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Autore: diavolettadragonica98    15/02/2014    9 recensioni
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E se i ragazzi della Raimon non fossero i più forti del mondo? Se ci fossero altri ragazzi molto più potenti di loro, che aspettano solo di poter mostrare la loro forza; una forza mai vista prima che distrugge qualunque cosa? Cosa succederebbe?
Vi aspetto dentro con il prologo XD
Genere: Azione, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Altri, Axel/Shuuya, Shuu, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Questo è un capitolo speciale, lo dedico a
tutte le ragazze  che ho conosciuto
su questo sito, mi fate diventare un’altra persona,
andatene orgogliose. Sono davvero felice di avervi conosciute
e per rubare la frase preferita del mio prof di diritto “grazie di esistere”.
So che potrò sembrare smielata, ma in questo periodo ho bisogno di affetto
e voi senza rendervene conto me ne avete dato XD ….
ora vi lascio al capitolo

Non si è mai soli davanti a una tempesta
I ragazzi si stavano preparando per la festa, ma ognuno di loro stava pensando ai propri compagni. La loro amicizia era nata dentro quel laboratorio, ma che cos’era successo (?) si erano aiutati per quale motivo se neanche si conoscevano (?); si chiama istinto di sopravvivenza.
In quel luogo venivano utilizzati per estrarre un potere immenso, quel potere era dentro loro, subivano sofferenze ogni giorno; scosse, botte di ogni tipo, alcuni venivano anche frustati e alla fine quando avevano raggiunto il massimo della collera una luce era apparsa dai loro cuori e da essa vennero fuori diverse creature. Quelle creature rappresentavano l’immensa vastità di quel potere. Ubbidivano solo ai legittimi proprietari, per questo non ebbero pietà e distrussero tutte le macchine, distrussero pareti e uccisero gli studiosi, se così si potevano definire, che avevano fatto soffrire quei poveri ragazzi; non rimase nulla, mangiarono persino le ossa.
In principio i ragazzi erano spaventati da quegli animali, alcuni erano creature mitologiche che avevano portato solo distruzione; col tempo però avevano capito di aver bisogno di loro non erano solo un potere, erano il loro amore per il calcio, rifiutarli sarebbe stato come rifiutare una parte di loro stessi. Erano come lo Yin e lo Yang anche se diversi ognuno aveva una piccola caratteristica del altro, tra loro avevano e avranno sempre un giusto equilibrio e come il simbolo stesso indica, si completano.
A questo pensavano i ragazzi mentre si preparavano, ai loro amici, si, ma quelli che riposavano dentro di loro che gli permettevano di poter affrontare qualunque cosa, con essi non erano mai soli e anche la giornata più triste diventava allegra semplicemente osservando gl’occhi del compagno più vicino che avessero mai avuto.
Era più che un semplice compagno era quasi un fratello, uno con qui non si litiga mai, uno con cui potersi confidare e sai che non ti giudicherà mai, un fratello che ti incoraggia, ti sostiene ed è lì se hai paura o stai per crollare in un abisso scuro.
 
Certo sono molto diversi dai ragazzi, ma a questi ultimi non importava; compagni silenziosi ed onesti
-“Se non fosse stato per te ora sarei ancora un esperimento, non saprei che cosa sia la luce del sole, non potrei distinguere il ghiaccio dal fuoco, per me bene e male sarebbero la stessa cosa.
Non proverei amore, ma solo odio, rancore, rabbia, frustrazione e sarei costantemente infelice; i sentimenti sarebbero stati solo una massa di umori uniti tra loro, confusi e imprecisi.
Salvandomi mi hai concesso il diritto a una vita nuova, ora posso correre, giocare, amare e pensare della mia vita quando prima non avrei mai pensato al mio futuro, ti ringrazio amico mio.”-
questo era lo stesso pensiero che si celava nel cuore dei ragazzi
 
Essi non lo sapevano, ma le creature che dormivano dentro di loro,  sentivano i loro pensieri, ricambiavano le loro emozioni e i loro sentimenti; ciò che i loro padroni provavano, per loro era uguale.
 
 
 
Tra umani e animali c’era armonia, non si sarebbe spezzata. Un amicizia profonda, non era nemmeno paragonabile all’affetto che si era creato nei componenti della squadra; amicizia, fratellanza, lealtà tutto questo Kimera e gli altri lo avevano imparato grazie a quelle creature.
 
 
 
 
 
Angolo autrice:
buona sera bella gente (siete tutti belli), che mi è successo vi starete chiedendo; molto semplice, sono due, tre con domani, che non vedo la mia migliore amica. So che può sembrare ridicolo, ma cavolo le voglio un bene dell’anima è come una sorella per me (non ne ho già abbastanza -.-) comunque, come avevo già scritto questo capitolo lo dedico a tutte le ragazze conosciute che sono mitiche! 
Avevo anche detto che avrei fatto un cappy speciale e ho mantenuto la promessa TT^TT (incredibile)
comunque mi scuso per non aver aggiornato ieri e per le numerose ripetizioni ed eventuali errori.
Ancora grazie a tutti e un abbraccio
ciao Davvy :D
p.s. scusate se il capitolo è corto, ma ultimamente miss ispirazione ha deciso di andare in vacanza
 
  
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