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Autore: amnesiaL1996    10/02/2014    0 recensioni
"E la tua ex?" "Caroline? Quella era una stronza totale...ovunque sia, dopo tutto quello che ci ha fatto spero solo che non si faccia viva mai più"
"Guardami" "..." "Baciami"
AU Larry-Ziam, accenni Elounor e Zerrie
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Something Great

 

Capitolo 2

 

 

Quando Louis tornò al parco,due domeniche dopo,l’incontro con Diana e il ragazzo scontroso era stato quasi dimenticato,o comunque relegato in un angolo lontano della sua mente.

Aveva piovuto per dieci giorni di fila,come spesso capitava in Inghilterra,ed era quasi impazzito nel dover stare così tanto tempo chiuso in casa con sua madre e le sue tanto amate,ma non meno invadenti,sorelline minori,tutte e quattro negli anni più terribili che potessero esserci,soprattutto per lui che,unico uomo di casa,doveva sopportarle tutte quante insieme.

Per questo,per quanto il sole fosse abbastanza timido e non particolarmente caldo quella mattina di fine marzo,aveva preso il libro che gli serviva per l’esame della settimana successiva,gli occhiali e il suo berretto di lana ed era andato a rifugiarsi alla sua solita panchina.

Se l’ultima volta c’era poca gente in giro,quel giorno per un paio d’ore Louis non vide nessuno passare da quelle parti e poté tranquillamente restare immerso nel suo volume su Shakespeare,almeno finché dei passetti veloci che si avvicinavano non gli fecero alzare lo sguardo dalla pagina che stava leggendo giusto in tempo per vedere Diana (questa volta i capelli tenuti da un cerchietto e un lungo cappotto rosso sopra i jeans e le scarpe da tennis,probabilmente per evitare che si uccidesse cadendo di nuovo con le ballerine) che gli correva incontro sorridendo.

<< Louis! >> esclamò,raggiungendolo e buttandosi sulle sue gambe per abbracciarlo come se fosse un vecchio amico che conosceva da sempre.

<< Diana! >> non poté non esclamare di rimando,a metà tra lo shoccato e il divertito,prima di accarezzarle istintivamente la testa e chiederle: << Come sta il tuo polso? >>

<< Avevo la fasciatura però adesso non fa più male >> e,come a provare che stava bene,sollevò la maniche del cappottino per mostrare il polso chiaro e privo di ogni segno della caduta.

Louis sorrise,ma prima ancora che potesse rispondere,come l’altra volta,una figura apparve nel suo campo visivo,facendolo decisamente distrarre da ciò che avrebbe voluto dire.

Il ragazzo riccio alzò gli occhi al cielo nel riconoscerlo e biascicò quello che a Lou sembrò un “Ma vive sempre qui questo?!”,ma quando Diana sorrise a entrambi e scappò verso le altalene lì di fronte,dopo un paio di secondi fermo in piedi lì accanto,le mani affondate nelle tasche del cappotto e lo sguardo che non si allontanava neanche per un secondo da Diana che giocava,si sedette nella sua stessa panchina,all’estremità opposta,il più lontano possibile.

Entrambi restarono a guardare la bambina per minuti interi,Louis decisamente troppo distratto dalla figura che catturava la sua attenzione al proprio fianco per tornare a studiare,prima che trovasse il coraggio e la voce per rompere quel silenzio imbarazzante e dire:

<< Sai io non mordo… >>

Il riccio si voltò di scatto verso di lui,rivolgendogli sempre quell’espressione diffidente della volta prima,gli occhi verdi che sembravano colpirlo come spilli e la voce tagliente nel rispondere:

<< Scusa prego? >>

<< Stai per cadere oltre il bordo della panchina pur di stare ancora più lontano di quanto sia possibile da me…e sinceramente lo trovo un po’ ridicolo >>

Una volta iniziato a parlare Louis sentì la timidezza scivolargli via mentre ricambiava lo sguardo del ragazzo attraverso le lenti dei propri occhiali con maggiore sicurezza di quanto probabilmente aveva sempre avuto.

<< Ti sei reso conto che sei un perfetto sconosciuto per me? Solo perché a Diana stai simpatico non vuol dire che io debba parlare con te,potresti anche essere un maniaco per quanto mi riguarda >> e detto questo si voltò di nuovo verso la bambina,incrociando le braccia al petto.

Louis lo fissò per un paio di secondi a bocca aperta,sicuro di non aver mai incontrato una persona scontrosa e antipatica come quel tipo,e soprattutto non imparentata con una bimba così dolce e adorabile come la biondina poco distante.

Una parte di lui dovette anche ammettere però di esserci rimasto male a quel trattamento: dopotutto,lui non aveva fatto niente di male,era stata la bambina a venire da lui,e lo stavano disturbando mentre studiava tra l’altro.

Quella stessa parte avrebbe così tanto voluto alzarsi e andarsene via offeso,ma allo stesso tempo quella era la sua panchina,era lui ad essere arrivato per primo e non c’era motivo per cui dovessi rinunciarci per quel maleducato.

Perciò strinse appena i denti e riaprì il proprio libro.

Piuttosto inutilmente,dato che lo sguardo continuava a sfuggire dalla pagina e a correre su quel profilo serio,tanto che alla fine dovette arrendersi e poggiare il libro sulla panchina per fare un altro tentativo di civile comunicazione.

<< Io mi chiamo Louis >> fece perciò,allungando la mano verso il ragazzo riccio che non si voltò neanche nel ribattere freddamente:

<< L’hai già detto >>

<< Solitamente si risponde con “piacere” o con il proprio nome >> non poté evitare di rispondere pungente,la mano che tornava a poggiarsi sulla propria coscia con irritazione.

Il riccio alzò gli occhi al cielo,alzandosi dalla panchina e facendo segno a Diana di avvicinarsi.

<< Harry >> biascicò,quando lei lo raggiunse e gli prese la mano,salutando Louis con l’altra.

Harry.

Lou sorrise a Diana,rispondendo al saluto,mentre quel nome continuava a scivolargli tra le labbra con dolcezza,cercando di trattenere un sorrisino involontario a quella sua piccola conquista.

Ma il sorriso svanì subito quando,mentre i due si allontanavano,le parole della bambina,decisamente rivolte al bel ragazzo accanto a lei,lo raggiunsero,facendogli mancare il respiro per la sorpresa.

<< Papi,andiamo a prendere il gelato prima di andare a casa? >>

 

 

 

P.s. Questo capitolo in via del tutto eccezionale non ha una canzone perché non ne ho trovato una adatta ma spero di riprendere con i versi dal prossimo…
  
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