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Autore: Padme86    16/06/2008    13 recensioni
Ciao a tutti! Ed ecco la vostra Pad che scrive la sua prima shonen-ai! Spero che vi piaccia! Kei Hiwatari e Yuri Ivanov sono due buoni amici ma.. che la loro amicizia nasconda in realtà l’amore che provano l’uno per l’altro? Lasciatemi un commentino, anche negativo, please! Baci baci a tutti!
Genere: Romantico, Commedia, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kei Hiwatari, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti! Ed ecco la vostra Pad che scrive la sua prima shonen-ai! Spero che vi piaccia! Kei Hiwatari e Yuri Ivanov sono due buoni amici ma.. che la loro amicizia nasconda in realtà l’amore che provano l’uno per l’altro? Lasciatemi un commentino, anche negativo, please! Baci baci a tutti!


La neve cadeva senza sosta nella città di San Pietroburgo.. neve candida e soffice che ricopriva tutta la città. In un piccolo appartamento c’era un ragazzo di 19 anni, dai capelli rossi come il fuoco e gli occhi come il ghiaccio che guardava cadere la neve rapito.. il suo nome era Yuri Ivanov.

Y: “ la neve è così bianca e candida.. sembra zucchero.. ma è fredda al contatto e si scioglie appena la tocchi..”

?: guardi sempre la neve cadere, Yu?

Le labbra del rosso si incurvarono in un dolce sorriso.. si voltò e vide il suo amico entrare. Occhi viola ametista, capelli color argento, fisico atletico e viso d’angelo; Kei Hiwatari.

Y: lo sai no, quanto mi piaccia..

K: eh si, lo so bene.

Y: cosa fai qui? Non mi sembra di aver sentito bussare o suonare.

K: veramente l’ho fatto Yuri, ma eri talmente preso ad osservare il cielo che non hai sentito e così sono entrato. Potevo essere un ladro o un maniaco sessuale, che ne sai?

Y: “se fossi tu il maniaco, mi lascerei violentare volentieri..”

Y: bhe, per questa volta sono salvo!

K: eh eh! Senti, ti va di cenare insieme?

Y: con quel “insieme” intendi che io cucino e tu mangi?

K: ovvio!

Y: approfittatore!

K: schiavo!

Y: cretino!

K: idiota!

Y: ma vuoi sempre avere l’ultima?

K: certo che si!

Y: dai, andiamo, scemo!

K: agli ordini!

I due risero e Yuri si incantò nel vederlo ridere.. dio, quanto era bello mentre rideva.. sembrava un angelo. Lo amava.. lo amava da impazzire ogni giorno che passava.. come avrebbe voluto dichiarargli il suo amore, ma come minimo si sarebbe terrorizzato e lo avrebbe odiato per sempre. Era abbastanza averlo vicino ed essergli amico.. sapeva che l’unica cosa che avrebbe avuto da Kei era l’amicizia, anche se lui avrebbe voluto avere il suo cuore.

I due si misero a cucinare, ridendo e facendo casino come al solito.. cenarono insieme e dopo si misero a guardare un film, seduti sul divano..

K: Yuri.. tu ci pensi all’amore?

Y: come?

K: ci pensi all’amore? Lo hai mai provato?

Y: perché me lo chiedi?

K: così.. certe volte mi capita pensare che non penso spesso all’amore e la cosa mi rende triste.. vorrei provarlo una volta nella vita..

Y: Kei.. è strano sentirti parlare così..

K: lo so.. non so come mai, ma sento che con te posso farlo..

Y: Kei.. io..

K: non mi hai risposto Yu.. ci pensi all’amore?

Yuri non sapeva cosa rispondere.. certo che ci pensava. Ci pensava tutte le volte che stava con lui.. che lo guardava.. che ci parlava.. che lo sentiva ridere..

Y: si Kei.. ci penso spesso..

K: e lo provi anche?

Y: ecco.. io.. si.

K: quindi si può dire che tu sei innamorato..

Y: bhe, l’amore si può vedere sotto tante forme..

K: ah si?

Y: si, c’e l’amore fraterno.. l’amore tra genitori e figli..

K: e se ti chiedessi.. che tipo di amore provi per me.. cosa risponderesti?

Yuri non sapeva più cosa pensare.. cosa dire.. non era da Kei fare certi discorsi. Non che lo ritenesse un ragazzo freddo e senza cuore, come lo considerava la maggior parte delle persone, ma comunque era sempre abbastanza schivo, lui lo amava anche per questo, e non era da lui parlare di certe cose. Per di più adesso voleva sapere che tipo di amore provava per lui.. cosa dirgli? Che era follemente innamorato di lui? Che lo desiderava dalla prima volta che lo aveva visto? Che il suo cuore faceva le capriole ogni volta che lo vedeva?

Y: bhe.. per te.. direi.. che.. ti amo.. come un fratello.

K: ah si?

Y: si, certo.

K: e a un fratello faresti mai.. questo..?

Ad un tratto Kei si sporse verso Yuri unendo le loro labbra in un dolcissimo bacio.. il rosso dagli occhi di ghiacci non sapeva cosa pensare. Kei lo stava baciando.. quelle labbra erano qualcosa di meraviglioso.. avevano il sapore delle fragole. Dischiuse le labbra permettendo all’argenteo di entrare nella sua bocca.. le loro lingue cominciarono ad accarezzarsi, creando un gioco frenetico. Il bacio che prima era dolce, si trasformò in un bisogno insaziabile.. i due si abbracciarono e, senza smettere di baciarsi, si diressero in camera da letto. Si stesero sul letto.. il rosso sotto l’argenteo.. si staccarono per respirare e si guardarono intensamente..

Y: Kei.. perché lo fai?

K: perché.. voglio imparare ad amare.. e voglio farlo con te..

Y: perché me?

K: perché.. credo di amarti Yu..

Quelle parole riempirono il cuore di Yuri di gioia; Kei lo amava. Non riusciva a crederci.. lo aveva amato in segreto per tanto tempo e adesso era ricambiato.

Y: Kei.. io ti amo da sempre..

Detto questo i due si baciarono di nuovo con passione.. si accarezzavano e si baciavano come mai prima d’ora. Kei tolse a Yuri la maglia che indossava e lo stesso fece il rosso con la camicia del compagno. Si osservarono e si scrutarono a vicenda.. si trovarono splendidi entrambi; Kei così atletico e perfetto come una scultura.. Yuri così esile e delicato come un fiore.. si baciarono e accarezzarono, nudi sotto le lenzuola, finché Kei non entrò dentro il suo compagno con dolcezza e passione.. il rosso gemette di piacere e dolore. I movimenti di Kei erano così dolci e sensuali.. entrambi erano in estasi.. una cosa sola. Alla fine soddisfarono entrambi il loro desiderio.. Kei si stese accanto a Yuri, senza fiato, mentre il rosso poggiava la testa sul suo petto. L’argenteo gli cinse le schiena con un braccio, accarezzandogli dolcemente la spalla..

Y: ti amo Kei.. ti ho sempre amato..

K: ti amo anch’io Yu..

I due si diedero un ultimo bacio a fior di labbra e si addormentarono..

La notte trascorse veloce.. i primi raggi di sole entrarono deboli nella camera dei due ragazzi, svegliando Kei. L’argenteo notò Yuri dormire abbracciato a lui.. quello che avevano fatto gli tornò in mente. Ma cosa gli era passato per la testa? Aveva fatto l’amore con un uomo.. per giunta il suo migliore amico.. era stato bello, è vero, ma non riusciva ad accettarlo. Si alzò cercando di non svegliare Yuri, ma urtò contro un mobile mentre cercava i pantaloni e il rosso si svegliò, sorridendogli dolcemente.. lo aveva amato tutta la vita e adesso aveva fatto l’amore con lui.. era come un sogno.

Y: buongiorno..

K: ciao.

Y: te ne vai già?

K: si, devo.

Y: ma sono solo le 7.. dai, resta ancora un po’ con me..

K: non posso.. scusami..

Yuri si alzò, dopo essersi messo i boxer, e si avvicinò a Kei, che si era finito di vestire, e gli diede un bacio a fior di labbra.. l’argenteo non sapeva cosa fare.. gli piaceva quel tocco.. tuttavia non riusciva ad accettare quello che stava accadendo. Staccò Yuri da lui, che lo guardava stupito..

Y: cosa c’è?

K: Yu.. è stato un sbaglio..

Y: cosa? Ma tu..

K: lo so, sono io ad aver sbagliato ma.. non so cosa mi sia preso.. tu eri così.. ed io.. mi dispiace tanto Yuri, davvero..

Quelle parole arrivarono a cuore di Yuri come mille frecce; Kei si era pentito della notte trascorsa insieme.. eppure lo aveva sentito.. aveva sentito tutto il suo amore quando si erano uniti.. perché adesso si stava tirando indietro? Perché lo stava ferendo in quel modo?

Y: tu hai detto di amarmi.. invece.. ti sei solo divertito vero?!

K: no, Yuri è solo che..

Y: è solo che probabilmente non hai trovato qualche puttanella che te la dasse ieri sera e così ti sei detto “perché non provare un esperienza nuova e farsi il caro Yu? Tanto lui è abituato a farsi usare!”

K: non è vero Yu, ti prego cerca di capire..

Y: l’unica cosa che capisco è che il ragazzo che amo anche più della mia vita, stanotte si è servito di me! Mi hai usato come hanno sempre fatto tutti, ma da te non me lo aspettavo! Non dal mio migliore amico.. non dal ragazzo che amo.

K: Yuri.. io..

Y: vattene! E non farti più vedere!

Kei non sapeva cosa dire.. non immaginava che il rosso lo amasse così tanto.. ormai non ci capiva più nulla. Si mise la giacca ed uscì da casa del rosso, che si sedette ai piedi del letto, con la testa tra le mani e i gomiti sulle ginocchia. Come aveva potuto? Perché lo aveva ferito in quel modo? Ricordava ogni particolare di quella meravigliosa notte.. i suoi baci.. le sue carezze.. i suoi sguardi così dolci.. la dolcezza in cui si era unito a lui.. non riusciva a credere che Kei si fosse pentito di aver fatto l’amore con lui. Si alzò e andò a farsi una doccia.. forse lo avrebbe aiutato a riflettere..

Intanto Kei camminava per le strade di San Pietroburgo in preda alla confusione più totale.. aveva fatto l’amore con Yuri, il suo migliore amico.. ed era stato stupendo, meraviglioso. Si ricordava bene ogni cosa.. gli occhi di Yuri pieni d’amore per lui.. la sua pelle su quella del rosso.. le loro carezze.. i loro baci pieni di passione. Ma lo amava davvero? O quella notte era stato solo il bisogno di essere e di sentirsi amato almeno una volta? Una cosa la sapeva; aveva ferito profondamente Yuri.. forse non lo avrebbe mai perdonato. In fondo al cuore sapeva che stargli lontano era la decisione più giusta per entrambi, ma nonostante tutto Kei sentiva il desiderio di stare accanto a Yuri.. di baciarlo, di stringerlo, di accarezzare quella sua pelle così lattea e liscia come la seta. Si sedette su una panchina della piazza cercando di rilassarsi, cosa assai difficile.. non faceva che pensare a lui e al modo in cui lo aveva trattato. Ad un tratto si sedette accanto a lui una vecchia signora che vendeva rose.. doveva avere una 80tina d’anni, era molto bassa e piena di rughe, i capelli erano molto bianchi ed era molto magra.

V: tutto bene, giovanotto?

K: non proprio..

V: qualche problema di cuore?

K: si, ma non mi va di parlarne, soprattutto con un estranea.. mi scusi.

V: oh, va bene. Dev’essere proprio una ragazza speciale se sei così giù..

K: veramente.. non si tratta di una ragazza..

V: oh.. allora è un ragazzo speciale se sei così giù.

K: si, lo è..

V: e com’è? È bello?

K: bellissimo.. di una bellezza quasi perfetta..

V: ha un bel carattere?

K: si.. lui.. è dolce, gentile, un po’ triste ma sa anche essere allegro quando vuole. È una persona speciale..

V: e lo ami?

K: io.. non lo so.. vorrei amarlo ma..

V: ma temi di non esserne capace, vero?

K: come fa a saperlo?

V: ragazzo mio.. ho qualche anno più di te e di certo ne so dell’amore di più di un ragazzo di 18 anni!

K: si, ha ragione.. io credo di amarlo ma.. temo di farlo soffrire..

V:  e non credi che respingendolo lo farai soffrire ugualmente?

K: io.. non so che fare..

V: figliolo.. l’amore è una cosa stupenda in ogni sua forma. Se senti di amare questo ragazzo, allora buttati e amalo come merita. E anche tu lasciati amare ragazzo mio.. scoprirai che da una gioia immensa..

K: ma da anche molta sofferenza..

V: ma l’amore è anche questo.. se non si soffrisse non sarebbe vero amore.

K: quindi lei pensa che.. dovrei accettare sia l’amore che la sofferenza che comporta?

V: si figliolo. Amare significa condividere gioia e dolore.. quando si condividono questi due aspetti, ci si sente completi e appagati.. fidati delle parole di una povera vecchia.

Kei sorrise; quella signora aveva ragione. Era stato uno stupido a respingere Yuri in quel modo.. e tutto per che cosa? Della sua fottutissima paura di amare e di essere amato. Si sarebbe fatto perdonare, a costo di mettersi in ginocchio e pregarlo, ma non lo avrebbe perso. Lo amava e se lo sarebbe tenuto stretto.. per sempre.

K: quanto vuole per una rosa?

V: per te ragazzo, facciamo 6 rubli.

Kei tirò fuori dal portafoglio 10 rubli e li porse all’anziana signora..

K: tenga il resto e grazie..

V: grazie a te e buona fortuna.

K: anche a lei.

Kei prese la rosa e corse verso la casa di Yuri.. ora ne era certo.. ora ne era sicuro; lo amava.. amava da morire quel ragazzo dallo sguardo glaciale e la bellezza di porcellana. E non lo avrebbe perso.. lo avrebbe amato come meritava.

Intanto Yuri era a casa sua, seduto sul divano con lo sguardo perso nel vuoto e la mente assorta nei suoi pensieri.. continuava a pensare a lui, alla notte passata insieme.. alle parole dolci che si erano detti mentre si univano, diventando una cosa sola.

Y: perché Kei? Perché mi hai ferito in questo modo?

?: perché sono un idiota, Yu..

Yuri si voltò di scatto verso la porta e vide Kei sulla soglia con una rosa in mano.. non riusciva a credere che fosse tornato, doveva essere un sogno.. era l’unica spiegazione. Si alzò e si avvicinò all’argenteo, che lo guardava sorridendo.. quanto era bello, non faceva che pensarlo. Con quei capelli come il fuoco e quelle pozze ghiacciate.. come aveva fatto ad essere così cieco e a ferirlo in quel modo? L’unica cosa che sapeva è che avrebbe fatto di tutto per non farlo più soffrire..

Y: Kei..

K: Yuri mi dispiace.. sono stato un idiota, ma credimi pensavo solo al tuo bene.

Y: al mio bene? Cosa intendi?

K: Yu.. guardami. Io non.. non sono il tipo da cose romantiche. Anzi, prima di ieri sera non sapevo nemmeno cosa fosse l’amore.. ed ora lo so solo grazie a te. Ieri è stata la notte più bella della mia vita ma temevo di farti soffrire, di ferirti e di non saperti amare come meriti e così sono scappato.. come al solito. Sono sempre scappato dalla felicità e tu lo sai Yuri..

Y: si lo so.. ma io ti amo davvero Kei. Da me non devi scappare..

K: lo so Yuri.. è per questo che sono qui.. per chiederti perdono.

Kei allungò la rosa verso Yuri, che la guardava sorridendo.. sapeva quanto l’argenteo amava le rose..

K: Yuri Ivanov.. accetti di amare, anche se non per sempre, questo stupido ragazzo russo che si è reso conto di amarti come nessun’altro? Accetti di dividere gioie e dolori con lui e di lasciarti amare come meriti?

Yuri prese la rosa in mano e la annusò, dopodiché si avvicinò a Kei e gli diede un dolcissimo bacio a fior di labbra, ricambiato dall’argenteo. Il bacio si fece più passionale, Yuri circondò il collo di Kei con le braccia, mentre quest’ultimo lo cingeva per l’esile vita. Quando si staccarono per respirare, Yuri lo guardò dolcemente, con gli occhi lucidi per la felicità..

Y: si Kei, certo che accetto! E voglio amarti per sempre..

K: ti amo Yu..

Y: ti amo anch’io Kei..

I due si sorrisero e si baciarono ancora con più passione e diedero vita ad un amore travagliato ma destinato a durare per molto tempo, anche per sempre..


L’amore è gioia e felicità.. è dolore e sofferenza.. è passione e follia.. è un emozione forte e distruttiva, ma che unisce più di qualunque altro legame ed è la forza più potente che esista.. l’amore è ossigeno.. l’amore è vita.


Ed ecco conclusa la mia prima Shonen-ai! È dolce vero? eh eh! Ma si sa, io sono uno zucchero! Eh eh! Vorrei ringraziare in special modo Iria che mi ha convinto e spronato a scriverla e che l'ha letta prima! Grazie mio fenomeno! Ti voglio bene^^


Un enorme bacione alle mie adorate Nissa, Eagle Fire, Sybelle, PanSon, Iria, Yui00, Black Moon, Siana, Kikka89, Bladegirl, HOPE87, Amber Moody, Shen Shen, SaphiraLearqueen, Valery_Ivanov, Dark Hiwatari,  C17 chan, Isuzu ,The_Strange93, Medea90, Ben Huznestova, RagazzaSilenziosa, Full, Court, Sharry, Cocca93, ed Extreme_Punk_Girl! Baci baci a tutte! Se dimentico a qualcuno, abbiate pietà^^

  
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