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Autore: Demon1901    14/02/2014    3 recensioni
La neve scende copiosa da nuvole esposte al gelo della notte. I fiocchi cadono ovunque, sono bianchi, candidi, ma alcuni si tingono di rosso sfiorando una macchia vermiglia che si apre sul petto di una donna adagiata a terra......
Con questa storia ho partecipato ad un contest e anche se non ho vinto volevo condividerla anche con voi per avere un vostro parere
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ghiaccio bruciato
La neve scende copiosa da nuvole esposte al gelo della notte. I fiocchi cadono ovunque, sono bianchi, candidi, ma alcuni si tingono di rosso sfiorando una macchia vermiglia che si apre sul petto di una donna adagiata a terra, senza vita con gli occhi ancora spalancati per l’orrore che continuano a fissarmi, non è la prima volta che vedo un volto dipinto dalla paura ma come sempre rimango a studiarlo cercando di memorizzare i suoi tratti.
Cancello tutte le tracce e inizio a camminare fino ad arrivare in mezzo alla folla che si dirige in tutta fretta verso la stazione, prendo posto accanto al finestrino, mi lascio catturare dal panorama ed inizio a pensare a tutti i ricordi che mi è impossibile dimenticare poiché ricordo tutto, ogni dettaglio. Fa parte del mestiere sono un killer anche se, agli occhi dei altri, sono solo un ragazzo alto e pallido
. Altri mi conoscono come quello che dipinge cose strane, credo che a nessuno interessino i miei soggetti: sono solo particolari che agli occhi degli altri sono insignificanti ma che attirano la mia attenzione perché so che aspettano di essere presi in considerazione, non posso odiarli per questo in fondo a chi può interessare un gatto morto, una mosca intrappolata, un orologio rotto o semplicemente un occhio terrorizzato?
Sono arrivato a casa e mi metto subito vicino alla finestra, armato di colori e pennelli, chiudo gli occhi e comincio a pensare a quello che è accaduto poco fa, inizio a vedere una donna giovane con due grandi occhi azzurri, labbra piene a forma di cuore, il viso circondato da capelli  biondi, inizia a parlare velocemente domandandomi il motivo del mio ritardo e io rispondo porgendole una rosa rossa come il sangue – Mi sono fermato a prendere una rosa bella come te.
Lei  prende la rosa, io mi avvicino e la spingo contro il muro mentre in mano stringo un pugnale, mi abbasso per baciare un’ultima volta le sue labbra e, contemporaneamente spingo il pugnale nel suo petto bevendo cosi il suo ultimo respiro. 
Apro gli occhi e inizio a mescolare colori e a dipingere con rapide pennellate, ripeto l’operazione finché non ottengo quello che voglio: il volto della donna che ho ucciso.
Prendo il quadro e lo porto nella stanza dove non entra mai nessuno, lo metto insieme a tutti gli altri fissando i volti delle persone che ho amato e che mi hanno tradito; piano piano inizio a sentire le loro voci, come se fossero accanto a me, esco immediatamente dalla stanza chiudendo la porta a chiave e in quello stesso istante anche i loro bisbigli cessano.
La notte non riesco a dormire, i volti di tutte le persone che ho ucciso continuano a girarmi in testa, hanno uno sguardo accusatorio, cercano risposte, mi aspettano. Mi alzo dal letto e  accendo una sigaretta, cerco di rilassarmi, di non pensare a loro, ma sono spinto dalla mia mente a ritornare in quella stanza, e cosi mi ritrovo di nuovo a fissare quei visi terrorizzati, inizio a sentire i loro sussurri, mi metto le mani sulle orecchie ma loro continuano a parlare, non si capisce cosa dicono, parlano tutti insieme, stringo ancora più fortemente le orecchia ed inizio a tirarmi i capelli ma non funziona, mi muovo, prendo il quadro più vicino e lo lancio dall’altra parte della stanza, faccio la stessa cosa con gli altri ma non basta, continuano a parlarmi, a chiedermi e io sono senza risposte per la prima volta nella vita. Quasi istintivamente prendo la benzina e la spargo per tutta la stanza e do fuoco, io resto fermo a guardare quei volti per un’ultima volta e a bruciare insieme a loro.



Angolo Autore:
Ciao a tutti
prima di tutto grazie per aver letto quello che ho scritto e non ho molto da dire solo che con questa storia ho parteciapto al contest Foglie di Ghiaccio.
   
 
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