forte, forte per la gioia di averlo
ritrovato. Assieme a lei erano presenti anche il signor Edwards e
Sarah,la
ragazza che Albert aveva da sempre sognato di incontrare.
“Albert!!!!!”
Subito egli,
appena
sentito il suo nome, aprì gli occhi, si alzò dal
letto e abbracciò Sarah. Era
un abbraccio intenso, da tempo desiderato. Isaia (*), da quella visione si
commosse
e Charles gli fece coraggio.
Anche le bimbe
sentito
il grido, accorsero dalla loro mamma e l’abbracciarono.
Caroling,
incoraggiata
da Laura, si rincuorò. Almanzo era felice.
Che grande
sorpresa
c’era stata per sua moglie!
Forse, finalmente
un
po’ di pace sarebbe sorta nella loro vita.
NOTE DELLE AUTRICI:
Cari lettori, anche oggi un
nuovo capitolo è stato pubblicato!
Abbiamo notato che non vi è piaciuto molto il capitolo
precedente: come mai?
La storia vi sta annoiando?
Recensite e a presto!
Questo è un capitolo un po' più lungo degli altri
e anche moltoooo importante!
(*) Questo segno è presente anche nel capitolo precedente: per maggiori spiegazioni, guardate dietro!
Baci,
ElenSofy e Mary