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Autore: Morgana_Graunt    16/02/2014    0 recensioni
avete presente le rivoluzioni civili che avvennero tra il 1960 e il 1970?
Gli Americani che invadono il Vietnam?
Le prime Droghe?
Gli Hippy?
Le marcie pacifiste di Martin Luther King e tutti quelli che come lui erano contro il razzismo e lottavano per l'integrazione delle persone di colore?
li avete presente?
io si! io li vivevo pur non essendo lì...
ero quella che diceva che da grande sarebbe stata una di quelle che partecipavano alle manifestazioni contro il razzismo, che sarebbe stata accanto agli Hippy... ma con sul braccio il Marchio Nero.
é vero, li c'erano un sacco di guerre e rivoluzioni, ma qui, in Inghilterra, si stava allargando un fenomeno che cambiò completamente la vita di tutti... era una guerra quasi segreta... solo alcuni Babbani sfortunati sapevano ciò che accadeva sotto i loro nasi...
ero contro il razzismo americano, volevo l' integrazione dei neri...ma allo stesso tempo volevo i Mezzosangue fuori dal mio mondo...contraddizione?
no! convinzioni di un'undicenne!
tutta la mia vita cominciò così... ascoltando una canzone che ancora oggi porto nel cuore.
Genere: Fantasy, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Black, Mangiamorte, Nuovo personaggio, Rabastan Lestrange, Rodolphus Lestrange
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Capitolo 1 -Hogwarts -

King's Cross era piena di babbani, l'orologio scoccava le 10:50
"Amely muoviti o faremo tardi!" mi urlò Rodulph che stava d'avanti a me correndo col carrello, arrivò d'avanti al muro coi cartelli dei binari 9 e 10 e ci corse dritto in mezzo, scomparendoci dentro... Rabastan lo seguiva
 "Amely... Amely dai corri!"
"io non ho le gambe lunghe come le vostre, e poi mamma mi ha costretto a mettere la gonna lunga! non riesco a correre!"
il suo amico Amycus Carrow cominciò a correre accanto a lui
"ciao eh!"
"ah ciao Carrow! aspetta, prendi il mio carrello e vai al binario, ti raggiungo li!" disse Rab lasciandogli il carrello e venendo da me
"ora.." mi bloccò e mi prese in braccio mettendomi a sedere sulla valigia che stava sul carrello "tieniti forte!"
"Rab! che vuoi fare?!"
"tieniti forte!"
"la mamma non ne sarà contenta!"
"occhio non vede cuore non duole! tre... due... uno!" e poi partì a correre verso il muro, io chiusi gli occhi e mi tenni stretta.
"REG! ho paura!"
"chiudi gli occhi!"
"li ho chiusi!"
"pensa ad altro!"
io pensai a quell'estate quando andammo al lago in montagna... era molto bello quel posto...
ebbi una sensazione strana, allora aprì gli occhi...eravamo dall'altra parte del muro, Rab si fermò e mi fece scendere...
"Madame" mi porse la mano facendo una specie di inchino
"grazie Sir Rabastan" gli sorrisi prendendo la mano e lasciando che mi aiutasse a scendere.
"ma Rodulph?!"
"Amy, siamo ad Hogworts, dimenticati di lui qui, tanto se non lo fai tu lo fa lui.."
"perchè?!"
"perchè è con i suoi amici... tali Lucius Malfoy, Evan Rosier e ancora qualcuno.."
"e allora?"
"e allora è impegnato a farsi figo per pensare a me e a te.."
era strano... si boh, Rod stava spesso in disparte anche a casa... ma li ogni tanto mi calcolava... non capivo bene, qui non mi avrebbe più calcolato?
"ma vedrai Amely, starei bene anche senza di lui"
"ma tu resti con me, vero? insomma non conosco nessuno!"
"si piccolina, io resto con te! ma ora andiamo prima di perdere il treno... "
mi portò in uno scompartimento con lui insieme a Carrow e Walden Macnair
"ciao ragazzi"
"ciao Rab... e lei?" chiese Walden indicandomi con lo sguardo
"oh, lei è la ragazza a cui porterete più rispetto in tutto il mondo se non volete ritrovarvi un basilisco su per... avete capito" si bloccò quando notò che lo stavo guardando
"e perchè?" chiese Carrow
"perchè lei è la mia sorellina!"
"Amely Lestrenge" dissi io sorridendo e facendo un gesto di saluto con la mano
"ora capisco tutto! in effetti vi assomigliate molto..." commentò Walden scrutandoci
"bene...allora, che novità ci sono?" chiese poi Walden mentre Rab si sedeva e mi tirava a sedere accanto a lui
"beh, ho sentito da mia sorella che c'è in programma un matrimonio, ne sai qualcosa Lestrenge?!" disse Amycus
"ah si, a quanto pare il mio adorato fratello si prenderà per moglie la maggiore delle Black... avete presente?"
"e chi non c'è l'ha?! o si sono innamorati o sono stati cruciati..." commentò Walden
"ma di chi parlate?"
"di Bellatrix Black, Amely.. quella che è venuta da noi quest'estate... che è stata taaanto simpatica" mi rispose ironicamente
"aaaaaaah, quella che se ne stava sulla MIA poltrona?"
"si, Amely, lei..."

qualche ora dopo arrivammo ad Hogwarts, ero molto nervosa, forse per il fatto che avevo paura di non soddisfare i miei genitori e di finire in Grifondoro.
erano in tanti e io non avevo idea se sarei stata prima, ultima, nel mezzo... la paura mi avvolse
la professoressa McGranitt si mise accanto a uno sgabello che sopra aveva un vecchio cappello, teneva una lista in mano e ci aveva spiegato che quando diceva il nostro nome dovevamo andare li e il cappello ci avrebbe detto la casa.
"Alice Liver" disse la professoressa, una ragazzina magra e poco più bassa di me andò a sedersi, teneva i capelli corti scuri e gli occhi color nocciola.
le venne messo il cappello sulla testa, lei fece un sospiro e il cappello parlò
"Tassorosso!"
"Peter Minus" un ragazzo in carne e bassetto, sembrava una piccola botte, gli occhi erano di un castano chiaro e i capelli biondo scuro
"Grifondoro!"
"Lily Evans" una ragazza alta più o meno come me, coi capelli mossi rossi e gli occhi verdi andò a sedersi, sembrava molto tranquilla.
"Grifondoro!"
"James Potter" sta volta fu un ragazzo dai capelli neri e gli occhi scuri, portava gli occhiali e una frangettina che gli dava quasi un aria misteriosa
"Grifodoro!"
"Remus Lupin" un ragazzo alto e magro, i capelli biondo scuro e dei bei occhi castani, aveva il volto scavato e pallido, come se non dormisse abbastanza.
"Grifondoro!"
-ma ce ne saranno di Corvonero o di Serpeverde o sono tutti Grifondoro?!- mi chiesi tra me e me
poi un ragazzo dai capelli leggermente lunghi neri e gli occhi di uguale colore mi spinse leggermente
"Severus Piton" il ragazzo andò a sedersi e appena il cappello toccò la sua testa esso disse "Serpeverde!" inizialmente la sua espressione fu allegra, poi delusa... qualcosa non andava.
dopo di lui un altro Grifondoro, Franck Paciock, e poi un ragazzo che mi incuriosì molto... aveva qualcosa di familiare... aveva i capelli leggermente lunghi e ondulati neri.. gli occhi erano azzurri e la carnagione chiara, aveva un sorrisetto beffardo sulle labbra chiare e sottili
"Sirius Black" a quel nome il ragazzo andò a sedersi sullo sgabello..
"mmmh... difficile, lo ammetto, molto difficile, ma...forse.. si! si è la cosa migliore! Grifondoro!"
il ragazzo stava andando al suo posto quando la professoressa pronunciò il mio nome
"Amely Lestrenge" io andai verso lo sgabello, mentre Sirius mi guardava.. io avevo dei lunghi capelli lucenti color cioccolata con qualche ciocca naturale più chiara qua e la, gli occhi neri e le labbra sottili... non ero troppo alta ma non mi ritenevo bassa... ero magra ma non troppo, insomma, non mi lamentavo del mio aspetto... e quando notai che lui mi stava guardando mi sentii appagata, anche se non capivo perchè.
mi sedetti sullo sgabello.
"Lestrenge, mmmh... il coraggio c'è, in abbondanza anche... ma nonostante ciò Grifondoro non fa per te, e nemmeno Tassorosso... il tuo intelletto è degno di un Corvonero...ma unito alla tua furbizia e ambizione... saresti una degna Serpeverde! si! Serpeverde!"
il mio sorriso immenso illuminò il mio viso, ero Serpeverde, nessuno sarebbe stato deluso da me...
dopo il verdetto del cappello parlante quel ragazzo, Sirius Black, sembrava quasi triste... ma perchè?!
andai a sedermi accanto a l'unico Serpeverde che avevo visto essere smistato prima di me, se ne stava in silenzio a contemplare il suo piatto
"piacere, sono Amely Lestrenge" gli porsi la mano
"Severus, Severus Piton" mi strinse la mano accennando a un sorriso, dall'altra parte del tavolo Rod mi guardava con sguardo di congratulazione, alzò il bicchiere pieno di wiskey piegando leggermente il capo, facendo un brindisi senza che gli altri se ne accorgessero.
Rab mi venne vicino "eh brava la mia sorellina! beh, benvenuta nella casa migliore di Hogwarts!"
sorrisi e mi voltai a guardare le altre case... il Black mi guardava, il ragazzo vicino a lui, se non sbaglio Potter gli disse una cosa all'orecchio guardandomi, in quel momento Sirius voltò il capo distogliendo da me lo sguardo.
"Rab, chi è quello? il Black?"
"quello? non so... non credo sia della famiglia delle sorelle Black,.. cioè non credo sia loro fratello"
una ragazza dai capelli color mogano a caschetto e gli occhi scuri vicino a Rab si sporse verso di me e lui
"effettivamente è nostro cugino, Sirius Black, il più giovane dei miei cugini, l'altro, Regulus, ha l'età di Cissy " poi mi porse la mano e sorrise "Andromeda Black"
il le strinsi la mano e mi presentai
"allora, perchè ti interessava mio cugino?"
"mi guardava, prima.."
"bah, è strano lui"

andai a dormire, e mi trovai in una stanza circolare con 4 letti a baldacchino verdi, ai piedi di ognuno i nostri bauli, accanto al letto un comodino e una piccola scrivania, in tutta la stanza c'erano due armadi, che sarebbero stati usati a coppie.
insieme a me altre tre ragazze, una aveva i capelli biondi e gli occhi scuri, Eleonor Greengrass;
un altra aveva i capelli di un biondo quasi rossi e gli occhi azzurri, Sofy Lenorie;
la terza aveva i capelli neri, lunghi e lisci e gli occhi dello stesso colore, Maryhan McFill.
non appena ci guardammo ognuna di noi capì che aveva trovato il suo posto... eravamo uguali e diverse allo stesso tempo, eravamo noi... semplicemente noi...
  
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