CAP.2: PRIMO ANNO- L’INCONTRO SUL TRENO
Ritorniamo indietro nel tempo, a quel lontano primo anni di scuola in cui James, Sirius, Remus, Peter, Severus e Lily si sono incontrati sull’espresso diretto a Hogwarts.
In seguito allo spiacevole incontro con James e Sirius, Lily e Severus cercarono un altro scompartimento libero in cui sedersi.
Alla fine lo trovarono: all’interno c’erano sedute tre ragazze intente a guardare fuori dal finestrino per guardare il paesaggio della campagna inglese cambiare sotto i loro occhi.
< scusate, possiamo sederci qui? >
Una delle ragazze dai capelli e occhi castani si girò verso di loro e gli fece segno di si con la testa.
< Piacere! Sono Federica e quelle due con la faccia appoggiata al finestrino sono Monica e Paola >
< piacere nostro, io sono Lily, lui è Severus >
< avete incontrato James…vero? Lo si vede dalle vostre facce…mi dispiace >
< perché dovrebbe dispiacerti? >
< Perché è mio cugino…ecco perché > rispose Monica abbozzando un piccolo sorriso
< E so anche che vi è stato antipatico a pelle… >
< Come fai a saperlo? > domandò Lily
< Beh…nella mia famiglia ci si tramandano delle…capacità >
< In parole povere ha un’abilità innata > disse Federica incrociando le braccia al petto.
< Cos’è quel tono da invidiosa? L’ hai anche tu! >
< Si, ma mica sono telepatica! >
< Già ma sei telecinetica! > urlò Monica mandando ancora più in confusione gli altri componenti del vagone, che le guardavano senza capirci nulla.
< Ma da che famiglia provenite? > chiese Severus
< Lei è imparentata con Zabini e Malfoy > disse Monica
indicando Federica <
invece io sono imparentata con i Potter, ed ecco che si scopre che io e James
siamo veramente cugini, e con gli Habbot…infatti io sono Monica Jane Habbot e
quell’essere, che è mia cugina, è Federica Zabini, voi? >
<
Io sono Lily Evans e lui è Severus Piton >.
<
Io sono Paola Mayfair…ora che facciamo? Non ho voglia di stare tutto il giorno
seduta nello scompartimento…andiamo a fare un giro per il treno? >
<
Io passo, fra poco arriverà James a rompermi le scatole per una decina di
minuti, come al solito, e devo prepararmi psicologicamente > disse Habbot
sistemandosi una ciocca di capelli dietro a un orecchio.
<
Come vuoi…Fede, Lily, Severus, voi venite? >
<
Visto che viene Potter…ti seguo a ruota > disse Piton.
<
Vengo anch’io, non ce la faccio a stare ferma in un posto per più di due ore
> disse Federica alzandosi in piedi.
<
Se non vi dispiace io rimango qui con Monica >
<
Allora ci vediamo dopo > disse Zabini chiudendosi la porta alle spalle.
Rimaste
sole le due ragazze si misero a parlare di magia e di gabbani fino a quando la
porta dello scompartimento non si aprì rivelando la presenza di quattro ragazzi
alla cui testa c’era James Potter più sorridente che mai, che si sedette di
fronte a Monica.
<
Ciao Mony! Come mai non sei venuta con me nel mio scompartimento? >
<
Sai Jamy…preferivo stare con Fede, Paola, Lily e Severus > .
Al
nome di Piton il viso di James si era deformato in una smorfia.
<
Comunque vedo che non hai sentito la mia mancanza, a parte Sirius, che ormai è
come se facesse parte della famiglia, chi sono gli altri due? >
<
Loro? Questo… > disse indicando un ragazzo con capelli castano chiaro e
occhi d’orati < Questo è Remus Lupin, e quest’altro…> disse indicando un
altro ragazzo < Questo è Peter Minus! Sono tutti al primo anno come noi ^^
>
<
Piacere! Io sono Monica, sua cugina e lei è Lily, è al primo anno come noi >
<
Piacere nostro > dissero in coro i due ragazzi sorridendo
<
Siete qui per una visita veloce o volete rimanere? > domandò Lily facendo
sedere Remus al suo fianco.
<
Io preferirei rimanere…così incontriamo gli altri ragazzi che stanno in questo
scompartimento > disse Remus rosso in volto per l’imbarazzo.
<
Ok, rimaniamo qui > disse Sirius sedendosi, con James, ai fianchi di Monica.
Passarono
un ora a parlare delle loro famiglie, di Hogwarts, di quando era arrivata la
lettera e della loro prima magia accidentale fino a quando la porta dello
scompartimento non si aprì di nuovo rivelando la figura di Federica che reggeva in mano tantissimi
dolci, come se avesse svaligiato il carrello dei dolci che passava per i
corridoi del treno per tutto il viaggio.
Quando
gli occhi di Zabini incrociarono quelli del rampollo della famiglia Black, i
vari dolciumi le caddero dalle mani e gridò:
<
TU!! COSA DIAVOLO CI FAI QUI !?!?! >
Il
ragazzo, d’altro canto, alzò lo sguardo verso la ragazza e sorridendo disse:
<
Buon giorno anche a te cugina! Qual buon vento ti porta qui? >
Intanto
James passava lo sguardo da Sirius a Federica cercando di capirci qualcosa.
Dopo un attimo di silenzio il ragazzo sorrise e, voltandosi verso l’amico,
commentò:
<
Allora è lei la cugina rompi scatole di cui mi hai parlato! >
<
CHI SAREBBE LA ROMPI SCATOLE ?!?
SIRIUS!! > urlò di rimando la ragazza schioccando le dita della mano
sinistra malignamente, tanto da far venire i brividi al giovane Black.
<
Non vorrei rovinare questo incontro di famiglia ma…stiamo arrivando e noi
ragazze dovremmo metterci la divisa, quindi voi ragazzi siete pregati di uscire
da questo scompartimento per lasciarci cambiare > disse Paola che da quando
era tornata non aveva ancora aperto bocca.
Sirius
si voltò verso di lei e le sorrise prima di alzarsi, seguito dagli altri
ragazzi, e uscire dalla carrozza lasciando sole le ragazze, non prima di
sentire Federica minacciare Sirius e James di morte se solo avessero fatto del
male a Severus.
Dopo
dieci minuti il treno incominciò a fermarsi e quando gli studenti scesero dal
treno si udì una voce che richiamava i ragazzi del primo anno: Hagrid.
Gli
studenti seguirono il mezzo gigante sulle barche e attraversarono il lago per
raggiungere il castello.
Entrarono
nella scuola e, seguendo la professoressa di Trasfigurazione i ragazzi giunsero
davanti alla Sala Grande, il luogo in cui si tenevano i banchetti, le feste e
lo Smistamento.
Dopo
un discorso in cui Minerva spiegò ai giovani come si strutturava lo Smistamento
le porte della Sala si aprirono: in fila indiana i primini seguirono la
professoressa lungo il corridoio centrale e si fermarono davanti al tavolo dei
professori, qui era posto, sopra a uno sgabello il Cappello Parlante.
<
Bene ragazzi quando chiamerò il vostro nome verrete qui, vi siederete sullo
sgabello, vi sarà posto il Cappello sulla testa e il Cappello sceglierà in
quale casa smistarvi: se Tassorosso, Corvonero, Serpeverde o
Grifondoro…incominciamo: Black Sirius! >
Il
ragazzo, appena il Cappello si fu posato sulla sua testa, iniziò a pregare di
non essere smistato a Serpeverde.
<
Non Serpeverde eh? Sei il primo Black che sono certo di smistare a…Grifondoro!!
>
Un
sorriso si disegnò sul volto del ragazzo che si avviò verso i suoi nuovi
compagni di casa.
<
Jack Bones! >
<
Tassorosso >
<
Monica Jane Habbot! >
<
In bocca al lupo > sussurrò James quando la cugina gli passò accanto.
La
ragazza sorrise quando il cappello
gridò:
<
Tassorosso >
Dal
tavolo dei Tassi si iniziò ad applaudire per accogliere la nuova arrivata.
Quando
Monica si avvicinò al tavolo si accorse che una certa persona di sua conoscenza
le aveva “ tenuto” il posto accanto al suo.
<
Andromeda! > disse la ragazza abbracciando la cugina.
<
Sapevo che neanche tu saresti finita a Serpeverde, con madre Grifondoro e padre Tassorosso >
<
Peter Minus! >
<
Grifondoro >
<
Franck Paciock >
<
Grifondoro >
<
Avery Nott >
< Serpeverde >
< James Potter >
<
Un altro Potter ? so esattamente dove collocarti: Grifondoro >
< Severus Piton >
< Serpeverde >
< Liing Chang >
< Corvonero >
< Lily Evans >
Al
tavolo di Serpeverde Severus sperò con tutto il cuore che l’amica finisse con
lui a Serpeverde però…
<
Grifondoro >
<
Remus Lupin >
<
Grifondoro >
<
Paola Mayfair >
<
Serpeverde >
E
così continuò lo smistamento fino ad arrivare all’ultima persona:
<
Federica Zabini >
Fede
si avvicinò titubante alla sedia e si lasciò cadere aspettando che il cappello
la smistasse.
<
Serpeverde >
Allora
la ragazza, dopo essersi tolta il cappello andò a sedersi vicino a Severus e
per un attimo incontrò gli sguardi di Bellatrix Black, Narcissa Black e di
Lucius Malfoy che la guardavano dicendo con gli occhi: era ora che tu
arrivassi.
-uffa!
Mi sa che la vita qui tra le serpi sarà veramente dura-
pensò Zabini distogliendo lo sguardo da
quello di Malfoy per tenerlo fisso sul proprio piatto che si riempì di ogni
prelibatezza: e si, Hogwarts era finalmente iniziata.