Capitolo 6 – Nana Osaki: Bellezza misteriosa.
 

Nana Osaki e Reira Serizawa.
Due ragazze che avevano profondamente segnato sia la vita di Yasu che la vita di Ren: Nana era diventata la ragazza di Ren e Reira quella di Yasu, tuttavia a fasi alterne sicché Nana Osaki non aveva mai saputo della storia di Yasu e Reira fino a una sera di inizio estate quando i Trapnest erano tutti all’appartamento 707… Ma questa è un’altra storia.
Reira era sempre stata profondamente legata a Takumi e Takumi a lei seppur non fossero mai stati assieme, per Yasu tutto ciò era incomprensibile e talvolta anche fastidioso: quando si vedeva con la bella Reira sentiva continuamente parlare delle prodezze di Takumi.
 
Con questi ricordi, tristi e felici, Yasu seduto sulla spiaggia riprese la lettura.
 
“4.25
Reira Serizawa è il mio sogno erotico, ma non solo, il mio sogno e il mio chiodo fisso, la devo avere.
 
4.28
Ultimamente fatico a scrivere e il mio flusso è discontinuo, va a seconda degli umori, condizionati solo da Lei.
Voglio volare via.”
 
Girando pagina Yasu trovò un foglietto fissato con una graffetta e lo lesse.
 
“Reira,
Sono un ragazzo che poco conosci ma che ha perso la testa per te.
Ho paura a consegnarti ciò che scrivo ora, sia perché so che di lettere così ne ricevi tante sia perché so che vicino a te c’è Takumi…”
 
La lettera si interrompeva così in quanto strappata, evidentemente Ren non aveva mai avuto il coraggio di consegnarla e dalla rabbia l’aveva fatta a pezzi. Tipico.
Vi era però sul retro un altro testo, scritto piccolo piccolo.
 
“Senza una meta vago
camminando dinnanzi a un lago
guardo quel riflesso
e il mio pensiero si ferma su di esso,
trovo la pace interiore
con te nel mio cuore”
 
Affianco al testo c’era un giro di basso scritto in velocità.
Doveva essere una canzone per Reira.
“5.1
Con il gruppo le cose vanno a gonfie vele e stiamo migliorando di giorno in giorno, vorrei una cantante donna, ma tutto non si può ottenere.
A breve ci saranno nuovi concerti.
Tante novità.
 
5.20
Oggi concerto fantastico, e nel pubblico c’erano Takumi e Reira.
Altra cosa importante che ci tengo a sottolineare HO UFFICIALMENTE ABBANDONATO GLI STUDI.
Insomma mi dedico al lavoro, faccio cose più utili e ho un piccolo compenso, aiuto il mio vecchio.
Sybilla non sembra molto d’accordo ma “almeno vuole lavorare” quindi va bene.
Tuttavia non ha rinunciato a regalarmi una grande e costosa enciclopedia, mi sento in colpa.
 
6.10
Oggi si è provato tanto e il gruppo migliora sempre, Yasu è un asso!
Formidabile.
Fotonico.
Concerto con un sacco di persone.”
 
Yasu saltò i seguenti mesi estivi dove più o meno le cose che Ren diceva erano sempre le stesse “bene del gruppo e bene del lavoro”.
Arrivò finalmente dove voleva arrivare.
 
“12.10
Oggi un concerto fantastico ma non per il concerto in se quanto per il pubblico.
Fra il pubblico c’era una ragazza intrigante, una ragazza dai capelli neri e lo sguardo cupo e un bellissimo vestito rosso.
Non so il suo nome, so solo che non sono riuscita a non guardarla.
Era una calamita, un polo di attrazione.
Quella ragazza mi piace tantissimo, Reira è polvere se confrontata a lei.
 
12.11
Oggi quell’idiota di Nobu mi ha parlato parecchio di quella ragazza: Nana Osaki che, come la definisce il giornalino della scuola che entrambi frequentano è una “bellezza misteriosa”.
In effetti ricorda molto un gatto randagio bisognoso di attenzioni.
Da quello che ho capito ha una situazione famigliare complicata, vive con la nonna, ed è appena stata cacciata da scuola perché sembra si sia prostituita anche se Nobu dice che non è vero e che Nana ha confermato la versione solo perché non voleva più andare a scuola.
Devo sapere tutto di lei, la devo conoscere di più, poi le piacciono i Sex Pistols e questa è una grande cosa.
 
12.12
Non stavo così bene da un sacco di tempo, ho visto Nana di velocità alla fermata della metrò e l’ho seguita di nascosto fino a casa sua.
So che non dovevo farlo e so che se lo dicessi a Yasu mi sgriderebbe ma non me ne importa un bel niente.
Mi sono memorizzato l’indirizzo e due ore dopo le ho messo nella cassetta della posta un cd dei Sex Pistols. Spero che le piaccia.
 
12.13
Non so se essere divertito o incazzato. Forse entrambe.
Nobu mi ha detto che ieri Nana lo ha abbracciato e ringraziato per il “regalo”.
Cavolo, quel cd è da parte mia, non di quell’idiota di Nobu.
Che giramento di palle, solo qualche sigaretta mi farà calmare, lo sento.”
 
Nobu e Nana erano diventati molto amici in prima superiore, quando Nana ancora frequentava la scuola.
Nobu era rimasto affascinato da Nana, dalla sua vita e dalla sua storia, da quanto fosse una ragazza forte e fragile allo stesso tempo e di quanto avesse voglia di vivere.
A volte negli occhi di Nana si leggeva la disperazione e altre volte il disperato bisogno di un amico, anche se lei lo negava.
Nobu era un ragazzo fortunato in confronto a lei: tanti soldi e una famiglia affettuosa.
Erano accomunati entrambi dall’amore per la musica, un amore incondizionato.
 
 
“Senza Nobu Nana e Ren non sarebbero mai stati assieme, Nobu, forse dovresti essere tu il migliore amico di Ren, non io.” Questo pensava Yasu.
Nana e Ren.
Una coppia che era fantastica, una coppia affiatata e che si amava incondizionatamente fino a quella notte d’inverno…
Chissà come sarebbe andata a finire se non fosse accaduto quel tragico incidente.
Yasu scoppiò a piangere, ma non era la prima volta da che leggeva i diari dell'amico.



Note dell'autrice:
Non mi ritengo molto soddisfatta di questo capitolo, non lo so, ma volevo introdurre Nana in modo diverso, mi sembra di averla resa un po'banale.
Scusatemi se sono discontinua nelle pubblicazioni ma il diploma di conservatorio mi sta prendendo tanto di quel tempo che è difficile da spiegare... Abbiate venia.
Comunque ringrazio chi mi recensisce e mi apprezza <3 grazie davvero, siete gentilissimi.
Il prossimo capitolo sarà ESCLUSIVAMENTE su Nana e Ren, contenti? ;)