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Autore: Illidan    18/06/2008    2 recensioni
Per secoli noi mortali abbiamo combattuto senza tregua, fermandoci di tanto in tanto solo per vedere la partita di calcio. Ma ora il nuovo nemico è giunto fra noi e, come se non bastasse, abbiamo venduto Ronaldinho!
Questa è la parodia di Warcraft III Il Regno del Caos!!!
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'WARCRACKERS'
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@Mishka: Sono davvero contento che ti piaccia! Visto che dici che è così divertente, ti volevo chiedere: conosci la storia di Warcraft? Perchè, se non la conosci, ti posso mandare un riassunto, così magari capisci meglio anche la parodia.

 

@Suikotsu: Merlino deve aver abbandonato efp da un po’, purtroppo... 

 

Grazie anche a chi ha letto i primi due capitoli, ma... perchè non commentate, porco Duracel???

 

 

CAPITOLO DUE: CHIARIMENTI E PARTENZE

 

Scena 1: Il profeta e Trallalà

 

(Set: dove il mare incontra la terra... Insomma, alla fine di una penisola, cielo nero, mare nero e caffè nero bollente, grazie!)

 

Profeta:- Ora, potrò spiegarti ciò che è necessario.-

 

Trallalà:- Non potresti dirmi tutto?-

 

Profeta:- No.-

 

Trallalà:- Dai...-

 

Profeta:- Ti basti sapere che ho visto il futuro.-

(Trallalà si avvicina con fare incerto al profeta e gli mette la mano sulla fronte.)

 

Trallalà:- Non sei neanche caldo.-

 

Profeta (ignorandolo):- La grande Legione dell’Ikea sta tornando per corrompere questo mondo e condannarlo all’eterna compera.-

 

Trallalà (avvicinandosi al profeta):- I saldi stanno tornando.-

 

Profeta:- Sì, proprio così! E con il 20% di sconto potrai avere un divano a 5 centesimi!!! (Parte una musichetta delle televendite. Il profeta mostra a Trallalà un cartello con la scritta: Divano wrewrtg’’kfmfdjibdnbfdjibzkj a soli 5 cent. Trallalà si ritrae inorridito.)

 

Trallalà:- E’ terribile! Migliaia di persone compreranno tantissimi divani senza averne bisogno!!!-

 

Profeta:- Sì, per questo dovete fuggire a Kalindor, la terra dei calendari. Solo lì potrai resistere ai demoni del Parquet.-

 

Trallalà:- Oh, no! I demoni del Parquet! Come faremo a resistere? Sono così economici!-

 

Profeta:- Lo saprai a tempo debito. Ora raduna l’Orda e fuggi al di là del mare.- (Parte la musica: Over the rainbow.)

 

Trallalà (molto incacchiato):- E che palle! Lo saprai a tempo debito! Lo saprai a tempo debito! Tutte le volte che ti faccio una domanda tu mi rispondi: “lo saprai a tempo debito”!-

 

Profeta (un po’ offeso):- Non è vero!-

 

Trallalà:- Ah, sì? Che ore sono?-

 

Profeta:- Lo saprai a tempo debito.-

 

Trallalà (furioso):- Tu brutto...! (Il profeta si trasforma in un corvo e vola via; giusto in tempo per evitare la martellata di Trallalà.) Niente di tutto ciò ha senso, ma gli spiriti mi dicono tre cose: che devo fidarmi di lui, che il latte di ieri era scaduto da tre mesi e che devo rinnovare l’abbonamento a Fastweb.-

 

Scena 2: Dov’è Grown Intestinescream?

 

(Set: accampamento degli orchi vicino alla costa, nei dintorni alberi e varie costruzioni di difesa orchesche.)

 

Trallalà (un po’ arrabbiato):- Sono passate due settimane e non ho più visto il profeta nè Internet perchè ho speso i miei ultimi risparmi per curarmi dal latte andato a male e non ho rinnovato Fastweb. Spero di non essermi sbagliato a fidarmi di quel signor lo-saprai-a-tempo-debito.-

 

Orco:- I clan si sono radunati, capo, ma impiegheranno un po’ di tempo a raggiungerci a causa della coda ai caselli autostradali.-

 

Trallalà:- Allora dobbiamo assicurarci che quando arriveranno qui trovino hamburger, bibite gasate e televisori al plasma per passare il tempo nell’attesa che il profeta si faccia vivo. Prendi questa carta di credito e vai all’Orch-market per prendere ciò che ti ho detto.- (Trallalà porge una carta di credito all’orco vicino a lui.)

 

Orco (stupito):- Bibite, hamburger e televisori al plasma per tutta l’Orda?!? Non ti credevo così ricco, capo!-

 

Trallalà (sogghignando):- Infatti quella non è la mia carta di credito! L’ho rubata l’anno scorso al paladino Uter lo Sfigato e da quel momento gli sto spendendo tutti i soldi senza che se ne accorga.-

 

Orco:- Sei sempre un volpone, capo!-

 

Trallalà:- Guerriero, hai visto Grown Intestinescream? Avrebbe già dovuto essere quì con il clan Stomachache.-

 

Orco:- No, è da molto che non li vediamo, per fortuna! Passano tutto il tempo a cantare il loro inno:“Non mi passa il mal di stomaco, certe cose mi danno il vomito.” È ripugnante!!!-

 

Trallalà:- Sì, lo so. Ma non ti preoccupare: non viaggeremo sulle stesse navi durante il viaggio verso Kalindor. Ora vai a comprare ciò che ti ho detto, su, prima che sia tardi! (L’orco si allontana.) Maledizione, Grown! Dove ti sei cacciato?-

 

Scena 3: L’hanno rapito gli umani!! (TU-DUH!!!)

 

(Set: un ponte sopra un fiume, una strada, un portone cittadino chiuso.)

 

Uomo (ma ne siamo sicuri?) capitano:-Voi orchi state violando il patto di Alleanza! Cantate e emanate gas nocivi per la regione! Non possiamo più andare avanti così! Abbiamo già arreso un vostro leader! Catturatevi o saranno guai!- (Trallalà è stupito.)

 

Soldato umano (interrompe il silenzio imbarazzante):- Ehm... Capo?-

 

Capitano uomo:- Che c’è?... Ah, sorry! Abbiamo già catturato un vostro leader, perciò arrendetevi o saranno buoi!!!-

 

Soldato umano:- Lei ha bisogno di una vacanza...-

 

Trallalà:- Un nostro leader??? E chi potrebbe essere? (Parte la musica della Pantera Rosa e Trallalà comincia a parlare con un accento fancese e con la erre moscia.) Se non trrrovo più il mio amico Grrrown e lorrro hanno detto di averrr rrrapito uno dei nostrrri leaderrr... Alors hanno rrrapito Grrrown! (Si rivolge agli umani.) Et il vrrrai?-

 

Capitano:- Non ho capito un’acca di ciò che hai detto, ma, se non vuoi fare la fine del tuo amico Intestinescream, devi arrenderti subito!-

 

Trallalà (esultante):- Je suis genial! Hanno rrrapito Grrrown! E il caso è Clouseau! (Trallalà ricomincia a parlare normalmente e finisce la musica della Pantera Rosa.) Loktar-ogar, miei guerrieri!-

 

Orchi:- Eh?-

 

Trallalà:- Insomma, all’attacco! Liberiamo Grown!- (Gli orchi uccidono tutti gli umani e arrivano alla porta del villaggio dove è rinchiuso Grown.)

 

Scena 4: Ma insomma, dov’è Grown Intestinescream???

 

(Set: un villaggio umano quasi deserto, a un’estremità il porto con vicine delle gabbie e all’altra il portone.)

 

Orchi:- Non riusciamo a sfondare il portone: è troppo robusto!-

 

Trallalà:- Allora entriamo dalla porta di servizio.- (Si avvicina a una porticina affianco al portone e la spinge: è aperta.)

 

Orco:- Attento, capo! Potrebbe essere un trabocchetto degli umani!-

 

Trallalà (sicuro):- No, io sono cresciuto in mezzo a loro e so riconoscere le loro trappole e qui non ce n’è una sola.- (Fa un passo avanti e cade in un buco, rimbalza sul fondo, cade su un tetto, scivola giù, finisce su una catapulta, la catapulta si attiva, Trallalà attraversa tutto il villaggio umano volando e atterra rovinosamente davanti a una gabbia che porta un cartello:“Qui c’è rinchiuso Grown Intestinescream. Portare tappi alle orecchie se ci si passa vicino.”)

 

Orchi (raggiungendo Trallalà):- Capo, stai bene?-

 

Trallalà (barcollando a causa del volo):- Sì, sì, tutto OK... Ve l’avevo detto: non c’era una sola trappola, infatti ce n’erano tante! (Si guarda intorno e vede il cartello.) Ma comunque ci è servito: ecco la prigione di Grown!-

 

Orco:- Come faremo ad aprirla?-

 

Trallalà:- Ma è ovvio, no? Prendetela ad asciate!-

(Gli orchi si avvicinano alla gabbia e cominciano a colpirla. Si sente una voce dall’interno della gabbia.)

 

Voce dall’interno (ritmata come quella di un rapper):- Oh, ma siete scemi? O volete rompermi i reni? Prendete le chiavi e posate giù quelle clavi!-

 

Orco:- Ma ha sbagliato! Clava fa clave, non clavi!-

 

Trallalà:- Sì, è propio lui. Dove sono le chiavi?-

 

Voce dall’interno:- Sono nel taschino del soldatino.-

 

Trallalà (si guarda intorno):- Quale soldato?-

 

Voce dall’interno:- Quello che dorme sulla panca, mentre la capra campa!-

 

Orco (avvicinandosi alla panca e prendendo le chiavi al soldato):- Capo, ecco le chiavi, ma sotto la panca c’è una capra morta.-

 

Trallalà:- Ottimo! Mi è venuta un po’ di fame.- (Trallalà tira fuori la capra, accende il fuoco, canta canzoni orribili a squarciagola e infine mangia rumorosamente. Eppure il soldato sulla panca continua a dormire.)

 

Voce dall’interno:- Mi volete liberare che qui dentro sto male!-

 

Trallalà:- Subito. (Dopo un’ora finalmente trova la chiave giusta. Apre la gabbia.) Ora sei libero Grown! Ma... Ma tu non sei Grown!-

 

Tizio (parlando normalmente):- Certo che non lo sono! Non so neanche chi sia questo Grown!-

 

Trallalà:- E allora chi sei?-

 

Tizio:- Sono Fabri Fibra. Alcuni soldati mi hanno sentito cantare e mi hanno arrestato dicendo che ero un tal Intestinescream.-

 

Trallalà:- Sì, anche lui canta da schifo.-

 

Fabri Fibra:- COSA!?! (Ricomincia a parlare da rapper.) SONO UN PAZZO E PER QUESTO TI AMMAZZO!- (Trallalà lo solleva di peso e lo butta dentro un pozzo.)

 

Trallalà (incacchiato e preoccupato oltre l’inverosimile):- Dove cavolo è Grown???-

 

Grown (arrivando da un viottolo del villaggio con molta calma e la voce da rapper):- Ciao, fratello! Ma che disastro è mai quello? Il portone assaltato, la gabbia spaccata e il pozzo urlante c...-

 

Trallalà (interrompendolo):- MA DOVE DIAVOLO ERI FINITO??? TI HO CERCATO TUTTA LA MATTINA!!!-

 

Grown (parlando normale):- Stavo venendo qua, ma mi hanno fermato alla dogana e hanno visto che erano un po’ troppe per uso personale. (Tira fuori una canna e comincia a fumarla.) Così mi hanno detto che ero in arresto, ma io sono scappato con un abile trucco.-

 

Trallalà:- Che trucco?-

 

Grown:- Questo:“Guarda! Un uomo a tre teste su un asino che vola!”- (Trallalà ha la goccia.)

 

Trallalà:- Ma è il trucco più cretino che io abbia mai sentito! Nessuno ci cascherebbe!-

 

Orco:- Ma dov’è che ha indicato Grown? A me non sembra di vedere un uomo a tre teste su un asino che vola.- (Trallalà ha la doppia goccia.)

 

Grown:- Vedi che funziona.- (Tira ancora dalla canna.)

 

Trallalà:- Va bene, ma adesso basta Grown! Non possiamo perdere altro tempo! Dobbiamo partire!-

 

Grown:- Perdere tempo? Ma non si può fare una traversata senza fumo!-

 

Trallalà (ignorandolo):- Adesso dobbiamo solo aspettare le navi che ho prenotato e...-

 

Grown (interrompendolo):- Ma no! Rubiamo le navi degli umani!- (Indica le navi nel porto.)

 

Trallalà:- Ma aspetta un attimo! Ho preso un sacco di biglietti per salire sulle navi di Costa Crociere, la vacanza che ti manca. Aspettiamo che arrivino quelle.-

 

Grown:- Su quelle navi il cibo è disgustoso! E poi io penso che stiano ferme durante la notte.-

 

Trallalà:- E allora cosa fai? Stai sveglio fino all’alba per vedere se si muovono?- (Grown fa cenno di sì. Trallalà ha di nuovo la goccia.)

 

Grown:- Ascolta, fratellino, facciamo così: decidiamo con il saggio rituale dei nostri antenati.-

 

Trallalà:- Va bene. Io pari, tu dispari.-

 

Trallalà e Grown insieme:- Ah, oh, eh, morto secco!- (Vince Grown.)

 

Trallalà:- Eh va bene: andiamo!- (Tutti gli orchi salgono sulle navi degli umani e se ne vanno.)

 

Scena 5: Ancora il profeta!

 

(Set: un promontorio, lo stesso della prima scena per risparmiare, sotto di esso le navi degli umani che salpano con a bordo gli orchi e sopra il profeta che osserva lo spettacolo.)

 

Profeta:- Ora va, figlio di Duracel, (Passa il solito coniglietto rosa e si accovaccia vicino al profeta.) volgi a Ovest, verso le terre di Kalindor. Lì troverai il tuo destino e il tuo popolo sarà salvo.- (Si traforma in un corvo e vola via. Trallalà, sopra la nave principale, si gira e scruta la costa con un’espressione triste sul volto. Un orco gli si avvicina.)

 

Orco:- Perchè sei triste, capo? Credevo fossi contento di lasciare le terre degli umani.-

 

Trallalà (sospirando):- E infatti sono felice, ma temo di aver lasciato il mio rolex sulla panchina dove dormiva il soldato. Me l’ero tolto per cucinare meglio la capra. Buhuu!!!- (Trallalà piange sconsolato per la perdita del suo orologio di marca. Intanto sulla costa, nel villaggio umano, il soldato sulla panca ancora dorme. Poi però l’orologio suona le due del pomeriggio -Bip!- ed egli si sveglia di soprassalto.)

 

Soldato (guardando il porto):- Oh, cacchio! Gli orchi c’hanno fregato tutte le navi! (Guarda sotto la panca.) E anche la capra morta! Doveva essere la mia cena! Uffa!-

(Il soldato prende un cavallo e corre veloce verso la capitale per informare il re e i paladini dell’accaduto.)

 

 

   
 
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