Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold
Segui la storia  |       
Autore: Rinoa Heartilly Vengeance    10/02/2014    5 recensioni
Storia scritta a quattro mani con CathleeneGinger6661 che scriverà i P.O.V di Jordan :)
"I know it's hurting you but it's killing me"
Genere: Demenziale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Unholy Confessions

Capitolo 2

Jill P.O.V


Una nuova giornata ha inizio e con questa la mia solita routine. Doccia, copertura lividi, colazione e lavoro.
La cosa positiva è che ora che ho fatto amicizia con Jordan posso scambiare quattro chiacchiere con qualcuno, certo sono ancora riservata per quanto riguarda me, peró ora come ora mi fa bene parlare con qualcuno.
Una volta finita la colazione, prendo le chiavi ed esco di casa. Dieci minuti di macchina ed eccomi qui al negozio. Apro e con lentezza mi dirigo nel mio studio. Accendo la luce e svogliatamente mi preparo alla giornata.
<< Per prima cosa guardiamo gli appuntamenti >> mi dico dirigendomi verso il bancone color noce situato al centro della sala comune. Appena apro il quaderno una voce mi distrae
<< Buongiorno Jill >>
<< Giorno Jordan. Come stai? >>
<< Si va avanti Jill tu? >>
Rifletto un poco per poi rispondere
<< Idem... Ora guardiamo gli appuntamenti? >>
Annuisce e iniziamo a sfogliare le pagine.
Finito di leggere ognuna di noi torna nel suo studio, devo dire che anche oggi sarà una giornata impegnativa, cioè nessun cliente particolare... Anche se la reazione di Jordan a due nomi mi ha incuriosita...
[...]
Dopo aver realizzato un tatuaggio di un acchiappa sogni sulla spalla di una ragazza, posso rilassarmi un po'. Ho qualche minuto libero prima dell'arrivo del prossimo cliente...
Ne approfitto per levarmi la felpa e guardare i tagli... Mi fa male, vorrei averli 'puliti' e non con quei segni... Ma ormai ci sono e come si dice "Non si cambia il passato"
<< Si puó? >> Una voce maschile alle mie spalle mi fa sussultare
<< Si si >> dico in fretta girandomi
Un ragazzo molto carino è davanti a me. Alto, capelli corti e nerissimi, occhi di un verde acquamarina tendente all'azzurro. Mi ci perdo nei suoi occhi. Rimango incantata a fissarlo dimenticandomi di tutto
<< Sono qui per il tatuaggio che ho prenotato settimana scorsa >> dice riportandomi alla realtà
<< B-bene di che tatuaggio si tratta? >> chiedo
<< Un deathbat >>
<< Cosa scusa? >> chiedo confusa
<< Deduco che non sei una nostra fan >> risponde con uno strano tono
<< No, mi spiace >>
<< Non importa... Ho una foto se ti interessa >>
<< Certo >> rispondo agitandomi mentre si avvicina con il telefono.
Inizio ad andare nel panico... Che mi succede?
<< Questo è un deathbat, nonchè simbolo della mia band >>
<> chiedo mentre mi dirigo verso la strumentazione per realizzare lo stencil
<< Sul petto >> risponde accomodandosi sulla poltrona.
Ok rifletti Jill... Forse è meglio se prima realizzi uno schizzo a matita, così nel caso c'è qualcosa che non va lo correggi e poi realizzi lo stencil.
<< Allora prima disegno uno schizzo del deathbat e poi se va bene realizzo lo stencil ok? >>
<< Perfetto >> risponde sorridendo
Inizio a disegnare e sento i suoi occhi su di me. La cosa mi imbarazza e mi provoca una strana fitta che non capisco...
Appena finito lo schizzo gli mostro il foglio
<< É bellissimo >> risponde sempre sorridendo
<< Bene allora realizzo lo stencil. Nel frattempo puoi toglierti la maglia >>
Preparo lo stencil e mi avvicino a lui. Lo posiziono e di nuovo quella sensazione... Seguo i suoi occhi e li vedo concentrati sui miei tagli.
"Merda la felpa" penso mentre mi alzo di scatto ad indossarla. Resto qualche istante immobile dandogli le spalle per poi dire
<< Bianco e nero o colori? >>
<< Colore >> risponde con voce confusa
preparo il tutto e torno da lui che mi fissa con fare di chi vuole capire, ma non vuole far domande per evitare di essere invadente. Mentalmente lo ringrazio e preparo il tutto.
<< Ci vorranno piú sedute sai? >>
<< Nessun problema >>
Di nuovo quel sorriso... Mi irrigidisco e dopo aver preso un respiro profondo inizio a tatuargli il contorno del deathbat.



Jordan P.O.V


Rimango sveglia tutta la notte per via dei troppi pensieri.
Ripenso anche a Jill e alla sua rivelazione; sono felice di aver approfondito la sua conoscenza.
Mi alzo dal letto e mi preparo con positività.
“ Infondo sono viva e posso raccontare la mia storia” penso.
Prendo l’MP3 e decido di andare a piedi a lavoro; un po’ di moto non guasta mai.
Arrivo in studio e noto la mia collega che sfoglia l’agenda degli appuntamenti.
<< Buongiorno Jill >> dico
<< Giorno Jordan. Come stai? >> risponde con un velo di tristezza.
<< Si va avanti Jill tu? >> rispondo con un mezzo sorriso
<< Idem... Ora guardiamo gli appuntamenti? >> mi chiede pensierosa.
Mentre sfogliamo le pagine noto due nomi che mi fanno scattare il cuore sull’attenti.
“ J. O. Sullivan – Z.J.Baker” rileggo mentalmente quei due nomi più e più volte.
<< Naah, è impossibile che siano loro>> mi dico spostando dietro l’orecchio una ciocca di capelli.
Entro nel mio studio e sistemo quegli strumenti che la mia pelle ha visto più e più volte.
Si muore di caldo in studio così decido di togliermi la giacca, rimanendo con la mia adorata canotta dei Pantera presa al mio primo Live.
Mi metto i guanti neri mentre mi lascio prendere dai ricordi quando il suono delle nocche sulla porta mi riporta alla realtà.
<< Prego, avanti>> dico mentre sistemo il campionario dei piercing.
<< Mi scusi>> dice una voce familiare.
<< Si figuri e mi dia de-… OH MERDA>> Sbianco alla vista del mio cliente.
<< Fan?>> mi chiede lui sorridente.
<< Certamente, mi chiamo Jordan>> dico avvicinandomi a lui porgendogli la mano.
<< James >> Il suo sorriso mi contagia; questa è la positività che cercavo.
<< Come mai da queste parti?>> chiedo curiosa.
<< Vorrei farmi dei piercing e chiedendo in giro questo studio risulta il migliore>> risponde sempre sorridente.
<< Che genere di piercing vorresti fare?>> chiedo.
<< Mi piacciono molto il central e l’industrial>> mi dice un po’ perplesso.
<< Magari facciamo prima il central e in un’altra seduta l’industrial, così da non stressare troppo il corpo>> dico e lui annuisce.
Mi siedo sullo sgabello girevole e prendo tutti gli strumenti.
La sua vicinanza mi provoca una strana sensazione; solitamente non sono imbarazzata, sarà che è un personaggio famoso.
Mi avvicino più a lui perdendomi nei suoi occhi quando noto che mi fissa le braccia, riguardo i miei lividi e accenno un mezzo sorriso.
<< Che album cono- AIA!>> gli buco la pelle e si lamenta con lo sguardo da cucciolo sciogliendomi il cuore.
<< Ma sei grande e grosso>> dico ridacchiando.
<< Hey amico, hai finito? Oh scusate>> dice Vee entrando all’improvviso.
<< Vengeance! Hai già finito il tatuaggio?>> chiedo sorridente.
<< Si, è il più bel più bel tatuaggio del mondo>> dice con aria sognante.
<< Come dici tu>> risponde James un po’ scocciato.
<< Matt dice che dobbiamo raggiungerlo; ho già pagato, muovi il culo>> dice Zacky per poi uscire. James sbuffa guardando la porta per poi voltarsi e sorridermi l’ennesima volta.
<< Quando posso tornare? P-per il piercing intendo>> dice grattandosi la testa. E’ così bello quando è imbarazzato.
<< Beh. Possiamo vederci tra una settimana>> dico per poi maledirmi subito.
<< .. Per il piercing, ovviamente>> mi correggo subito dopo.
I ragazzi ci salutano mentre io e Jill torniamo a lavoro; dopo l’ultimo cliente vado a salutarla nel suo studio.
<< Giornata stancante eh?>> dico
<< Oh, non parlarmene>>  mi dice lei sbadigliando.
<< Beh almeno abbiamo visto i Sevenfold>> dico con aria sognante.
<< I chi?>> mi dice lei confusa mentre io rimango scioccata.
<< Cacchio Ji, sei californiana e non conosci i Sev??>> dico agitando le braccia, forse un po’ troppo.
<< Ho tatuato uno famoso senza saperlo?>> mi chiede lei ridacchiando.
<< Ehm.. Scusate>> ci voltiamo non appena la porta si apre; Vee e Sullivan si scambiano sguardi d’intesa.
<< Ragazzi! Avete dimenticato qualcosa?>> chiedo io.
<< Noi ecco.. Noi ci chiedevamo s-se..>> prova a parlare James con non poca difficoltà.
<< Ci chiedevamo seviandavadivenireadunfalòconnoi>> dice Vee tutto d’un fiato tanto che sbianco pensando che ci stia mandando una maledizione.
<< Non abbiamo capito nulla>> dice Ji ridacchiando.
<< Vi va di venire ad un falò stanotte? Siamo stati invitati tutti noi della band, ma ognuno deve portare una ragazza e noi.. siamo soli, ecco>> spiega James tutto rosso in volto.
<< Io.. Ho del lavoro da sbrigare>> spiega Jill nervosamente.
<< I-io devo controllare la contabilità, s-sarà per un’altra volta>> spiego mangiandomi una parola dopo l’altra.
<< Oh, si certo>> dice Zacky
<< Ci vediamo la settimana prossima>> dice Sullivan per poi uscire entrambi di fretta.
<< Abbiamo assunto un contabile la settimana scorsa>> mi dice Jill con tono accusatorio.
<< Non hai nessuno lavoro sa sbrigare>> dico puntandole un dito contro.




Note delle autrici

Eccoci qui con il secondo capitolo ^_^ Hai visto!? Ho trovato l'acquamarina!! *saltella*
Beh tornando a noi... Ci scusiamo per il ritardo con cui aggiorniamo e nulla... Speriamo che anche questo capitolo vi piaccia :)
A presto Jill Jordan
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold / Vai alla pagina dell'autore: Rinoa Heartilly Vengeance