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Autore: BlueSkied    14/02/2014    1 recensioni
Leggono Shakespeare, hanno una band che s'ispira alle correnti alternative del rock e del pop inglese tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio dei Novanta, vivono a Londra, ma nessuno di loro è completamente inglese, sono amici da sempre anche se uno diverso dall'altro.
Alle soglie della vita adulta, i Midwinter's Nightmare devono imparare a uscire dal mondo dei sogni, e che l'amore mette in crisi, molto di più di quanto s'immagini il teatro o la musica.
Note: ideata insieme a miss lovett e a lei dedicata, è un'operazione amarcord. Spero che mi si sapranno perdonare piccole ingenuità, ma forse, a ventiquattro anni suonati, si sente il bisogno di tornare ad essere adolescenti, una volta tanto.
BlueSkied
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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9. What the water gave me


Sebastian non avrebbe fatto tutta quella strada a condizioni normali: Pinner era lontano, e lui prendeva malvolentieri la metropolitana per tratti così lunghi, ma la vecchia insegnante di piano di Mel viveva lì, e lei andava a trovarla, di tanto in tanto. Scese ad Eastcote, gironzolando per la stazione con aria contrita, ascoltando cupamente Florence Welsh che gorgheggiava nelle sue cuffie.
What's App trillò, annunciandogli che Mel aveva ricevuto il suo messaggio, ma ciò non interruppe il suo peregrinare, casomai lo modificò: iniziò a costeggiare i sedili, lanciando occhiate torve ai cartelloni pubblicitari, come se loro potessero rispondere ai suoi dubbi.
Era già un po' che ci rimuginava, ma era un'idea che era nata per caso. Una specie di epifania, senza un senso strettamente logico, senza veri indizi. Brancolava tra il desiderio di sputare fuori tutto e tenersi ogni cosa per sé, ma doveva sciogliere quella matassa.
Il ragazzo era perfettamente consapevole che quell' impulso era dettato dalla gelosia, il mostro che aveva gli occhi dello stesso colore di chi la suscitava, ma tentava di nobilitarlo sotto il mantello di una volontà protettiva e cavalleresca.
Ciò non toglieva che l'intera faccenda lo seccasse incredibilmente.
Finalmente, Melissa comparve in fondo alle scale in direzione di Aldgate, scendendo i gradini con leggerezza. Sebastian si scrollò l'attesa e il malumore di dosso e la salutò con un abbraccio, affondando il corpo nella familiarità della sua maglia di raso. Lei scosse i boccoli da davanti agli occhi e lo fissò con fronte accigliata:
- So cosa ti ha spinto a inseguirmi fin qui - esordì, con un sorriso amaro.
- Allora è vero - replicò lui, con aria  se possibile ancora più seccata - Come sta Becky? - chiese, tentando di rimanere distaccato.
L'amica lo squadrò:
- Lo sai che nulla la sconvolge. Benché meno le illazioni senza senso di un ex -
- Forse non sono così insensate -
Melissa si tirò i capelli dietro un orecchio, prendendo tempo:
- C'è qualcosa che devo sapere? - intuì, con scarsa convinzione.
Sebastian sospirò. Si accese una sigaretta e guardò dritto negli occhi l'amica, il disagio in ogni millimetro del viso:
- Senti, è solo un pensiero stupido. Può darsi che mi stia sbagliando alla grande - esordì.
Lei lo esortò ad andare avanti, impaziente.
- A Jaime non interessa affatto Rebecca. Oserei dire che non gli interessa nessuna di voi -
Era sufficiente perchè Mel capisse quanto bastava:
- Jamie è gay. Ovvio, come mai non ci abbiamo pensato prima? - La prese sorprendentemente meglio di quanto lui si aspettasse.
- Quindi non credi sia assurdo? -
- No, affatto. Solo questo poteva indurlo ad essere tanto schivo - Melissa sorrise - Becky può stare tranquilla allora. E anche tu -
Il ragazzo arrossì:
- Non essere sciocca, Mel -
Lei gli lanciò un'occhiata scettica:
- Un ragazzo trasparente come un fiume. Saresti il sogno di chiunque. Comunque sia, io non so niente, tu non sai niente. Può darsi ci sbagliamo clamorosamente, ma non vedo cos'altro Robert può sapere che noi non sappiamo -
Sebastian annuì, con aria incerta. Non sapeva se quella sua trasparenza fosse un bene o un male. Forse non sarebbe stato così brutto riuscire a tenere nascosto qualcosa.







 
  
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