Fanfic su attori > Johnny Depp
Segui la storia  |       
Autore: Hailiswords    15/02/2014    1 recensioni
Dove sei diretto?
Ovunque abbia voglia… e ti porterò con me!
Genere: Commedia, Drammatico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

8.
La verità viene sempre a galla.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Appartamento di Emily e Mallorie.

Sam si ritrovò solo, poggiato al bancone con le braccia incrociate. Era frustrante quella situazione; Emily si dimenticava improvvisamente di lui non appena quel Depp veniva nominato.
Si sentiva come quando da bambino, sua madre –dopo la separazione dal padre- lo abbandonava a se stesso per uscire con le amiche.
Il tintinnare delle chiavi dentro la toppa lo fecero tornare alla realtà.
« Sam, sei in casa? »
La voce di Mallorie riecheggiò dall’ingresso.
« Sì, sto preparando il pranzo. » rispose Sam, cercando di camuffare la sua tristezza col tono di voce. E mise la frittata in un piatto da portata preso dalla credenza.
« Che hai preparato? » chiese la ragazza con lo sguardo improvvisamente vivo.
Sam cucinava davvero bene e a Mallorie mancava mangiare le tue prelibatezze.
Ecco perché mise su quei due-tre chiletti di cui non riusciva a liberarsi; dopo il trasferimento di Sam, sia lei che Emily avevano iniziato a mangiare panini e cibo da asporto. Solo che Emily non metteva su peso grazie al suo metabolismo. Mallorie, invece si caricava tutto addosso: pollo fritto e merendine.
« Frittata con salsiccia. » informò Sam, mentre frugava nella dispensa « Hai qualcos’altro che posso cucinare? » chiese poi. « Ehm, credo ci sia dell’insalata in frigo e anche dei pomodori. » rispose Mallorie intenta a liberarsi da sciarpa e cappotto. Si sentiva un insaccato.
Si diresse in camera e indossò una tuta. I jeans che indossava le stringevano troppo.
« Emily è a casa? » domandò Mallorie legandosi in uno chignon i capelli bruni.
Sam esitò prima di rispondere, la sua voglia di parlare di Emily in quel momento era pari a zero. « Ha ricevuto un invito all’ultimo minuto da Mr Depp. » incalzò, calcando un senso di disgusto sul cognome dell’attore.
« Cosa? » esclamò Mallorie, già in cucina a pochi passi da lui.
Il ragazzo era ricurvo, sembrava di portasse sulle spalle larghe un masso insormontabile.
« Hai sentito. » borbottò Sam dirigendosi alla tavola con l’insalatiera in mano.
« Non mi sembri contento. »
« No! Scherzi? Le ho augurato anche buona fortuna. » aggiunse lui con un sorriso finto.
Era chiaramente irritato a causa di quell’appuntamento e lo dava a vedere. Solo a Mallorie però. Davanti Emily non avrebbe osato, lei non doveva sapere.
« Sam, qual è il problema? »
Ecco, Mallorie è passata alla fase crocerossina. Lo avrebbe sfinito con domande su domande per farsi dire la verità; perché lei si caricava dei problemi di tutti.
« Mallorie, non cominciare. »
« Sam, mi sembri stravolto. » Mallorie poggiò i gomiti sul tavolo e mise le mani una sopra l’altra « E’ per Emily? »
Colpito e affondato.
Sam rimase immobile con la forchetta infilzata nella frittata. Non sapeva come evitare di farle capire che sì, era per Emily. Abbassò il capo e fissò il piatto, indeciso su cosa dire. E anche sul cosa fare.
In fine rispose con « Sì. » emise un sì flebile, sottovoce, come per ammetterlo a se stesso più che a Mallorie.
« Sam, ma che ti sta succedendo? » chiese preoccupata l’amica, e poggiò la sua mano su quella di Sam in segno di conforto.



 

Fly Bar.

 
 
Emily e Johnny avevano conversato a lungo sui personaggi dei suoi film, sulla loro psicologia e sulla visione dei fatti di John attore.
Per Emily era stato davvero uno di quei momenti che ti fanno crescere.
Dopotutto discutere di argomenti simili con persone che sanno quello che dicono aiuta sempre. Ed Emily si sentiva un gradino più su, ma doppiamente dubbiosa.
Dubbiosa sulla così improvvisata comprensione di quest’uomo. Forse aveva apprezzato davvero il suo libro e si sentiva in debito con lei. Ma Emily preferiva credere che non fosse perché sentiva di dovergli qualcosa.
« Cosa ne pensi del libro? » domando Emily all’improvviso, interrompendo Mr Depp.
John si trovò spiazzato.
« Beh, è un bel libro. Scritto bene, trama avvincente. Nessuna critica. »
Silenzio.
Emily fissava John, apparentemente in difficoltà.
La ragazza emulò l’espressione dell’attore di prima: alzò un sopracciglio e strinse gli occhi a fessura. « Tutto qui? » chiese.
Mr Depp si toccò il pizzetto: « Mmh. ». Adesso fissava la tazza di caffè e rum.
« Mmh, cosa? » insistette Emily. Doveva sapere.
Non avrebbe avuto motivo di convocarla, di rischiare foto indiscrete di paparazzi, o anche solo di doversi scomodare e trovare del tempo libero, solo per dirle “Trama avvincente. Nessuna critica”.
« Posso essere sincero? » incalzò Johnny alzando lo sguardo. « Certo che puoi. »
« Mi ha profondamente traumatizzato » confessò.
Emily spalancò impercettibilmente gli occhi: « Traumatizzato? In che senso? »
« Oh, in senso assolutamente positivo. » John bevve l’ultimo sorso di caffè « Non solo perché quel libro parla di me. » poi si leccò le labbra e fece una pausa.
« Ma? » continuò Emily che si reggeva la testa sulle mani e i gomiti sul tavolo.
« Tu, sei riuscita a cogliere una parte interiore di me che neanch’io conoscevo. Come se mi avessi letto dell’animo; per questo mi ha traumatizzato. Nessuno si è mai preoccupato di conoscermi così affondo, neanche gli psichiatri: e io li pagavo per farlo. »
Adesso era Emily ad essere sconvolta. Il suo sguardo fisso scrutava quella creatura apparentemente semplice, ma così aggrovigliata nel profondo. Quei tratti duri, quella mandibola scolpita, gli occhi, le labbra –incorniciate dai folti baffi e dal pizzetto incolto- nascondevano una personalità complessa e intricata.
E il tutto era fottutamente meraviglioso.




 

Appartamento di Emily e Mallorie.

 
 
« Tu non capisci, diamine! » esclamò Sam sbattendo le mani sulla tavola. La violenza del colpo fece tremare tutte le stoviglie che si trovavano lì sopra.
« Se non mi spieghi come posso capire! » urlò Mallorie, infastidita dall’atteggiamento di Sam.
Il ragazzo si alzò in preda all’agitazione, prese il piatto e lo mise dentro il lavandino con forza.
« Io la amo! » confessò Sam, finalmente ,con il viso fra le braccia poggiate al bancone.
Mallorie non sembrava sorpresa, anzi non lo era proprio. Lo sospettava da tempo ormai.
Non ci vuole una laurea per capire se una persona prova qualcosa per un’altra.
« Chi è che ami? »
Una voce ruppe il silenzio.
Emily era appena tornata a casa e i due non avevano sentito le chiavi girare dentro la serratura e neanche la porta chiudersi a causa della lite. Aveva sentito soltanto “Io la amo” da parte di Sam, ma essendo appena arrivata non conosceva il resto della conversazione.
Mallorie si portò una mano alla bocca aperta per l’imbarazzo della situazione.
Sam si girò di scatto verso l’ingresso, Emily era lì con le chiavi ancora in mano, e spalancò gli occhi spaventosamente: « Io me ne vado. » concluse. Prese il cappotto, le chiavi e il cellulare e corse alla porta. Passò accanto Emily, ma non la degnò di uno sguardo. Si lasciò la porta, la frustrazione e quella situazione imbarazzante alle spalle.
Per il momento.





Delucidazioni & CO.
Ok, sono imperdonabile. Chiedo scusa alle pochissime persone che seguivano la mia storia e che si sono ritrovate una mezza storia incompleta e scritta pure male, ma giuro, non è stato voluto. Forse un momento di blocco di calo di voglia di scrivere, so solo che da quest'estate non ho avuto più il tempo perché mi sono trasferita alla casa al mare, senza internet. Probabilmente la mia non voglia è stata causa dal fatto che non potendo aggiornare qui non volevo aggiornare proprio. Spero mi perdonerete.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Johnny Depp / Vai alla pagina dell'autore: Hailiswords