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Autore: Lovatic_HarmonizerGleek12    18/02/2014    0 recensioni
La vita di Dani e Santana si svilupperà a causa..del destino?
DANTANAA
Dalla storia:
"Io sono in ospedale,da praticamente una vita:
A quattro anni mi portarono qui i miei genitori,dicevano che sarebbero tornati..dicevano ma non li ho più visti,mi hanno lasciata qui perché ho una lieve dislessia e dei problemi alle gambe:tendo ad anagrammare le parole spesso e,beh,per la gambe fatico a camminare perché soffro d'un tipo di anemia veramente forte che implica cure lunghe anni.
I miei genitori,per quanto ricordo,erano giovani ed inesperti:per loro sono stata un problema e non hanno voluto avermi,sono un errore."
Spero vi piaccia :)
Genere: Drammatico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Dani, Maribel Lopez, Quinn Fabray, Santana Lopez | Coppie: Mercedes/Sam, Sue/Will
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Il giorno seguente [Santana]
Mi sveglio con le solite urla di mia madre e mi preparo per andare in ospedale.
Sant:"Ma io vado,tornerò ciao"
Maribel:"ciao rifiuto umano!"
È ubriaca,si sente dalla voce.
Mi metto le cuffie nelle orecchie ed inizio a camminare per le strade di Lima:vedo che il cielo è senza nuvole,il sole splende e il vento carezza le poche foglie degli alberi.
Arrivo di fronte al grande edificio,l'insegna è colorata d'un verde smeraldo e un enorme icona di uno Smile risalta sulla colorazione bianca dei muri.
Entro nell'ospedale e subito mi si avvicina un signore sorridente.
Shuester:"ciao!tu devi esser Santana giusto?"
Annuisco e gli stringo la mano
Shuester:"bene,ora ti porterò dal paziente che dovrai assistere"
Sant:"mi scusi,con 'assistere' che intende?!io non li aiuto a cambiar si eh"
Shuester ride scuotendo la testa
Shuester:"nono,senti Santana anche io ero come te da giovane,so che è una rottura per te star qui..quindi ti ho assegnato un paziente della tua età,servirai solo come sostegno morale"
Sant:"ahm..uh ok va..vabene"
Mi accompagna ed arriviamo davanti alla porta,stanza numero 121.
------[Dani]
Quinn:"Dani,arriva la ragazza fra poco,svegliati!"
Quinn mi sveglia scuotendomi dolcemente,io mi sveglio e mi sistemo un po' i capelli.
Dani:"Quinn..io ho paura..e..e se non le piaccio?e se mi odia?"
Quinn si siede sul bordo del letto e passa una mano sulla mia guancia
Quinn:"tesoro sei una persona adorabile,sei anche bellissima e hai il carattere più dolce di questo pianeta.Non si può non volerti bene e soprattutto non ti si può odiare"
La stringo forte in un abbraccio di ringraziamento ma ci stacchiamo subito perché bussano alla porta.
Dani:"avanti"
Entra il primario Shuester con affianco un ragazza:capelli neri,lunghi e lisci,pelle color caffellatte e alta poco più di me.
Shuester:"lei è Santana!santana,lei è Dani..ora vi lascio sole"
Shuester se ne va seguito da Quinn,la ragazza intanto sta zitta contro il muro e mi guarda timidamente.
Dani:"ehm..io..io sono Dani,piacere di conoscerti"
Le tendo la mano,lei si avvicina lentamente e la stringe:sento un brivido che mi percorre il braccio e vedo che anche lei lo sente.
Sant:"ehm si,il piacere è mio.."
Cala il silenzio,io la osservo e noto che i suoi occhi sono neri più neri del buio della notte:sono stupendi.
Santana si passa una mano su i capelli e mi indica la sedia,chiedendomi silenziosamente il permesso di sedersi.
Dani:"sisi siediti pure..ehm,parlami di te"
[Santana]
Sant:"Bhe ho sedici anni,vivo a Lima Heigts con mia madre e vado al liceo..i miei hanno divorziato quando ero piccola e D'allora mia madre è caduta in un baratro di droghe e alcool...diciamo che lei non è più mia mamma,è cambiata.."
Vedo gli occhi di Dani che diventano umidi così chiedo pure a lei di raccontarmi la sua storia,solo per non farla piangere eh..non che mi interessi più di tanto.
Dani:"ah Bhe,non ho molto da dire..ho anche io sedici anni!i miei genitori,quando avevo quattro anni,mi portarono qui dicendo che sarebbero tornati.. ma non li ho più visti,mi hanno lasciata qui perché ho una lieve dislessia e dei problemi alle gambe:tendo ad anagrammare le parole spesso e,beh,per la gambe fatico a camminare perché soffro d'un tipo di anemia veramente forte che implica cure lunghe anni.Ormai l'ospedale è la mia casa.." Vedo che si sforza di non piangere:la sua storia,il dolore che percepisco nelle sue parole..Dio come deve esser brutto vivere così.
Sant:"mi..mi dispiace,veramente tanto.."
Vedo che sorride in mezzo alle lacrime,è veramente bellissima:ha i capelli castano chiaro come le foglie in autunno,il suo sorriso è luminoso e i suoi occhi sono un misto di verde e di giallo.
Dani si asciuga velocemente la lacrime e mi rivolge nuovamente la sua attenzione.
Dani:"cosa ti piace fare?"
Sant:"Bhe amo fare i graffiti e amo la musica,ti dispiace se a volte vengo con la chitarra?sai mia mamma non vuole che io la suoni in casa.."
Vedo che il suo viso si illumina alle parole 'musica' e 'chitarra'
Dani:"certo che puoi,anche io adoro la musica.Amo molto stare con i bambini e cantar con loro più che altro"
Inclino la testa di lato perplessa e mi gratto il mento
Sant:"bambini?quali bambini?"
Dani:"quelli del reparto nido,non ci sono solo vecchietti qui dentro"
Mi fa l'occhiolino e sorride allegramente,io mi di della stupida:è ovvio che ci sono anche i bambini Santana,che cavolate spari!
Quinn:"Dani ecco il tuo..oh piacere io sono Quinn,l'infermiera di Dani"
L'infermiera mi stringe la mano e porge a Dani un quaderno che lei le strappa quasi dalle mani e lo nasconde,arrossendo,sotto il cuscino.
Dani:"si ok Quinn,GRAZIE,ciao"
È tutta rossa in viso e preme con le mani sul cuscino sotto al quale c'è il quaderno.
Sant:"ehm si..io ehm.."
Dani mi guarda sorridente e fa spallucce,dopodiché inizia a muoversi poco le gambe con le mani.
Dani:"senti puoi farmi un favore..?"
Annuisco e lei mi indica un paio di stampelle appoggiate al muro,io le prendo e gliele porgo.
Dani:"grazie,ora mi puoi aiutare a scendere?"
Sant:"si..io..ci provo"
Le prendo un braccio mentre lei cerca lentamente di scendere ma mi scivola e cadiamo entrambe rovinosamente sul pavimento.
Sant:"Oddio ti sei fatta male?!stai bene?!io..tu..è successo così in fretta..scusa io.."
La sua risata cristallina interrompe il mio sproloquio e la vedo che mi tende la mano.
Dani:"dai,non è successo nulla tranquilla"
L'aiuto ad alzarsi e subito lei si mette le stampelle iniziando a camminare lentamente.
Sant:"dove andiamo?"
Dani:"ti faccio fare un giro,vuoi?"
Annuisco,le vado incontro e subito lei mi offre il gomito facendosi prender a braccetto.
Dopo varie stanze e corridoi arriviamo nel reparto della natalità.
Dani:"ti piacciono i bambini?"
Sant:"si,li adoro..ma non..io"
Subito vado nel panico,arrossisco e mi blocco:è l'unica persona alla quale ho mai detto una cosa del genere,lei mi fa sentire strana..
Dani:"ehi?tutto bene?"
Annuisco ,la seguo nuovamente ed arriviamo di fronte alla stanza dei neonati:ce ne sono molti e sono tutti adorabili.
Dani:"guarda quella bimba,ti somiglia"
Mi indica una bambina piccolissima,con la pelle come la mia e con un ciuffo matto di capelli neri.
Sant:"oh si che dolce"
Vedo che Dani fissa una coppia con in braccio la propria bambina,poco dopo vedo che distoglie lo sguardo e chiude forte gli occhi liberando una lacrima.
Un po' tremante cerco di metterle un braccio sulla schiena ma lei mi si fionda fra le braccia piangendo,mi irrigidisco a primo impatto perché non ho mai abbracciato nessuno con intenzione ma dopo poco mi rilasso e la stringo al mio petto carezzandole i capelli.
Sant:"va tutto bene Dani..va tutto bene"
Lei solleva il viso umido,mi guarda negli occhi e successivamente guarda la mia felpa tutta bagnata.
Dani:"Oddio..non volevo scusami"
Le sorrido 
Sant:"tranquilla,è tutto ok,ritorniamo in camera dai"
Ritorniamo in camera e l'aiuto a stendersi.
Dani:"davvero scusami,non volevo fare una scenata"
Sant:"tranquilla,ne hai tutto il diritto dopo tutto quello che hai passato..comunque,sei la prima persona che abbraccio con intenzione sai?"Lei inarca un sopracciglio e schiude le labbra in gesto di stupore "..si,lo sei.Solitamente tutti mi stanno lontano per il mio carattere"
Dani:"ma a me sembri così gentile e simpatica..come fanno a dire che hai un brutto carattere?"
Sospiro,non so neanche io perché con lei non riesco ad esser acida.
Sant:"Bhe,vedi..solitamente io non sono così..tu,bho con te non riesco ad esser acida"
La vedo sorridere con la coda dell'occhio così decido di farla ridere.
Sant:"ehi!non mi prendere in giro!"
Dani:"non ti stavo prendendo in giro..nono"
Sarcasmo a mille,sarcasmo a mille
Sant:"ehi piccoletta non ti metter contro di me"
Dani:"piccoletta a chi scusa?!"
Sant:"a tee" le faccio linguaccia ed inizio a farle il solletico mentre lei ride come una matta
Dani:"ahahah basta ti prego AHAHAHA "
Smetto accasciandomi senza forze sulla sedia.
Dani:"sei...diabolica.."
Iniziamo a ridere nuovamente mentre ci calmiamo dal fiatone,poco dopo entra Quinn con in mano due vassoi.
Quinn:"vi ho portato il pranzo,Santana non conosco i tuoi gusti..se non ti piace dimmelo pure"
Esce poco dopo sorridente mentre noi prendiamo i vassoi.
Sant:"carne?insalata a i pomodori?torta al cioccolato? Ma in ospedale mica si mangiano le pappine insipide?"
Dani:"haha si ma Quinn riesce sempre a portarmi il cibo dei dipendenti visto che io non devo seguire nessun tipo di dieta"
Annuisco sorpresa e mi metto a mangiare,finito tutto porto i piatti nel lavabo e mi risiedo a fianco a Dani.
Dani:"com'è la fuori?com'è la vita all'aperto?"
Sant:"non esci mai?"
Dani:"non..non più.Due anni fa ero solita uscire ogni giorno ma..poi,un pomeriggio,stavo passeggiando con Quinn quando ho iniziato a non sentire più le gambe.Ho avuto un calo di pressione per esser stata troppo al sole e son svenuta a terra procurandomi anche una storta alla caviglia..."
Ogni sua parola è come un pugno nello stomaco,fatico quasi a respirare e sento gli occhi sempre più lucidi.
Sant:"ah..mi dispiace..comunque non ti perdi molto,il cielo è quasi sempre grigio.."
Lei fa spallucce e si stende tranquillamente sul letto mentre io sento il cellulare vibrare,apro il display e vedo che è Brittany,la mia..diciamo "ragazza" ma più che altro è solo un legame di sesso.
/Sant:"si?"
Britt:"ciao sexy latina,mi chiedevo se eri a casa..sai vorrei passar a farti un salutino.."
La sua voce è bassa,roca e già sento un familiare calore formarsi nel basso ventre
Sant:"io..uh Brittany non..non posso scusa,sono in ospedale a far assistenza sociale..sai,la punizione di Figgins"
Britt:"che rottura di palle"
Sant:"non è una rottura di palle...anzi,ehm no niente ciao"/
Chiudo velocemente la chiamata,rivolgo nuovamente l'attenzione a Dani e sorrido nervosamente.
Sant:"ehm allora..che,che fai nel tempo libero?"
Dani:"Bhe visite e controlli.."
Vedo che cerca di nascondere quel quaderno che prima Quinn le ha portato.
Sant:"che è quello?"
Lo indico e vedo che inizia a guardarsi attorno nervosa
Dani:"quello cosa? Io non so di che parli..io..non"
Alzo un sopracciglio e la fisso ansiosa,lei cerca di sostener lo sguardo ma poco dopo sbuffa e se lo porta al petto.
Dani:"questo è..Dio che imbarazzo..qui ci scrivo tutto ciò che mi passa per la testa"
Me lo porge timidamente ed io li afferro curiosa,sto per aprirlo quando la vedo arrossire così lo poso un attimo sulle gambe.
Sant:"se ti da fastidio non lo leggo,sono qui solo per farti star meglio e non voglio farti pressioni"
Dani:"se non mi prendi in giro..puoi leggerlo"
Non mi guarda mentre parla così le sollevò il viso e la guardo intensamente negli occhi sorridendole
Sant:" non potrei mai"
Mi stacco poiché le sue labbra son fin troppo vicine alle mie e il suo profumo mi fa impazzire..
Apro il quaderno e subito un mare di parole mi fa affogare:ci saranno più di cinquanta pagine piene di testi di canzoni,poesie,disegni,fotografie e di testi..wow.
Ogni pagina riguarda un giorno,noto che alla fine di ogni pagina c'è la sua firma e mi fa sorridere il fatto che contiene anche un cuore quella piccola firmetta.
Sento che bussano alla porta così le porgo il quaderno velocemente mentre Quinn fa capolinea nella stanza.
Quinn:"Dani son le quattro,vuoi andare?"
Vedo Dani sorridere ed annuire furiosamente.
Sant:"andare dove?"
Dani:"al nido,vieni?"
Annuisco e seguo Quinn e Dani mentre entriamo in una stanza tutta colorata..

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