Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: _smile14_    18/02/2014    0 recensioni
una normale sedicenne e una pop star di fama mondiale, potrà mai funzionare tra loro? Leggete e saprete.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciaoo!! Ecco il 2° capitolo, spero vi piaccia:)
Un ringraziamento speciale va a MarieDrew per aver commentato il capitolo e alla mia amica  Eleonora
♥♥♥

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Chapter two

Justin’s p.o.v
"Che dire, è una ragazza fantastica ma non voglio farla soffrire visto che fra poco dovrò ripartire per il tour e non la rivedrò  mai più. Mi dispiace tanto ma lo devo fare per il bene di tutti e due... glielo dirò domani sera, gli dirò tutto, tutta la verità. Preferisco essere sincero". Pensavo tra me e me. Ero sdraiato sul letto con la testa affondata nel cuscino e continuavo a pensare a lei e a come era possibile che dopo solo qualche ora mi potesse già "piacere" se così si può dire. Quegli occhi, quei suoi occhi sinceri e luminosi che trasmettevano sicurezza. Quel suo visino delicato e quelle sue labbra che mi sarebbe piaciuto baciare ... ma no, a che penso! Basta, ho già deciso cosa fare. Allungai una mano sul comodino, dove era appoggiato il mio mp3, lo presi e dopo aver infilato le cuffiette nelle orecchie feci partire la prima canzone che mi capitava. Mentre ascoltavo la musica, mi rivennero in mente le sue parole: " credo che le beliebers stiano soffrendo molto per lui, per le cose che sta facendo", quelle sue stesse parole che mi stanno causando dei sensi di colpa pazzeschi e che mi hanno fatto capire che quello che faccio oltre che far stare male me, fa stare male anche altri. Le sue parole da un lato mi hanno fatto bene perché mi hanno aperto gli occhi e da un altro mi hanno reso ancora più triste di quanto non lo sono già. Ora però basta pensare a questo, devo inviare un messaggio a Fra per invitarla al cinema, così le potrò dire tutto.  Quindi poi presi il mio cellulare e digitai il messaggio.
Jus : ti va di andare al cinema domani sera?
Fra: certo, a che ora?
Jus: ti vengo a prendere alle 21.00, va bene?:)
Fra: si ;). Comunque volevo ringraziarti per il bel pomeriggio
Jus: grazie a te, tesoro :-* ora vado notte
Fra: notte
!
Spensi il cellulare e andai a dormire.

Fra's p.o.v
Mi ripresi dalle risate che mi ero fatta senza motivo dopo essere entrata in casa e accesi il computer. Una volta acceso andai  su skype e feci una chiamata di gruppo con le mie amiche.
-"heiii best!!!" urlai
-"hei, ho il presentimento che qui qualcuno si sia preso una cotta!" disse Eleanor
-"ma che dici" feci finta di offendermi e mai girai di schiena
-"quindi non volete sapere cosa è  successo ?" ripresi a parlare sempre girata di schiena
-"si si vogliamo sapere tutto nei minimi particolari!" si affrettò  a dire Gemma
-"allora pretendo delle scuse" mi girai e alzai il sopracciglio destro tenendo le braccia incrociate
-"scusa" mi urlò Eleanor facendomi la linguaccia
-" bene, dopo aver preso il gelato mi ha chiesto di parlare di me, poi glielo chiesto io e lui mi ha detto che è  canadese, che è sempre in viaggio, che ha 19 anni e che ama cantare. Poi mi ha fatto una strana domanda su Justin Bieber e io gli ho detto la mia opinione, che anche voi sapete, poi mi ha accompagnata a casa in macchina e prima che io scendessi giù dall’auto mi ha dato un bacio sulla guancia." Dissi io arrossendo lievemente
-"come ti è  sembrato ?" mi domandò curiosa Abbie
-"è  un ragazzo simpatico, divertente, dolce e con cui puoi parlare di qualsiasi cosa. Può sembrare strano ma è come se lo conoscessi da tanto"
-"ok è confermato l'abbiamo persa!" scherzò  Gemma
-"hahaha che ridere!" dissi in tono sarcastico.
-"ma fattela una risata!" mi disse Abbie
-"hahaha contenta Abbie?" sempre in modo sarcastico. Mentre dicevo questo mi arrivò un messaggio, presi il telefono e mentre quelle tre oche continuavano a prendermi in giro lo lessi. A un certo punto mi videro saltellare per tutta la stanza a modi "Heidi" e mi chiesero ovviamente cosa avevo.
-"Santo cielo ragazze Jus mi ha chiesto di andare al cinema con lui domani sera" urlai
-"che aspetti rispondigli!" mi urlò Abbie
-"fatto" dissi inviando un messaggio al ragazzo
-"allora dobbiamo assolutamente venire a casa tua ad aiutarti a scegliere cosa mettere" esclamò entusiasta Eleonor
-"buona idea El! Vi aspetto a casa mia alle 16.00 e poi ceniamo assieme, ok?"
"si!!" urlarono insieme
" ok allora è confermato. Ci vediamo domani ochette mie! Sogni d'oro" e mandai un bacio volante a tutte e tre.
-"notte miss simpatia" mi risposero contemporaneamente e ci mettemmo a ridere. Terminai la videochiamata, posai il computer sulla scrivania e mi infilai nel mio comodo lettuccio. Mi addormentai praticamente subito al contrario del solito.
La sveglia della mattina dopo fu drastica, anche se era domenica mia madre mi svegliò più presto del solito, entrò in camera mia e tirò su le serrande facendo entrare la luce del Sole che in quel momento divenne per me un arma micidiale. Spero solo  che avesse avuto una scusa valida per averlo fatto, e infatti ce l'aveva.
-"vestiti e vieni in salotto che c'é una sorpresa!" mi disse con aria allegra
-"ok" risposi secca io
-"mi aspettavo una reazione più allegra" mi disse con aria offesa
-"senti mamma vai che mi devo preparare." Sbraitai io conducendo  mia madre fuori dalla camera. Presi poi dall''armadio un paio di shorts e una maglietta a caso. Li indossai e poi mi feci un chignon.
Mi diressi in salotto e quando vidi chi c'era mi misi a urlare e gli saltai addosso
-"non ci posso credere sei proprio tu! Come sei cresciuto! Oh miseriaccia, non ci posso ancora credere che ti sto abbracciando! Mi sei mancato tantissimo!" e iniziò a scendermi una lacrima, poi un' altra e un'altra ancora e poi scoppiai a piangere.
-"Fra calmati, sono proprio io. Mi sei mancata anche tu tantissimo. Oh tesoro, smettila di piangere che sai come va a finire poi! Lo sai vero che sei diventata bellissima!" mi disse lui sorridendo
-"ma smettila" mi staccai dall'abbraccio per tirargli un pugno sulla spalla. Lui è mio cugino ma è sempre stato come un fratello maggiore per me. E’ stato via per tanto perché è  andato al college e finalmente è  tornato perché lo ha finito. Io e lui abbiamo un rapporto stupendo, lui è  sempre stato molto apprensivo con me e io gli ho sempre voluto tantissimo bene. Abita con la sua famiglia nella casa affianco alla nostra.
-"che carini!" esclamò mia mamma e si avvicinò a mio padre dandogli un bacio sulla bocca
-"volete farmi vomitare?" disse mia sorella con espressione seria. Si, ho una sorella ma è più piccola di me. Io e lei siamo sempre lì a litigare ed è una rompiscatole, ma le voglio bene lo stesso.
-"hahaha hai ragione Auro. Io comunque avrei un po' di fame, chi viene a fare colazione con me?" chiesi io
-"noi!" urlarono Auro e Matteo (mio cugino)
-"allora andiamo" andai in cucina e misi sul tavolo un pacco di biscotti, una scatola di cereali  e tre tazze contenenti del  latte. Finita colazione io e Matte andammo a fare un giro per il paese e Auro rimase  a casa a fare i compiti. Durante il giro parlammo del più e del meno anche se venivamo interrotti spesso dalle persone che si fermavano a salutare Matteo. Dopo circa due orette che eravamo a passeggio tornammo a casa e aiutammo mamma a cucinare. Auro e papà invece apparecchiarono la tavola. Dopo mangiato salii  in camera mia, presi un libro e mi misi a leggere aspettando le 16.00.

  
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