45.
I suoi occhi scorrevano ripetutamente su quelle righe. Per due giorni strinse il foglio tra le mani, cercando di ricomporre il suo mosaico. Aveva ragione lui. Era stata tremendamente sciocca. No, era stata sciocca, egoista, infantile, cieca, orgogliosa, superstiziosa e tremendamente codarda. Mr Owen non aveva avuto bisogno di conversare con lei. Gli era bastato osservarla per capire. Per capirla. Si sentì, improvvisamente, sbagliata. Quello di mr Owen era l’atteggiamento che lei stessa aveva avuto verso mr Mortymer, l’anno precedente. La differenza era, tuttavia, sostanziale. Mr Owen le aveva rivelato, nonostante tutto, il suo attaccamento. Aveva avuto il coraggio di abbattere le mura dell’orgoglio.
<< Signorina Schneider! >>. La cameriera la distolse dalle sue riflessioni.
<< Chiamate vostro padre. E’ arrivata una lettera >>