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Autore: Aquarius no Lilith    18/02/2014    0 recensioni
Questa è una raccolta di capitoli unici dedicati alle coppie presenti nella storia "la maledizione dell'amore eterno": Milo e Yume, Saga e Anna, Kanon e Aglae, Camus e Dafne.
In ogni capitolo vengono messi a confronto gli ultimi pensieri dei cavalieri d'oro con quelli delle donne, che li hanno amati e che nel sapere della loro morte, ne soffriranno terribilmente.
Genere: Drammatico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Aquarius Camus, Gemini Kanon, Gemini Saga, Scorpion Milo
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'La maledizione dell' amore eterno'
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Pov Camus:
 
E ora sono sul punto di morire…
Mai avrei pensato che la mia morte, sarebbe stata causata proprio dal mio allievo Hyoga…
Eppure non riesco nemmeno a odiarlo…
Pertanto accetto di morire ora, senza rimpianti.
Anzi senza rimpianti no, ma con uno solo, nel cuore, ovvero tu, Dafne, amore mio.
Se penso a quanto tempo, abbiamo perso, a causa mia…
Tu eri pronta a darmi il tuo cuore e la tua anima, mentre io invece non riuscivo ad accettare i miei sentimenti d’amore, per te…
Chissà come mai, io, in passato, vedevo nel cedere all’amore, una vera e propria sconfitta, su ogni fronte…
Quando però ho visto la distruzione, verso cui ti stavi dirigendo, a causa mia, allora ho ceduto ai miei sentimenti d’amore, per te.
Non sarei mai riuscito a sopportare che tu morissi, a causa del mio carattere e del mio stupido orgoglio di gold saint…
Per te, ho messo da parte la mia maschera e non me ne sono mai pentito.
Il tuo sorriso, la tua solarità e la tua dolcezza, sono stati il faro acceso, nella notte oscura e priva di stelle, che era il mio cuore…
Il tuo carattere allegro e solare, mi colpì, fin dal nostro primo incontro…
Eri così diversa da me, eppure mi attiravi a te, come una calamita vivente…
Tu mi hai fatto conoscere il vero significato dell’amore e questo non potrò mai dimenticarlo, neppure tra cento anni…
Il nostro amore è durato per quasi sei anni ed entrambi abbiamo creduto moltissimo, in lui.
Quando ti vidi la prima volta, in volto, rimasi sconvolto, perché m’innamorai subito di quei tuoi occhi verdi chiari, così profondi e saggi, allo stesso tempo…
In essi, erano riflessi tutti i tuoi stati d’animo ed erano anche velati da una leggera malinconia, frutto e ricordo allo stesso tempo della tua triste infanzia…
Il loro verde è talmente profondo, che si potrebbe affiancare al verde della foresta…
E i nostri occhi, quando s’incrociavano, blu nel verde, si perdevano…
Ora di me però, che cosa rimarrà?
Forse solo lo sbiadito ricordo di un gold saint, che si è fatto battere da un suo allievo, per di più un bronze saint…
Ora tutto quello che ho fatto, in questi lunghi anni, mi sembra privo di senso…
A che cosa è servito addestrarsi, per anni e affinare le mie tecniche, se poi sono stato battuto dal mio stesso allievo?
Hyoga è giunto, dove io non sono mai arrivato e non posso non esserne orgoglioso…
Dafne, amore mio, se puoi non portare rancore a Hyoga…
Se sopravvivrà, infatti, sarà già molto provato, per aver causato la mia morte.
Tu sarai, insieme a Milo, l’unica persona che mi ricorderà con affetto, dopo la mia morte, di questo sono certo.
Perdonami, amore mio, per averti lasciato così presto, in questo modo atroce.
Questa d’altronde è la nostra vita, come saint della dea Atena.
Io però ti sarò sempre accanto e non ti lascerò mai.
Quando ci rivedremo, nel paradiso dei cavalieri, staremo insieme, per sempre.

Pov Dafne:
 
Camus, amore mio...
Perché sei dovuto morire, in battaglia?
So che, poiché gold saint, non avresti potuto fare altrimenti, ma non hai pensato a me?
Non hai nemmeno pensato al mio dolore...
So di poter sembrare egocentrica, ma tu sei stato il mio appoggio, in ogni cosa, per anni...
Io che, a stento, ho conosciuto l’affetto dei miei genitori e che, per anni, ho vissuto con persone, che non mi amavano e che mi tenevano solo per averne vantaggi...
Io, che ho conosciuto il vero affetto, solo grazie a te, alla maestra Yume e ad Aglae...
Come riuscirò a non odiare a morte il tuo ex allievo Hyoga di Cignus, che ti ha ucciso lealmente, battendoti in un leale duello?
Mi sembra irreale che quel ragazzino piagnucolone che voleva diventare saint, per rivedere la propria madre, che si trovava in una barca in fondo al mare, sia riuscito ad arrivare a un livello tale da riuscirti a battere...
Eppure non posso negare l’evidenza di quanto è successo durante quella maledetta battaglia all’undicesima casa, poiché ero presente al Santuario e ho sentito chiaramente il vostro terribile scontro tra cosmi ghiacciati vicinissimi allo zero assoluto...
E se ripenso a quando ti ho visto per la prima volta, non potrò mai scordare il tuo sguardo gelido, come potevano essere solo i ghiacci della Siberia, dove eri divenuto gold saint...
Esso mi ha rapito e incatenato a te, senza che potessi evitarlo, per sempre...
La cosa peggiore però era che mentre io potevo tranquillamente innamorarmi di te e sopportare, tu come potevi fare lo stesso, non conoscendo nemmeno il mio volto celato sempre da quella maledetta maschera d’argento?
Quando però io feci quel terribile sogno, dove eri quasi morto, a causa di un nemico sconosciuto, io capii finalmente che la mia vita senza di te sarebbe stata solo un inferno...
E pensare che la nostra prima missione insieme invece fu un quasi continuo litigio tra noi silenzioso o meno, su qualsiasi tipo di decisione...
Infatti, noi avendo due caratteri e due tipi di combattimento molto diversi tra loro, non riuscivamo proprio a capirci o a sopportarci addirittura...
Alla fine però non so come, riuscimmo a trovare un compromesso e iniziò così un rapporto di amicizia tra noi, o almeno così era per te...
Io continuavo nel non confessarti i miei veri sentimenti, poiché avevo paura di non essere assolutamente ricambiata da te...
Non scorderò mai però quel giorno sulla spiaggia, poiché lì mi vedesti senza maschera e soprattutto mi baciasti, per la prima volta.
Anche se le settimane successive furono le più terribili della mia intera vita...
Infatti, arrivai alla quasi all’autodistruzione totale, a causa della tua indifferenza...
Non riuscivi ad accettare i tuoi sentimenti per me, perché essi ti facevano paura e tu che sei sempre stato freddo e orgoglioso non volevi mostrati debole in confronto agli altri saint...
Tornando al presente, posso solo dire che sarà veramente dura andare avanti senza di te, ma io sono la silver saint del Pavone della dea Atena e in quanto tale, io combatterò in suo nome fino alla fine della mia vita, anche se avrò il cuore straziato...
Camus, io ti amerò per sempre e non ti dimenticherò mai finché vivrò.
Sono sicura però, che un giorno o l’altro, ci rivedremo e ci ameremo di nuovo, anche se sarà o nel mondo dei morti tra quarant’anni o in una vita tra cento anni.
 

Nota dell'autrice: so di essere in ritardo vergognoso con l'aggiornamento, ma vi giuro l'ispirazione era come svanita.
Infatti, la parte di Camus l'avevo scritta senza troppi problemi, ma quando sono arrivata alla parte sulla mia OC, abbiamo avuto qualche problema di percorso io e lei,xd.
Comunque a parte questo devo informare i miei lettori che questo è l'ultimo capitolo che verrà pubblicato per un po', poichè l'ultimo riguardante Kanon e Aglae sarà pubblicato solo in concomitanza con la storia che fa da sequel alla serie "La maledizione dell'amore eterno", poichè è ad essa strettamente collegata.
Comunque ci tengo a ringraziare sagitta72Sarucciascacri e tama_chan_ per aver messo la mia storia tra le seguite e tutti i miei lettori e lettrici silenziosi.
Ciao e al prossimo aggiornamento (che detto sinceramente non so quando sarà),
Lilith
  
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