Libri > Shadowhunters
Segui la storia  |       
Autore: Perla Bane    17/02/2014    1 recensioni
Lentamente le cose sembrano sistemarsi in istituto accogliendo un nuovo Shadowhunter:
Jonathan Christopher Morgenstern.
Riabilitato dal conclave e incredibilmente innamorato segue le regole alla lettera.
Purtroppo un demone del passato verrà a reclamarlo.
Genere: Erotico, Horror, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'La vita dei cacciatori angelici'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

JONATHAN

 

Non riesco ad aprire gli occhi.. hhs.. quanto dolore.. non riesco a muovermi...

 

“funzionerà, non temete, mi avete pagato bene. Non si ricorderà nulla di quello che c'è stato dopo la morte di Lilith, tornerà ad essere l'oscuro signore risorgendo assieme a sua madre. Ho estratto il siero di demone dal sangue di vampiro.. ora sta consumando la sua anima..” chi cazzo parla... no.. non va bene.. io.. Lilith legati ancora.. devo reagire..

 

dolore.. dolore.. dolore.. uno shadowhunter è preparato al dolore.. ma questo.. non riesco a resistere.. mi sta consumando.. mi devo concentrare.. meravigliosi occhi arancioni.. il sorriso.. la risata.. la bocca che mi bacia... le mani che mi accarezzano.. l'amore.. la felicità...

 

“ahh!” tremo.. sento il corpo che inizia a non appartenermi più...

 

non riesco a resistere.. “moretta.. ti amo.. perdonami...”

 

 

CLARY

 

“ah..” che paura.. sussulto ..ho il cuore a mille.. non è stato solo un sogno.. Jonathan è sparito.. ormai sono passati cinque giorni...

 

Mia madre è in crisi.. deve stare stesa tutto il giorno.. ha avuto delle contrazioni quando le hanno detto cos'era successo a Jonathan.. Per l'Angelo.. dove sarà..

Guardo le pareti della mia vecchia camera e sono triste.. mi sento persa.. devo starle vicina..

 

Mi alzo.. sento delle voci in salotto.. pantaloni, maglietta.. Almeno non nevica oggi..

 

Mi avvicino, mia madre è stesa sul divano.. con gli occhi gonfi, la luce è davvero poca.. La lampada sul tavolo è accesa.. Luke è seduto accanto a lei.. c'è anche Perla.. ha gli occhi rossi è in ginocchio con l'orecchio appoggiato alla pancia di mia mamma.. è preoccupata anche per lei.. per il piccolo.. Ora è più difficile odiarla in queste condizioni...

 

“Piccolino.. resta lì al calduccio.. aspetta tuo fratello prima di nascere.. ci tiene molto a conoscerti..” la voce della strega si è chiusa in uno strozzo.. “ti prego.. prometto di trovarlo.. non nascere subito...” si morde un labbro.. mia madre le accarezza una spalla..

Entro in salotto con le braccia incrociate e gli occhi lucidi.. mia mamma mi guarda e accenna un mezzo sorriso, Luke sospira stringendosi le spalle..

”buongiorno” cerco di sorridere..

Perla si alza di scatto asciugandosi gli occhi e stringendo i pugni.. “buongiorno Clary, scusa, ora vado via subito” ha usato un tono freddo e distaccato.. chissà cosa sta pensando.. è dimagrita in questi giorni..

“figurati, sono contenta che sei venuta a trovare mia madre, hai fatto colazione?” la guardo..

Aggrotta le sopracciglia:”non ho molta fame.. ma grazie” è sorpresa e in condizioni pietose.. Jace mi aveva lasciata ma non era scomparso.. non sapevo come si sentiva..

 

Fino a cinque giorni fa avevo paura che volesse ancora Jace e che in qualsiasi istante avrebbe potuto lasciare Jonathan e riprenderselo con gli artigli... ma ora.. vederla in queste condizioni per mio fratello.. mi ha fatto capire che lo ama davvero tanto.. era sincera in palestra la settimana scorsa.. vorrà sempre bene a Jace..impossibile non amarlo..devo parlarle..:”posso venire con te in istituto? Con tutta questa neve ci metterei un'ora..”

 

Alza le sopracciglia meravigliata..”c-certo.. ti aspetto..” stringe le mani dietro alla schiena..

 

Esco dal salotto sorridendo a Luke.. e sono in camera mia.. felpa, scarpe.. mi lavo i denti.. esco di corsa e abbraccio mia madre:”ti voglio bene” le accarezzo la pancia

Lei mi guarda con gli occhi pieni paura..:”fai attenzione”

 

Perla mi allunga una mano e chiudo gli occhi...

 

.. che freddo.. li apro..:”ma dove siamo?” mi guardo attorno.. siamo al parco centrale nel luogo dedicato agli allenamenti all'aperto.. ci sono bambini che giocano con neve, tanta neve... e più in là persone che pattinano.. sarebbe così facile essere felici..

Guardo Perla.. ha gli occhi lucidi e si morde un labbro. Le braccia incrociate..:”pensavo volessi sfogarti.. in istituto Izzy e Alec ti sarebbero saltati addosso.. ma qui puoi parlare.. lo so che devi dirmi qualcosa!” ha usato un tono freddo e secco.. come biasimarla, in questi mesi le ho fatto capire che la odio alla grande..

Inspira l'aria gelida.. apro la bocca ma subito inizia a parlare usando lo stesso tono:”immagino che tu sia felice per il terribile dolore che sto provando!” urla alzando le mani al cielo in attesa di qualcosa.. le lacrime si fanno spazio nei suoi occhi arancioni.. non è così...

Alzo la mano per avere un contatto che possa tranquillizzarla.. ma lei abbassa lo sguardo e mi guarda profondamente:”credimi.. avrei preferito che mi avesse lasciata mille volte e saperlo a divertirsi con una fantastica ragazza.. che poi avrei sicuramente ucciso.. ma così.. i demoni hanno detto che l'oscuro signore tornerà e io.. io ho paura...” inizia piangere a singhiozzi.. sembra isterica.. Per l'Angelo..

Mi avvicino e le accarezzo un braccio... sussulta.. :”veramente volevo dirti che puoi contare sul mio aiuto.. voglio trovare Jonathan e ricominciare da capo con te.. avevo paura.. è stato terribile.. pensavo provassi ancora qualcosa per Jace.. ma vederti così disperata..” ecco la verità...

Mi guarda aggrottando la fronte e mordendosi un labbro:”ho sempre saputo che il cuore di Jace appartiene a te.. probabilmente è questo il motivo per cui Jonathan è riuscito a coinvolgermi così tanto.. mi dispiace Clary d'averti fatta soffrire così.. se non mi vuoi vicina lo capisco.. DEVO solo trovare Jonathan e poi ce ne andremo se è quello che desideri... ci troveremo una casetta tutta nostra...” chiude gli occhi assaporando il dolce suono delle ultime parole.. tutta nostra..

Mi ha scioccata.. la bocca mi si apre e le mani mi si bloccano a mezz'aria.. è sincera..

non so cosa dire... gli occhi mi lacrimano...”non voglio che te ne vada.. voglio trovare mio fratello sano e salvo ed essere una famiglia”

Inspira e mi sorride.. ha una terribile tristezza nel cuore.. mi prende la mano e chiude gli occhi...

 

MAGNUS

 

Concentrati potente e bellissimo stregone.. “inrin Kirusso Lambernis!”

Sento la magia fluire nelle mie mani.. ecco la risposta..

“Alexander!” ho alzato la voce.. il cristallo si è tinto di nero.. non va bene.. pessimo presagio.. sta succedendo qualcosa al ragazzo.. no.. non può essere.. Perla andrà fuori di testa.. Per l'Angelo..

 

Eccolo uscire dalla cucina mangiucchiando un pezzo di pizza..L'ho trattato con insufficienza in questi giorni.. è dolcissimo a sopportarmi.. quanto lo amo.. mi guarda con quei meravigliosi occhi azzurri che mi appartengono..:”si Magnus, dimmi” ha usato tono tenero..

Lo guardo incantato e per un secondo esiste solo lui.. le sue labbra carnose.. i suoi splendidi capelli neri.. non oso immaginare cosa farei se lo perdessi.. Scuoto la testa per rimettere in ordine le idee..

“Non dirlo a Perla.. ma penso che sia successo..” il cuore mi si stringe in una morsa..

Lo sguardo si incupisce all'istante.. mi scatta vicino e scuote morbosamente la testa..:”non può essere tornato.. devo avvertire Alicante.. aspetta a dirlo alla ragazza.. impazzirebbe...”

 

PERLA

 

Non succede nulla.. non mi dicono nulla.. mi manca come l'aria.. faccio fatica a respirare.. devo sentirlo accanto a me..

 

La biblioteca è così vuota e fredda.. Per l'Angelo.. Ci sono libri ovunque sui tavoli.. Magnus ha potuto accedere a qualche libro speciale per velocizzare le ricerche.. l'ha autorizzato l'inquisitore in persona.. E' terrorizzato dal vecchio Jonathan.. non riesco ad immaginarmelo cattivo.. mi sembra impossibile..

Mi rannicchio appoggiandomi alla libreria... devo sentire il suo profumo..

Mi alzo lentamente dal pavimento.. salgo le scale.. percorro il corridoio con le mani gelate e tremolanti.. non c'è nessuno..

Ecco la porta della nostra camera.. ora la apro e lo vedo.. dev'essere così.. dev'essere solo un terribile incubo..

Apro la porta.. il cuore mi salta un battito.. lui non c'è.. è tutto vero.. entro lasciando la porta aperta..

Le lenzuola a cuori in cui abbiamo dormito.. la bacheca con le sue armi.. l'accarezzo e lo sento.. ed ecco l'armadio..

 

Sospiro e chiudo gli occhi.. afferro le maniglie e lo apro.. e mi riempio di lui.. un profumo di agrumi mi invade.. inspiro a pieni polmoni come se fosse lì con me.. la gola mi fa talmente male che faccio fatica a respirare... le ginocchia mi cedono e cado addosso ai suoi abiti.. stringo le sue magliette riempiendole di lacrime.. allungo la mano stringendo un maglione a coste..

ma cos'è?

“ou...” una scatolina.. il mio cuore salta un altro battito.. povero cuore...mi mordo un labbro fino a farlo sanguinare.. mi inginocchio e l'appoggio sul pavimento..

La osservo come se fosse la mano dell'angelo..

Una scatolina in legno finemente intagliata incisa a mano è avvolta in un nastro rosso e oro.. un bigliettino che ciondola da un lato.. è scritto in splendida calligrafia..

“ti amerò per sempre moretta, tuum est enim aeternum, Jonathan”

Ecco.. ho toccato il fondo... mi alzo iperventilando... mi stringo la gola con le mani.. non mi arriva l'aria.. “aiuto.. aiuto..” mi esce un sussulto strozzato.. la vista mi si appanna.. e cado...

 

Ho il cuore a mille.. qualcuno mi sta trasportando.. inspiro.. finalmente arriva l'aria.. mi guardo attorno e vedo degli occhi ambrati che mi fissano.. “Jace...”

 

JACE

 

L'infermeria è illuminata da grandi vetrate.. i letti sono scomodi, tanti ma poco occupati.. ci sono pochi nephilim.. una volta eravamo solo in tre e ora siamo in sei.. il primo luogo in cui l'ho vista.. stupidi occhi arancioni.. mi fissa piena di tristezza.. Guarda in che condizioni pietose che è.. Per l'Angelo...

Le accarezzo i capelli..“tra poco arriva Izzy..” la voce mi è uscita in un sussurro.. chi altro vorrebbe vicino? Di certo non me.. visto il modo in cui l'ho trattata in questi ultimi mesi..

Allunga una mano e mi accarezza la guancia..Stupida runa..

“ti voglio bene Jace..” una lacrima le riga la guancia..

Lo so che mi vuole bene..”ti voglio bene anch'io..” ecco.. l'ho detto.. è la verità..

“mi dispiace che tu mi abbia allontanata così dalla tua vita...” ah.. sciocca ragazza.. come se a me fosse piaciuto.. le accarezzo ancora i capelli..

Ha ancora la mano sulla mia guancia e muove delicatamente il pollice facendomi il solletico..

I miei occhi sono pieni di domande.. per quanto non ci siamo parlati? Per troppo..

”cos'ha Jonathan in più di me?” ecco la domanda che mi consuma l'anima.. ecco cos'ho sempre voluto sapere.. come un demone poteva essere meritevole di lei? La guardo intensamente negli occhi.. lei inarca le sopracciglia.. è stupita dalla mia domanda.. cerca di allontanare la mano ma io l'afferro tenendomela stretta...

Mi guarda scuotendo la testa:”siete molto simili Jace, più di quello che credi...”

Sono sconvolto.. non sono uguale ad un demone!

Sorride malinconicamente.. sospira.. non vuole pensare a Jonathan.. ma io ho tanto bisogno di una risposta e lei lo sa..:”siete entrambi molto belli, intelligenti, furbi e divertenti.. sapete amare una donna facendola impazzire.. siete coraggiosi, forti e determinati..” sospira ancora.. la voce le si strozza “ma il tuo cuore è sempre appartenuto a Clary.. non a me.. evidentemente l'ho capito prima io di te...” si morde un labbro fissandomi ancora... e mi rendo conto che è la verità..

Mi allontano lentamente accomodandomi sulla sedia senza distogliere lo sguardo da lei...

Il peso che portavo sul cuore fino a quel momento svanisce.. inspiro ed espiro una nuova aria.. un'aria che mi riempie i polmoni facendomi stare bene.. la runa non brucia più.. possibile che la verità fosse così semplice? Stupido orgoglio maschile..

 

Io l'ho capito solo mesi fa.. ma sentirmelo dire da lei mi ha fatto sciogliere quel terribile nodo che imprigionava i nostri sentimenti..

 

Dei passi veloci, mi giro e Perla si mette seduta..

Alec arriva con il fiatone.. ha uno sguardo sconvolto.. fissa lei e fissa me...:”Jonathan è stato avvistato ad Alicante.. ha fatto entrare dei demoni!”

 

 

,.,.,.,.

Ok, parte un po' sdolcinata.. ma finalmente hanno fatto pace tutti e possono dedicarsi ad aiutare Jonathan.

A presto, kisss

P.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: Perla Bane